Ciao a tutti,
ho fatto un ricerca nel forum e non mi sembra vi sia una pagina dedicata a questo artista.
Non sto qui a raccontare della sua vita, del suo curriculum espositivo e del sue stile pittorico: basta andare in Google.
Tuttavia, vorrei provare a focalizzare alcuni punti di sintesi sulla sua figura.
Artista milanese, con un buon curriculum espositivo, prettamente italiano, con qualche puntata in gallerie europee di rilievo. Gli mancano gli USA, questo è vero, ma credo che non necessariamente sia un punto cosi penalizzante.
A livello di mercato, ad oggi è essenzialmente trattato e venduto in Italia, passa molto poco all'estero. I prezzi sono ancora piuttosto "modesti".
In termini di inquadramento storico artistico, si può a pieno titolo collocare nell'ambito bella "Pop Art" italiana, quella alternativa al gruppo romano e rappresentato, oltre che da Tadini, da Adami in primis.
L'opera, direi originale e riconoscibile. Dopo l'inizio oserei dire post surrealista ma comunque non stereotipato sviluppa uno stile proprio, x me affascinante (da un punto di vista puramente "di godimento" estetico, lo trovo superiori ad Adami ed al gruppo dei romani, fatta eccezione x i capolavori di Festa e Schifano).
Gestione dell'artista....mi risulta vi sia un archivio (non so di che spessore) e mercato non inquinato da valanghe di opere e/o falsi.
In sintesi, ora la pop sta tirando, perché non dovrebbe essere riscoperto anche Tadini???....
ho fatto un ricerca nel forum e non mi sembra vi sia una pagina dedicata a questo artista.
Non sto qui a raccontare della sua vita, del suo curriculum espositivo e del sue stile pittorico: basta andare in Google.
Tuttavia, vorrei provare a focalizzare alcuni punti di sintesi sulla sua figura.
Artista milanese, con un buon curriculum espositivo, prettamente italiano, con qualche puntata in gallerie europee di rilievo. Gli mancano gli USA, questo è vero, ma credo che non necessariamente sia un punto cosi penalizzante.
A livello di mercato, ad oggi è essenzialmente trattato e venduto in Italia, passa molto poco all'estero. I prezzi sono ancora piuttosto "modesti".
In termini di inquadramento storico artistico, si può a pieno titolo collocare nell'ambito bella "Pop Art" italiana, quella alternativa al gruppo romano e rappresentato, oltre che da Tadini, da Adami in primis.
L'opera, direi originale e riconoscibile. Dopo l'inizio oserei dire post surrealista ma comunque non stereotipato sviluppa uno stile proprio, x me affascinante (da un punto di vista puramente "di godimento" estetico, lo trovo superiori ad Adami ed al gruppo dei romani, fatta eccezione x i capolavori di Festa e Schifano).
Gestione dell'artista....mi risulta vi sia un archivio (non so di che spessore) e mercato non inquinato da valanghe di opere e/o falsi.
In sintesi, ora la pop sta tirando, perché non dovrebbe essere riscoperto anche Tadini???....