Alessandro Celli
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ricevuta oggi da un'amica...
COMUNICATO STAMPA
Con preghiera di divulgazione
Buongiorno, 15.5.2014 allo scopo di chiarire spiacevoli malintesi che si stanno verificando ultimamente, tengo a precisare che la collaborazione tra la Galleria Pace e Roberto Crippa Jr, per tutto quanto riguardava l’esamina delle opere di suo padre, il maestro Gaetano Crippa detto Roberto, le autentiche e l’eventuale pubblicazione nei due volumi del Catalogo Generale, è stata da lui arbitrariamente troncata, nonostante fosse sancita da un contratto di esclusiva irrevocabile, a tempo indeterminato, con validità post-mortem, e regolarmente registrato.
Dopo una collaborazione più che ventennale, circa 1.500 opere esaminate e il forte apporto del mio ruolo di gallerista e editore che ha di certo contribuito a tutelare e consolidare il nome il mercato e l’immagine dell’artista, senza alcuna motivazione logica e giustificabile, nella primavera del 2013 il signor Crippa Jr ha deciso di porre fine a un impegno che, fra l’altro, stabilisce chiaramente che lui “non potrà prendere iniziative in proprio per autenticare le opere del padre, ma dovrà operare tramite la Galleria Pace”. Invece ha continuato ad effettuare non solo le autentiche per proprio conto, ma anche a diffondere la voce di essere l’unico a poterlo fare, ponendosi quindi in grave difetto.
Mentre io, in qualità di esperto e Perito d’Arte del Tribunale di MILANO (C.T.U.), e di LUGANO (CH) - sono legittimato ad eseguire le autentiche di Roberto Crippa, come di altri Maestri delle cui opere sono profondo conoscitore e, avendo sempre agito in maniera trasparente e regolare, non posso permettere che la mia professionalità e il lavoro di tanti anni siano in alcun modo scalfiti e messi in discussione.
Ho ritenuto opportuno informarvi di questo fatto altamente lesivo, mentre mi riservo di adire le vie legali, per la tutela del mio buon nome e del mio lavoro.
Distinti saluti
Gimmi Stefanini
(Presidente e Socio Unico di Galleria Pace S.r.l.)
COMUNICATO STAMPA
Con preghiera di divulgazione
Buongiorno, 15.5.2014 allo scopo di chiarire spiacevoli malintesi che si stanno verificando ultimamente, tengo a precisare che la collaborazione tra la Galleria Pace e Roberto Crippa Jr, per tutto quanto riguardava l’esamina delle opere di suo padre, il maestro Gaetano Crippa detto Roberto, le autentiche e l’eventuale pubblicazione nei due volumi del Catalogo Generale, è stata da lui arbitrariamente troncata, nonostante fosse sancita da un contratto di esclusiva irrevocabile, a tempo indeterminato, con validità post-mortem, e regolarmente registrato.
Dopo una collaborazione più che ventennale, circa 1.500 opere esaminate e il forte apporto del mio ruolo di gallerista e editore che ha di certo contribuito a tutelare e consolidare il nome il mercato e l’immagine dell’artista, senza alcuna motivazione logica e giustificabile, nella primavera del 2013 il signor Crippa Jr ha deciso di porre fine a un impegno che, fra l’altro, stabilisce chiaramente che lui “non potrà prendere iniziative in proprio per autenticare le opere del padre, ma dovrà operare tramite la Galleria Pace”. Invece ha continuato ad effettuare non solo le autentiche per proprio conto, ma anche a diffondere la voce di essere l’unico a poterlo fare, ponendosi quindi in grave difetto.
Mentre io, in qualità di esperto e Perito d’Arte del Tribunale di MILANO (C.T.U.), e di LUGANO (CH) - sono legittimato ad eseguire le autentiche di Roberto Crippa, come di altri Maestri delle cui opere sono profondo conoscitore e, avendo sempre agito in maniera trasparente e regolare, non posso permettere che la mia professionalità e il lavoro di tanti anni siano in alcun modo scalfiti e messi in discussione.
Ho ritenuto opportuno informarvi di questo fatto altamente lesivo, mentre mi riservo di adire le vie legali, per la tutela del mio buon nome e del mio lavoro.
Distinti saluti
Gimmi Stefanini
(Presidente e Socio Unico di Galleria Pace S.r.l.)