batteristasinest
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Ciao a tutti, belli e brutti. Rieccomi a voi con questo tema: volevo fare l'artista.
Quanti di noi in questo forum e quanti nel mondo hanno avuto dentro di loro questo richiamo, questa vocazione, rimasta però inespressa o solo accennata.Lo dico in tono affermativo e non è una domanda.
Quanti si sono impegnati a fondo in una qualche arte, quante nell'arte antica (ma su questa sorvoliamo) e quanti hanno dovuto invece dirottare su altre manovalanze anche intellettuali per sopravvivere...
L'arte nella sua forma attiva è un forte richiamo per moltissime persone.Anche quei motivetti musicali che a volte non ci abbandonano per ore o giorni interi sono richiami sonori che ci avvolgono nelle loro spire e non ci lasciano vie d'uscita oltre che subirne il fascino forzato.
Ebbene si, anch'io volevo fare l'artista.Ma non quello che vuole far credere di esserlo, ma proprio quello che lo avrebbe fatto per professione.
Dopo un lungo apprendistato, contento di me stesso, forse di essere un artista, ho scoperto che non è come credevo.Non c'è arte professionale, non c'è il professionismo artistico ma c'è qualcosa che sfugge di mano sempre.Non sta bene nemmeno a livello epidermico sentirsi appellare come un professionista d'arte.Manca sempre qualcosa.Intanto si diventa grandi e quel qualcosa manca sempre sinchè arriva il giorno in cui è la tua arte che vuole la tua vita.Quel giorno, quando giunge, devi prenderne il controllo e non lasciarti prendere tutta la tua vita dall'arte.C'è dell'altro ed è tutto ciò che ti occorre, senza l'arte.
Da grande non ho più voluto fare l'artista.
Quanti di noi in questo forum e quanti nel mondo hanno avuto dentro di loro questo richiamo, questa vocazione, rimasta però inespressa o solo accennata.Lo dico in tono affermativo e non è una domanda.
Quanti si sono impegnati a fondo in una qualche arte, quante nell'arte antica (ma su questa sorvoliamo) e quanti hanno dovuto invece dirottare su altre manovalanze anche intellettuali per sopravvivere...
L'arte nella sua forma attiva è un forte richiamo per moltissime persone.Anche quei motivetti musicali che a volte non ci abbandonano per ore o giorni interi sono richiami sonori che ci avvolgono nelle loro spire e non ci lasciano vie d'uscita oltre che subirne il fascino forzato.
Ebbene si, anch'io volevo fare l'artista.Ma non quello che vuole far credere di esserlo, ma proprio quello che lo avrebbe fatto per professione.
Dopo un lungo apprendistato, contento di me stesso, forse di essere un artista, ho scoperto che non è come credevo.Non c'è arte professionale, non c'è il professionismo artistico ma c'è qualcosa che sfugge di mano sempre.Non sta bene nemmeno a livello epidermico sentirsi appellare come un professionista d'arte.Manca sempre qualcosa.Intanto si diventa grandi e quel qualcosa manca sempre sinchè arriva il giorno in cui è la tua arte che vuole la tua vita.Quel giorno, quando giunge, devi prenderne il controllo e non lasciarti prendere tutta la tua vita dall'arte.C'è dell'altro ed è tutto ciò che ti occorre, senza l'arte.
Da grande non ho più voluto fare l'artista.