Emilio Tadini...perchè No?

toni77

Nuovo Utente
Registrato
10/12/13
Messaggi
970
Punti reazioni
39
Ciao a tutti,

ho fatto un ricerca nel forum e non mi sembra vi sia una pagina dedicata a questo artista.
Non sto qui a raccontare della sua vita, del suo curriculum espositivo e del sue stile pittorico: basta andare in Google.

Tuttavia, vorrei provare a focalizzare alcuni punti di sintesi sulla sua figura.

Artista milanese, con un buon curriculum espositivo, prettamente italiano, con qualche puntata in gallerie europee di rilievo. Gli mancano gli USA, questo è vero, ma credo che non necessariamente sia un punto cosi penalizzante.
A livello di mercato, ad oggi è essenzialmente trattato e venduto in Italia, passa molto poco all'estero. I prezzi sono ancora piuttosto "modesti".
In termini di inquadramento storico artistico, si può a pieno titolo collocare nell'ambito bella "Pop Art" italiana, quella alternativa al gruppo romano e rappresentato, oltre che da Tadini, da Adami in primis.
L'opera, direi originale e riconoscibile. Dopo l'inizio oserei dire post surrealista ma comunque non stereotipato sviluppa uno stile proprio, x me affascinante (da un punto di vista puramente "di godimento" estetico, lo trovo superiori ad Adami ed al gruppo dei romani, fatta eccezione x i capolavori di Festa e Schifano).
Gestione dell'artista....mi risulta vi sia un archivio (non so di che spessore) e mercato non inquinato da valanghe di opere e/o falsi.

In sintesi, ora la pop sta tirando, perché non dovrebbe essere riscoperto anche Tadini???....
 
Perché come artista è stato sepolto da Marconi. Le opere le ha tutte lui e non muove un dito per valorizzarle.
 
Bhe, se ritieni sia questo il motivo, non mi preoccuperei, anzi.

Prima o poi le mollerà....:D

Non ci farei troppo affidamento. Lo stile Marconi è ben noto: strabiliante magazzino, enormi capitali, iniziative zero. Tutti i grandi artisti che sono stati sotto contratto da Marconi o si sono svincolati per emergere o sono stati totalmente soffocati. Ora poi la generazione dei Marconi sta pure peggiorando...
 
mi fai qualche esempio di grande artista da loro soffocato?
grazie
 
mi fai qualche esempio di grande artista da loro soffocato?
grazie

Non voglio entrare in una polemica infinita con indicazioni che potrebbero venir interpretate come "accuse", ma mi limito a qualche nome: Adami, Baj, Hsiao Chin, Pardi, Schifano stesso, Tadini, Uncini, nessuno di questi è stato "lanciato" da Marconi in modo proporzionale alla potenza economica di Marconi. Curati e protetti sì, tutti hanno beneficiato della sua galleria ma non di altrettanta visibilità in spazi istituzionali. Sono stati tutti compressi, nessuno ha goduto di un vero e proprio "lavoro". La strategia di Marconi è sempre stata quella di mettere via le opere, ma a forza di metter via le opere il mercato pensa ad altro.
Logico che poi, quando qualcun altro fa il "lavoro", Marconi avendo da parte un sacco di opere avrà grandissimi benefici. Peccato che di qualcuno di questi autori le opere in giro non siano sufficienti a convincere qualcun altro a partire. Tutto rimane quindi bloccato, indefinitamente.
 
Artista che mi piace molto.
Nessuno lo cura e il figlio diciamo non e' all' altezza di suo padre.
 
Emilio Tadini...perchè No?

Carissimo toni77,

Ho letto con un pizzico di nostalgia questo tuo post, ricordo benissimo il giorno che Tadini scomparse, il 25 settembre 2002. Quella sera nemmeno a farlo apposto avevo appuntamento con un Gallerista nella sua Galleria fuori dall'orario di apertura e giunto sul posto con anticipo come mia consuetudine aspettavo in macchina ascoltando RADIO 24. Ricordo che riuscii a prendere la linea all'interno del programma serale dell'epoca e nel mio piccolo intervento feci l'elogio dell'Uomo prima ancora dell'Artista e ne ricordai la sua prima e unica esperienza come scenografo e costumista teatrale.

Quella sera mai al mondo avrei anche solo potuto immaginato che 14 anni dopo sarei stato invece protagonista di un intervista radiofonica sulla stessa RADIO 24 per parlare di Arte Dropbox - Brunelli_Radio_24.mp3
 
Quali sono i periodi migliori per le opere di Tadini?
 
Non voglio entrare in una polemica infinita con indicazioni che potrebbero venir interpretate come "accuse", ma mi limito a qualche nome: Adami, Baj, Hsiao Chin, Pardi, Schifano stesso, Tadini, Uncini, nessuno di questi è stato "lanciato" da Marconi in modo proporzionale alla potenza economica di Marconi. Curati e protetti sì, tutti hanno beneficiato della sua galleria ma non di altrettanta visibilità in spazi istituzionali. Sono stati tutti compressi, nessuno ha goduto di un vero e proprio "lavoro". La strategia di Marconi è sempre stata quella di mettere via le opere, ma a forza di metter via le opere il mercato pensa ad altro.
Logico che poi, quando qualcun altro fa il "lavoro", Marconi avendo da parte un sacco di opere avrà grandissimi benefici. Peccato che di qualcuno di questi autori le opere in giro non siano sufficienti a convincere qualcun altro a partire. Tutto rimane quindi bloccato, indefinitamente.


analisi perfetta caro Acci, sei pronto x scrivere la biografia di Marconi!!! per essere grandi galleristi e posizionarsi anche a livello internazionale non basta avere intuito e capitali....occorre un minimo di dinamismo...

e poi tutte ste Fondazioni che saltano fuori come funghi... la fondazione immagino non debba avere scopo di lucro...il gallerista invece...mah...
 
Ciao a tutti,

ho fatto un ricerca nel forum e non mi sembra vi sia una pagina dedicata a questo artista.
Non sto qui a raccontare della sua vita, del suo curriculum espositivo e del sue stile pittorico: basta andare in Google.

Tuttavia, vorrei provare a focalizzare alcuni punti di sintesi sulla sua figura.

Artista milanese, con un buon curriculum espositivo, prettamente italiano, con qualche puntata in gallerie europee di rilievo. Gli mancano gli USA, questo è vero, ma credo che non necessariamente sia un punto cosi penalizzante.
A livello di mercato, ad oggi è essenzialmente trattato e venduto in Italia, passa molto poco all'estero. I prezzi sono ancora piuttosto "modesti".
In termini di inquadramento storico artistico, si può a pieno titolo collocare nell'ambito bella "Pop Art" italiana, quella alternativa al gruppo romano e rappresentato, oltre che da Tadini, da Adami in primis.
L'opera, direi originale e riconoscibile. Dopo l'inizio oserei dire post surrealista ma comunque non stereotipato sviluppa uno stile proprio, x me affascinante (da un punto di vista puramente "di godimento" estetico, lo trovo superiori ad Adami ed al gruppo dei romani, fatta eccezione x i capolavori di Festa e Schifano).
Gestione dell'artista....mi risulta vi sia un archivio (non so di che spessore) e mercato non inquinato da valanghe di opere e/o falsi.

In sintesi, ora la pop sta tirando, perché non dovrebbe essere riscoperto anche Tadini???....
Bravo Toni bel post.
È un' Artista molto penalizzato dal mercato è vero, ma pieno di spessore. Concordo nel preferirlo ad Adami. Ultimamente si è vista una leggera ripresa. Secondo me ottimo investimento per il futuro OK!
 
Grazie a tutti per gli interventi.
Provo a rispondere in linea generale.

Allora, non conoscevo "la storia" della Galleria Marconi, quindi ringrazio per le info e ne prendo atto.
Tuttavia, mi permetto di dire quanto segue. Vero che di opere di Tadini ne girano relativamente poche, probabilmente per quanto dite in merito a Marconi, ma sinceramente allo stato, preferisco una tale situazione con tale motivazione piuttosto di una situazione, tipica di molti esponenti della scuola romana, fatta da MOLTISSIME opere in circolazione, alcune delle quali quantomeno dubbie.
In particolare, in merito all'intervento dell'amico accipicchia, che ringrazio, non mi pare vi siano poi cosi poche opere in circolazione di Adami o Schifano, anzi...
Quanto al brulicare di fondazioni, mi risulta ve ne sia una presieduta dal figlio, che purtroppo pare non sia persona "impeccabile"..ma va bhe, artisticamente parlando, dipenderà dalla forza che saprà o potrà dare, meglio se supportato da qualche critico/gallerista, all'opera del padre (catalogo generale etc..).

Tornando a parlare di pittura, mi piacerebbe l'intervento di qualcuno che mi aiuti a ricostruire i primi anni di attività di Tadini, 1961-1964. Ho trovato poche info e foto su sue opere del periodo e vorrei capire quanto fosse influenzato dal surrealismo (alcune sue opere del 1964-1966 ricordano Sebastian Matta in maniera viscerale, ma non so dire se abbiano già un tocco di originalità POP...che ne pensate???).

Grazie a tutti.
 
Non aggiungerei altro. Ottima analisi.
Saluti



Non voglio entrare in una polemica infinita con indicazioni che potrebbero venir interpretate come "accuse", ma mi limito a qualche nome: Adami, Baj, Hsiao Chin, Pardi, Schifano stesso, Tadini, Uncini, nessuno di questi è stato "lanciato" da Marconi in modo proporzionale alla potenza economica di Marconi. Curati e protetti sì, tutti hanno beneficiato della sua galleria ma non di altrettanta visibilità in spazi istituzionali. Sono stati tutti compressi, nessuno ha goduto di un vero e proprio "lavoro". La strategia di Marconi è sempre stata quella di mettere via le opere, ma a forza di metter via le opere il mercato pensa ad altro.
Logico che poi, quando qualcun altro fa il "lavoro", Marconi avendo da parte un sacco di opere avrà grandissimi benefici. Peccato che di qualcuno di questi autori le opere in giro non siano sufficienti a convincere qualcun altro a partire. Tutto rimane quindi bloccato, indefinitamente.
 
Figura colta Tadini , era ispirato dalla pop art inglese e creava immagini molto raffinate ; oggi appare ancora isolato rispetto al ' gruppone romano ' guidato da Schifano , mentre il confronto con Adami lo vedrebbe sfavorito in quanto Parigi più che l' Italia ha spinto a favore di quest ' ultimo , ma lasciando perdere paragoni non semplici .. ottimo acquisto per una collezione fuori dagli schemi più scontati , se piace ; come ha scritto Accipicchia , non seguito a dovere dai galleristi di riferimento visto il trend favorevole da tempo , quindi se spunta l' opera giusta con il prezzo giusto .. why not ?
 
qualcuno sa se l' archivio tadini è attivo?
grazie
 
È attivo e funziona molto bene.
la mia esperienza è stata ottima!
Persona chiaramente molto competente, il quadro lo guarda DAL VIVO (a differenza di molti altri archivi) e se è autentico l'archiviazione è velocissima!
Non state a citare fatti o situazioni che non c'entrano nulla con l'archivio e con le opere del Maestro Tadini. Create solo confusione del tutto inutile!
L'archivio funziona, meglio di molti altri più famosi! punto!
 
È attivo e funziona molto bene.
la mia esperienza è stata ottima!
Persona chiaramente molto competente, il quadro lo guarda DAL VIVO (a differenza di molti altri archivi) e se è autentico l'archiviazione è velocissima!
Non state a citare fatti o situazioni che non c'entrano nulla con l'archivio e con le opere del Maestro Tadini. Create solo confusione del tutto inutile!
L'archivio funziona, meglio di molti altri più famosi! punto!

a sto punto, se non ha nulla a che fare col figlio, dagli i contatti... e tutti felici
 
Ultima modifica:
Indietro