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smw85

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Mi piacerebbe parlare di surrealismo in particolare del primo surrealismo nato con il manifesto di Breton. Sarebbe bello raccogliere nel thread opere surrealiste anche di artisti sconosciuti che avete trovato in giro. Nei mercatini non ho mai trovato nessun dipinto e neanche mai una stampa classificabile come surrealista. Deprimente.

Sarebbe interessante conoscere siti che vendono dipinti/stampe/litografie di autori conosciuti o meno. Riusciamo a mappare tutte le maggiori opere surrealiste presenti in Italia e a segnalare le temporanee? Al momento al Vittoriano di Roma c'è questa curata da Schwarz Al Vittoriano una grande mostra su Dada e Surrealismo curata da Arturo Schwarz | INSIDEART

Grazie per i contributi che vorrete dare.
 
smw85 ha scritto:
Mi piacerebbe parlare di surrealismo in particolare del primo surrealismo nato con il manifesto di Breton. Sarebbe bello raccogliere nel thread opere surrealiste anche di artisti sconosciuti che avete trovato in giro. Nei mercatini non ho mai trovato nessun dipinto e neanche mai una stampa classificabile come surrealista. Deprimente.

Sarebbe interessante conoscere siti che vendono dipinti/stampe/litografie di autori conosciuti o meno. Riusciamo a mappare tutte le maggiori opere surrealiste presenti in Italia e a segnalare le temporanee? Al momento al Vittoriano di Roma c'è questa curata da Schwarz Al Vittoriano una grande mostra su Dada e Surrealismo curata da Arturo Schwarz | INSIDEART

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smw85 ha scritto:
Mi piacerebbe parlare di surrealismo in particolare del primo surrealismo nato con il manifesto di Breton. Sarebbe bello raccogliere nel thread opere surrealiste anche di artisti sconosciuti che avete trovato in giro. Nei mercatini non ho mai trovato nessun dipinto e neanche mai una stampa classificabile come surrealista. Deprimente.

Sarebbe interessante conoscere siti che vendono dipinti/stampe/litografie di autori conosciuti o meno. Riusciamo a mappare tutte le maggiori opere surrealiste presenti in Italia e a segnalare le temporanee? Al momento al Vittoriano di Roma c'è questa curata da Schwarz Al Vittoriano una grande mostra su Dada e Surrealismo curata da Arturo Schwarz | INSIDEART

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Ciao personalmente apprezzo molto Enrico Donati, forse l'ultimo grande surrealista, un italiano che anche in questo caso ahimè viene apprezzato molto di più all'estero!

L’artista milanese, che conquisto' la simpatia di Andre' Breton e divenne il complice delle stravaganze performative dada-surreali di Marcel Duchamp, era sopravvissuto al Surrealismo ed aveva attraversato diversi movimenti, compresi il Costruttivismo, l'Espressionismo astratto e lo Spazialismo. Le opere di Donati mostrano un’ispirazione incline a metaforizzare l’universo del reale inteso come pensiero che in continuo movimento tra l’inconscio e il conscio attinge alle teorie surrealiste.

L’avventura artistica di Donati nasce dalla sua passione per la musica e per l’arte indiana del nord America. Dopo avere ottenuto una laurea in Scienze economiche all'Universita' di Pavia, per appagare le ambizioni dei genitori, Donati, che fin da bambino aveva preso lezioni di musica, in realtà desiderava diventare un compositore. Nel 1934 all’età di 25 anni, parte per un viaggio di tre mesi in America, per scoprire l’arte indiana ed esquimese che aveva avuto modo di vedere al Museo delle scienze di Milano e al Trocadero di Parigi. Lo si è potuto trovare ad ad esempio qui esposto :

The Museum of Modern Art, New York
Guggenheim Museum, New York
Whitney Museum of American Art, New York

Ti segnalo questa bella opera (guardala dal link che qui è sfocata!) in asta a NY stima 60/80 mila che ne pensi?

Enrico Donati | lot | Sotheby's
 

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dvdnavas ha scritto:
Ciao personalmente apprezzo molto Enrico Donati, forse l'ultimo grande surrealista, un italiano che anche in questo caso ahimè viene apprezzato molto di più all'estero!

L’artista milanese, che conquisto' la simpatia di Andre' Breton e divenne il complice delle stravaganze performative dada-surreali di Marcel Duchamp, era sopravvissuto al Surrealismo ed aveva attraversato diversi movimenti, compresi il Costruttivismo, l'Espressionismo astratto e lo Spazialismo. Le opere di Donati mostrano un’ispirazione incline a metaforizzare l’universo del reale inteso come pensiero che in continuo movimento tra l’inconscio e il conscio attinge alle teorie surrealiste.

L’avventura artistica di Donati nasce dalla sua passione per la musica e per l’arte indiana del nord America. Dopo avere ottenuto una laurea in Scienze economiche all'Universita' di Pavia, per appagare le ambizioni dei genitori, Donati, che fin da bambino aveva preso lezioni di musica, in realtà desiderava diventare un compositore. Nel 1934 all’età di 25 anni, parte per un viaggio di tre mesi in America, per scoprire l’arte indiana ed esquimese che aveva avuto modo di vedere al Museo delle scienze di Milano e al Trocadero di Parigi. Lo si è potuto trovare ad ad esempio qui esposto :

The Museum of Modern Art, New York
Guggenheim Museum, New York
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Enrico Donati | lot | Sotheby's
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Interessante assai.
Siamo sicuri che non sia rovescia?
 
ginogost ha scritto:
Interessante assai.
Siamo sicuri che non sia rovescia?
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Intendi al contrario .-)! No guarda i visi ed io pesci sono dalla parte giusta! In questa immagine vedrai meglio!
 

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E infatti stima 60-80 prezzo realizzato 274.000 è proprio bella e storico! Grande Donati!
 
Surrealismo. In Italia siamo purtroppo all'età della pietra nel capirne il valore storico. Persino il povero De Chirico si è dovuto cimentare nello pseudo barocco pur di sopravvivere dopo aver creato la Metafisica parallelo onirico e filosofico del surrealismo . Vecchi vizi della nostra cultura e del nostro mercato. Poca fantasia al potere. Penso a Gaetano Previati, il simbolista che precorre tutti i surrealisti futuri: non se lo fila proprio nessuno. Per non parlare di Dova... Donati non a caso, un grandissimo, è morto negli Usa!!!!:no:
 
lope960 ha scritto:
Surrealismo. In Italia siamo purtroppo all'età della pietra nel capirne il valore storico. Persino il povero De Chirico si è dovuto cimentare nello pseudo barocco pur di sopravvivere dopo aver creato la Metafisica parallelo onirico e filosofico del surrealismo . Vecchi vizi della nostra cultura e del nostro mercato. Poca fantasia al potere. Penso a Gaetano Previati, il simbolista che precorre tutti i surrealisti futuri: non se lo fila proprio nessuno. Per non parlare di Dova... Donati non a caso, un grandissimo, è morto negli Usa!!!!:no:
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Previati me lo filo io ... da sempre :D
E, pur non pre-surrealisti, ma comunque ispiratori di atmosfere speciali, Grubicy de Dragon, Galileo Chini, Domenico Baccarini, Leonardo Bistolfi, per non citare i più valorizzati Segantini e Wildt, sono dei grandi maestri nella linea "dell'inquietudine", quella che va da William Blake e dai Preraffaelliti ai surrealisti, passando per il simbolismo, la scuola di Monaco, la Metafisica e il lato dark del Liberty.
Come personalmente raccoglievo i Klinger quando nessuno li considerava, così oggi, a pari titolo, gli autori che ho citato meriterebbero una ben maggiore attenzione da parte del collezionista che intenda anticipare i tempi.
E sono tutti italiani (che non si dica che sono prevenuto). :o
 
ginogost ha scritto:
Previati me lo filo io ... da sempre :D
E, pur non pre-surrealisti, ma comunque ispiratori di atmosfere speciali, Grubicy de Dragon, Galileo Chini, Domenico Baccarini, Leonardo Bistolfi, per non citare i più valorizzati Segantini e Wildt, sono dei grandi maestri nella linea "dell'inquietudine", quella che va da William Blake e dai Preraffaelliti ai surrealisti, passando per il simbolismo, la scuola di Monaco, la Metafisica e il lato dark del Liberty.
Come personalmente raccoglievo i Klinger quando nessuno li considerava, così oggi, a pari titolo, gli autori che ho citato meriterebbero una ben maggiore attenzione da parte del collezionista che intenda anticipare i tempi.
E sono tutti italiani (che non si dica che sono prevenuto). :o
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Qui ci sarebbe da fare una riflessione sullo spirito italico rispetto ai paesi nordici. Ritengo che gli italiani abbiano antropologicamente scarsa coscienza dell'inconscio dal quale nasce tutto il filone del surrealismo. Siamo più carnali ed edonisti. Mi fermo qui perchè altrimenti ci sarebbe da scrivere un saggio sull'argomento.
 
heimat ha scritto:
Qui ci sarebbe da fare una riflessione sullo spirito italico rispetto ai paesi nordici. Ritengo che gli italiani abbiano antropologicamente scarsa coscienza dell'inconscio dal quale nasce tutto il filone del surrealismo. Siamo più carnali ed edonisti. Mi fermo qui perchè altrimenti ci sarebbe da scrivere un saggio sull'argomento.
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E' vero. Loro Ibsen, noi D'Annunzio.
 
Beh noi abbiamo avuto straordinari Metafisici
 
Anche questo è vero come lo è il fatto che la stagione della metafisica è stata intensa, ma breve, mentre quella del surrealismo ha caratteri di durata più spiccati (se penso al nostro Dova....)
 
È interessante citare allora anche il movimento " low-brow"che non è altro che un'evoluzione del surrealismo ai giorni nostri dove possiamo vantare in Italia degli interpreti di punta come Di Piazza e Verlato; eppure è un movimento ancora poco noto in generale qui in Italia, ma che meriterebbe sicuramente più attenzione
 
arteok ha scritto:
È interessante citare allora anche il movimento " low-brow"che non è altro che un'evoluzione del surrealismo ai giorni nostri dove possiamo vantare in Italia degli interpreti di punta come Di Piazza e Verlato; eppure è un movimento ancora poco noto in generale qui in Italia, ma che meriterebbe sicuramente più attenzione
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sì, da parte delle questure :censored:
 
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