l'arte nei cimiteri

batteristasinest

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Nessuno ne parla quasi fosse una cosa oltraggiosa e invece dovrebbe essere conosciuta almeno dagli appassionati di arte e comunque va considerata come una forma creativa umana nel rispetto totale della morte rendendola meno tetra agli occhi dei vivi e abbellendo i cimiteri.
Va anche detto che nel mondo c'è gente che vive accanto ai morti come un fatto quotidiano.La città dei morti in Egitto, Cairo, esiste ed è da secoli che sotto le tombe vivono e conducono una vita normalissima tantissime famiglie egiziane.
In Italia esiste l'arte cimiteriale e credo debba essere conosciuta.
Alcuni esempi di arte cimiteriale degna di passare alla storia dell'arte è quella che si trova nel cimitero di Milano dove si possono ammirare sculture di Giò Ponti, Lucio Fontana e Giò Pomodoro.
A Genova, sulle colline di Staglieno c'è un cimitero che ospita sculture di famosi artisti.
A venezia, San Michele, accanto a opere di artisti c'è un'usanza, ossia il trasporto morti su gondole funerarie di rara bellezza.
A Roma, Testaccio, c'è un cimitero che raccoglie opere e tombe delle più diverse religioni del mondo, anche Zoroastro.da vedere la scultura sopra la tomba di Evelyn Story. Sempre a Roma le catacombe vanno viste.
A Torino addirittura si son fatte mostre di opere che accompagnano le tombe.L'ultima c'è stata proprio quest'anno.
Anche a perugia si fanno installazioni e musiche all'interno del cimitero di Marleschino.
Ne ho dette solo alcune ma credo che anche l'arte cimiteriale deve essere conosciuta dagli appassionati d'arte, nel pieno rispetto dei loro abitanti che purtroppo non possono gustarla se non nel giorno, per chi ci crede, della resurrezione, noi invece sinchè ci saremo.
 
Bravo, argomento interessante.
La tomba di Federico Fellini al cimitero di Rimini:
federico-fellini-a-rimini.jpg
 
Tra i cimiteri il Verano a Roma viene considerato un museo a cielo aperto, in effetti si parla di cimiteri "monumentali", tra gli artisti più rappresentativi nell'arte funeraria non si può non ricordare Antonio Canova e Adolfo Wildt, poi i mausolei da quello di Teodorico a Ravenna, a quello di Cesare Battisti a Trento, sempre per restare nel contesto.
 
Quando arrivano amici a trovarmi, nel classico tour turistico di Milano (Duomo, castello, brera, navigli, galleria, etc etc) inserisco sempre il Monumentale.
La prima reazione è sempre la stessa: occhi sgranati e mani sulle parti basse:rolleyes:.
Poi quando entriamo e cominciano a vedere decine di turisti stranieri armati di piantina e macchina fotografica che si aggirano tra i viali e -molto educatamente e col rispetto dovuto in un luogo sacro- scattano foto, ammirano le sculture, leggono le spiegazioni sulla loro guida turistica, allora cambiano atteggiamento.
Si lasciano anche loro trasportare dalla magia del luogo e la passeggiata tra i monumenti funebri diventa uno dei momenti più belli e intensi della loro visita a Milano.

Il momento migliore per visitare il Monumentale: il sabato mattina, presto presto, col sole che appena si alza illumina le ali dell'angelo di Fontana. :bow::bow:
 
Va segnalata assolutamente la tomba Brion creata da quel genio di Carlo Scarpa
 
Per chi non lo conoscesse consiglio "Passeggiate nei prati dell'eternità"un bel libro della brava artista e giornalista Valeria Paniccia; conduttrice del programma televisivo "extraterreni".
L'autrice,in compagnia di vari personaggi famosi, percorre un insolito viaggio tra le tante bellezze nascoste nei più importanti cimiteri, dal Père Lachaise di Parigi al San Michele di Venezia.

Sono rimasto affascinato dalla tomba del grande ballerino Rudolf Nureyev nel cimitero ortodosso Sainte Geneviève des Bois a sud ovest di Parigi.

Un grande tappeto di Kilim realizzato in mosaico con preziose tessere di marmo e oro,un lavoro straordinario realizzato dai bravissimi mosaicisti ravennati sotto la direzione artistica di Stefano Pace,su progetto di Ezio Frigerio:
"Una materia musiva che mantenesse la sua preziosa dimensione di gemma e,nello stesso tempo,accarezzasse con la levità la sagoma del sarcofago in bronzo dorato".


Mi ha colpito molto anche la tomba dell'artista Corneille, realizzata sempre in mosaico, con le figure del suo immaginario fabulistico nel cimitero di Auvers-Sur-Oise, accanto alla tomba dei fratelli Teo e Vincent Van Gogh.



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Romania, se il cimitero e da ridere: croci decorate ed epitaffi ironici a Sapanta - Corriere Adriatico.it Viaggi

:bye:



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Foto mosaico tomba Rudolf Nureyev:
 

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Tra quelli visti molto belli Torino e Genova
 
Ciao ragazzi, oggi connessione accettabile. Vi scrivo dall'altro mondo, e' il 3d giusto? :D:D

:p
 
Ciao ragazzi, oggi connessione accettabile. Vi scrivo dall'altro mondo, e' il 3d giusto? :D:D

:p
Ciao Maestro GinoGost! dicci com'è nell'altro mondo?
E' vero che c'è una luce accecante?è vero che l'anima sale verso una barriera che separa il piano fisico(conosciuto anche come dimensione spazio-temporale)da uno stato non fisico,tra una vita e l'altra,spesso chiamato Bardo...........o invece sei alle Barbados:asd: al caldo sotto una palma?:truzzo:
Ovunque tu sia,un saluto Marco:D.
 
Ciao ragazzi, oggi connessione accettabile. Vi scrivo dall'altro mondo, e' il 3d giusto? :D:D

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Ciao vecio, è vero che ormai hai raggiunto l'età della pace dei sensi ed è vero che hai ormai una gamba nella fossa, ma hai sbagliato topic, stiamo ancora parlando di arte terrena.Se vuoi comunque puoi dirci che tipo di arte sta andando per la maggiore nell'aldilà dato che ormai sei più vicino a loro che a noi:D:D:D:D:D Dove sei? In nuova zelanda? fra un mesetto parto anch'io per l'aldiquà, zona galagagosOK! dall'altra parte, così son sicuro di non incontrarti:D:D:D scherzo, ciao gino
 
e bravo Batterista

potevo o non potevo citare Lucio Fontana?
Ma ovvio che sì:yes:

Nell’area di ponente, nel riparto II del Cimitero Monumentale di Milano, si trova il Monumento funebre di Paolo Chinelli. La tomba nasce dal lavoro di due grandi nomi: l‘architetto di origine mantovana Renzo Zavanella e Lucio Fontana
 

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A Torino si organizzano visite guidate al Cimitero Monumentale.
 
Che brutta tomba!!! per un'artista del calibro di Vedova, una tomba così scarna e insignificante...che roba.I FAMIGLIARI DOVREBBERO VERGOGNARSI E ANCHE I GALLERISTI CHE SI SON FATTI I SOLDI VENDENDO LE SUE OPERE.Almeno gli rendessero onore con qualcosa di più artistico.

Forse l'avrà voluta lui così................ molte persone chiedono sepolture semplici.
 
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