vittorio.dealer
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Cari amici, prendo spunto dalla discussione scatenatasi sul recente acquisto dell'amico -artpop- per introdurre una discussone che a mio avviso potrebbe essere di aiuto a molti, soprattutto a coloro i quali, approcciandosi per la prima volta al mondo del collezionismo di arte, non sanno bene che pesci pigliare..
In altre parole, che cosa sarebbe bene comprare e che cosa no?
Ovviamente il primo fattore dovrebbe essere il gusto personale: comperare arte per amore dell'arte.. Già, verissimo. Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace..
Tuttavia, e lo sappiamo (io stesso ragiono prevalentemente così), molti, e sempre più frequentemente, acquistano arte come forma di investimento!!
Capita, quindi, che coloro che si approcciano a questo bel mondo, sovente, commettano errori convinti che l'opera comperata possa essere un ottimo investimento solo perché di quel dato artista.
Ad esempio (e parlo di esperienza personale), la prima opera che comperai fu una bella serigrafia e décollage di Mimmo Rotella.. Mi guardai le quotazioni su arsvalue, cercai il soggetto che mi piaceva, mi documentai su come queste opere fossero quasi dei pezzi unici () e comperai una bella P.A. a 600 euro, convinto che poi, visto che Rotella era appena mancato, le quotazioni sarebbero impennate (almeno a 2000 euro, mi dicevo).. Per fortuna sono riuscito a rivenderla!!
Detto ciò..
Che cosa è meglio comperare se si vuole fare ANCHE un investimento??
Una grafica con interventi a mano del grande artista (Boetti, ricollegandomi), o in tal caso si tratta più che altro di una immobilizzazione di capitale (già perché comunque, questo pezzo, non perderà mai di valore, a mio avviso)..
Oppure l'opera capolavoro di un giovanotto illustre sconosciuto..
Ovvero, ancora, in medio stat virtus.. Un'opera discreta di un artista discreto??
Sbizzarriamoci nel dare consigli ai nuovi amici collezionisti e condividiamo le nostre opinioni...
In altre parole, che cosa sarebbe bene comprare e che cosa no?
Ovviamente il primo fattore dovrebbe essere il gusto personale: comperare arte per amore dell'arte.. Già, verissimo. Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace..
Tuttavia, e lo sappiamo (io stesso ragiono prevalentemente così), molti, e sempre più frequentemente, acquistano arte come forma di investimento!!
Capita, quindi, che coloro che si approcciano a questo bel mondo, sovente, commettano errori convinti che l'opera comperata possa essere un ottimo investimento solo perché di quel dato artista.
Ad esempio (e parlo di esperienza personale), la prima opera che comperai fu una bella serigrafia e décollage di Mimmo Rotella.. Mi guardai le quotazioni su arsvalue, cercai il soggetto che mi piaceva, mi documentai su come queste opere fossero quasi dei pezzi unici () e comperai una bella P.A. a 600 euro, convinto che poi, visto che Rotella era appena mancato, le quotazioni sarebbero impennate (almeno a 2000 euro, mi dicevo).. Per fortuna sono riuscito a rivenderla!!
Detto ciò..
Che cosa è meglio comperare se si vuole fare ANCHE un investimento??
Una grafica con interventi a mano del grande artista (Boetti, ricollegandomi), o in tal caso si tratta più che altro di una immobilizzazione di capitale (già perché comunque, questo pezzo, non perderà mai di valore, a mio avviso)..
Oppure l'opera capolavoro di un giovanotto illustre sconosciuto..
Ovvero, ancora, in medio stat virtus.. Un'opera discreta di un artista discreto??
Sbizzarriamoci nel dare consigli ai nuovi amici collezionisti e condividiamo le nostre opinioni...