HollyFabius
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Voglio condividere con voi questa mia esperienza al limite del credibile.
Un annetto fa venne a trovarmi un marziano.
Atterrò con una astronave tutta luccicante nel mio giardino, un'astronave eh, proprio una vera vera astronave.
Da questa astronave uscì un esserino color salmone, brutto brutto ma dall'aspetto innocuo.
Rimase parcheggiato lì una settimana e poi ripartì.
Per qualche giorno cercammo inutilmente di comunicare ma il massimo ottenuto fu il fare OK con il pollice e KO con il pollice verso, oppure farsi una risata (almeno credo che lo fosse) e darsi una pacca sulla spalla.
Poi trovammo una forma strana di linguaggio non verbale, io davo a lui dei libri della mia biblioteca e in cambio lui riempi di disegni colorati le tele bianche che tenevo in cantina; il giorno dopo purtroppo lui partì con i miei libri lasciandomi con 50 tele dipinte da lui (Una per ogni libro che gli diedi).
Inizialmente provai a portare le tele da scienziati; rinunciai però subito perché le risposte erano divertenti ma non serie (e a volte offensive): la più cortese ricevuta fu: Può provare che le tele siano marziane?
La faccio però breve e vengo all'attualità.
Recentemente ho deciso di considerarle opere d'arte e ho cominciato a portarle in giro in quella veste.
Il primo gallerista al quale le ho mostrate mi ha detto:
Interessanti, ma a quanto pensi di venderle?
Io: Non lo so, secondo me hanno valore inestimabile, rappresentano una realtà aliena, una forma di comunicazione superiore, un nuovo linguaggio espressivo (è un marziano).
Gallerista: Vabbè ma non puoi chiedere di più di 40 Talleri per un artista (si certo) importante ma certamente sconosciuto, considera che per 40 Talleri un collezionista può prendere un Piripicchio storicizzato, che storia ha questo marziano?
Io: Nessuna è un marziano
Sono andato, allora, da un secondo gallerista che mi ha detto:
Interessanti, ma dovremo investire qualcosa per valorizzarle
Io: Non lo so, secondo me hanno valore inestimabile, rappresentano una realtà aliena, una forma di comunicazione superiore, un nuovo linguaggio espressivo (è un marziano).
Gallerista: Ottimo ma sono state esposte in qualche museo?
Io: No me le ha lasciate un marziano
Gallerista: Che peccato, ma almeno la firma è riconoscibile? Hai delle autentiche fatte dall'autore?
Io: No me le ha lasciate un marziano
Gallerista: Hai uno scritto di qualche critico, esiste una monografia, della documentazione circa la provenienza.
Io: No No me le ha lasciate un marziano
Vabbè un terzo gallerista mi voleva affittare a buon prezzo i suoi spazi ma insomma ho rinunciato.
Ho provato a portare le opere in visione ad alcune case d'asta.
Mi dispiace, non ho battute per questo autore (certo lo so è un marziano)
Se ne ha un certo numero possiamo provare a proporle e poi magari sostenerle un po', quante opere ha?
Solo 50? Ma almeno l'autore è vivo? Si, bene quante opere può produrre? Io: Nessuna è un marziano che è andato via
Infine ho incontrato alcuni collezionisti, il primo mi ha chiesto se erano passate in asta (noooo era un marziaaano), il secondo mi ha chiesto se faceva parte di un gruppo, di un movimento, insomma cose così.
Un collezionista mi ha detto: io acquisto solo figurativo
Io: ma magari lo è figurativo (di un mondo a noi ignoto)
Un altro collezionista mi ha detto: io acquisto solo concettuale
Io: ma sicuramente è concettuale, sono che magari noi non riusciamo ad afferrarlo
Un ultimo collezionista acquistava solo informale ma un informale meno informale di quello (o forse più informale di quello non ricordo bene)
Ho provato a far vedere le opere anche a un critico per un parere ma lui ha cercato di contestualizzare storicamente quello che vedeva, ha cercato delle assonanze o delle dissonanze con altri movimenti e non ne ha trovate, ha concluso con:
Questa Arte mi è aliena non posso scrivere nulla. Io: si si è aliena, eraaa un marziaaaanoooooo)
Un curatore ha cercato di vendermi l'organizzazione di una mostra, un altro voleva portare le opere ad un museo ma un assessore le ha rifiutate (me ne regaleresti una? No ne hai solo 50? Ma fanne un po' tu!).
Qualche giorno fa il marziano è tornato all'improvviso a trovarmi, parlava oramai perfettamente la nostra lingua (imparata sui libri).
Siamo riusciti a comunicare un po' di tempo, gli ho chiesto delle opere ma non ho afferrato bene cosa significassero (timidamente non ho insistito nel chiedere), anzi forse non ho afferrato del tutto.
Purtroppo è partito quasi subito improvvisamente, portandosi via le opere che non sono riuscito neppure a fotografare.
Un annetto fa venne a trovarmi un marziano.
Atterrò con una astronave tutta luccicante nel mio giardino, un'astronave eh, proprio una vera vera astronave.
Da questa astronave uscì un esserino color salmone, brutto brutto ma dall'aspetto innocuo.
Rimase parcheggiato lì una settimana e poi ripartì.
Per qualche giorno cercammo inutilmente di comunicare ma il massimo ottenuto fu il fare OK con il pollice e KO con il pollice verso, oppure farsi una risata (almeno credo che lo fosse) e darsi una pacca sulla spalla.
Poi trovammo una forma strana di linguaggio non verbale, io davo a lui dei libri della mia biblioteca e in cambio lui riempi di disegni colorati le tele bianche che tenevo in cantina; il giorno dopo purtroppo lui partì con i miei libri lasciandomi con 50 tele dipinte da lui (Una per ogni libro che gli diedi).
Inizialmente provai a portare le tele da scienziati; rinunciai però subito perché le risposte erano divertenti ma non serie (e a volte offensive): la più cortese ricevuta fu: Può provare che le tele siano marziane?
La faccio però breve e vengo all'attualità.
Recentemente ho deciso di considerarle opere d'arte e ho cominciato a portarle in giro in quella veste.
Il primo gallerista al quale le ho mostrate mi ha detto:
Interessanti, ma a quanto pensi di venderle?
Io: Non lo so, secondo me hanno valore inestimabile, rappresentano una realtà aliena, una forma di comunicazione superiore, un nuovo linguaggio espressivo (è un marziano).
Gallerista: Vabbè ma non puoi chiedere di più di 40 Talleri per un artista (si certo) importante ma certamente sconosciuto, considera che per 40 Talleri un collezionista può prendere un Piripicchio storicizzato, che storia ha questo marziano?
Io: Nessuna è un marziano
Sono andato, allora, da un secondo gallerista che mi ha detto:
Interessanti, ma dovremo investire qualcosa per valorizzarle
Io: Non lo so, secondo me hanno valore inestimabile, rappresentano una realtà aliena, una forma di comunicazione superiore, un nuovo linguaggio espressivo (è un marziano).
Gallerista: Ottimo ma sono state esposte in qualche museo?
Io: No me le ha lasciate un marziano
Gallerista: Che peccato, ma almeno la firma è riconoscibile? Hai delle autentiche fatte dall'autore?
Io: No me le ha lasciate un marziano
Gallerista: Hai uno scritto di qualche critico, esiste una monografia, della documentazione circa la provenienza.
Io: No No me le ha lasciate un marziano
Vabbè un terzo gallerista mi voleva affittare a buon prezzo i suoi spazi ma insomma ho rinunciato.
Ho provato a portare le opere in visione ad alcune case d'asta.
Mi dispiace, non ho battute per questo autore (certo lo so è un marziano)
Se ne ha un certo numero possiamo provare a proporle e poi magari sostenerle un po', quante opere ha?
Solo 50? Ma almeno l'autore è vivo? Si, bene quante opere può produrre? Io: Nessuna è un marziano che è andato via
Infine ho incontrato alcuni collezionisti, il primo mi ha chiesto se erano passate in asta (noooo era un marziaaano), il secondo mi ha chiesto se faceva parte di un gruppo, di un movimento, insomma cose così.
Un collezionista mi ha detto: io acquisto solo figurativo
Io: ma magari lo è figurativo (di un mondo a noi ignoto)
Un altro collezionista mi ha detto: io acquisto solo concettuale
Io: ma sicuramente è concettuale, sono che magari noi non riusciamo ad afferrarlo
Un ultimo collezionista acquistava solo informale ma un informale meno informale di quello (o forse più informale di quello non ricordo bene)
Ho provato a far vedere le opere anche a un critico per un parere ma lui ha cercato di contestualizzare storicamente quello che vedeva, ha cercato delle assonanze o delle dissonanze con altri movimenti e non ne ha trovate, ha concluso con:
Questa Arte mi è aliena non posso scrivere nulla. Io: si si è aliena, eraaa un marziaaaanoooooo)
Un curatore ha cercato di vendermi l'organizzazione di una mostra, un altro voleva portare le opere ad un museo ma un assessore le ha rifiutate (me ne regaleresti una? No ne hai solo 50? Ma fanne un po' tu!).
Qualche giorno fa il marziano è tornato all'improvviso a trovarmi, parlava oramai perfettamente la nostra lingua (imparata sui libri).
Siamo riusciti a comunicare un po' di tempo, gli ho chiesto delle opere ma non ho afferrato bene cosa significassero (timidamente non ho insistito nel chiedere), anzi forse non ho afferrato del tutto.
Purtroppo è partito quasi subito improvvisamente, portandosi via le opere che non sono riuscito neppure a fotografare.