Punto della situazione della Collezione

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Alessandro Celli

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Parto da questa bella opera di Ralph Steiner del 1928,
che mette in rilevo il tempo che passa:shit:

per fare una riflessione, se vi va, sulla Vostra Collezione:rolleyes::o:rolleyes: :

"delle opere che avete a parete quante in termini di numero o di percentuale
siete soddisfatti e non intendete cederle per nulla (si fa per dire)?"

e quante le considerate errori, diciamo di gioventù, delle quali vi sbarazzereste volentieri?:Puke:

Insomma una sorta di esame di coscienza di quanto avete costruito fin ora.:terrore:

Non è necessario elencare nomi di Artisti ma anche solo numeri....

Grazie:angel:
 

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Io sono assolutamente soddisfatto delle opere che ho a parete
Gli errori di gioventu' con opere comprate minori sono gia' state vendute e a buoni prezzi,
Se tornassi indietro non comprerei piu le opere minori e avrei speso quei soldi per un'unica opera storica capolavoro sommando quanto speso per le opere di minor pregio
Ma con il senno di poi...
 
Io sono ancora nella fase degli errori di gioventu'..fra una decina d'anni tiro le somme....
 
Allora, diciamo che fortunatamente quelli che considero errori si contano sulle dita di una mano, e in ogni caso parliamo di cifre modeste.
Della maggior parte della collezione sono entusiasta e difficilmente potrei separarmi da queste opere.
Aggiungo una terza categoria intermedia di opere non particolarmente significative a livello di importanza e prezzo ma delle quali sono comunque contento (di fatto bozzetti o comunque piccoli disegni).
E tu invece? ;)
 
e bravi ragazzacci

io un po' meno :wall:

sarà perché sono diventato un po' troppo puntiglioso
sarà perché più studio e più mi accorgo dei miei errori
sarà perché non mi accontento mai:boh:

direi che un buon 20% delle mie opere le sostituirei
e di questo 20% un 10% le considero proprio errori da non consigliare al mio
miglior nemico:doh::doh:

(preciso che non le ho messe in Collezionisti fai da te, eh?:D:D:D
 
non esiste opera che non si vende: dipende dal prezzo :D

almeno per me ;)
 
Non vorrei che pensiate sia una sorta di
autocritica al vostro "essere collezionisti"

eh?
:cool:
 
Io non ho una collezione e ne sono molto insoddisfatto :wall:
Però appena iniziano a pagarmi il lavoro che faccio conto di fare grossi upgrade...tipo che sostituisco le grafiche con pezzi unici :D
 
Tanto per incrementare la discussione

aggiungo che personalmente i miei errori si possono sintetizzare così:

- opere minori di artisti anche di rilievo (comunque opere che non ritengo significative, per periodi non rappresentativi, non certo per tecnica o studi che siano)

- opere di artisti su cui avevo "creduto" ed invece ... finiti nella pattumiera del dimenticatoio

- opere che per l'evoluzione dei miei gusti personali ormai nella mia collezione non hanno proprio più nulla di da dire, quindi fuori luogo.
 
e bravi ragazzacci

io un po' meno :wall:

sarà perché sono diventato un po' troppo puntiglioso
sarà perché più studio e più mi accorgo dei miei errori
sarà perché non mi accontento mai:boh:

direi che un buon 20% delle mie opere le sostituirei
e di questo 20% un 10% le considero proprio errori da non consigliare al mio
miglior nemico
:doh::doh:

(preciso che non le ho messe in Collezionisti fai da te, eh?:D:D:D

E al tuo peggiore amico invece si, scommetto... :D
Io finora ho in collezione quasi solo grafica, e anche lì ho iniziato da poco, comunque c'è già qualche acquisto del quale sono pentito, diciamo un 10% ma non ho fatto calcoli come il viminale per i risultati delle europee... :p
 
beh se avessi Rabarama la proporrei a Cris70:p:p:p

(scherzo, eh?)

Lui infatti a me non l'ha proposta
avrebbe perduto un amico:o

... e pure un occhio
(mai beccata in mezzo alla faccia, una statuetta?):cool:
 
Tanto per incrementare la discussione

aggiungo che personalmente i miei errori si possono sintetizzare così:

- opere minori di artisti anche di rilievo (comunque opere che non ritengo significative, per periodi non rappresentativi, non certo per tecnica o studi che siano)

- opere di artisti su cui avevo "creduto" ed invece ... finiti nella pattumiera del dimenticatoio

- opere che per l'evoluzione dei miei gusti personali ormai nella mia collezione non hanno proprio più nulla di da dire, quindi fuori luogo.

Sul primo punto si può essere d'accordo, ma personalmente direi che dipende da caso a caso e da pittore a pittore; esempio emblematico del tutto personale, il periodo massimo di Turcato è considerato quello delle superfici lunari, io sono più affezionato al periodo di transizione figurativo/astratto della fine anni 40/inizio 50.
Anche sul secondo punto ci sarebbe da dire molto: nel dimenticatoio ci sono finiti artisti eccezionali; certo, se guardiamo al solo mercato, sono pecore nere in collezione; ma so che tu vai ben oltre il mero aspetto economico ;)
Sul terzo nulla da eccepire, è giusto e molto bello che la propria collezione sia in continua evoluzione in accordo alla propria crescita personale. OK!
 
ma avevo scritto "non intendete cederle per nulla (si fa per dire)?

Quindi mi dai qualche tua percentuale, se si può?:bow:[/QUOTE]


io sono soddisfatto al 100% ma mi dessero una milionata non avrei remore :D

cosi`potrei ricominciar da capo :D
 
Io sono ancora nella fase degli errori di gioventu'..fra una decina d'anni tiro le somme....

Pure io penso che tirerò le somme fra 20-30 anni avendone solo 23 ora..

Bilancio "parziale" su una decina di opere prese da quando ho iniziato a 17 anni (con un po' di finanziamenti a fondo perso da parte dei miei:D)

Insoddisfatto pienamente 10%
Opere sulle quali avrei dovuto fare più "due diligence" (condizioni, archiviazioni etc.) 20%
Opere che avrei potuto pagare di meno (impulsività.. il classico "sì" al primo quadro visto, sprovvedutezza, poca ricerca, poca contrattazione, poca esperienza) 20%
Mediamente soddisfatto 30%
Pienamente soddisfatto 20% (tra l'altro stesso artista:cool:)

Sono contento del fatto che, avendo "già sbagliato" a questa età e avendo iniziato ad imparare qualcosa dai miei errori, spero di farne tesoro per acquisti futuri.. Per il resto i conti li facciamo tra 20-30 anni, se non mi cade un piombo di Mariani in testa che mi fa secco prima:p

Per quanto riguarda la cedibilità, per quello che ho comprato io 80%-100%

Anche se per ora per me è sempre valso il "vendi e pentiti".. il poco che ho venduto si è rivalutato

Alcune cose anche insignificanti invece, ma ricordi di famiglia, MAI! Penso che potrei fare digiuno e tenermi il quadro se non avessi i soldi per il pane!OK!
 
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Infatti caro mio

in tutta schiettezza
pensa che ho un'opera di Raccagni di cui difficilmente mi priverei
e dall'altra parte ho una carta di Kounellis che invece la tengo dietro una porta
(e dire che adoro l'Artista, ma non quella)

Come per esempio non cederei le mie bolle di Giorgio Gost
o il mio primo concetto di Fontana, a cui sono legato per una questione affettiva, eppure mi rendo ben conto che sia la minore fra quelle che ho acquistato.

Il valore affettivo e la "nostra storia" che ci accomuna ad un'opera non ha prezzo. Sempre che il Collezionista ritenga di avere una sua storia....

Il mio primo quadro, una serialissima marina di Virgilio Guidi, che oggi una qualsiasi casa d'asta metterebbe ad offerta libera, non la cambierei nemmeno con .....

vabbè, chiudo qui,
prima che mi insultiate copiosamente:D
 

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Insoddisfatto pienamente 10%
Opere sulle quali avrei dovuto fare più "due diligence" (condizioni, archiviazioni etc.) 20%
Opere che avrei potuto pagare di meno (impulsività.. il classico "sì" al primo quadro visto, sprovvedutezza, poca ricerca, poca contrattazione, poca esperienza) 20%
Mediamente soddisfatto 30%
Pienamente soddisfatto 20% (tra l'altro stesso artista:cool:)


BRAVISSIMO
Viva l'umiltà:clap::clap::clap::clap:
 
Io sono assolutamente soddisfatto delle opere che ho a parete
Gli errori di gioventu' con opere comprate minori sono gia' state vendute e a buoni prezzi,
Se tornassi indietro non comprerei piu le opere minori e avrei speso quei soldi per un'unica opera storica capolavoro sommando quanto speso per le opere di minor pregio
Ma con il senno di poi...

Mi fa piacere che il mio amico Renatino ,riesca a sbolognare gli errori senza rimetterci.
Quando ho deciso di cambiare ,vendendo in asta anche a distanza di 8/10 anni dall'acquisto ho perso tanti soldi
Vendi e pentiti,si dice,sei contento se con il ricavato riesca a prendere l'alternativa desiderata a meno del suo valore reale.
In questo momento avendo il contante si possono fare buoni affari,per cui senza paura vendete in perdita e ricomprate quello che vi piace
 
il mio primo concetto di Fontana, a cui sono legato per una questione affettiva, eppure mi rendo ben conto che sia la minore fra quelle che ho acquistato.

Riflettendo sulle parole:

"primo" = ce n'è più di uno
"concetto" = concetto spaziale, non di certo una carta figurativa (con tutto il rispetto o Artpop mi :shit:)
"di Fontana" = :sborone:
"la minore" = se un concetto spaziale è la minore, la maggiore è una Fine di Dio?
"fra quelle" = ulteriore conferma della numerosità:clap:

Io non so voi ma stanotte svaligio tutta Brescia:p:bye:
 
Ultima modifica:
Mi fa piacere che il mio amico Renatino ,riesca a sbolognare gli errori senza rimetterci.
Quando ho deciso di cambiare ,vendendo in asta anche a distanza di 8/10 anni dall'acquisto ho perso tanti soldi
Vendi e pentiti,si dice,sei contento se con il ricavato riesca a prendere l'alternativa desiderata a meno del suo valore reale.
In questo momento avendo il contante si possono fare buoni affari,per cui senza paura vendete in perdita e ricomprate quello che vi piace

Si lonconsoglio anche io

ma io sono monotematico in collezione
Gli errori di gioventu' li ho fatti su carte e cartoni fine anni 80 ikizio anni 90 sempre di mambor,
Ma alla fine ci ho anche guadagnato ma perdendo del tempo non sono poi riuscito a ricomprare opere super ai prezzi che volevo...
 
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