ligabue e van gogh: due pazzi a confronto

batteristasinest

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Ecco, ho letto di sfuggita che ci si lamenta di una sparizione di un topic di Ligabue.bene eccolo di nuovo però rincaro la dose mettendoci van gogh.Non voglio paragonare le due arti perché ovviamente diverse ma le due pazzie, l'estro artistico dei due che secondo me è molto vicino.
Proviamo a vedere un po' se esistono criteri con cui avvicinarli nel loro estro e, perché no, nella loro arte?
 
Nessuno ci prova?
Vabbè inizierò io:)
van gogh è nato nel 1853 prima di Ligabue.Gli piaceva bere e frequentare donne facili, prostitute.Addirittura ad una di queste le regalò un lobo del suo orecchio dopo una litigata con Gauguin, ma son cose risapute.
Ligabue era un tipetto molto irruento tanto da essere espulso da scuola.Frequenti erano le sue crisi nervose.
Cosa accomuna la pazzia di Ligabue e van gogh? Entrambi avevano un forte bipolarismo ossia passavano da un carattere ad un suo opposto in modo anche repentino.Entrambi avevano un rapporto particolare con il colore, uno lo mangiava (creandosi gravi intossicazioni) ed è il caso di van gogh mentre l'altro se lo spalmava addosso riproducendo altresì i suoni e mimando gli animali che rappresentava nel suo strano modo di dipingere un po' naif e un po' espressionista.Van gogh è un post impressionista ma entrambi amavano farsi molti autoritratti e un po' si avvicinano nel modo di rappresentare se stessi, stralunati quasi sempre ma con pennellate ricche di colori vivaci.
Insomma molti sono i punti in comune tra i due, a mio avviso.
Ovvio che la loro non è art brut, non è arte fatta da persone menomate psichicamente anche se forse le loro opere migliori son nate nei momenti in cui il bipolarismo gli creava maggiori problemi, ma è arte che parte da un idea artistica ben definita nelle loro menti attraverso una costante ricerca, a volte ossessiva,talvolta anche con idee artistiche lucide. che poi son passate alla storia dell'arte.Ligabue un bel po' meno, ma lo meriterebbe.
Ho avuto la fortuna di vedere diverse opere di Ligabue e van gogh e ho provato una strana ma comune emozione nel vederle.
Mi fermo qui perché non vorrei fare un monologo.
 
Ciao batterista vedo che ti interessa l'argomento, come mai non sei mai intervenuto nel thread specifico che ho aperto che tratta questo argomento? ( arte tra pittura e follia). Se ti va di passare anche di li il discorso e' ampliato snche ad altri artisti-creatori!
 
Ciao batterista vedo che ti interessa l'argomento, come mai non sei mai intervenuto nel thread specifico che ho aperto che tratta questo argomento? ( arte tra pittura e follia). Se ti va di passare anche di li il discorso e' ampliato snche ad altri artisti-creatori!


Non sono intervenuto perché non sapevo neppure che ci fosse.Io sono un internauta mordi e fuggi vengo un attimo su fb,forum, email ecc , leggo e scrivo poi di qua dallo schermo mi ritrovo spesso a correre e tempo per stra qui ne ho sempre poco, ma mi piace trovarlo quando posso.Appena possibile vAdo a cercare il topic che hai scritto poi interverrò.Mi interessa tutto ciò che è arte a prescindere dall'argomento e, anzi, con più l'argomento è strano e poco battuto e con più mi diverto. L'arte è spesso follia e la pittura è solo un mezzo per materializzarla in modo semiserio. (però i pittori , in genere, pazzi o no,se la tirano molto più che i musicisti) Ciao.
 
Nessuno ci prova?
Vabbè inizierò io:)
van gogh è nato nel 1853 prima di Ligabue.Gli piaceva bere e frequentare donne facili, prostitute.Addirittura ad una di queste le regalò un lobo del suo orecchio dopo una litigata con Gauguin, ma son cose risapute.
Ligabue era un tipetto molto irruento tanto da essere espulso da scuola.Frequenti erano le sue crisi nervose.
Cosa accomuna la pazzia di Ligabue e van gogh? Entrambi avevano un forte bipolarismo ossia passavano da un carattere ad un suo opposto in modo anche repentino.Entrambi avevano un rapporto particolare con il colore, uno lo mangiava (creandosi gravi intossicazioni) ed è il caso di van gogh mentre l'altro se lo spalmava addosso riproducendo altresì i suoni e mimando gli animali che rappresentava nel suo strano modo di dipingere un po' naif e un po' espressionista.Van gogh è un post impressionista ma entrambi amavano farsi molti autoritratti e un po' si avvicinano nel modo di rappresentare se stessi, stralunati quasi sempre ma con pennellate ricche di colori vivaci.
Insomma molti sono i punti in comune tra i due, a mio avviso.
Ovvio che la loro non è art brut, non è arte fatta da persone menomate psichicamente anche se forse le loro opere migliori son nate nei momenti in cui il bipolarismo gli creava maggiori problemi, ma è arte che parte da un idea artistica ben definita nelle loro menti attraverso una costante ricerca, a volte ossessiva,talvolta anche con idee artistiche lucide. che poi son passate alla storia dell'arte.Ligabue un bel po' meno, ma lo meriterebbe.
Ho avuto la fortuna di vedere diverse opere di Ligabue e van gogh e ho provato una strana ma comune emozione nel vederle.
Mi fermo qui perché non vorrei fare un monologo.

Ligabue (sono delle sue parti per cui parlo per contatti diretti con persone che lo conobbero e frequentarono) era completamente folle e semianalfabeta. Aveva talento innato per la pittura ma non certo lo spessore culturale per essere un innovatore. I suoi autoritratti derivano dal fatto che qualcuno al tempo gli mostrò qualche riproduzione degli autoritratti di Van Gogh. Stessa cosa per i quadri con gli animali e i paesaggi che lo resero famoso, derivati dall'aver visto riproduzioni delle opere del doganiere Rousseau, che gli mostravano apposta per ispirarlo. In altre parole, un talento a ruota di idee di altri.
 
Per esempio:
 

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Ligabue (sono delle sue parti per cui parlo per contatti diretti con persone che lo conobbero e frequentarono) era completamente folle e semianalfabeta. Aveva talento innato per la pittura ma non certo lo spessore culturale per essere un innovatore. I suoi autoritratti derivano dal fatto che qualcuno al tempo gli mostrò qualche riproduzione degli autoritratti di Van Gogh. Stessa cosa per i quadri con gli animali e i paesaggi che lo resero famoso, derivati dall'aver visto riproduzioni delle opere del doganiere Rousseau, che gli mostravano apposta per ispirarlo. In altre parole, un talento a ruota di idee di altri.

Mi sembra un contributo utile ed importante. Magari potrei riequilibrare un pochino la situazione a favore del Nostro ricordando il poderoso ed effettivamente spesso inquinante spam produttivo dei naïf croati, per i quali esiste persino un museo apposito, dove Ligabue non ce l'hanno, ma Ghizzardi è presente. Un'imponente produzione di Rousseau al cubo, quella croata, dove diventa difficile distinguere la qualità (ce n'è anche) dalla pedissequa riproduzione, un manierismo scatenato con fini quasi esclusivamente commerciali, di fronte al quale Ligabue risulta pressoché un gigante per più di un motivo, tra cui la sua autenticità.
D'altra parte, anche i naïf francesi sorti sulle orme di Rousseau non è che abbiano lasciato un grande segno nella storia dell'arte. Camille Bombois fa anche discreti prezzi alle vendite, ma resta un minore di nicchia. Séraphine ... chi è costei?
Dalla Thailandia al Brasile, dall'Italia alla Serbia, grandi variazioni di stile proprio non ce ne sono.
Chi fosse interessato (io mi annoio) può trovare comunque una lista dei Musei di questo genere d'arte in tutto il mondo nella solita Wikipedia


E comunque, bando alle ciance: l'arte naïf non è più libera, è solo più spontanea - quando lo è, e spesso non lo è. C'è una differenza.
 
Ligabue (sono delle sue parti per cui parlo per contatti diretti con persone che lo conobbero e frequentarono) era completamente folle e semianalfabeta. Aveva talento innato per la pittura ma non certo lo spessore culturale per essere un innovatore. I suoi autoritratti derivano dal fatto che qualcuno al tempo gli mostrò qualche riproduzione degli autoritratti di Van Gogh. Stessa cosa per i quadri con gli animali e i paesaggi che lo resero famoso, derivati dall'aver visto riproduzioni delle opere del doganiere Rousseau, che gli mostravano apposta per ispirarlo. In altre parole, un talento a ruota di idee di altri.

Bravo Sano. OK!
Condivido assolutamente e, devo dire, pur ringraziandoti per queste notizie, ti assicuro che il tutto era evidentissimo nella produzione "semplice e ingenua" del buon uomo Antonio Ligabue. :yes:
 
In italia in tema naives c' e' un museo stupendo a luzzara (re)

Luzzara - Museo Arti Naives - Musei della Provincia di Reggio Emilia


Fino a poco tempo fa c'era anche il sito ufficiale che ora non trovo piu:confused:

Annulamente fanno anche un concorso tra pittori anche esteri


Tornando all'argomento io ho sempre preferito comunque ghizZardi perche' lo trovo innovativo visto che ha preso veramente poco se non nulla dagli altri pittori
Per quanto riguarda i ritratti
 

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Ligabue (sono delle sue parti per cui parlo per contatti diretti con persone che lo conobbero e frequentarono) era completamente folle e semianalfabeta. Aveva talento innato per la pittura ma non certo lo spessore culturale per essere un innovatore. I suoi autoritratti derivano dal fatto che qualcuno al tempo gli mostrò qualche riproduzione degli autoritratti di Van Gogh. Stessa cosa per i quadri con gli animali e i paesaggi che lo resero famoso, derivati dall'aver visto riproduzioni delle opere del doganiere Rousseau, che gli mostravano apposta per ispirarlo. In altre parole, un talento a ruota di idee di altri.
Van Gogh, rispetto a Ligabue, pur avendo gli stessi disturbi mentali, aveva un livello di cultura superiore. Leggetevi il carteggio con il fratello Theo.
 
Mah, non so da cosa nasca questo raffronto, ma paragonare artisticamente Ligabue a Van Gogh mi sembra un esercizio avventuroso.
L'unica cosa che avevano in comune erano i disturbi mentali.
Per il resto uno ha, forse inconsapevolmente, copiato (o se volete re-interpretato, ma poco cambia) l'altro 50 anni dopo.
 
Occhio che si sta facendo confusione tra art naive e art brut ( arte irregolare).
Sono due cose ben distinte.
 
Ligabue mi piace per il suo stile naif……ma con tutta sincerità mi sembra uno di quei nomi che se c'erano o non c'erano non cambiava proprio nulla.
 
Ligabue mi piace per il suo stile naif……ma con tutta sincerità mi sembra uno di quei nomi che se c'erano o non c'erano non cambiava proprio nulla.

Questa e' una teoria pericolosa Artpop .. Tutti al mondo in qualche modo contribuiscono o hanno contribuito ad un cambiamento .. a mio parere ;)
 
Ligabue mi piace per il suo stile naif……ma con tutta sincerità mi sembra uno di quei nomi che se c'erano o non c'erano non cambiava proprio nulla.

Immagino tu abbia approfondito con letture e documenti la storia di questo tipo di arte e di questo pittore, per dare questo imprtante contributo e sicuramente riuscirai a esprimere le motivazioni che ti hanno portato a definire ligabue cosi'.
 
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