Poesia Visiva

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

investart

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Da sempre ho Ammirato ed Amato la figura di Emilio Villa - Wikipedia del quale purtroppo ormai non si trova sul mercato praticamente più nulla.

Mi piace dunque aprire questa nuova discussione dedicata alla:



Che spero raccoglierà il favore e l'adesione di molti "Amici dell'Arte" di FOL e della quale fino ad ora sul forum si è parlato solo sporadicamente:


Mi inserisco forse OT ma per citare una corrente artistica, la "POESIA VISIVA" che merita x me molta più attenzione di quanta ad oggi raccoglie. Mi permetto di segnalare sul tema questa Mostra:

 
Molto interessante.Per il mio modo di intendere in questo momento certa arte ,ritengo queste forme di commistione tra musica,pittura e parole molto interessanti.Il difficile è che appunto non c'è niente da capire e se ci si mette la parte razionale si finisce con, strano a dirsi, non capirla. Le commistioni tra diverse discipline artistiche hanno creato poi negli anni diversi modi per immedesimarsi.Alcuni di questi sono approcci scientifici come il veronesi o ancor prima il kandinsky ,altri invece sono più istintivi e altri ancora si basano sulla sinestesia.Topic interessantissimo ma anche molto ma molto difficile da decifrare.
La fluxus ad esempio può essere un approccio più facile e leggero per entrare nell'ottica giusta di questi connubi e cercare di entrare in simbiosi con questi approcci artistici un po' speciali.
Nella poesia visiva e nell'arte fluxus son talmente tanti gli artisti da citare ed ognuno con le sue peculiarità che non approfondisco , mi ci perderei sicuramente.Un artista che ha creato questo connubio tra pittura musica e poesia , attraverso i suoi innumerevoli e poco valutati dal mercato (ma secondo me si rivaluterà, se vogliamo parlare di mercato), e che sarebbe da riconsiderare nella sua importanza creativa artistica è senzaltro un certo Giuseppe chiari.Artista poco conosciuto, poco valutato, e che apprezzo molto, e con alle spalle innumerevoli iniziative attinenti al topic aperto dall'amico forumista investart.Bravo,bel topic anche se non riscuoterà successo di interventi,ma rimane uno dei topic più interessanti, almeno per me.
 
Non so se rientra in questa forma di arte, ma ho letto un bel libro dal titolo "Stralunario" dello scrittore Andrea Vitali con inserite opere, create appositamente per il racconto, del pittore Giancarlo Vitali (padre di Velasco)

p.s.: il cognome è una coincidenza.
 
Non so se rientra in questa forma di arte, ma ho letto un bel libro dal titolo "Stralunario" dello scrittore Andrea Vitali con inserite opere, create appositamente per il racconto, del pittore Giancarlo Vitali (padre di Velasco)

p.s.: il cognome è una coincidenza.
OT

Approfitto della citazione. Ho letto un solo libretto di Andrea Vitali. Mi basta per dire: attenzione, è un vero grande.

fine OT
 
Come non citare tra gli Artisti della "Poesia Visiva" il genovese Rodolfo Vitone.
 
Come non citare tra gli Artisti della "Poesia Visiva" il genovese Rodolfo Vitone.

...,mio padre,un artista ( ora scomparso) che pur avendo vissuto quasi sempre al sud ha partecipato,x invito,a 3 biennali di Venezia ( la prima nel 1948 a 33 anni) e 5 Quadriennali di RomaVi parlo di mio padre solo x farvi capire come parlare e "vedere" l'Arte fosse di casa nel mio piccolo mondo...
Carissima arcange,ho sfogliato con estremo interesse il bel catalogo con dedica di Petrus, davvero molto bello.Aprofitto dell'occasione x colmare un vuoto sul forum, oltra a Velasco Vitali anche Marco Petrus è figlio d'Arte, suo padre è stato ( purtroppo è scomparso a soli 50anni nel 1984 all'affetto dei suoi cari ) il Maestro Petrus Vitale.
Sei gentile Investart a ricordarlo.Infatti quando mancò il padre di Petrus, molti artisti amici, che in quel periodo si riunivano nel famoso Bar di Brera, si misero tutti insieme per aiutare la famiglia Petrus e Marco Petrus stesso, come ricorda sempre nelle interviste e come mi ha personalmente raccontato, si rimboccò le maniche perchè erano in 6 fratelli e la madre.Voglio sottolineare che tra artisti, non è sempre vero quello che si dice che non sono solidali tra loro, lo dimostra quanto sopra. Sicuramente c'è più competività in questi tempi che non nel passato, ma un artista non può non far prevalere il lato umano.
Si allunga l'elenco degli Artisti "figli d'Arte".Ormai tutti sul forum sapete della mia passione smisurata per l'Artista/Poeta EMILIO VILLA
il grandissimo Emilio Villa diceva che la vita è come un viaggio in autobus se c’è qualche persona che non ti và bene nessun problema perché prima o poi uno dei due scende
del quale sono da anni alla ricerca di un Opera Unica da poter esporre a parete.Ebbene proprio l'altro giorno quando ho portato all'attenzione degli "Amici dell'Arte" di FOL questa interessantissima ( a mio avviso ) Mostra:
Mi sono accorto che tra gli Artisti presenti in Mostra vi era un certo RODOLFO VITONE.Rodolfo Vitone, nato a Genova nel 1927, si segnala nei primi anni sessanta per la sua filmografia sperimentale e per un intenso intervento artistico e culturale nella sua città. Nel 1963 non si attiene più al cromatismo canonico e passa all’uso esclusivo del bianco e nero. Nel 1965 inizia con Ugo Carrega le pubblicazioni di "Tool, quaderni di scrittura simbiotica" esposte alla XXXVI Biennale veneziana nella sezione "Il libro come luogo di ricerca".Ebbene ricordavo di aver letto in un catalogo di uno dei miei miti, l'Artista genovese LUCA VITONE il nome del padre Rodolfo e scopro ( Luca non mi aveva mai parlato della cosa ) così ora con piacere che anche il padre è un Artista.Buon sangue non mente, proprio solo qualche giorno fa mi ero complimentato con Luca Vitone per tutto quello che i suoi genitori gli avevano saputo trasmettere e che mi auguro di saper almeno in parte sapere/riuscire anch'io a trasmettere ai miei figli.
 
Come non citare tra gli Artisti della "Poesia Visiva" il genovese Rodolfo Vitone.

Vuoi dire il padre del nostro Luca? Certo che un buon pedigree aiuta molto nel mondo dell'arte. Buon sangue non mente.....

Io confesso di non conoscere l'opera di Rodolfo Vitone e sono contento che qualcuno abbia voglia di proporla al popolo del forum.:bow:
 
un'opera di Giuseppe Chiari:
 

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Ugo Carega, ancora
 

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Ugo Carega

finalmente non devo mettere gli asterischi invece delle zz
:yeah::yeah:
 

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un'opera di Giuseppe Chiari:
 

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:mmmm:
 

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Paolo AGRATI

Ricevo per email essendo iscritto alla loro mailing list e giro volentieri per conoscenza a tutti gli "Amici dell'Arte" di FOL, questo a mio avviso interessantissimo evento:

Villa Contemporanea é lieta di presentare:​

PAOLO AGRATI

Lettura ****
6 febbraio alle ore 21
evento in collaborazione con PoesiaPresente​


A Villa Contemporanea riprende la programmazione degli eventi performativi.
Il primo protagonista del nuovo anno é Paolo Agrati, autore polivalente e complesso per formazione e personalità. E’ poeta, performer e musicista. Una delle voci più istrioniche e accattivanti della poesia contemporanea e del Poetry Slam.

 

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Bellissimo argomento sul quale mi tengo di dire che molti esponenti del movimento e soprattutto Giuseppe Chiari meritano di essere rivalutati sia dalla storia che dal mercato.
Prima o poi questa rivalutazione avverrà
 
d'accordissimo OK!OK!
bellissimo argomento sul quale mi tengo di dire che molti esponenti del movimento e soprattutto giuseppe chiari meritano di essere rivalutati sia dalla storia che dal mercato.
Prima o poi questa rivalutazione avverrà
 
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