Biennale di Venezia 2017 - Padiglione "Internazionale" + Pad. Nazionali anche Italia

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Biennale di Venezia 2017 - Padiglione "Internazionale" + Pad. Nazionali anche Italia

Iniziamo l' oramai tradizionale discussione thread sulla Biennale di Venezia 2017 partendo dalla nazione ospitante:


Biennale di Venezia 2017, Cecilia Alemani curerà il Padiglione Italia


http://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/2016/4/126041.html
 
Petizioni Online - Biennale di Venezia - Riportare Padiglione Italia ai Giardini

Mi piace ricordare a tutti gli "Amici dell'Arte" di FOL, soprattutto a beneficio dei tanti neo iscritti dellapossibilità di firmare la petizione on line per riportare alla Biennale di Venezia il Padiglione Italia come era originariamente:

La petizione è da oggi 10-06-2015 on-line:


Spero che vorrete firmarla ed aiutarmi a diffonderla:bow:

Brunelli Roberto
 
Beatrice...ah si, quello del padiglione Italia con artisti...come dire...rivedibili (anzi no, un po' di questi non si sono manco rivisti)
Diciamo che dopo la sua epica biennale un attimo di decenza sarebbe d'uopo, magari anche uscire dall'Italia potrebbe aiutarlo ad allargare gli orizzonti
 
io voglio i nomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii......
ma forse è prestino....sigh
 
io voglio i nomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii......
ma forse è prestino....sigh

Che dirti....Se andiamo a vedere tra la produzione letteraria di Cecilia Alemani troviamo questo:

Souvenir d'Italie : a nonprofit art story / a cura di Patrizia Brusarosco, Milovan Farronato ; testi di Cecilia Alemani ...

&


No soul for sale : [Tate Modern, May 14 - 16, 2010 / edited by Cecilia Alemani ... et al.]

Chissà mai che qualche Bravo Artista degli ANNINOVANTA o meglio della "Generazione anni '60" non venga portato in laguna dalla Alemani.......



Viafarini alla Tate Modern per No Soul for Sale​

Dal venerdì 14 maggio 2010
al domenica 16 maggio 2010

Gli artisti correlati Armin Linke, China Purple, David Renggli, Dragana Sapanjos, Flavio Favelli, Kim Jones, Liliana Moro, Linda Fregni Nagler, Margherita Manzelli, Martin Margiela, Maurizio Cattelan, Paolo Gonzato, Santo Tolone, Sissi, Stefano Arienti, Tobias Rehberger, Yoshua Okón


Comunicato stampa evento: Viafarini alla Tate Modern per No Soul for Sale
Viafarini è lieta di annunciare che dal 14 al 16 maggio partecipa alla seconda edizione del festival degli spazi indipendenti No Soul for Sale - A Festival of Independents, che dopo il successo registrato a New York l’anno scorso, si trasferisce a Londra, nei monumentali spazi della Turbine Hall della Tate Modern.

Viafarini si rappresenta attraverso una installazione-ambiente di Flavio Favelli, China Purple, che fungerà da showcase per presentare alcune opere di artisti che hanno esposto durante i venti anni di attività di Viafarini: Stefano Arienti, Maurizio Cattelan, Linda Fregni Nagler, Paolo Gonzato, Kim Jones, Armin Linke, Margherita Manzelli, Martin Margiela, Liliana Moro, Yoshua Okon, Tobias Rehberger, David Renggli, Dragana Sapanjos, Sissi e Santo Tolone.
Alla realizzazione del progetto contribuisce Nicoletta Fiorucci.

In questa occasione Viafarini presenta in anteprima Souvenir d’Italie. A nonprofit art story, una pubblicazione che vuole raccontare la storia e i protagonisti del mondo dell’arte contemporanea in Italia dal 1991 ad oggi, letti attraverso le lenti della prima realtà non profit italiana. Una raccolta di testimonianze, documenti, immagini e testi inediti che si articola in 17 capitoli, che descrivono le attività fondamentali di un’organizzazione nonprofit. Il progetto editoriale dà spazio alla documentazione raccolta negli anni, arricchendola con nuovi testi critici per rileggere quanto accaduto, assieme a testimonianze, considerazioni e rivelazioni inedite di tutti i protagonisti della crescita di Viafarini.
La pubblicazione si avvale di contributi di Michela Arfiero, Patrizia Brusarosco, Elena Bordignon, Stefano Baia Curioni, Chiara Bertola, Giulia Brivio, Barbara Casavecchia, Luca Cerizza, Gail Chrocane, Giulio Ciavoliello , Anna Daneri, Roberto Daolio, Vincenzo De Bellis, Emanuela De Cecco, Giacinto Di Pietrantonio, Milovan Farronato, Beppe Finessi, Francesco Garutti, Mario Gorni, Elio Grazioli, Antonio Grulli, Andrea Lissoni, Simone Menegoi, Guido Molinari, Paola Nicolin, Hans Ulrich Obrist, Lisa Parola, Francesca Pasini, Cloe Piccoli, Alessandra Pioselli, Gianni Romano, Pierluigi Sacco, Gabi Scardi, Noah Stolz, Marco Tagliafierro, Monica Thurner, Giulio Verago, Giorgio Verzotti, Angela Vettese, Andrea Viliani, Claudia Zanfi.

No Soul for Sale, concepito da Maurizio Cattelan, Cecilia Alemani e Massimiliano Gioni, rientra nel programma che celebra il decimo anniversario della Tate Modern e ha luogo nell’immensa Turbine Hall, a metà tra una galleria e una strada coperta.
Per celebrare lo spirito iconico di questo luogo sono stati invitati 50 tra collettivi e spazi indipendenti, da Shanghai a Praga, a realizzare progetti specifici per questo festival globale dell’arte.
No soul for Sale riempirà la Turbine Hall per tre giorni, con un eclettico mix di eventi artistici sperimentali, performance, musica e film. La galleria sarà aperta fino a mezzanotte di venerdì 14 e sabato 15 per eventi notturni con ospiti speciali.
Oltre a Viafarini hanno confermato la loro presenza tra gli altri: ArtHub (Shanghai), Artists Space (New York), e-flux (Berlin), PiST (Istanbul), Latitudes (Barcelona), no.w.here (London), Loop (Seoul), The Royal Standard (Liverpool), Tranzit (Prague), White Columns (New York) e Y3K (Melbourne).

Inaugurazione venerdì 14 maggio 2010

Dal 14 al 16 maggio 2010

Presentazione del libro Souvenir d’Italie. A nonprofit art story

Turbine Hall
Tate Modern
Bankside, London SE1 9TG
Tel +44 (0)20 78878888
visiting.modern@tate.org.uk
Tate

Press Office | Viafarini:
p/f +39 02 66804473
p +39 02 45471153
viafarini@viafarini.org
Viafarini
DOCVA Documentation Center for Visual Arts


P.S. : Chi mi può aiutare sul dove e come è possibile acquistare la pubblicazione:
Souvenir d’Italie. A nonprofit art story
GRAZIE !!!
 
io voglio i nomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii......
ma forse è prestino....sigh

La Francia annuncia il suo artista per la Biennale 2017. È Xavier Veilhan, con la curatela di lusso di Christian Marclay, Leone d’oro nel 2011, e del direttore del MAMCO di Ginevra, Lionel Bovier

E l'Italia.....
 
Non è un anticipo prematuro ma è il normale corso lagunare.è già stata nominata la curatrice e adesso cominciano le cernita. Vediamo quali saranno gli artisti italiani.quasi quasi ci provo ancora...chissà ormai sono l artista più famoso per non aver partecipato a nulla😀😀
Comunque vediamo chi ci prende.per me si punterà molto sulla Street art .che dite?l informale e il concettuale secondo me non ci saranno...ma potrei anche sbagliarmi.

Chissa che puntino anche sugli eventi collaterali, le scorse edizioni li avevano lasciati andare alla deriva... molti li avevano messi pure a pagamento, bah.

Un altra cosa che mi piacerebbe é che tornassero a fare una biona guida sia sulle esposizioni ai giardini + arsenale, sia su gli eventi collaterali.

Da parte mia Gentilissimo skarlatti mi sento di segnalarti, nel caso tu non ne fossi già a conoscenza, l'allegato che "Il Giornale dell'Arte" pubblica puntualmente da anni in occasione della Biennale di Venezia. Per me è utilissima e davvero ben fatta:

...N.B.: anche quest'anno dò personalmente il premio come migliore guida alla "Biennale di Venezia" a "Vernissage" allegato al "Giornale dell'Arte". Come è promesso nel sottotitolo "Fotografata dal vivo tutta la Biennale". Imperdibile, davvero indispensabile. Come ho già scritto "Il Giornale dell'Arte" merita l'abbonamento anche solo x questo utilissimo allegato/guida che ogni due anni ci racconta la Biennale di Venezia.
 
.... pare che la moglie di Gioni

porterà
Andreotta Caló, Diego Perrone e Roberto Cuoghi.
;)
 
Artisti italiani della "Generazione Anni Zero"

.... pare che la moglie di Gioni

porterà
Andreotta Caló, Diego Perrone e Roberto Cuoghi.
;)

Mi sembra un ottima scelta avere puntato su pochi (ma buoni) nomi scelti in quella che qui sul forum abbiamo ribattezzato la " Generazione http://www.finanzaonline.com/forum/investimenti-in-arte-e-collezionismo/1529606-anni-zero.html ", Roberto Cuoghi classe 1973, Diego Perrone classe 1970 e Giorgio Andreotta Calò classe 1979. Bene sarebbe se davvero almeno per una volta anche gli Artisti italiani partecipanti nel loro Padiglione Nazionale possano poi programmare al meglio con ampio anticipo i loro Lavori da portare in laguna.
 
non male.......se è così.
 
Norma Jeane & investart

La mia Biennale 2011
...

NORMA JEANE ( l'Artista preferita dalla mia bambina e che l'ha tenuta occupata per un pò di tempo a giocare facendo "rifiatare" mamma e papa ).

...

In attesa che la discussione sulla Biennale di Venezia 2017 si scaldi e che inizino a arrivare i nomi degli Artisti invitati, mi sono imbattuto oggi, sistemando casa, in questo "ricordino" dell'edizione 2011 a firma di Norma Jeane & investart :D
 

Allegati

  • norma jeane.jpg
    norma jeane.jpg
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Ho passato qualche tempo sul web leggendo stampa specializzata estera, in particolar modo U.S.A., senza alcun dato oggettivo mi sono fatto l'idea che da Cecilia Alemani ci si potrebbe aspettare qualche sorpresa per il Padiglione Italia ovvero l'invito a qualche Artista straniero a esporre nel nostro Padiglione Nazionale, come già fecero tra gli altri i Curatori Pio Baldi, Monica Pignatti Morano e Paolo Colombo nell'edizione da loro Curata nel 2003 che vide Curatore anche il marito Massimiliano Gioni chiamato da Bonami a curare quella specie di Padiglione Italia ai Giardini che volle intitolare "La zona".

2003 — Charles Avery, Avish Khebrehzadeh, Sara Rossi, Carola Spadoni (Curators: Pio Baldi, Monica Pignatti Morano and Paolo Colombo). A12, Alessandra Ariatti, Micol Assaël, Diego Perrone, Patrick Tuttofuoco, Zimmer Frei (curator: Massimiliano Gioni).

Il mio auspicio (o meglio sogno...) è che l'Alemani in accordo con la Presidenza della Biennale e la Direttrice Christine Macel vorrà almeno riportare il Padiglione Italia ai Giardini ( Petizioni Online - Biennale di Venezia - Riportare Padiglione Italia ai Giardini ) riproponendo la bella esperienza de "La zona" che vide protagonista il marito nel 2003.

Un trend, questo di scegliere per il proprio padiglione un artista “straniero”, che negli ultimi anni si sta riproponendo, prova che la trasversalità e l’abbattimento delle barriere nazionali trova nella Biennale un terreno accogliente : Biennale 2017. A Venezia la Polonia sceglie l’americana Sharon Lockhart per il proprio padiglione | Artribune
 

Letto l'articolo "scritto da Redazione".

Vi è tra l'altro scritto questo:

"...rtisti comunque conosciuti al pubblico degli appassionati del contemporaneo, degli specialisti e dei professionisti: ma quanti hanno ben presente il loro lavoro, e quindi sono in grado di figurarsi come si potrebbero affacciare sulla prestigiosa scena dei Giardini?..." :mmmm::confused::no:

Vi sono novità oppure non sanno (o più probabilmente è stato un refuso) che il Padiglione Italia non é "sulla prestigiosa scena dei Giardini" ma è relegato (dico io) "in fondo all'Arsenale":mad:?!?!?!

Peccato che al contrario di Exibart al tempo della "nostra" petizione Petizioni Online - Biennale di Venezia - Riportare Padiglione Italia ai Giardini Artribune abbia invece ignorato completamente l'iniziativa:wall:
 
Questo è l'anno di Adelita Husni-Bey, prima il premio alla Quadriennale ed ora il Padioglione Italia OK!:D
 
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