internazionale dell'arte Lgbte S.A.L.I.G.I.A.

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10/2/14
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Buonasera a tutti,

Latito da un pò, ma oltre il mio cattivo rapporto con il PC ormai da mesi in coma vigile, mi sto occupando di tante belle iniziative e ho un pô più di tempo per girare fisicamente fra opere d'arte.
Detto questo volevo sapere cosa ne pensate dello scandalo che ha coinvolto l'internazionale dell'arte Lgbte e il comune di Torino. Chi vive qui ne avrà sentito parlare, la collettiva di artisti
Nazionale e internazionali era chiamata a partecipare con un opera sui sette peccati capitali, sarebbe bastato sottolineare questo e fine. Invece no, l'opera scelta per la locandina e stata ritenuta offensiva e il modernissimo comune di torino ha levato il patrocinio alla manifestazione. Non riesco ad allegare la foto ma sostanzialmente si tratta di un'obesa che pesta un cubo dove è ritratto Gesù cristo. Superbia.
Ma al di là del significato è possibile questo nel 2014?
 
qualcosa mi dice che è questa

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Penso il comune abbia fatto piu' che bene. Voler "stupire" ad ogni costo, non ha nulla a che vedere con l'arte! Non si tratta di essere bigotti o bacchettoni. Chi si muove in questo modo e' in ritardo di circa un secolo...
Il comune non e' mica obbligato a dare il patrocinio a tutti... solo perche qualcuno si autodefinisce "artista"


KO!:angry::'(
 
Ultima modifica:
Ma cosa c è di offensivo? L'artista voleva rappresentare la superbia. Il tema è i sette peccati capitali
 
Ma cosa c è di offensivo? L'artista voleva rappresentare la superbia. Il tema è i sette peccati capitali
Hai ragione, ma come ben sai accade spesso in Italia che ci siano amministrazioni ipocrite e/o bigotte nei confronti dell'arte basta ricordarsi i casi eclatanti che hanno riguardato Cattelan.....c'è poco da aggiungere a quanto già abbondantemente scritto ed argomentato da molti riguardo la libertà d'espressione artistica...
 
Ma cosa c è di offensivo? L'artista voleva rappresentare la superbia. Il tema è i sette peccati capitali

Ma il comune per te e' obbligato a patrocinare cani&porci? Ma dai... non si tratta di essere offensivo (cosa che effettivamente ad alcuni potrebbe anche risultare)

In Italia il provveditorato degli studi ha vietato gli alberi di Natale nelle scuole per non offendere i mussulmani... per questo nessuno si e' scandalizzato... povera Italia...
 
Hai ragione, ma come ben sai accade spesso in Italia che ci siano amministrazioni ipocrite e/o bigotte nei confronti dell'arte basta ricordarsi i casi eclatanti che hanno riguardato Cattelan.....c'è poco da aggiungere a quanto già abbondantemente scritto ed argomentato da molti riguardo la libertà d'espressione artistica...

non si tratta di ipocrisia, basta che il primo p i r l a si proclami artista, perche un comune sia obbligato a patrocinarlo? ma per favore...
 
non si tratta di ipocrisia, basta che il primo p i r l a si proclami artista, perche un comune sia obbligato a patrocinarlo? ma per favore...
Mi sembra che il comune avesse dato inizialmente il suo patrocinio e poi dopo aver visto la locandina della mostra l'abbia ritirato, per cui non capisco ciò che stai cercando di argomentare....

Nessun è obbligato a patrocinare o finanziare ci mancherebbe, ma nel momento in cui si decide di farlo poi si dovrebbe mantenere l'impegno.... Sembra una storia simile a quella di anni fa a Milano che con assessore sgarbi fu organizzata da lui una mostra su Saudek e Witkin, suscitando scandalo nel comune e la richiesta di ritirare la mostra e il patrocinio dato...
Se ti sembrano episodi costruttivi...
 
Il mio discorso e' molto semplice e forse anche terra terra.
In Italia e in genere in Europa, basta che si abbia a che fare con qualcosa di legato alla comunita' gay, che se non la osanni e la abbracci per qualunque ragione, sei tacciato di omofobia. Questa e' ipocrisia!
Visto il basso livello dell' "arte" rappresentato dalla locandina, il comune avra' considerato di non volere, a mio giudizio giustamente, appoggiare con la scusa dell'arte, una battaglia (ci mancherebbe, anche lecita...) che con l'arte non ha nulla a che fare.
 
Per specificare: Non ho proprio nulla contro gli artisti gay (ne abbiamo alcuni in galleria, ci mancherebbe). L'ho contro la mentalita' che siccome "e' gay" , e' giusto e bello e importante.
A quando una collettiva per far conoscere le rimostranze della comunita' degli artisti con i capelli biondi e ricci? :-)
 
Il mio discorso e' molto semplice e forse anche terra terra.
In Italia e in genere in Europa, basta che si abbia a che fare con qualcosa di legato alla comunita' gay, che se non la osanni e la abbracci per qualunque ragione, sei tacciato di omofobia. Questa e' ipocrisia!
Visto il basso livello dell' "arte" rappresentato dalla locandina, il comune avra' considerato di non volere, a mio giudizio giustamente, appoggiare con la scusa dell'arte, una battaglia (ci mancherebbe, anche lecita...) che con l'arte non ha nulla a che fare.
Concordo il tuo ragionamento è molto terra-terra ed è molto superficiale....anche se ne comprendo in senso lato lo spirito, però così è tutto troppo generico...
 
Per specificare: Non ho proprio nulla contro gli artisti gay (ne abbiamo alcuni in galleria, ci mancherebbe). L'ho contro la mentalita' che siccome "e' gay" , e' giusto e bello e importante.
A quando una collettiva per far conoscere le rimostranze della comunita' degli artisti con i capelli biondi e ricci? :-)

Eppure pare che si stia spingendo in quella direzione, donne e gay vanno per la maggiore, chi affronta queste tematiche trova strade aperte. Non sarà la CIA che ce lo impone ma magari il Mossad... E' possibile che rispetto ai biondi coi capelli ricci la tematica gay faccia vendere. ;)
 
Concordo il tuo ragionamento è molto terra-terra ed è molto superficiale....

Essendo un forum di arte, non mi sembrava il caso di fare una disamina socio culturale-politica (visto che la manifestazione in oggetto ha molto poco di artistico)

:o ;)
 
Essendo un forum di arte, non mi sembrava il caso di fare una disamina socio culturale-politica (visto che la manifestazione in oggetto ha molto poco di artistico)

:o ;)
I gusti sono gusti, solo non capisco chi (anche tu?) si vuole arrogare il diritto di stabilire cosa sia arte e cosa non lo sia....dato che il passato sta a dimostrare come sia facile incorrere in scivoloni clamorosi lascerei ai posteri giudicare...tutto qui!!
 
I gusti sono gusti, solo non capisco chi (anche tu?) si vuole arrogare il diritto di stabilire cosa sia arte e cosa non lo sia....dato che il passato sta a dimostrare come sia facile incorrere in scivoloni clamorosi lascerei ai posteri giudicare...tutto qui!!

Io non sono certamente nessuno, ma facendo il gallerista in una primaria galleria internazionale e facendo questo mestiere da una 40ina di anni, sono chiamato tutti i giorni ad esprimere il mio parere; anche io sbaglio, non ho l'arroganza di pensare che quello che dico e' Vangelo, ma qualcuno mi ascolta e mi ha ascoltato negli anni.

Quindi, e con questo chiudo qui il mio intervento in questa discussione, sbagliero' ma quello che ho visto di questi signori, PER ME e' spazzatura (artisticamente parlando). Poi ognuno e' libero di pensarla come vuole e di acquistare "copiosamente" questi importanti capolavori.

Io rimango qui pronto a rimangiarmi la parola con il cappello in mano :o

:cool: :D

p.s.: nulla di personale , eh! ;)
 
Allora
io trovo sempre scandaloso che a decidere di certe cose sia un assessore, che per definizione è un immorale, in quanto politicante :p, e comiunque non spende i soldi suoi. :angry: E poi, se è in politica, statisticamente è un ignorante in quasi tutte le materie, dell'arte sicuramente.
Personalmente non ho MAI avuto a che fare con la politica per le mostre mie o organizzate da me. Oggi non gira così, ma io mi sento pulito con me stesso.

Peraltro

chi a costoro si rivolge 1) si è già messo sullo stesso miserevole piano, dunque non si stupisca (se non facendo ricorso al proprio bagaglio di ipocrisie) di eventuali imbrogli, tradimenti o censure, semmai si meravigli se simili intoppi non si frappongono. 2) se è un cittadino di questo mondo e non di Saturno, sapeva benissimo che un simile manifesto avrebbe dovuto essere esibito prima, per l'approvazione, visto che provocare è bello e utile, ma non voler essere provocati è ancora parte delle libertà di cui la Costituzione se ne frega, ma i singoli cittadini no. Sarebbe stato dunque meglio mostrare il manifesto in modo che l'amministrazione si pronunciasse, e gli organizzatori potessero, in caso di assenso, farsi vanto del fatto che l'istituzione li ha approvati, mentre in caso di rifiuto potevano scegliere tra a) mandar giù il bocconazzo e tirar innanz b) "denunciare al mondo intero la scandalosa censura" cui si trovavano sottoposti e rinunciare, coerentemente, ad esporre.

Mi sa che questi qua, invece, se resta qualcosa sul piatto si ingozzano comunque.

Disclaimer: io non farei mai nessuna censura. Ma non farei nemmeno l'assessore alla cultura (o forse sì, ma non mi lascerebbero, visto che sostengo che la cultura ad alto livello deve sostenersi economicamente da sola e l'assessore dovrebbe esser "senza portafoglio").

Poi, non capisco perché sì un assessore alla cultura e no, per esempio, alla buona tavola o ad internet.
 
Allora
io trovo sempre scandaloso che a decidere di certe cose sia un assessore, che per definizione è un immorale, in quanto politicante :p, e comiunque non spende i soldi suoi. :angry: E poi, se è in politica, statisticamente è un ignorante in quasi tutte le materie, dell'arte sicuramente.
Personalmente non ho MAI avuto a che fare con la politica per le mostre mie o organizzate da me. Oggi non gira così, ma io mi sento pulito con me stesso.

Peraltro

chi a costoro si rivolge 1) si è già messo sullo stesso miserevole piano, dunque non si stupisca (se non facendo ricorso al proprio bagaglio di ipocrisie) di eventuali imbrogli, tradimenti o censure, semmai si meravigli se simili intoppi non si frappongono. 2) se è un cittadino di questo mondo e non di Saturno, sapeva benissimo che un simile manifesto avrebbe dovuto essere esibito prima, per l'approvazione, visto che provocare è bello e utile, ma non voler essere provocati è ancora parte delle libertà di cui la Costituzione se ne frega, ma i singoli cittadini no. Sarebbe stato dunque meglio mostrare il manifesto in modo che l'amministrazione si pronunciasse, e gli organizzatori potessero, in caso di assenso, farsi vanto del fatto che l'istituzione li ha approvati, mentre in caso di rifiuto potevano scegliere tra a) mandar giù il bocconazzo e tirar innanz b) "denunciare al mondo intero la scandalosa censura" cui si trovavano sottoposti e rinunciare, coerentemente, ad esporre.

Mi sa che questi qua, invece, se resta qualcosa sul piatto si ingozzano comunque.

Disclaimer: io non farei mai nessuna censura. Ma non farei nemmeno l'assessore alla cultura (o forse sì, ma non mi lascerebbero, visto che sostengo che la cultura ad alto livello deve sostenersi economicamente da sola e l'assessore dovrebbe esser "senza portafoglio").

Poi, non capisco perché sì un assessore alla cultura e no, per esempio, alla buona tavola o ad internet.

Hai ragione da vendere. :clap:

Sui politici, poi, sei stato fin troppo pacato :o

OK!:clap:
 
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