geometrica o lirica?

batteristasinest

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Ieri sera ho seguito una buona mezzora della televendita su orler e c'era un certo vanoni.Sicuramente è un personaggio molto colto ma a mio avviso ne ha sparate tante che necessariamente piacerebbe un po' sentire anche voi che ne pensate.L'argomento è l'informale, quello geometrico e quello lirico.
Passando davanti ad un quadro di nativi credo che abbia detto tutto ciò che è arte ma in modo sommario facendo una confusione talmente grande che poi ho spento eme ne sono andato altrove.Nonso se l'abbia venduto quel quadro ma credo che gli abbia fatto più male che bene.
Che ci sia informale geometrico e lirico ok, tutti d'accordo ma poi quando si tratta di decifrare un dipinto informale cominciano i guai e meglio sarebbe non improvvisare caro vanoni ma magari pensarci un po' su prima dispararle grosse.Qui su un forum si possono sparare,ma in una televendita, dove si tratta anche di vendere e non sai chi ti ascolta, occorrerebbe limitarsi un po',ma anche in questo caso però si sa che l'imbonitore le prova tutte pur di vendere.
Parlando di informale geometrico ha sparato tutte le teorie possibili, da quelle psicologiche tedesche a quella dei colori mettendoci dentro Kandinsky e chi più ne ha più ne metta.Vabbè, diciamo che ha mescolato un po' tutto:)
Poi ha cominciato col dire che l'arte informale geometrica è precisa ,è arte difficile,come i grandi del passato e che usa le teorie dell'arte in modo perfetto.L'arte informale,secondo lui, è seria, non è mai ironica (altra bella ca***).Ha ribadito che è' arte precisa.I colori freddi sono quelli che rappresentano la freddezza e vanno messi in secondo piano,in lontananza,mentre i colori caldi (rosso,giallo ecc) in primo piano, rappresentano la vicinanza (poi altre cose che sorvolo, comunque cose giuste ma non in quel contesto.)Poi è passato in rassegna alle linee, geometriche,del nativi dicendo che giustamente il pittore seguiva quel criterio segnando le linee blue viola-blu verso il fondo del dipinto (e le indicava con il dito:)) e le linee calde, quelle rosse,rosse erano in primo piano,quando poi, improvvisamente anche lui notava un errore?Uno sbaglio suo interpretativo?Insomma qualcosa nel suo discorso stonava che stonava:):una bella riga blu , bella evidente, su una rossa.L'ha notata,ho visto bene, è stato zitto e ha cambiato discorso:)
Poi altra cosa da lui riferita che mi pare na cazz*** ossia che sin'ora l'arte informale lirica è quella che ha raggiunto prezzi altissimi e verrà il momento in cui anche quella geometrica raggiungerà prezzi incredibili, quindi è ora il momento di comprare quella geometrica.Per me non è così,son due cose differenti e ci son artisti dell'una e dell'altra che anche oggi costano tantissimo e altri che costano poco. Nel futuro che succederà?Boh...forse cadrà anche il mercato dell'informale...può essere.
...e poi ha messo kandinsky nell'informale:eek:
Vabbè, dovevo dirlo.
 
Ieri sera ho seguito una buona mezzora della televendita su orler e c'era un certo vanoni.Sicuramente è un personaggio molto colto ma a mio avviso ne ha sparate tante che necessariamente piacerebbe un po' sentire anche voi che ne pensate.L'argomento è l'informale, quello geometrico e quello lirico.
Passando davanti ad un quadro di nativi credo che abbia detto tutto ciò che è arte ma in modo sommario facendo una confusione talmente grande che poi ho spento eme ne sono andato altrove.Nonso se l'abbia venduto quel quadro ma credo che gli abbia fatto più male che bene.
Che ci sia informale geometrico e lirico ok, tutti d'accordo ma poi quando si tratta di decifrare un dipinto informale cominciano i guai e meglio sarebbe non improvvisare caro vanoni ma magari pensarci un po' su prima dispararle grosse.Qui su un forum si possono sparare,ma in una televendita, dove si tratta anche di vendere e non sai chi ti ascolta, occorrerebbe limitarsi un po',ma anche in questo caso però si sa che l'imbonitore le prova tutte pur di vendere.
Parlando di informale geometrico ha sparato tutte le teorie possibili, da quelle psicologiche tedesche a quella dei colori mettendoci dentro Kandinsky e chi più ne ha più ne metta.Vabbè, diciamo che ha mescolato un po' tutto:)
Poi ha cominciato col dire che l'arte informale geometrica è precisa ,è arte difficile,come i grandi del passato e che usa le teorie dell'arte in modo perfetto.L'arte informale,secondo lui, è seria, non è mai ironica (altra bella ca***).Ha ribadito che è' arte precisa.I colori freddi sono quelli che rappresentano la freddezza e vanno messi in secondo piano,in lontananza,mentre i colori caldi (rosso,giallo ecc) in primo piano, rappresentano la vicinanza (poi altre cose che sorvolo, comunque cose giuste ma non in quel contesto.)Poi è passato in rassegna alle linee, geometriche,del nativi dicendo che giustamente il pittore seguiva quel criterio segnando le linee blue viola-blu verso il fondo del dipinto (e le indicava con il dito:)) e le linee calde, quelle rosse,rosse erano in primo piano,quando poi, improvvisamente anche lui notava un errore?Uno sbaglio suo interpretativo?Insomma qualcosa nel suo discorso stonava che stonava:):una bella riga blu , bella evidente, su una rossa.L'ha notata,ho visto bene, è stato zitto e ha cambiato discorso:)
Poi altra cosa da lui riferita che mi pare na cazz*** ossia che sin'ora l'arte informale lirica è quella che ha raggiunto prezzi altissimi e verrà il momento in cui anche quella geometrica raggiungerà prezzi incredibili, quindi è ora il momento di comprare quella geometrica.Per me non è così,son due cose differenti e ci son artisti dell'una e dell'altra che anche oggi costano tantissimo e altri che costano poco. Nel futuro che succederà?Boh...forse cadrà anche il mercato dell'informale...può essere.
...e poi ha messo kandinsky nell'informale:eek:
Vabbè, dovevo dirlo.

:confused::confused::confused: l'informale geometrico non l'ho mai sentito :confused::confused::confused:..sarebbe una contraddizione in termini..Vanoni può non piacere ma mi pare abbastanza attrezzato per non parlare di informale geometrico..boh..
 
:confused::confused::confused: l'informale geometrico non l'ho mai sentito :confused::confused::confused:..sarebbe una contraddizione in termini..Vanoni può non piacere ma mi pare abbastanza attrezzato per non parlare di informale geometrico..boh..

Infatti...può essere che si sia un attimo confuso oppure che abbia sentito male io...può essere anche questo.Ma oltre alla terminologia anche tutto il discorso sul Nativi non quadrava. Chi l'ha sentito ieri verso le 8 di sera?
Se poi si vuole andargli incontro dato che l'astrattismo è nato molto prima dell'informale e che l'informale ha ampliato l'astrattismo, l'abbia considerato in senso lato.Dopotutto esiste un informale geometrico: l'espressionismo geometrico che unisce geometrie con action painting e quindi l'abbia volutamente consacrato come informale geometrico...mah
 
Aharon, se qualcuno ha letto le cose che scrivo, saprà bene che non ho alcuna simpatia per le televendite e ancor meno per i tromboni che parlano per ore e ore dicendo cose poco serie sparando un bel po' di balle.
Però consentimi di dire che Carlo Vanoni è l'unico che ha studiato veramente (è laureato), studia e si aggiorna come nessun altro, e, qualche scivolone a parte, sa veramente quello che dice.
 
Però consentimi di dire che Carlo Vanoni è l'unico che ha studiato veramente (è laureato), studia e si aggiorna come nessun altro, e, qualche scivolone a parte, sa veramente quello che dice.

concordo pienamente
è l'unico che ascolto ancora con piacere tranne quando gli vedo vendere roba scadente.
ma è il suo mestiere e capisco che lui stesso faccia fatica
 
Non deve essere facile parlare di arte, con in sottofondo il "fratello Orler" che ti spinge a promuovere Berti e Nativi.
Considero Carlo Vanoni una presenza positiva per il movimento dell'arte moderna e contemporanea.
L.
 
Concordo anch'io. Ho avuto modo di parlare con lui in due occasioni e l'ho trovato disponibile ed affabile. Sicuramente è un appassionato di contemporanea come pochi ed ha una buona competenza ed una visione del mercato come pochi. Poi, ovviamente, deve spingere opere ed artisti che non sono nelle sue corde e questo lo si nota. Lui partecipa per conto di una galleria che, per i costi che ha, deve produrre fatturato e non cultura.
Ciò non toglie che alcune trasmissioni sono di notevole fattura.
 
Si,ve lo appoggio:) Vanoni è uno dei pochi televenditori d'arte che ascolto sempre volentieri ma più che informale o astratto, che è facile a volte dire cose inesatte visto il flebilissimo confine, specialmente con le ultime novità informali, (e altre inesattezze) mi chiedevo se corrispondesse ad una sua previsione logica o meno il fatto che l'astrattismo geometrico (o espressionismo geometrico,per le nuove leve) prenda quota o superi addirittura certe quotazioni dell'astrattismo lirico o dell'informale o fosse solo una sua sparata (come credo)per piazzare bene il nativi.Comunque, personalmente prediligo di gran lunga lo stile geometrico,al lirico.
 
Si,ve lo appoggio:) Vanoni è uno dei pochi televenditori d'arte che ascolto sempre volentieri ma più che informale o astratto, che è facile a volte dire cose inesatte visto il flebilissimo confine, specialmente con le ultime novità informali, (e altre inesattezze) mi chiedevo se corrispondesse ad una sua previsione logica o meno il fatto che l'astrattismo geometrico (o espressionismo geometrico,per le nuove leve) prenda quota o superi addirittura certe quotazioni dell'astrattismo lirico o dell'informale o fosse solo una sua sparata (come credo)per piazzare bene il nativi.Comunque, personalmente prediligo di gran lunga lo stile geometrico,al lirico.

Se ha detto questo, propendo per la sparata. E grossa anche.
Comunque sempre bravo Carlo che riesce a destreggiarsi in un ambiente (credo) molto complicato.
 
Si,ve lo appoggio:) Vanoni è uno dei pochi televenditori d'arte che ascolto sempre volentieri ma più che informale o astratto, che è facile a volte dire cose inesatte visto il flebilissimo confine, specialmente con le ultime novità informali, (e altre inesattezze) mi chiedevo se corrispondesse ad una sua previsione logica o meno il fatto che l'astrattismo geometrico (o espressionismo geometrico,per le nuove leve) prenda quota o superi addirittura certe quotazioni dell'astrattismo lirico o dell'informale o fosse solo una sua sparata (come credo)per piazzare bene il nativi.Comunque, personalmente prediligo di gran lunga lo stile geometrico,al lirico.

Beh, io non so se Vanoni parlasse solo dell'Astrattismo geometrico italiano, perché se così non fosse ti faccio solo un nome per dare l'idea "oggi" della quasi inaccessibilità delle sue opere: Piet Mondriaan ;)

P.S.) Letto il messaggio! OK!
 
Beh, io non so se Vanoni parlasse solo dell'Astrattismo geometrico italiano, perché se così non fosse ti faccio solo un nome per dare l'idea "oggi" della quasi inaccessibilità delle sue opere: Piet Mondriaan ;)

P.S.) Letto il messaggio! OK!

Sicuramente si riferiva a quello italiano anche se poi si è sbizzarrito su qualche nome straniero.
Comunque a parte che ci sono alcuni astrattisti geometrici italiani che costano non poco è anche vero che alcuni grandissimi astrattisti geometrici come ad esempio Veronesi (anche se non sarebbe la terminologia esatta,ma sorvoliamo sulla puntigliosità lessicale ) che per l'importanza artistica che hanno costano davvero poco. Forse un po' vanoni in questo ha ragione.Un nunziante, per dirne uno a caso,a parità di dimensioni,e che non fa certo astrattismo o informale,costa però ingiustificatamente di più...vedi un pò tu che assurdità è il mercato dell'arte e quanto sia del tutto inutile fare congetture o previsioni.
Non c'entra con il discorso ma l'informale e il dada hanno una connotazione comune, nonostante i diversi periodi in cui son sorte;entrambe queste forme d'arte hanno esordito con il netto rifiuto della guerra .Secondo me il dada e l'informale vanno visti entrambi in quest'ottica per essere apprezzati oltre l'immagine stessa e magari acquistati senza avere solo l'ottica dell'investimento o dell'aspetto puramente estetico.

PSOK!
 
Sicuramente si riferiva a quello italiano anche se poi si è sbizzarrito su qualche nome straniero.
Comunque a parte che ci sono alcuni astrattisti geometrici italiani che costano non poco è anche vero che alcuni grandissimi astrattisti geometrici come ad esempio Veronesi (anche se non sarebbe la terminologia esatta,ma sorvoliamo sulla puntigliosità lessicale ) che per l'importanza artistica che hanno costano davvero poco. Forse un po' vanoni in questo ha ragione.Un nunziante, per dirne uno a caso,a parità di dimensioni,e che non fa certo astrattismo o informale,costa però ingiustificatamente di più...vedi un pò tu che assurdità è il mercato dell'arte e quanto sia del tutto inutile fare congetture o previsioni.
Non c'entra con il discorso ma l'informale e il dada hanno una connotazione comune, nonostante i diversi periodi in cui son sorte;entrambe queste forme d'arte hanno esordito con il netto rifiuto della guerra .Secondo me il dada e l'informale vanno visti entrambi in quest'ottica per essere apprezzati oltre l'immagine stessa e magari acquistati senza avere solo l'ottica dell'investimento o dell'aspetto puramente estetico.

PSOK!

Questo, secondo me, vale anche per altre correnti artistiche e altri periodi di un artista, vissuti in tempi passati alla storia, non solo personale dello stesso artista.
 
Questo, secondo me, vale anche per altre correnti artistiche e altri periodi di un artista, vissuti in tempi passati alla storia, non solo personale dello stesso artista.

Certo, è l'essenza della vita stessa dell'arte e della sua sopravvivenza, ossia non avere solo l'ottica puramente estetica (per l'artista che la crea) o del mero investimento (per chi la vuole per se, ossia l'amante che la acquista e la tiene in casa e se la guarda entrandone in simbiosi).
 
Certo, è l'essenza della vita stessa dell'arte e della sua sopravvivenza, ossia non avere solo l'ottica puramente estetica (per l'artista che la crea) o del mero investimento (per chi la vuole per se, ossia l'amante che la acquista e la tiene in casa e se la guarda entrandone in simbiosi).

E se per una volta guardassimo l'arte solo per la bellezza che emana ?
senza distinzione di artisti, correnti, epoche, investimenti ecc. ecc.
 
E se per una volta guardassimo l'arte solo per la bellezza che emana ?
senza distinzione di artisti, correnti, epoche, investimenti ecc. ecc.

Si, infatti credo che per i veri amanti d'arte sia sempre così-Purtroppo oggi all'amore per l'arte è subentrata un altra cosa nefasta, l'amore per i soldi, e quindi per il mercato.Ecco che la bellezza diventa quella del buon investimento e lo si collega sempre a distinzioni tra movimenti artistici più o meno importanti (o meglio, redditizi)...è un pò uno schifo.Il mondo comunque fa schifo!.Non tutto...meno male.
 
:confused::confused::confused: l'informale geometrico non l'ho mai sentito :confused::confused::confused:..sarebbe una contraddizione in termini..Vanoni può non piacere ma mi pare abbastanza attrezzato per non parlare di informale geometrico..boh..

Ammiro molto Vanoni ma credo che in questo caso abbia avuto un'attimo di:confused::confused:
Sono d'accordo, informale geometrico è una contraddizione in termini, se poi andiamo a vedere i pittori Aformali (poi divenuti Informali) come qualcuno li chiamava all'inizio degli anni '50 si distinguono perché nelle loro opere non c'è nulla di progettato a priori, nessuna forma appunto Afomali. Al contrario i geometrici sono pittori che studiano la forma appunto geometrica, i valori del colore (colori caldi o freddi), la densità degli stessi o la trasparenza, l'equilibrio della composizione etc. Intendiamoci quanto sopra lo fanno anche gli informali per loro però è una questione istintiva che mentale per i geometrici ovviamente è più mentale. Non sto insegnando niente a nessuno... ma se mettiamo vicine un'opera di CHIGHINE e una di RHO abbiamo la risposta. A meno che in buon Vanoni non avesse in mente le opere astratte di Richter che a volte combinano su uno sfondo geometrico la pittura a larghe pennellate dell'informale tipico di questo autore (che tra l'altro sono studiate a priori con disegni etc.) sul suo sito ci sono degli esempi. Ma Richter è un:bow::bow::bow:
 
...dimenticavo Nativi per me è un ottimo autore i suoi lavori geometrici li trovo veramente "Lirici":):) averceli un paio non mi dispiacerebbe, forse ci dovevo pensare prima. Su Berti non mi pronuncio de gustibus...

Come pittore preferisco l'informale, come collezionista tutto quello che mi emoziona informale, geometrico o figurativo.:cool::cool::cool:
 
...dimenticavo Nativi per me è un ottimo autore i suoi lavori geometrici li trovo veramente "Lirici":):) averceli un paio non mi dispiacerebbe, forse ci dovevo pensare prima. Su Berti non mi pronuncio de gustibus...

Come pittore preferisco l'informale, come collezionista tutto quello che mi emoziona informale, geometrico o figurativo.:cool::cool::cool:

Ciao Adart, mi sa che il tuo nick non l'ho inserito nel mio lavoretto-ricordo del forum. Ma che fine hai fatto?
Mi è piaciuto quello che hai scritto circa l'artista informale e il geometrico. Tu pensa che il sottoscritto pensa di essere un geometrico quando dipinge in modo informale! :D
Ciao. ;)
 
Ciao Adart, mi sa che il tuo nick non l'ho inserito nel mio lavoretto-ricordo del forum. Ma che fine hai fatto?
Mi è piaciuto quello che hai scritto circa l'artista informale e il geometrico. Tu pensa che il sottoscritto pensa di essere un geometrico quando dipinge in modo informale! :D
Ciao. ;)

Ciao vermeer71,
no, mi sa che non mi hai inserito nel lavoro di Natale che hai fatto...ma la colpa è solo mia che ho latitato per un bel po'. Sai ho cercato e sto cercando di trovare il tempo e la concentrazione giusta (e soprattutto l'ispirazione) per poter dipingere e non mi è facile. E poi sono stato un po' in giro... sono stato anche dalle tue parti non proprio in Puglia ma vicino, ho visitato il Musma di Matera esperienza bellissima che consiglio a tutti gli amanti d'arte.


Mi è piaciuto quello che hai scritto circa l'artista informale e il geometrico. Tu pensa che il sottoscritto pensa di essere un geometrico quando dipinge in modo informale!

non a caso uno dei tuoi (e miei) miti e Richter:clap::clap:
 
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