è più importante l'opera o l'artista?

Macho678

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partiamo del presupposto che parlo di un arte prevalentemente concettuale, o minimale, quindi che, a meno di estremi sforzi mentali, sofistici e iperbolici (vedi il 3d di griffa sulla qualità o meno delle sue opere :confused:), non presenta una differenza di abilità artigiana tra le opere, ma più che altro un'abilità concettuale che andrebbe letta all'interno del percorso e della vita dell'artista.
ecco in questo caso non ha forse perso di senso parlare di "qualità" dell'opera? non ha più senso parlare di qualità dell'artista in un senso più ampio?
Poi ovviamente il mercato deve razionalizzare il lavoro quindi darà dei parametri (anno, misure, più o meno colore sulla tela :rolleyes: etc etc)....

pensieri in libertà....:ubriachi:
 
partiamo del presupposto che parlo di un arte prevalentemente concettuale, o minimale, quindi che a meno di estremi sforzi mentali, sofistici e iperbolici (vedi il 3d di griffa sulla qualità o meno delle sue opere :confused:) non presenta una differenza di abilità artigiana tra le opere, ma più che altro un'abilità concettuale che andrebbe letta all'interno del percorso e della vita dell'artista.
ecco in questo caso non ha forse perso di senso parlare di "qualità" dell'opera? non ha più senso parlare di qualità dell'artista in un senso più ampio?
Poi ovviamente il mercato deve razionalizzare il lavoro quindi darà dei parametri (anno, misure, più o meno colore sulla tela :rolleyes: etc etc)....

pensieri in libertà....:ubriachi:

abilità artigiana??

l'opera si concretizza sempre attraverso un linguaggio ,altrimenti resterebbe imprigionata nella mente di colui che l'avrebbe concepita, ecco ogni nuova opera rappresenta una nascita, e tutte le creature sono diverse, seppur, in certi casi , con caratteri simili.....

la tua domanda non ha verso, è come chiedere se sia più importante la mamma oppure il figlio/a
 

ok ma parlando di arte concettuale, quindi dove l'abilità artigiana o è assente o è delegata ad una Factory, non ha più senso leggere l'opera all'interno della "biografia" dell'artista e non all'interno dell'opera stessa?

ad esempio un taglio di lucio fontana è sempre un taglio (ho usato l'esempio fontana perche' è globale, anche se ce ne sarebbero altri più ancora evidenti, in quanto un minimo di abilità artigiana nel lavoro dei tagli c'è). Hai voglia a dirmi che il rosso vale più del bianco o del blu o del rosa, e che tre tagli sono meglio di uno.
Il valore dell'opera sta nel percorso culturale e artistico che fatto fontana e nel messaggio che voluto dare in quel contesto, il valore non sta all'interno dell'opera in se.

oppure al contrario artisti dove la tecnica pittorica artigianale ha ancora una rilevanza (qui chiedo aiuto a chi segue di più questo genere di arte) si riesce ad identificare un valore ed una certa qualità all'interno dell'opera stessa, al di la del contesto (che non è escluso ma non è neanche preponderante) in cui viene eseguita.

forse mi sono spiegato meglio così'.
 
Un artigiano realizza un progetto studiato.
Un artista materializza il suo concetto che porterà avanti nel tempo, e che per natura e talento artistico, lo stesso concetto si modificherà, cambierà e si perfezionera' insieme alla crescita dell'artista.
Opera e artista sono una cosa sola.
Così la vedo io.
 
Un artigiano realizza un progetto studiato.
Un artista materializza il suo concetto che porterà avanti nel tempo, e che per natura e talento artistico, lo stesso concetto si modificherà, cambierà e si perfezionera' insieme alla crescita dell'artista.
Opera e artista sono una cosa sola.
Così la vedo io.

si ma ci sono artisti che non realizzano materialmente le loro opere...le progettano e delegano agli artigiani l'esecuzione
vedi Christo per esempio..

ma il mio discorso è più ampio e va oltre il titolo e lo ho spiegato nel primo post, e vuole ragionare sul famoso discorso della qualità dell'opera.
 
La qualità e' la cosa fondamentale e al contempo più difficile da comprendere.
Non conta solo la firma.
 
vedo che purtroppo, o non si legge quello che ho scritto o non si vuol capire o si fa finta di non capire.


HO PARLATO DI ARTE CONCETTUALE. (O SIMILIA)

in cui la quasi totalità delle volte l'artista non fa neanche quello che pensa. o l'abilità tecnico/qualitativa o è assente (esempio radical il readymade) o è delegata, o ricopre una percentuale irrisoria nel valore finale.

se poi per voi l'arte concettuale non è arte è un altro discorso.
 
Se tu parli di multipli fatti da altri e' dura parlare di qualita' in effetti.
Allora la domanda era msl posta
 
si ma ci sono artisti che non realizzano materialmente le loro opere...le progettano e delegano agli artigiani l'esecuzione
vedi Christo per esempio..

ma il mio discorso è più ampio e va oltre il titolo e lo ho spiegato nel primo post, e vuole ragionare sul famoso discorso della qualità dell'opera.
Praticamente ( se ho capito bene) ti stai chiedendo: poichè in molti casi non è più l'artista che materialmente crea l'opera ma questa operazione è delegata a terzi, come possiamo capire se un opera è di qualità o esprime effettivamente il pensiero dell'artista? :confused:
 
che qualità c'è nella ***** di manzoni
che qualità c'è in un arazzo di boetti rispetto ad un altro
che qualità c'è in una cancellatura di isgrò rispetto ad un altra (le righe della cancellatura sono più dritte?)
che qualità c'è in un taglio di fontana rispetto ad un altro
che qualità c'è nella fontana di duchamp
che qualità' c'è in un monocromo blu di klein rispetto ad un altro
che qualità c'è in un impacchettamento di christo rispetto ad un altro.


ci siamo capiti??
 
Praticamente ( se ho capito bene) ti stai chiedendo: poichè in molti casi non è più l'artista che materialmente crea l'opera ma questa operazione è delegata a terzi, come possiamo capire se un opera è di qualità o esprime effettivamente il pensiero dell'artista? :confused:

il mio discorso era che forse la famosa "qualità" dell'opera ( parlo anche di artisti che hanno una factory o un'insieme di persone che lavora per loro) in un certo tipo di arte non ha più quell'importanza che aveva per altri tipi di arte.
Forse per questi artisti è più importante il percorso, la biografia, il messaggio che poi si traduce in una realizzazione concreta ma che nn è più al centro della scena!
Al centro della scena c'è tutto il resto che sta dietro a questa opera.
 
Non confondere multipli tutti uguali con opere uniche.
Le scatolette di Manzoni per qualità si equivalgono tutte.
I tagli di fontana eccome se si distinguono per qualita'.
Conta il numero la posizione il colore.
L' armonia.
Idem per ogni opera unica per definizione diversa.

Mi sembra ovvio.
 
Ci sono arazzi in bianco nero o monocromi

Arazzi con scritte rare.
Eseguiti diversamente.
Con o senza spazio.
 
Non confondere multipli tutti uguali con opere uniche.
Le scatolette di Manzoni per qualità si equivalgono tutte.
I tagli di fontana eccome se si distinguono per qualita'.
Conta il numero la posizione il colore.
L' armonia.
Idem per ogni opera unica per definizione diversa.

Mi sembra ovvio.

il numero?????? la posizione????? il colore?????

quello è il mercato caro mio...

quindi anche per gli spot di hirst conta il colore la dimensione e l'armonia che si crea tra di loro giusto?
 
Pure per christo ci sono differenze evidenti perche' alcune opere sono più ricercate perché ritenute più significative o rare.
Parlo sempre di pezzi unici.
 
il numero?????? la posizione????? il colore?????

quello è il mercato caro mio...

quindi anche per gli spot di hirst conta il colore la dimensione e l'armonia che si crea tra di loro giusto?

Il tuo problema e' che tu pensi sempre e solo ai multipli identici x definizione.
 
Pure per christo ci sono differenze evidenti perche' alcune opere sono più ricercate perché ritenute più significative o rare.
Parlo sempre di pezzi unici.

ma cosa c'entra??

ti Sto parlando di qualità non di mercato, rarità...so che per te il mercato è tutto ma qui si parla di altro.
 
Il tuo problema e' che tu pensi sempre e solo ai multipli identici x definizione.

gli spot di hirst sono uno diverso dall'altro e per la cronaca, un pallino di colore non si ripete mai nella stessa tela...

non sai di cosa stai parlando...

come quando parli della grande opera di qualità' di jenkins da capitolium...la più bella mai passata in asta, un capolavoro assoluto..e manco tiri eri accorto che era una carta.(prima di parlare di capolavori si prende la macchinina, si va a vederli li si guarda bene bene da vicino e poi si danno i giudizi)
quindi se parli tanto per parlare ok...
 
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