Paolo Scirpa
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mi è sempre piaciuto e mi ha sempre affascinato: il problema secondo me è solo legato alle dimensioni delle opere, alla loro difficile collocabilità in ambienti domestici e che per vederle devi usare il cavo elettrico e quindi una fruibilità limitata a quando sono accese...Ciao, qualcuno ha qualche dritta su Opere di Scirpa?
Sto cercando un Ludoscopio da parete non troppo grande....
grazie
chi tratta le sue opere era (e penso ancora lo sia) la MAAB gallery gestita da Michael Biasi, figlio del noto artista
marte2
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Sono d'accordo con le considerazioni di arteok: mi hanno sempre intrigato moltissimo gli artisti che si esprimono direttamente con la luce, da Dan Flavin in giu'. In passato sono stato vicinissimo ad un'opera di Carlo Bernardini, poi sfumata proprio per i noti problemi di collocabilità.
Confermo l'indicazione della Maab Gallery.
Saluti da Marte
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Grazie mille provo un po' a sondare
sto sondando anche con la Galleria Allegra Ravizza di Lugano che trattano l'artista....vedremo...
astrattissimo
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Grazie mille provo un po' a sondare
sto sondando anche con la Galleria Allegra Ravizza di Lugano che trattano l'artista....vedremo...
A Verona l'ha presentato Valmore.
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grazie l'ho anche visto era già bollinato sabato mattina....bellissimo lavoro ma un po' grande per me....
artepassion
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Non sono d'accordo per niente. Per me è un Artista con una storia poco significativa. Fuori da gruppi e movimenti che hanno contato in quell'ambito di ricerca, assente nelle esposizioni storiche/importanti a livello internazionale. Per me decisamente sopravvalutato. Le sue opere lasciano il tempo che trovano. Non lo comprerei mai.
artepassion
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Dopo aver parlato di arte cinetica storia alla mano con risultati più o meno eccellenti e con punte di eccellenza assoluta sullo scenario internazionale e quindi parliamo di Alviani, Gruppo N, T ,MID,Munari,Mari,Apollonio.....sorbirsi adesso Scirpa,Morandini e non me ne vogliano anche Grignani( il record price recente di quest'ultimo dei 100k è davvero ridicolo) mi fa veramente cadere le braccia. A questo punto perché non andare a riesumare quelle decine di artisti pseudo optical/cinetici che a frotte esponevano da arte struktura e poi li facciamo diventare tutti dei geni ? Per favore restiamo con i piedi per terra. Grazie
blackcity
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E infatti la tua galleria inaugura la sua personale tra pochi giorni...
Alessandro Celli
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rispetto ad altri
non mi pare abbia un grandissimo CV da vantare:
Per anni è presente al Salon Grands et Jeunes d’aujourd’hui di Parigi; poi partecipa alla IX e alla XIII Quadriennale di Roma. È al Palazzo dei Diamanti (Ferrara), allo ZKM (Karlsruhe), alla Neue Galerie (Graz), al MART di Rovereto, alla Galleria Nazionale e al MACRO (Roma), al Museum Ritter (Waldenbuch), al MACBA (Buenos Aires), al MACLA (La Plata), alla GR Gallery (New York), al MUO (Zagabria), all’Instituto Tomie Ohtake (San Paolo), al Centro Cultural Oscar Niemeyer (Brasilia), alla Fondazione Carlos Cruz Diez (Panama).
Inoltre sue opere sono in collezioni e musei tra i quali, a Milano, il Museo del Novecento, le Civiche Raccolte delle Stampe Achille Bertarelli al Castello Sforzesco, la Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Brera, il MAPP; a Gallarate il MAGA; la VAF-Stiftung del MART di Trento e Rovereto; a Roma la Galleria Nazionale e La Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri; il Museo Civico d'Arte Contemporanea di Gibellina; il Museum di Bagheria; le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento; il Museum Ritter a Waldenbuch e l’Hôtel de Ville di Caen.
C'è di meglio
non mi pare abbia un grandissimo CV da vantare:
Per anni è presente al Salon Grands et Jeunes d’aujourd’hui di Parigi; poi partecipa alla IX e alla XIII Quadriennale di Roma. È al Palazzo dei Diamanti (Ferrara), allo ZKM (Karlsruhe), alla Neue Galerie (Graz), al MART di Rovereto, alla Galleria Nazionale e al MACRO (Roma), al Museum Ritter (Waldenbuch), al MACBA (Buenos Aires), al MACLA (La Plata), alla GR Gallery (New York), al MUO (Zagabria), all’Instituto Tomie Ohtake (San Paolo), al Centro Cultural Oscar Niemeyer (Brasilia), alla Fondazione Carlos Cruz Diez (Panama).
Inoltre sue opere sono in collezioni e musei tra i quali, a Milano, il Museo del Novecento, le Civiche Raccolte delle Stampe Achille Bertarelli al Castello Sforzesco, la Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Brera, il MAPP; a Gallarate il MAGA; la VAF-Stiftung del MART di Trento e Rovereto; a Roma la Galleria Nazionale e La Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri; il Museo Civico d'Arte Contemporanea di Gibellina; il Museum di Bagheria; le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento; il Museum Ritter a Waldenbuch e l’Hôtel de Ville di Caen.
C'è di meglio
accipicchia
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Concordo pienamente.
Artista recuperato come tanti altri perchè finiti i numeri uno bisogna per forza buttarsi su quello che resta disponibile per la speculazione.
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Non sono per nulla d'acccordo, conosco personalmente Scirpa ed è un artista che ha sempre lavorato per la sua arte, lontano dai meccanismi del mercato e dalle quotazioni. Il suo lavoro può piacere o non piacere ma non si può dire che non ci sia dietro uno studio ed una ricerca particolare con l'uso del neon in maniera secondo me molto geniale.
Non aver aderito a nessun movimento non può essere un dato negativo per un artista. Per quanto riguarda le sue ultime aggiudicazioni posso garantire che non vi è dietro nessuna macchinazione e nessuna galleria che ha forzato il rialzo del prezzo.
A scanso di equivoci non possiedo nessuna sua opera....
CharlesIngalls
PUPPENTHEATER
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Mah...!!!
artepassion
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Anche da battitore libero a mio avviso non è stato significativo nell'arte cinetica. Poi se ha estimatori e c'è qualcuno disposto a spendere cifre consistenti per cronaca ne prendiamo atto. L'importante è non cambiare le carte in tavola. Nell'arte cinetica i nomi che hanno fatto storia tra gli italiani sono quelli da me precedentemente indicati. Non si può accettare un revisionismo storico visto che quanto accaduto in quell'ambito è ampiamente documentato. Saluti
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accipicchia
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Ancora una volta sono pienamente d'accordo con artepassion.
artepassion
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sempre secondo il tuo punto di vista.....ma mi dispiace deluderti perché io penso che Morandini come Scirpa, a parte qualche mostra in più all'estero e qualche presenza in collezioni di museo all'estero, non è da menzionare tra i protagonisti dell'arte cinetica, cioè tra coloro i quali si sono resi protagonisti in quell'ambito di ricerca sin dagli anni 60 a livello internazionale.
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