Ekoi
Nuovo Utente
- Registrato
- 11/2/09
- Messaggi
- 73
- Punti reazioni
- 3
Anni fa, più per divertimento che per convinzione, ho preso alla Christie's di Londra il piccolo quadro di cui allego l'immagine fronte/retro di Geoge Condo.
Un'opera del 1985, olio su tela di cm.19x23,5.
Non avevo idea di chi fosse, ma visto il basso costo e soprattutto l'allegra ironia che lo pervade, mi sono convinto.
Si parla molto poco di questo americano in Italia; spesso a sproposito, ma lui, in USA, di strada ne ha fatta.
Fumettistico, irridente, vivace e caustico, le sue opere sono icona della post pop-art che conservano il gusto e l'animo di una certa cultura metropolitana dell'America di oggi.
Certo, come tutti gli artisti può piacere o meno, ma indubbiamente una sua ancorchè piccola cifra l'ha conquistata nel panorama internazionale.
Non chiedetemi chi lo tratta adesso, questa opera viene da Bruno Bischofberger di Zurigo e dalla Edward Totah Gallery di Londra.
La condivido con voi ed ognuno può raccontarmi quel che vuole...mi farebbe piacere.
Grazie
Ekoi
Un'opera del 1985, olio su tela di cm.19x23,5.
Non avevo idea di chi fosse, ma visto il basso costo e soprattutto l'allegra ironia che lo pervade, mi sono convinto.
Si parla molto poco di questo americano in Italia; spesso a sproposito, ma lui, in USA, di strada ne ha fatta.
Fumettistico, irridente, vivace e caustico, le sue opere sono icona della post pop-art che conservano il gusto e l'animo di una certa cultura metropolitana dell'America di oggi.
Certo, come tutti gli artisti può piacere o meno, ma indubbiamente una sua ancorchè piccola cifra l'ha conquistata nel panorama internazionale.
Non chiedetemi chi lo tratta adesso, questa opera viene da Bruno Bischofberger di Zurigo e dalla Edward Totah Gallery di Londra.
La condivido con voi ed ognuno può raccontarmi quel che vuole...mi farebbe piacere.
Grazie
Ekoi