La linea analitica dell'Arte - Paolo Cotani

Cris70

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Eccomi qui
mentre chiacchieravo passeggiando al Miart son riuscito in contemporanea a portare a case due opere di un artista che ritengo sia un Grande:
Paolo Cotani :bow:

Sconosciuto ai più (tranne alla Galleria Valmore di Vicenza) è sempre stato ritenuto, dagli addetti ai lavori e dagli stessi artisti suoi compagni di viaggio, tra i maggiori esponenti di quel movimento chiamato (in Italia erroneamente) Pittura Analitica (termine coniato in germania dal critico Klaus Honnef nel 1974) e che invece qui da noi dovrebbe invece chiamarsi "Nuova Pittura" termine coniato nel 1973 da Filiberto Menna che fu il primo critico (salernitano e fuori dal giro di quelli che contavano allora) che ebbe la capacità di leggere i cambiamenti in atto.

L'obiettivo comune degli artisti che vi citerò nel seguito era quello di una profonda riflessione e ristrutturazione del linguaggio-pittura,la sua scomposizione in elementi grammaticali di base per ripartire dal "grado zero" con un nuovo progetto d'arte.

Una piccola introduzione storica (segnatevi i nomi ;)).
Come noto, quando nel 1967 nacque l'Arte Povera, la pittura, regina delle discipline accademiche, era il principlae imputato.
Nello stesso anno Kosuth, capofila dell'Arte Concettuale, spiegava che in futuro non ci sarebbe stato più bisogno di tele e pennelli, bastava il concetto.
Eppure proprio nel 1969 c'erano pittori che non solo avevano capito la lezione ma stavano già delineando nuove proposte.
In Francia, Louis Cane, Marc Devade, Noel Dolla, Claude Viallat, sostegono che occorre tornare al "grado zero" e fondano un movimento dal nome Support/Surfaces".
In Germania, Ulrich Erben, Winfred Gaul, Rupprecht Geiger, Raimund Girke, Gotthard Graubner, Edgard Hofschen, lavorano sulla riduzione della gamma cromatica.
In Italia, era il 1973 e il 16 settembredi quell'anno si apriva al Palazzo dei Diamanti di Ferrara la mostra "Un futuro possibile - Nuova Pittura".
Era una colelttiva curata da Giorgio Cortenova che aveva invitato 28 artisti da vari paesi del mondo e gli italiani erano 17.

.....uno di loro era:

Paolo Cotani
Nasce a Roma nel 1940 e fin da giovane frequenta la Francia per studiare i maestri delle avanguardie.
A Roma agli inizi degli anni '60 frequenta Novelli e Perilli.
Nel 1964 si trasferisce a Londra dove risiede fino al 1970 tenendo un corso sulle tecniche delle avanguardie storiche alla Colchester School of Art.
Nel mentre nel 1968 tiene la sua prima mostra a Roma con testo scritto di Perilli e nel 1973 è invitato ad esporre alla mostra "Un futuro possibile - Nuova Pittura" al Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
Nel 1974 espone e lavora in esclusiva per la Galleria Bertesca; quella dove nel '67 si tiene la prima mostra dell'Arte Povera.
Dal '75 al '76 espone ala IX Biennale di Parigi ed alla Triennale di Milano.
Sempre nel '76 espone a Roma nella mostra "La gestione del colore - Cotani-Richtler".
Nel 1977 è invitato a Documenta ed espone in conteporanea a Dusseldorf e Rotterdam.
Nel 1979 personale al Palazzo dei Diamanti a Ferrara.
Dal 1980 al 1981 espne ai Cantieri Navali della Giudecca di Venezia e tramite collaborazioni internazionali lavora a New York per la (Leo) Castelli Graphis.
Proseguono gli anni '80c0n esposizioni varie e la XI Quadriennale di Roma.
Il suo lavoro è ormani incentrato sulle Cancellazioni (nascondimento) e le Tensioni (disvelamento) con le bende elastiche.
Ha conosciuto Scarpitta ed espone con lui e Castellan alla Niccoli di Parma.
Nel '94 iniziano le sue prime retrospettive esponendo in Italia e all'Estero.
Una produzione che rallenta ed un confronto solo sempre con i grandi.
Muore a Roma il 9 gennaio 2011.

Se questo non è un grande artista :bow:

Ecco i due nuovi bambini battuti in assoluto silenzio e nell'indifferenza dei più quest'oggi da Artesegno ed entrati in Collezione da oggi :yeah:
dimenticavo .... fra un paio d'anni non mi venite poi a raccontare che sul FOl si parla sempre dei soliti Artisti :no:

Ciao e complimenti Cris, ad artesegno le avevo notate, ma ti confesso che faccio un po' di fatica a capire. Sono contento per te e il Cacciola a 1000 euro andato invenduto da meeting l'altro giorno l'hai visto ? Scusa l'OT.
 
:clap::clap:

Ce l'hai fatta complimenti !!!!!
 
Un grande artista, presente anche nella coll. Farnesina.
 
Complimenti, li avevo notati anch'io. Ce n'era pure un terzo meno bello ed è stato venduto anche quello.
 
Bravo Cris! Complimenti per l'aggiudicazione e bollino verde per il post che condivido a tutto tondo!
E rilancio se possibile,
Perchè a dire il vero ce n'è pure un altro grandissimo nel dimenticatoio
ma mi pare che non sanno neppure presentarlo
visto che non s'è mai visto un mare in verticale
!!!
 
Ho letto e visto sull'artista .. Questo secondo me significa anche collezionare bene e controcorrente . Bei lavori , complimenti OK!
 
A me non risulta che Cotani sia stato mai invitato a Documenta, tanto meno a quella del 1977. Fai una ricerca su Documenta e non trovi Cotani. Poi mi posso sbagliare. Mi sa che è un refuso a Documenta 6 c'è andato Claudio Costa e non Paolo Cotani.
Saluti
ps. buon artista si spera che lo tutelino,e non faccia la fine di tanti altri come Costa, per fare un nome
 
E' necessario dire qualcosa di più? Penso proprio di no.
Meglio far parlare le immagini! :yes:

P.S.) C'è molta molta condivisione con Cotani :bow: :yes: :bow:
 

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Scusami ma quelli sono pubblicazioni di privati e possono scrivere ciò che vogliono. Ti ripeto vai sul sito ufficiale o se hai i cataloghi di Documenta Cotani non risulta!!! Poi se le l'ufficio stampa di Documeta ha omesso Cotani non lo so!!!
Comunque Fiera o non fiera è stato un buon artista, non raggiungerà le vette ma sicuramente è da mettere in collezione, senza spendere troppi €!
Saluti
 
Grazie ragazzi.
In effetti è da qualche annetto che colleziono ... controcorrente.
Poi però l'acqua ricomincia a scorrere nel giusto verso e onestamente la situazione è perlomeno strana in quanto cerco sempre:
- innovazione ed un pensiero di base
- qualità e riconoscibilità
- storia ed aproccio internazionale
In effetti però qui in Italia sull'arte siamo almeno 40 anni indietro, e gli anni '70sono pronti per essere rivalutati e lanciati anche sul mercato

Vi posto due opere significative sempre di Cotani e del ciclo delle Tensioni

Ciao Chris e davvero complimenti, per me Cotani è un grande del filone piu' rigoroso dell'analitica (o pittura-pittura o nuova pittura etc,). Ammiro molto il movimento. Primo perchè negli anni 70 parlare di pittura era proprio difficile (ammiro sempre chi va controcorrente e fa scelte scomode e credo che gli analitici abbiano "tenuto la posizione " fino all'arrivo travolgente degli '8o) e poi apprezzo molto approccio integrato di teoria ed operatività tipica del movimento.

Solo 1 domanda come mai non hai preso il quadro con "fili battuti" non sono molto significativi per Cotani ?

PS. il quadro di Battaglia da Artesegnocredo andasse in orizzontale, così come quello di Verna da Meeting Art credo fosse capovolto.
 
ciao brunog
facciamo che hai ragione tu così la piantiamo qui e sei più sereno!

- ne ho parlato con gli addetti ai lavori e tutti mi avevano confermato la sua presenza.
- ne ho parlato in fiera sabato con la titolare della Galleria Valmore che mi ha confermato il CV di Cotani (peraltro leggi sotto) e mi ha fornito la pubblicazione che ho citato e che ho sotto il braccio nella foto del FOL
- ne ho parlato con il Maestro Cacciola che conosco personalmente (Ostenda te lo potrà confermare) che ricorda molto bene chi espose con lui, dove e quando

se poi non risulta pazienza .... io dormo lo stesso e aspetto con impazienza di appendere le due opere in ......... o mamma mia dove le metto queste :wall:

dimenticavo .... se ho preso un cantonata chedo scusa al FOL e cercherò di rimediare con maggiori info a riguardo

Ciao Cris
che uno abbia fatto una mostra in più o in meno non fa molta differenza; ancor di più nel caso di Cotani, che ricordo essere uno dei miei punti di riferimento in quei primi anni '70 in cui mi stavo formando come artista.
Ricordo che il suo nome ricorreva spesso nelle riviste d'arte di quegli anni, Flash Art, NAC, Arte... ed altre che adesso non ricordo e che, purtroppo, ho buttato.
Quindi complimenti per l'acquisto.
 
Carissimo Cris, non so da quanto tempo sei appassionato e collezionista,io non devo dare lezioni a nessuno, anche perchè non ho il titolo, ma bisogna studiare....tanto!!!
Saluti
ps.quando vai ad Udine salutami il Mimmo. Ciao
 
passa il tempo ed ecco qui adesso in diretta tv
Paolo Cotani proposto in Televendita da Montini

compratelo anche in televendita e correndo!

va ancora bene a questi prezzi
è comunque ancora un affare!


Straappoggio il tuo invito. Per chi colleziona analitica è un must! Per chi lo studia e lo apprezza diventa una questione di principio acquisirne un lavoro significativo. Che opera presentava Montini?
 
Bende anni '70

Confermate mentre scrivevo il post :eek:

Come ti è venuta l'idea di Cotani un anno fa? Devo ammettere che sei uno dei collezionisti più svegli del forum :clap:

Ho cominciato a vederlo esposto ad Art Verona, sei arrivato 6 mesi prima.:yes:
 
pardon moi

ma ...

i più svegli del forum uno o due anni compravano scheggi od uncini ....

non cotani o marchegiani (io)
 
pardon moi

ma ...

i più svegli del forum uno o due anni compravano scheggi od uncini ....

non cotani o marchegiani (io)

Caro Umbi, non volevo sminuire il tuo grande fiuto.
Dico solo che Cris arriva quasi sempre prima sugli artisti da speculazione .
Comunque di Scheggi e Uncini è già un bel pezzo che se ne parla, almeno 10 anni.;)
 
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