Macho678
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partiamo del presupposto che parlo di un arte prevalentemente concettuale, o minimale, quindi che, a meno di estremi sforzi mentali, sofistici e iperbolici (vedi il 3d di griffa sulla qualità o meno delle sue opere ), non presenta una differenza di abilità artigiana tra le opere, ma più che altro un'abilità concettuale che andrebbe letta all'interno del percorso e della vita dell'artista.
ecco in questo caso non ha forse perso di senso parlare di "qualità" dell'opera? non ha più senso parlare di qualità dell'artista in un senso più ampio?
Poi ovviamente il mercato deve razionalizzare il lavoro quindi darà dei parametri (anno, misure, più o meno colore sulla tela etc etc)....
pensieri in libertà....
ecco in questo caso non ha forse perso di senso parlare di "qualità" dell'opera? non ha più senso parlare di qualità dell'artista in un senso più ampio?
Poi ovviamente il mercato deve razionalizzare il lavoro quindi darà dei parametri (anno, misure, più o meno colore sulla tela etc etc)....
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