Alessandro Celli
Nuovo Utente
- Registrato
- 23/10/09
- Messaggi
- 34.218
- Punti reazioni
- 831
Di Lui disse:
"se prendiamo dei cataloghi di mostre passate, sembrerebbe che la mia produzione sia molto simile, ma i miei quadri dall’inizio ad oggi sono differenti, perché c’è un linguaggio che è stato per me molto importante. Io ho cominciato cercando di esprimere la musica, perché all’epoca andavo ai concerti quasi tutte le sere. Volevo raccontare la musica disegnandola, questo era tra il ’49 ed il ’50. Ai concerti mi portavo sempre con me degli album per disegnare perché m’interessava solo la musica, quindi non la figura degli orchestrali o della Fenice stessa. Per esprimere la musica bisogna trovare una maniera che sia espressiva e questa metodologia mi nacque avendo avuto l’intuizione di vedere ed osservare il direttore d’orchestra mentre faceva le battute musicali, attraverso la sua gestualità tipica. Per me la battuta musicale è stata quella che mi ha dato il via. Questa battuta musicale esiste sempre nella mia pittura, ma nel tempo è cambiata evolvendosi e sviluppandosi pur rimanendo sempre presente".
"se prendiamo dei cataloghi di mostre passate, sembrerebbe che la mia produzione sia molto simile, ma i miei quadri dall’inizio ad oggi sono differenti, perché c’è un linguaggio che è stato per me molto importante. Io ho cominciato cercando di esprimere la musica, perché all’epoca andavo ai concerti quasi tutte le sere. Volevo raccontare la musica disegnandola, questo era tra il ’49 ed il ’50. Ai concerti mi portavo sempre con me degli album per disegnare perché m’interessava solo la musica, quindi non la figura degli orchestrali o della Fenice stessa. Per esprimere la musica bisogna trovare una maniera che sia espressiva e questa metodologia mi nacque avendo avuto l’intuizione di vedere ed osservare il direttore d’orchestra mentre faceva le battute musicali, attraverso la sua gestualità tipica. Per me la battuta musicale è stata quella che mi ha dato il via. Questa battuta musicale esiste sempre nella mia pittura, ma nel tempo è cambiata evolvendosi e sviluppandosi pur rimanendo sempre presente".