HollyFabius
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Propongo un giochetto a tutti.
Rispondete alla domanda: se io fossi un artista cosa proporrei oggi?
Possono rispondere tutti (esclusi gli artisti :=) )
Io credo che mi concentrerei sul segno del linguaggio, altri artisti lo hanno fatto ma oggi esiste uno spazio di ricerca nato con le nuove tecnologie che mancava anni fa.
L'Arte è linguaggio, il linguaggio passa dal segno, e io mi concentrerei sul segno del linguaggio che si fa Arte.
Esempi del passato ci dicono di si, il segno puro può trasformarsi in ricerca artistica, per esempio con i numeri.
I Numeri sono insieme segno, significato e linguaggio universale.
In un articolo su repubblica di Piergiorgio Odifreddi (29/03/2000) vengono citati alcuni esempi:
Malinconia di Albrecht Dürer (1514)
Charles Demuth, Figure Five in Gold, 1928
I Numeri innamorati di Giacomo Balla (1925)
Il Cinque dorato di Charles Demuth (1928)
Il Cinque di Demuth di Robert Indiana (1963)
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Henry Edmond Cross (1909)
Aggiungo i frattali di Pistoletto, i numeri di Roman Opalka e molto altri ancora.
E anche di esempio sul puro segno in Arte ne abbiamo una infinità, stiamo parlando in questi tempi della Dadamaino ma quanti artisti si concentrano sul puro segno? Una infinità.
E allora dove potrebbe nascere la novità?
Dal linguaggio reale, usabile grazie alle tecnologie moderne, però significante e insignificante insieme, parole vere di linguaggi veri dai significati oscuri.
Oggi questo è possibile grazie alla tecnologia di Google, quale altra Arte rispecchia così il nostro tempo?
A voi la palla
Rispondete alla domanda: se io fossi un artista cosa proporrei oggi?
Possono rispondere tutti (esclusi gli artisti :=) )
Io credo che mi concentrerei sul segno del linguaggio, altri artisti lo hanno fatto ma oggi esiste uno spazio di ricerca nato con le nuove tecnologie che mancava anni fa.
L'Arte è linguaggio, il linguaggio passa dal segno, e io mi concentrerei sul segno del linguaggio che si fa Arte.
Esempi del passato ci dicono di si, il segno puro può trasformarsi in ricerca artistica, per esempio con i numeri.
I Numeri sono insieme segno, significato e linguaggio universale.
In un articolo su repubblica di Piergiorgio Odifreddi (29/03/2000) vengono citati alcuni esempi:
Malinconia di Albrecht Dürer (1514)
Charles Demuth, Figure Five in Gold, 1928
I Numeri innamorati di Giacomo Balla (1925)
Il Cinque dorato di Charles Demuth (1928)
Il Cinque di Demuth di Robert Indiana (1963)
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Henry Edmond Cross (1909)
Aggiungo i frattali di Pistoletto, i numeri di Roman Opalka e molto altri ancora.
E anche di esempio sul puro segno in Arte ne abbiamo una infinità, stiamo parlando in questi tempi della Dadamaino ma quanti artisti si concentrano sul puro segno? Una infinità.
E allora dove potrebbe nascere la novità?
Dal linguaggio reale, usabile grazie alle tecnologie moderne, però significante e insignificante insieme, parole vere di linguaggi veri dai significati oscuri.
Oggi questo è possibile grazie alla tecnologia di Google, quale altra Arte rispecchia così il nostro tempo?
A voi la palla
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