Giuseppe Chiari

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

andrji00

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salve, che ne pensate di chiari come artista e come investimento?
 
tanto grande come artista quanto piccolo come investimento.

è talmente banale la sua acquisizione che ne vale sempre la pena, ma mi terrei lontano dalle composizioni con strumenti che faceva dichiaratamente per il mercato e andrei su carte, se le trovi, degli anni '70 o almeno non più tardi dei novanta.
 
grazie per la risposta. perche sconsigliavi gli strumenti?sembrano artisticamente molto significativi. per gli spartiti invece che anni consiglieresti?
 
mi chiedevo, inoltre, cè differenza tra i vari strumenti?
 
Con la chitarra ne ha fatti in quantità industriale... gli altri un pochino meno.
Siamo sempre alle solite: ha prodotto tanto (troppo)!!!
 
perfetto grazie....comunque quanto m consigliereste d spendere per uno strumento 50x70/80?
anche gli spartiti datati fine 70 ne ho visti tantissimi su artantide
 
Ciao, Chiari è stato un grande.
Occhio però a quello che prendi e soprattutto provenienza e/o archivio
Sono molto amico di un suo noto "mercante" a cui il Grande Beppe ha "Fluxussizzato" la camera del figlio, una cosa stupenda, pareti come opera d'arte, c'è pure una pubblicazione di questo. Da lui vai sul sicuro. Magari in mp di giro in contatto se non hai capito chi è ...
Tornando a Chiari, compralo se puoiOK!, costa nulla e vale tanto. Le opere datate comunque le paghi
Paolo
 
Grazie per i suggerimenti....Ma meglio spartiti o strumenti?
ho visto che sul mercato gli strumenti costano di più...anche perchè ovviamente sono più complessi, elaborati e forse più "accattivanti"...
Comunque si, per quanto riguarda chiari acquisterei solo opere già archiviate, non mi fido molto dell'autentica su foto...
ho già un collage anni 2000, so che non varrà granchè ma è bellissimo (a mio parere)...e così volevo farmi una piccola collezione Chiari...
Pensavo, nel tempo...

1)Fotografia di gesto su piano (ani 70)
2)Spartito musicale (anni 70/80)
3)Collage t.m. (anni 90/00 che già avrei)
4)Strumento musicale (00)

Che ne pensate?
suggerimenti?
 
Con la chitarra ne ha fatti in quantità industriale... gli altri un pochino meno.
Siamo sempre alle solite: ha prodotto tanto (troppo)!!!

In verità on avrebbe prodotto tantissimo.... il problema è che il 70% dei Chiari che vedi sulle aste o - peggio ancora - su babbey, in realtà sono falsi. Così come falsa è l'autentica. Te lo dice uno che conosce bene il suo lavoro, che hconosciuto lui di persona e frequentato il suo studio i Firenze....:yes:
 
be mi sembra difficile che il documento d archivio sia falso....ed, ed esempio, di strumenti archiviti e spesso pubblicati ce ne sono parecchi onestamente....

certamente l autentica su foto è da evitare....
 
non è indispensabile che le opere siano archiviate se si ha certezza della provenienza.
Io ho un'opera priva di certificato di autenticità perché proveniente da casa sua e venduta dalla moglie dopo la sua morte. Perché dovrei spendere 250 euro per archiviarla? si vendono molte sue opere a questo prezzo.

quanto alla tua ipotesi di collezione Chiari va benissimo, aggiungerei uno dei suoi leggendari epigrammi, alcuni sono strepitosi del tipo

se questa è arte, tu sei pazzo
l'arte è finita, smettiamo tutti insieme

ecc.

infine per le opere con strumenti mi affiderei a Nozzoli che fece la sua ultima mostra con questi strumenti oppure alla galleria Il Ponte, per le carte puoi provare anche da Tornabuoni.
Spenderai qualche cent in più ma vai sul sicuro.
 
si arsonist, perfettante daccordo con te...avrei trovato un privato per uno strumento....archiviato pero...
per questo mi fido....
qualche suggerimento invece sul significato artistico delle opere?
link o libri che consigliereste?
 
non è indispensabile che le opere siano archiviate se si ha certezza della provenienza.
Io ho un'opera priva di certificato di autenticità perché proveniente da casa sua e venduta dalla moglie dopo la sua morte. Perché dovrei spendere 250 euro per archiviarla? si vendono molte sue opere a questo prezzo.

quanto alla tua ipotesi di collezione Chiari va benissimo, aggiungerei uno dei suoi leggendari epigrammi, alcuni sono strepitosi del tipo

se questa è arte, tu sei pazzo
l'arte è finita, smettiamo tutti insieme

ecc.

infine per le opere con strumenti mi affiderei a Nozzoli che fece la sua ultima mostra con questi strumenti oppure alla galleria Il Ponte, per le carte puoi provare anche da Tornabuoni.
Spenderai qualche cent in più ma vai sul sicuro.

D'accordo
 
si arsonist, perfettante daccordo con te...avrei trovato un privato per uno strumento....archiviato pero...
per questo mi fido....
qualche suggerimento invece sul significato artistico delle opere?
link o libri che consigliereste?

Beh...come dice Franco Boni per altri artisti, ma ciò è riferibile anche a Chiari, l'archiviazione ti assicura l'autenticità, ma non l'autografia dell'opera. Conta più la provenienza, o la pubblicazione su nota monografia, che l'archiviazione!!! OK!
 
vabè comunque il discorso sull archiviazione è l'autografo ci porta lontano sarebbe da discuterne e parecchio...... tralasciando poi l'abitudine tutta italiana di opere vendute e non archiviate ma con autentiche su foto....
ma non credo sia questo il topic giusto per discuterne
 
In verità on avrebbe prodotto tantissimo.... il problema è che il 70% dei Chiari che vedi sulle aste o - peggio ancora - su babbey, in realtà sono falsi. Così come falsa è l'autentica. Te lo dice uno che conosce bene il suo lavoro, che hconosciuto lui di persona e frequentato il suo studio i Firenze....:yes:

Ovviamente quando si dice che un artista ha "prodotto tanto" si intende (edulcorando il concetto) anche che è stato "copiato tanto"...
I discorsi su autenticità ed autografia li lascerei a chi li usa a suo piacimento (quando gli conviene, per giustificare prezzi fuori dalla grazia di Dio)...
 
Buonasera da qualche giorno stavo tenendo d'occhio questa opera di Giuseppe Chiari che credo sia stata venduta.
Secondo voi il prezzo di 700 euro è in linea col mercato?
L'opera era del 1992, pubblicata sul volume "Musica e Segno" a pagina 58 " (dispense 2 e 3) e Archiviata.

Cosa ne pensate?
 

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Comunque Chiari ha dei prezzi davvero bassissimi.
 
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