Corrado Cagli

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Alessandro Celli

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23/10/09
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Corrado Cagli fu uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani del secolo scorso.
Come in altri molti casi il mercato però gli ha girato le spalle, ma non possiamo dimenticare che Afro, Mirko e Dino Basaldella presero da Cagli le mosse e che a lui tanto furono legati, parentela a parte (Mirko era il cognato di Cagli).
 

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E l’enorme influenza artistica e culturale di Corrado Cagli si diffuse su una quantità di artisti e di movimenti, riconosciuta da tutti come determinante: dalla Scuola Romana a Corrente, dall’astrattismo del dopoguerra all’Informale.
Oltre ad Afro, Mirko, Dino, influenzò Capogrossi, Cavalli, Melli, Gentilini, Ziveri, Guttuso, Leoncillo, Fazzini, Purificato, Birolli, Tomea, Mafai, Franchina, Mannucci, Dova, Baj, Crippa, Tancredi, Scialoja, Pizzinato, Berti, Novelli e molti altri artisti dagli anni Trenta agli anni Sessanta.
 

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Di lui lo stesso Guttuso , dopo un periodo critico, ha modo di scrivere nel 1951 che "Cagli svegliò i morti in quegli anni [...]. Non ci furono giovani di qualche talento in Italia che, in qualche modo, non si unissero a lui: da Capogrossi ad Afro, a Purificato, a me stesso".
 

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Un solito patetico sguardo al mercato?

1950
________________________________________
Lot 69 - Sotheby's, New York (March 09, 2010)
Contemporary Art (Sale N08617)
$ 18,750 USD
€ 13,788 EUR
 

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e questa sarà
presente alla prossima asta di Martini a Brescia

L'ho vista oggi:yes::yes:
 

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La sig tauba sicuramente non lo conosceva..
 
il mosaico, la prima opera postata, lo conosco molto bene
in linea d'aria, è a meno di 1 km da casa ;)
anche se in realtà Cagli aveva realizzato il cartone preparatorio,
il mosaico l'ha poi realizzato un mosaicista di Ravenna, Cicognani
 
trovata!
forse questa a proposito può essere di interesse
CIDM - Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico
Riporto dal sito:
La collezione dei Mosaici Moderni, allestita al piano terra del Museo d’Arte della città – Loggetta Lombardesca, è frutto di un’iniziativa brillante del professor Giuseppe Bovini, docente di Archeologia Cristiana presso l’Università di Bologna, che voleva valorizzare la raffinata tecnica dei mosaicisti ravennati, applicandola all’arte contemporanea.
Già nel 1951 Bovini aveva convinto il Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Ravenna (secondo Severini i maestri mosaicisti migliori in Italia), a riproporre, a grandezza naturale, alcuni particolari dei famosi mosaici bizantini [...]
Bovini decise di contattare i migliori artisti fra i contemporanei, perché creassero bozzetti di opere da realizzarsi a mosaico: un connubio fra arte della pittura e arte del mosaico in cui venissero rispettate le peculiarità di quest’ultima. [...]
La scelta dei candidati fu fatta con la collaborazione di Giulio Carlo Argan e Palma Bucarelli e comprese esponenti di diverse correnti artistiche: Afro, Santomaso, Corpora, Moreni, Vedova, Birolli, Cagli, Campigli, Capogrossi, Cassinari, Deluigi, Gentilini, Guttuso, Mirko, Paulucci, Saetti, Reggiani e, fra gli stranieri, Chagall, Sandquist e Mathieu.
 
trovata!
forse questa a proposito può essere di interesse
CIDM - Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico
Riporto dal sito:
La collezione dei Mosaici Moderni, allestita al piano terra del Museo d’Arte della città – Loggetta Lombardesca, è frutto di un’iniziativa brillante del professor Giuseppe Bovini, docente di Archeologia Cristiana presso l’Università di Bologna, che voleva valorizzare la raffinata tecnica dei mosaicisti ravennati, applicandola all’arte contemporanea.
Già nel 1951 Bovini aveva convinto il Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Ravenna (secondo Severini i maestri mosaicisti migliori in Italia), a riproporre, a grandezza naturale, alcuni particolari dei famosi mosaici bizantini [...]
Bovini decise di contattare i migliori artisti fra i contemporanei, perché creassero bozzetti di opere da realizzarsi a mosaico: un connubio fra arte della pittura e arte del mosaico in cui venissero rispettate le peculiarità di quest’ultima. [...]
La scelta dei candidati fu fatta con la collaborazione di Giulio Carlo Argan e Palma Bucarelli e comprese esponenti di diverse correnti artistiche: Afro, Santomaso, Corpora, Moreni, Vedova, Birolli, Cagli, Campigli, Capogrossi, Cassinari, Deluigi, Gentilini, Guttuso, Mirko, Paulucci, Saetti, Reggiani e, fra gli stranieri, Chagall, Sandquist e Mathieu.

Visto che si parla di Corrado Cagli & Mosaici riporto anche qui il mio post ospitato nel thread dedicato al MOSAICO :

TERNI : La distruzione della Fontana di Ridolfi e Fagiolo e del mosaico dello Zodiaco di CORRADO CAGLI

Terni: campa cavallo, ma la Fontana dello Zodiaco non cresce

Vedi l'allegato 2561162
 
Provo a "riesumare" questo 3d che avevo aperto cinque anni fa.

Spero che utenti come Giovanni Faccenda o Emilio Figus abbiano modo di intervenire:cool:

Grazie;)
 
Salve, volevo sapere se una tela anni 50 può essere un buon acquisto
 
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