Vivian Maier

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Buonasera a tutti,

non c'è sito d'arte o mezzo di stampa che non stia pubblicando articoli sulla storia della tata - fotografa Vivian Maier. Ho deciso allora di andare a vedere con i miei occhi ed ho trovato i suoi lavori davvero belli ed interessanti.
Mi chiedo però, vista la produzione e le cause attualmente in corso, se non ci sia speculazione dietro questo fenomeno e quindi che ci sia il rischio nel tempo che un eventuale investimento possa perdere di valore. Io non sono molto esperto nel campo della fotografia, sono colpito dalle fotografie che ho visto e non disdegnerei di acquistarne una, ma ho qualche timore.

Che ne pensate?
 
Tempo fa se ne era parlato, riporto un post di la pulce in occasione della sua mostra allo spazio Forma di via Meravigli a Milano:

Le mostre / Gli eventi | Fondazione Forma per la fotografia

Oggi pomeriggio le sale erano piene di visitatori.

La sua storia ha dell'incredibile, e a quanto pare Vivianne morì nell'indigenza più assoluta.


La vita e l’opera di Vivian Maier sono circondate da un alone di mistero che ha contribuito ad accrescerne il fascino. Tata di mestiere, fotografa per vocazione, non abbandonava mai la macchina fotografica, scattando compulsivamente con la sua Rolleiflex. È il 2007 quando John Maloof, all’epoca agente immobiliare, acquista durante un’asta parte dell’archivio della Maier confiscato per un mancato pagamento. Capisce subito di aver trovato un tesoro prezioso e da quel momento non smetterà di cercare materiale riguardante questa misteriosa fotografa, arrivando ad archiviare oltre 150.000 negativi e 3.000 stampe.

La mostra presentata da Forma Meravigli raccoglie 120 fotografie in bianco e nero realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta insieme a una selezione di immagini a colori scattate negli anni Settanta, oltre ad alcuni filmati in super 8 che mostrano come Vivian Maier si avvicinasse ai suoi soggetti.

Figura imponente ma discreta, decisa e intransigente nei modi, Vivian Maier ritraeva le città dove aveva vissuto – New York e Chicago – con uno sguardo curioso, attratto da piccoli dettagli, dai particolari, dalle imperfezioni ma anche dai bambini, dagli anziani, dalla vita che le scorreva davanti agli occhi per strada, dalla città e i suoi abitanti in un momento di fervido cambiamento sociale e culturale. Immagini potenti, di una folgorante bellezza che rivelano una grande fotografa.

Le sue fotografie non sono mai state esposte né pubblicate mentre lei era in vita, la maggior parte dei suoi rullini non sono stati sviluppati, Vivian Maier sembrava fotografare per se stessa.

Osservando il suo corpus fotografico spicca la presenza di numerosi autoritratti, quasi un possibile lascito nei confronti di un pubblico con cui non ha mai voluto o potuto avere a che fare. Il suo sguardo austero, riflesso nelle vetrine, nelle pozzanghere, la sua lunga ombra che incombe sul soggetto della fotografia diventano un tramite per avvicinarsi a questa misteriosa fotografa.

Vivian Maier. Una fotografa ritrovata presenta al pubblico l’enigma di un’artista che in vita realizzò un enorme numero di immagini senza mai mostrarle a nessuno e che ha tentato di conservare come il bene più prezioso.
 
Grazie Loryred.
I lavori sono molto belli ma non so come verrà gestita la quantità di negativi che ha lasciato.
Questo mi mette qualche dubbio sull'acquisto.
Secondo te?
 
Grazie Loryred.
I lavori sono molto belli ma non so come verrà gestita la quantità di negativi che ha lasciato.
Questo mi mette qualche dubbio sull'acquisto.
Secondo te?

Non sono certo la persona più adatta, già non so molto di arte ancora meno di fotografia soprattutto in termini di investimento... ti dirò che a gusto la trovo ossessiva ed inquietante poi ho già trovato la mia fotografa preferita, la F. Woodman del mio avatar... chissà se potro mai arrivare a qualcosa di più concreto... ;)
 
Tempo fa se ne era parlato, riporto un post di la pulce in occasione della sua mostra allo spazio Forma di via Meravigli a Milano:

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L'"Amico dell'Arte" Arsonist ne parlo per primo qui sul forum nel 2012:

L'"Amico dell'Arte" Arsonist si conferma l'indiscusso nr.° 1 "talent scout" del FOL:

L' 08-02-2012 Vivian Maier ci parlava per la prima volta di Vivian Maier :





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