Emilio Villa

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Ho provato a cercare, mi son detto... , non è possibile , sarò io che non son '' buono'' a trovare l'argomentoe ho poca dimestichezza con la tecnologia e i forum....perchè, diciamocelo francamente, che NON ci sia un 3D dedicato a EMILIO VILLA, la cosa sarebbe piuttosto drammatica, non trovate?

Quindi, mi scuso con tutti voi se il 3D dedicato a VILLA esiste già, se non fosse così ( cosa che non mi auguro ) , da oggi esiste!
 
Il continente Emilio Villa
Mostra e tavola rotonda, sabato 6 giugno dalle 17:00

“e celebro l’etimo corroso dalle iridi fonetiche, l’etimo immaturo, l’etimo colto, l’etimo negli spazi avariati, nei minimi intervalli, nelle congiunzioni, l’etimo della solitudine posseduta, l’etimo nella sete e nella sete idonea alle fossili rocce illuminate dalle fosforescenze idumee, idolo di Amorgos!”
E. Villa Linguistica dalla raccolta di poesie E ma dopo, 1950

L'opera di Emilio Villa è stata realmente una personalissima celebrazione dell'etimo, come egli stesso dichiara in questi suoi versi, portata avanti con precisione e indeterminatezza allo stesso tempo, con sofferenza e con estrema libertà. L'opera poetica, artistica e critica, che l'autore ha voluto mantenere a margine rispetto alla cosiddetta ufficialità culturale, sta vivendo un momento di grande interesse presso studiosi e appassionati. L'evento Il continente Emilio Villa al Museo della Carale di Ivrea ne è un esempio.

La mostra celebra un evento di grande importanza, l'acquisizione da parte del Museo della Carale Accattino di un prezioso archivio dedicato a Villa raccolto da Aldo Tagliaferri, principale studioso e amico del poeta e artista. Tagliaferri ha seguito e accompagnato Villa dal 1969, raccogliendo e conservando manoscritti e documenti (anche inediti) donatigli dal poeta e dai suoi amici o acquisiti singolarmente nel tempo.
L'archivio Villa è giunto ad Ivrea non per caso. Nel 2008 Adriano Accattino fonda il museo della Carale, centro di ricerca e archivio per la poesia sperimentale e visiva. Non solo, già nel 1973 Accattino organizza, sempre a Ivrea, un Festival di poesia di grande risonanza, Poetiche, al quale prendono parte tutti o quasi i poeti visivi italiani.
Il materiale raccolto nel fondo Villa comprende una vasta tipologia di carte: si va dai libri (molte sono le edizioni originali, alcune realizzate con artisti come Burri, Turcato, Nuvolo, Castellani, Bonalumi, Parmiggiani, Costa, Pomodoro) ai cataloghi, riviste, grafiche, documenti (con un ampio corpus di fotografie, lastre, articoli, fotocopie) ai manoscritti e dattiloscritti (testi letterari, note, progetti, tavole, appunti, traduzioni) sciolti oppure contenuti in cartelle, taccuini, block notes, lettere e cartoline (come quelle di Burri, Manzoni, Duchamp e Matta).
Il fondo comprende inoltre una vasta raccolta di cataloghi e pieghevoli con articoli di presentazione degli artisti. Tuttavia l’elemento più importante è costituito dalle numerose poesie scritte a mano su frammenti di carta di ogni tipo, che testimoniano la centralità dell'aspetto visuale dell'opera scritta di Villa. L’ambizione estetica si nota al primo sguardo, le carte di Villa sono vere e proprie tavole visive, cioè non più solo pagine, ma composizioni apprezzabili alla vista, senza necessità di lettura. Questo effetto è determinato dalla particolare disposizione delle parole nello spazio, dall’uso di inchiostri di colore diverso, dal movimento impresso dallo spostamento delle frasi, dalla disseminazione di macchie, correzioni, frecce, dalle sovrapposizioni di parole o lettere. Così la pagina di Villa appare come un campo movimentato dalla passione sicuramente estetica che la rende completa e autonoma già di per sé. I testi poetici di Villa, poi, si raccolgono intorno a parole icona come Sybille, Labirinti, Trou, Mottetti, Taroc, Demoni, Zodiac. Altro elemento centrale della complessità dei suoi scritti è costituito dal linguaggio nuovo che crea di continuo. L’invenzione di parole può trovare ragione nella sua conoscenza di molte lingue di cui alcune in uso ed altre morte. Questo effetto linguistico espansivo è anche sostenuto dall’insofferenza di regole grammaticali e sintattiche: Villa pratica la libertà nella scrittura ed obbedisce esclusivamente al proprio istinto. Da questo atteggiamento derivano sia un'offerta abbondante di termini e vocaboli sia, talvolta, un’oscurità di comprensione nei modi tradizionali, ma l'aspetto principale è l’apertura linguistica e l’efficacia espressiva, che seguono canoni sconosciuti. Dallo spiazzamento linguistico e dal coinvolgimento visuale e sonoro che i testi villiani producono, si genera un effetto emozionale che, se proprio non coincide, almeno rasenta la poesia.
La mostra si articola in più sezioni critiche: la vita di Villa (sempre caratterizzata da un particolare anticonformismo che ha investito l'intera sua opera), l'attività culturale e critica accanto ad alcuni importanti artisti impegnati a riformare la pittura del Secondo Dopoguerra come Afro, Bonalumi, Burri, Capogrossi, Dorazio, Lo Savio, Manzoni Mirko, Novelli, Rotella, Schifano, Turcato, l'Emilio Villa poeta, l'artista e le relazioni con l'ambito della poesia visuale...tutti argomenti contenuti nel preziosissimo fondo, che appare come un microcosmo tutto da scoprire, studiare, condividere.

Per completare lo sguardo su Villa, Adriano Accattino e Lorena Giuranna propongono una tavola rotonda a cui parteciperanno alcuni tra i principali studiosi e appassionati di Villa: Aldo Tagliaferri, Giorgio Zanchetti, Davide Colombo, Raffaele Perrotta, Sandro Ricaldone e Roberto Cavallo.
L'evento si pone come un primo appuntamento proposto per mettere in luce la complessa e affascinante figura di artista, poeta e uomo di cultura che è stato Emilio Villa.


Biografia di Villa
Emilio Villa nasce il 21 settembre 1914 ad Affori (Milano). Inizia gli studi al seminario di Seveso, e tra il 1933 e 1936 frequenta l’Istituto Biblico di Roma dedicandosi allo studio del sumero e della filologia semitica antica. Intraprende una traduzione della Bibbia a cui si dedicherà per tutta la vita. Nel 1934 pubblica a Bologna la sua prima raccolta di poesie “Adolescenza” scritta tra i sedici e venti anni. Arruolato dalla Repubblica di Salò, si nasconde in Toscana ospite dello scrittore e critico d’arte Samminiatelli. Verso la fine del 1943 torna a Milano, dove vive in clandestinità. Tra il 1951 e 1952 si trasferisce in Brasile dove collabora con Pier Maria Bardi, fondatore del Museo di Arte Moderna di San Paolo.
Tornato a Roma si occupa di critica d’arte e collabora a numerose riviste. Con Gianni De Bernardi e Mario Diacono fonda la rivista” Ex” della quale usciranno tra il 1961 e 1968 cinque numeri. Dagli anni Settanta in poi assistiamo a un progressivo e sostanziale isolamento di Villa dal mondo letterario e artistico, nonostante la posizione attribuitagli di maestro del variegato universo della poesia visiva e la circolazione occasionale nel mercato di suoi “oggetti di poesia” a cui corrisponde una intensa e febbrile attività plurilinguista (italiano, latino, greco, portoghese, provenzale e in particolare francese) fino all’ictus del 1986 che gli impedirà di parlare e scrivere. Il 14 gennaio 2003 muore in solitudine in un ricovero per persone anziane situato nei pressi di Rieti.

Programma

IL CONTINENTE EMILIO VILLA
Sabato 6 Giugno, ore 17.00, inaugurazione della MOSTRA DELLE CARTE MANOSCRITTE, foto, lastre, manifesti, articoli.

A seguire, TAVOLA ROTONDA: Emilio Villa in persona.
Partecipano: Riccardo Cavallo, Davide Colombo, Raffaele Perrotta, Aldo Tagliaferri, William Xerra, Giorgio Zanchetti. Moderatori: Lorena Giuranna e Adriano Accattino

Domenica 7 Giugno, ore 11.30, Extra Moxtra: Presentazione dei libri
WHOLLY, Libro d’artista di Liliana Ebalginelli. Sarà presente l’editore e stampatore d’arte Giorgio Lucini
ATROPOIESI, Poesie scritte al buio, di Adriano Accattino, Edizioni Mimesis
 

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Bravissimo Novenove!
Io sto approfondendo tutto ciò che è girato attorno alla grande personalità di Villa.
E dalle ricerche stanno riesumando nomi che ai tempi erano personalità importantissime dell'arte in ambito non solo italiana ma internazionale.
 
e okkio a sottovalutare la Poesia Visiva , il primo segnale di risveglio culturale lo ha dato appunto il Museo della Carale Accattino che ha acquistato l'archivio dell'artista.

qualche mese fa, ho saputo, che in America ( popolo sicuramente piu' lungimirante del nostrano purtroppo ) sono state vendute migliaia e migliaia di copie di un libro che traduce gli scritti di Villa.

Poi , se un domani e dico SE , i prezzi delle opere o delle poesie di Villa schizzeranno alle stelle... non meravigliamoci eh ;)
 
Bravissimo Novenove!
Io sto approfondendo tutto ciò che è girato attorno alla grande personalità di Villa.
E dalle ricerche stanno riesumando nomi che ai tempi erano personalità importantissime dell'arte in ambito non solo italiana ma internazionale.

Certo! Emilio Villa ha collaborato con artisti di tutto rispetto ...per fare un nome su tutti .....BURRI :D
 
Non ricordo se già scritto...leggete Il clandestino vita ed opere di Emilio Villa mi ringrazierete per segnalazione...
 
Villa, ex seminarista, traduttore di lingue morte per lui vive, caratteri sumeri, ebraici, greci e latini, con i quali talvolta scriveva, alternandoli e mescendoli ai moderni francese (come al provenzale antico), inglese, portoghese, spagnolo, oltre che al milanese natio e all’italiano, al suo italiano, un code-switching/code-mixing scritto, originale e altro da Pound, Villa poeta e critico d’arte illuminato e illuminante per intuizioni e ponti solo a lui possibili, attraverso differenze di stili e di tempi degli argomenti e degli artisti scelti, dalla preistoria alla contemporaneità più stringente, inventore di cultura tout court nonché di riviste e plaquettes rarissime già all’atto di nascita, croce e delizia di bibliofili e bibliofolli, come fra le altre cose narra Giampiero Mughini in alcune pagine commoventi del bellissimo La collezione (pag. 258-264, Torino, 2009), fece della parola il centro del suo laboratorio sperimentale, dandole, più che poté, spazio e linfa novissimi: “siamo ancora due solitarie sparsae sibille, io e te, che si/ specchiano in faccia, in fec cia in furia, in fauci inficiate/ come due angeli stupidi e assorti, angeli mutuae faciei./ In realtà non sappiamo dire cosa sia il dire,/ quid sit dicere.”

Eppure Emilio Villa resta un mistero: conosciuto da tutti negli ambienti culturali, probabilmente invidiato e per certo isolato da questi, ma anche outsider per scelta, per natura direi: alla muffa ipocrita di tanta intellighenzia italiana, accademica, partitica e non, preferì sempre e sempre fu preferito dagli artisti, coloro che fanno senza necessariamente bisogno di parole, cui pensò lui nel fondamentale e plurilinguistico Attributi dell’arte odierna 1947-1967 (Milano,1970), il capolavoro.

È piuttosto raro trovare Villa in commercio, pur avendo prodotto una quantità considerevole di testi, almeno fino al 1986, data della paralisi, oltre la quale il silenzio.
Certo è che lo stesso Villa faceva spesso uscire cose sue in numeri limitatissimi e serie semiclandestine, quasi sempre impreziosite da disegni e opere grafiche dei suoi amici artisti: Fontana, Manzoni, Castellani, Burri, Mirko, Novelli, Turcato, etc. Moltissimo poi è rimasto allo stato di manoscritto o dattiloscritto, come il progetto incompiuto di una vita, le parti tradotte della Bibbia
 
Oggetti di poesia
:flower:
 

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caro ARTEBRIXIA, come tu ben sai, in molte collezioni importanti c'è qualche scritto e o opera di Villa.
Villa Emilio non è comunque una passeggiata...
 
E già.

Incredibile la fine di questo Uomo.

Il nulla del funerale, gennaio 2003, cimitero toscano di Sant'Angelo, solo tre amici presenti.
Uno dei tre era il solo artista, di nome Gianfranco Baruchello.:(
 
e lo stesso Baruchello scrisse:

"Diciamo dunque addio a lui, anche a nome di chi non ne ha letto la poesia ma la scoprirà quando a questo grande dei nostri tempi verrà resa giustizia onorandone la memoria e pubblicandone l'opera ancora inedita. La poesia non sparisce, emerge, ritorna a fiorire nella mente dell’uomo perché, per citare Emilio Villa, è come un filo d'erba che vuol crescere / sollevando il pietrame che lo pigia. "
 
ogni tanto passerò di qua, per tenere in vita il 3D.
mi permetto di consigliare a chi non lo conosce di provarlo a studiare....non sarà tempo perso.

buona serata a tutti :)
 

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E nelle pagine di ''Appia Antica'' è stata scritta la storia da riscoprire veramente.
 
Ho provato a cercare, mi son detto... , non è possibile , sarò io che non son '' buono'' a trovare l'argomentoe ho poca dimestichezza con la tecnologia e i forum....perchè, diciamocelo francamente, che NON ci sia un 3D dedicato a EMILIO VILLA, la cosa sarebbe piuttosto drammatica, non trovate?

Quindi, mi scuso con tutti voi se il 3D dedicato a VILLA esiste già, se non fosse così ( cosa che non mi auguro ) , da oggi esiste!

Come hai detto bene "non sono buono a trovare l'argomento", se cercavi meglio qui http://www.finanzaonline.com/forum/investimenti-arte-e-collezionismo/1566069-poesia-visiva.html trovavi un thread "ad hoc" sul Grandissimo Emilio Villa.

Scherzi a parte ben venga uno specifico thread dedicato "al mio idolo" Emilio Villa.OK!

Lasciamo valutare ai moderatori se tenere in vita i due thread o magari unirli o magari ancora integrare nel nome/titolo del thread "Poesia Visiva" anche Emilio Villa.
 
Come hai detto bene "non sono buono a trovare l'argomento", se cercavi meglio qui http://www.finanzaonline.com/forum/investimenti-arte-e-collezionismo/1566069-poesia-visiva.html trovavi un thread "ad hoc" sul Grandissimo Emilio Villa.

Scherzi a parte ben venga uno specifico thread dedicato "al mio idolo" Emilio Villa.OK!

Lasciamo valutare ai moderatori se tenere in vita i due thread o magari unirli o magari ancora integrare nel nome/titolo del thread "Poesia Visiva" anche Emilio Villa.

Grande INVESTART ! una persona colta come te, NON poteva deludermiOK!
per quanto mi riguarda , il 3D DI VILLA puo' essere fuso con quello tuo sulla poesia visiva, anche se...penso che VILLA meriti un suo '' angolino '' personale.

detto ciò a me va bene tutto :)
 
Grande INVESTART ! una persona colta come te, NON poteva deludermiOK!
per quanto mi riguarda , il 3D DI VILLA puo' essere fuso con quello tuo sulla poesia visiva, anche se...penso che VILLA meriti un suo '' angolino '' personale.

detto ciò a me va bene tutto :)

Villa MERITA senza ombra di dubbio "un suo angolino personale"OK!, io come ho scritto fin da tempi non sospetti anche qui :

investart

Cerco un qualsiasi lavoro "no multiplo" di Emilio Villa da poter esporre a parete.

Sono pronto a fare uno strappo alla regola ed ad acquistare un Lavoro di Emilio Villa da mettere a parete come unico Artista NON della "Generazione anni '60" della mia personalissima collezione.
 
Sono pronto a fare uno strappo alla regola ed ad acquistare un Lavoro di Emilio Villa da mettere a parete come unico Artista NON della "Generazione anni '60" della mia personalissima collezione.

E FARESTI COSA BUONA E GIUSTA :yes:
 
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