Buongiorno a tutti,
sono nuovo del settore come potete capire dal nickname che ho scelto, benché meno incauto di lui in quanto non userei mai uno smacchiatore per ripulire un quadro da un mio starnuto...
Sto pertanto brancolando nel buio riguardo alla scelta delle case d'asta alle quali affidare le seguenti opere che ho ereditato di recente (escluse Christie's e Sotheby che mi hanno già risposto negativamente):
1) DIPINTI '900: Luciano Ventrone, olio su tela 1962 natura morta; Eliano Fantuzzi, olio su tela figure femminili; Vespignani, serigrafia colore blu, testa di bambina di fronte e di profilo; Cino Cantimori, olio su tela paesaggio africano;
2) DIPINTI olio su tela fine '800 - primi '900: Francesco Paolo Michetti, ritratto di donna di profilo; Teofilo Patini, ritratto di testa di vecchio; Raffaello Celommi, pesaggio marino con barca di pescatori e donna con bambino;
3) DIPINTO olio su tela '600: Andrea Benedetti, siglato AB (scuola fiamminga), natura morta di grandi dimensioni raffigurante una tavola imbandita con uva e cacciagione;
4) SCULTURE '900: Costantino Barbella, ritratto di donna, distesa e a mezzobusto, realizzato in terracotta; autore ignoto (firma illegibile), ritratto di bambina che salta la corda, realizzata in bronzo;
5) ARTE ORIENTALE antica in porcellana: coppia di vasi giapponesi policromi di grandi dimensioni; scultura policroma alta 100 cm. raffigurante un uomo con lunghissimi baffi;
6) ANTIQUARIATO: crocefisso in marmo del '700; arazzo di origine etiopica di grandi dimensioni, fine '800; paravento di epoca napoleonica in legno laccato foglia oro; trittico di tavolini in legno laccato verde, con decorazioni floreali; un tavolino in legno laccato foglia oro intagliato, con intarsi a contrasto rossi, con piano superiore incernierato apribile e due cassetti; una coppia di letti singoli in ferro battuto nero primi '900, con testiera e pediera dipinte e intarsiate con madreperla; necessaire per cucito di legno dorato e avorio; tappeti persiani di grandi dimensioni;
7) ARGENTERIA: due piatti, due calici, un servizio di posate di argento massiccio, due abat-jour, un vaso da fiori, un portagioie, un accendino da tavolo;
8) SERVIZI: piatti, da 12 coperti, in porcellana bavarese di fine '800; bicchieri, da 12 coperti, con bottiglie e brocca, in cristallo di Boemia del '900.
A quanto ho capito leggendo i vostri interventi sul forum, se si possiedono opere di diversa tipologia/epoca occorre rivolgersi a diverse case d'asta perché ognuna ha un settore in cui è maggiormente specializzata: pittura, antiquariato ecc..
Vorrei che mi consigliaste per favore almeno un paio di case d'asta, e in primis quelle che sono specializzate nei dipinti, ancorché prive di sedi a Roma, che da un lato abbiano (per fama e pubblicità) una vasta platea di potenziali acquirenti, dall'altro VALUTINO LE OPERE AD UN PREZZO DI RISERVA PIU' ALTO RISPETTO ALLA CONCORRENZA, dal momento che a quanto è dato di capire l'obiettivo principale delle case d'asta è quello di far firmare un contratto con un prezzo di riserva molto basso per evitare il rischio dell'invenduto, a scapito dell'interesse del committente a non svendere le proprie opere.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno aiutarmi!
sono nuovo del settore come potete capire dal nickname che ho scelto, benché meno incauto di lui in quanto non userei mai uno smacchiatore per ripulire un quadro da un mio starnuto...
Sto pertanto brancolando nel buio riguardo alla scelta delle case d'asta alle quali affidare le seguenti opere che ho ereditato di recente (escluse Christie's e Sotheby che mi hanno già risposto negativamente):
1) DIPINTI '900: Luciano Ventrone, olio su tela 1962 natura morta; Eliano Fantuzzi, olio su tela figure femminili; Vespignani, serigrafia colore blu, testa di bambina di fronte e di profilo; Cino Cantimori, olio su tela paesaggio africano;
2) DIPINTI olio su tela fine '800 - primi '900: Francesco Paolo Michetti, ritratto di donna di profilo; Teofilo Patini, ritratto di testa di vecchio; Raffaello Celommi, pesaggio marino con barca di pescatori e donna con bambino;
3) DIPINTO olio su tela '600: Andrea Benedetti, siglato AB (scuola fiamminga), natura morta di grandi dimensioni raffigurante una tavola imbandita con uva e cacciagione;
4) SCULTURE '900: Costantino Barbella, ritratto di donna, distesa e a mezzobusto, realizzato in terracotta; autore ignoto (firma illegibile), ritratto di bambina che salta la corda, realizzata in bronzo;
5) ARTE ORIENTALE antica in porcellana: coppia di vasi giapponesi policromi di grandi dimensioni; scultura policroma alta 100 cm. raffigurante un uomo con lunghissimi baffi;
6) ANTIQUARIATO: crocefisso in marmo del '700; arazzo di origine etiopica di grandi dimensioni, fine '800; paravento di epoca napoleonica in legno laccato foglia oro; trittico di tavolini in legno laccato verde, con decorazioni floreali; un tavolino in legno laccato foglia oro intagliato, con intarsi a contrasto rossi, con piano superiore incernierato apribile e due cassetti; una coppia di letti singoli in ferro battuto nero primi '900, con testiera e pediera dipinte e intarsiate con madreperla; necessaire per cucito di legno dorato e avorio; tappeti persiani di grandi dimensioni;
7) ARGENTERIA: due piatti, due calici, un servizio di posate di argento massiccio, due abat-jour, un vaso da fiori, un portagioie, un accendino da tavolo;
8) SERVIZI: piatti, da 12 coperti, in porcellana bavarese di fine '800; bicchieri, da 12 coperti, con bottiglie e brocca, in cristallo di Boemia del '900.
A quanto ho capito leggendo i vostri interventi sul forum, se si possiedono opere di diversa tipologia/epoca occorre rivolgersi a diverse case d'asta perché ognuna ha un settore in cui è maggiormente specializzata: pittura, antiquariato ecc..
Vorrei che mi consigliaste per favore almeno un paio di case d'asta, e in primis quelle che sono specializzate nei dipinti, ancorché prive di sedi a Roma, che da un lato abbiano (per fama e pubblicità) una vasta platea di potenziali acquirenti, dall'altro VALUTINO LE OPERE AD UN PREZZO DI RISERVA PIU' ALTO RISPETTO ALLA CONCORRENZA, dal momento che a quanto è dato di capire l'obiettivo principale delle case d'asta è quello di far firmare un contratto con un prezzo di riserva molto basso per evitare il rischio dell'invenduto, a scapito dell'interesse del committente a non svendere le proprie opere.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno aiutarmi!
