Dove sono i grandi/grandissimi collezionisti? Fatevi avanti...

chiro60

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Chi segue il forum da tempo sa bene che chi scrive qui sopra, pur essendo appassionato ed in media conoscitore della materia, non e' quello che si puo' definire " GRANDISSIMO COLLEZIONISTA". Difficile dare una definizione precisa peraltro, ma io personalmente con questo termine intendo chi ha opere non da poche migliaia o, in alcuni casi, qulache decina di migliaia di euro, ma chi colleziona lavori da centinaia di migliaia o milioni di euro.

Visto che io non ne conosco nessuno, mi piacerebbe molto che qualcuno di costoro si facesse vivo e ci raccontasse la sua esperienza. Questo non vuol dire che debba svelarci la sua identita' o dove si trovi etc..., ma semplicemente che ci faccia sapere come e' diventato collezionista e la storia della sua collezione/scelte. E ovviamente prego di evitare fake che verranno sonoramente cacciati dal Forum!!! Sono ovviamenete benventi anche
, oltre a privati, rappresentanti di Fondazioni, societa' di investimento in opere d'arte che vogliano raccontarci la loro avventura e la logica delle loro scelte.
Sarebbe un ulteriore arricchimento per tutti i lettori del Forum!

Quindi...fatevi avanti, vi ascoltiamo con estremo interesse!!L
 
P.S.: questo senza nulla togliere ai "comuni mortali" amici ed appassionati del forum ovviamente, mi avete capito benissimo...!
 
E' apprezzabile la tua provocazione ma non credo che tra i forumisti si celi qualcuno dei "grandi collezionisti". Quelli sicuramente non leggono i forum.
 
Io personalmente credo che anche se non ci sono tra noi "Amici dell'Arte" di FOL dei "grandi collezionisti" ad OGGI, vi sono certamente tra noi dei collezionisti che stanno costruendo delle "grandi collezioni" x un futuro anche abbastanza prossimo.

Solo che x usare le parole di uno di loro:"non mi piace incensarmi".

Ma stai tranquillo...tra di noi ci sono certamente già oggi dei futuri "grandi collezionisti" !
 
Su questo sono d'accordo. Li possiamo individuare tra i primi partecipanti all'evento dello scorso anno.
 
Io personalmente credo che anche se non ci sono tra noi "Amici dell'Arte" di FOL dei "grandi collezionisti" ad OGGI, vi sono certamente tra noi dei collezionisti che stanno costruendo delle "grandi collezioni" x un futuro anche abbastanza prossimo.

Mi piace molto la tua affermazione e credo sia vera.
A controprova credo vi sia il fattore anagrafico: basta confrontare l'età media dei forumisti con quella dei grandi collezionisti.
In sostanza, credo si stia parlando di due diverse generazioni di collezionisti.
 
Non so se qui esiste qualcuno che abbia speso milioni di euro o anche solo 100 o 200 mila euro per un quadro ma personalmente credo che chi li spenda lo faccia solo ed esclusivamente perchè ha del denaro molto sporco da piazzare.Magari mi sbaglio ma spendere milioni di euro in quadri è da sciocchi o da persone squallidissime che hanno traffici illeciti talmente spudorati da piazzare il liquido in simili nefandezze.Porca miseria!!!Mi vien da sbattere i pugni sul tavolo!!
Discorso diverso per musei e conservazioone di opere famose.Ma questo è proprio un altro pianeta e sicuramente un altro discorso.
 
Non so se qui esiste qualcuno che abbia speso milioni di euro o anche solo 100 o 200 mila euro per un quadro ma personalmente credo che chi li spenda lo faccia solo ed esclusivamente perchè ha del denaro molto sporco da piazzare.Magari mi sbaglio ma spendere milioni di euro in quadri è da sciocchi o da persone squallidissime che hanno traffici illeciti talmente spudorati da piazzare il liquido in simili nefandezze.Porca miseria!!!Mi vien da sbattere i pugni sul tavolo!!
Discorso diverso per musei e conservazioone di opere famose.Ma questo è proprio un altro pianeta e sicuramente un altro discorso.

Caro batterista,
ricordati che al mondo esistono anche tanti imprenditori/professionisti che hanno raggiunto il successo professionale con il duro e ONESTO lavoro, appassionati tanto quanto noi all'arte..
Orbene detti soggetti, avendo disponibilità maggiori di quelle di altri, possono permettersi di acquistare veri e propri capolavori, che senza dubbio in un futuro potranno ottenere sonore rivalutazioni..
Persone oneste e preparate.. MOLTO più preparate di chi fa propaganda spiccia, priva di qualsiasi tipo di fondamento logico!
Ricordati che chi acquista pagando 100, 200 mila o addirittura 1 milione ragiona e pondera molto più di chi spende 10 o 20..
Prendi pure a pugni il tavolo se vuoi, ma ricordati che a mio avviso l'invidia non porta lontano..
 
Certamente il sottoscritto non fa parte dei "grandi collezionisti"
e mai ne farà parte, salvo una vincita milionaria,
ma in tal caso prima migrerei in qualche paese caldo,
altro che ...:p:p:p


Però conosco due collezionisti bresciani che potrei inserire in tale categoria.
Uno è un imprenditore (settore edilizia)
l'altro è sempre un imprenditore (settore siderurgico)

Entrambi hanno poco più di settant'anni.

Il primo di arte a mio parere ci capisce ben poco, ma gli piace.
ho visto la sua collezione (in parte costruita sui consigli di due noti galleristi di Brescia) ed è una collezione ricca ma priva di personalità.
Un'accozzaglia di opere che singolarmente meritano tutto il rispetto ma nell'insieme non denotano un percorso maturato.

Il secondo ha una collezione decisamente più raffinata ed acculturata, opere di arte povera e di futurismo di assoluta qualità.
La biblioteca (meglio dire stanze con librerie ovunque) dimostra la ricerca e la dovizia di un collezionista che pur avendo la disponibilità economica ha saputo scegliere con la propria testa.

Il problema è che i rispettivi figli di tali signori (che conosco) non amano l'arte e nemmeno comprendono le spese sostenute dal padre.

Una cosa è certa,
né l'uno e né l'altro si vantano della loro collezione e sono certo che non si sono riempiti le pareti per potersi gongolare con gli amici, (credo apprezzino più le Ferrari che non i quadri)

Tutto qui.
Ah, ultima cosa:
non partecipano a fiere mercato, non partecipano a forum o blog, non guardano televendite ma seguono aste, e so per certo:
Finarte (di tempo fa), Soth & Chris da cui provengono diverse loro opere,
ma anche galleristi italiani.
 
Caro batterista,
ricordati che al mondo esistono anche tanti imprenditori/professionisti che hanno raggiunto il successo professionale con il duro e ONESTO lavoro, appassionati tanto quanto noi all'arte..
Orbene detti soggetti, avendo disponibilità maggiori di quelle di altri, possono permettersi di acquistare veri e propri capolavori, che senza dubbio in un futuro potranno ottenere sonore rivalutazioni..
Persone oneste e preparate.. MOLTO più preparate di chi fa propaganda spiccia, priva di qualsiasi tipo di fondamento logico!
Ricordati che chi acquista pagando 100, 200 mila o addirittura 1 milione ragiona e pondera molto più di chi spende 10 o 20..
Prendi pure a pugni il tavolo se vuoi, ma ricordati che a mio avviso l'invidia non porta lontano..

:) e invidia di chi e di che cosa?Mi spiace per le loro teste semmai, senza offesa per gli artisti, chiaro, loro non c'entrano nulla.
Il fatto è, caro vittorio che se invece sono sempre più convinto che chi spende 100 o duecento mila euro o peggio un milione di euro per un quadro non sia un lavoratore professionista onesto ma sia un personaggio poco affidabile che si è fatto i soldi truffando o con traffici illeciti.Se mi permetti io la penso così senza assolutamente invidiarli, anzi, guarda mi fanno pena loro e la loro squallidissima vita.
Se invece vuoi parlarmi di persone che hanno acquistato quadri nel limite del ragionevole e con il tempo si sono rivalutati, ok, bene, sicuramente son persone che hanno fatto bene i loro acquisti, non entro nel merito.Il prezzo ragionevole è rapportato ovviamente al guadagno personale ma, secondo me, chi spende 100 o 200 mila euro o un milione in quadri non è affatto un professionista onesto...così la penso e non mi smuovo da questa idea.Semmai perchè ti senti così colpito da questo mio pensiero?Coda di paglia?
 
Per ragioni professionali ho conosciuto qualche grande collezionista, intendendo possessori di collezioni dal valore di qualche milione di Euro, effettivamente non mi risulta bazzichino il forum, credo in primo luogo non ne abbiamo il tempo.Effettivamente avendone conosciuto qualcuno da vicino,posso dire che hanno abitudini e visioni abbastanza differenti da quelle prevalenti dio noi forumisti, che stanno alla base della grandezza delle loro collezioni.
Per rispondere a quanto scritto da qualcuno, si tratta dipersone perbene che spendono in arte il frutto di lavori onesti e verificabili.
 
:) e invidia di chi e di che cosa?Mi spiace per le loro teste semmai, senza offesa per gli artisti, chiaro, loro non c'entrano nulla.
Il fatto è, caro vittorio che se invece sono sempre più convinto che chi spende 100 o duecento mila euro o peggio un milione di euro per un quadro non sia un lavoratore professionista onesto ma sia un personaggio poco affidabile che si è fatto i soldi truffando o con traffici illeciti.Se mi permetti io la penso così senza assolutamente invidiarli, anzi, guarda mi fanno pena loro e la loro squallidissima vita.
Se invece vuoi parlarmi di persone che hanno acquistato quadri nel limite del ragionevole e con il tempo si sono rivalutati, ok, bene, sicuramente son persone che hanno fatto bene i loro acquisti, non entro nel merito.Il prezzo ragionevole è rapportato ovviamente al guadagno personale ma, secondo me, chi spende 100 o 200 mila euro o un milione in quadri non è affatto un professionista onesto...così la penso e non mi smuovo da questa idea.Semmai perchè ti senti così colpito da questo mio pensiero?Coda di paglia?

carissimo, dicendo questo non tieni conto del fatto che ci sono persone molto ricche, imprenditori, industriali, che si sono arricchiti con il loro lavoro (magari con un'azienda fondata da loro o di proprietà della famiglia) che nulla hanno a che fare con attività illecite o similari, e per fortuna sono ancora oggi la maggior parte.
Non ha nemmeno senso che queste persone si concentrino su artisti più abbordabili in quanto i top-artist sono comunque quelli che in termini assoluti (non sto parlando di variazioni percentuali) danno le possibliità di incremento più elevate.

E poi scusate, ma se io fossi in loro e dovessi scegliere se comprarmi 1000 quandri di "mister X" da 15.000 euro sperando che si rivaluti o 1 quadro di BACON da 15.000.000 di euro o di CARAVAGGIO non avrei, molto sinceramente il minimo dubbio... anche perché molto sinceramente 1000 quandri non saprei dove metterli..:)
 
Non so se qui esiste qualcuno che abbia speso milioni di euro o anche solo 100 o 200 mila euro per un quadro ma personalmente credo che chi li spenda lo faccia solo ed esclusivamente perchè ha del denaro molto sporco da piazzare.Magari mi sbaglio ma spendere milioni di euro in quadri è da sciocchi o da persone squallidissime che hanno traffici illeciti talmente spudorati da piazzare il liquido in simili nefandezze.Porca miseria!!!Mi vien da sbattere i pugni sul tavolo!!
Discorso diverso per musei e conservazioone di opere famose.Ma questo è proprio un altro pianeta e sicuramente un altro discorso.

Ecco ben rappresentato uno dei problemi di questi paese, l'invidia !
 
carissimo, dicendo questo non tieni conto del fatto che ci sono persone molto ricche, imprenditori, industriali, che si sono arricchiti con il loro lavoro (magari con un'azienda fondata da loro o di proprietà della famiglia) che nulla hanno a che fare con attività illecite o similari, e per fortuna sono ancora oggi la maggior parte.
Non ha nemmeno senso che queste persone si concentrino su artisti più abbordabili in quanto i top-artist sono comunque quelli che in termini assoluti (non sto parlando di variazioni percentuali) danno le possibliità di incremento più elevate.

E poi scusate, ma se io fossi in loro e dovessi scegliere se comprarmi 1000 quandri di "mister X" da 15.000 euro sperando che si rivaluti o 1 quadro di BACON da 15.000.000 di euro o di CARAVAGGIO non avrei, molto sinceramente il minimo dubbio... anche perché molto sinceramente 1000 quandri non saprei dove metterli..:)

Si può anche nascere ricchi, e acquisire opere con la propria ricchezza, anche senza aver mai lavorato, e questo nulla toglie al valore dell'individuo, la ricchezza finanziaria o patrimoniale è una caretteristica e non un plus valore. Ogni artista , più o meno, è sempre stato collezionabile anche da chi ricco non era, poi il mercato fa le sue mirabolanti scelte, ed alcune opere diventano acquisibili solo dai super ricchi......evviva la libertà d'esser nati ricchi, di divenirlo, e di non curarsene affatto e di seguire altre ricchezze....alla fine della fiera l'unica vera ricchezza per ognuno di noi è il tempo, o meglio la vita!!
 
:) e invidia di chi e di che cosa?Mi spiace per le loro teste semmai, senza offesa per gli artisti, chiaro, loro non c'entrano nulla.
Il fatto è, caro vittorio che se invece sono sempre più convinto che chi spende 100 o duecento mila euro o peggio un milione di euro per un quadro non sia un lavoratore professionista onesto ma sia un personaggio poco affidabile che si è fatto i soldi truffando o con traffici illeciti.Se mi permetti io la penso così senza assolutamente invidiarli, anzi, guarda mi fanno pena loro e la loro squallidissima vita.
Se invece vuoi parlarmi di persone che hanno acquistato quadri nel limite del ragionevole e con il tempo si sono rivalutati, ok, bene, sicuramente son persone che hanno fatto bene i loro acquisti, non entro nel merito.Il prezzo ragionevole è rapportato ovviamente al guadagno personale ma, secondo me, chi spende 100 o 200 mila euro o un milione in quadri non è affatto un professionista onesto...così la penso e non mi smuovo da questa idea.Semmai perchè ti senti così colpito da questo mio pensiero?Coda di paglia?

Caro amico, come potrai leggere altri amici del forum sono della mia stessa opinione..
Sulla tua domanda, la risposta è si!
Mio nonno da parte di madre era un noto imprenditore del settore vinicolo, scomparso all'età di 92 anni l'anno scorso.. La mattina del giorno in cui è morto è andato a LAVORARE fino alle 12.. Dopo pranzo ci ha lasciato..
Ha trascorso una vita a lavorare, amava la sua cantina e amava il vino.. Amava anche la pittura.. Gli impressionisti italiani.. Aveva una collezione davvero interessante, comprendeva grandi maestri come Lega, Signorini, Fattori, Boldini, De Chirico, ma anche artisti secondari..
Spendeva e si godeva il frutto del suo lavoro..
Ripeto, l'invidia non ti porterà mai lontano, né tantomeno potrà giovarti il qualunquismo delle tue affermazioni sterili e prive di qualsiasi logica cognitiva.. Peraltro, caro amico mio, c'è chi disse che "ognun col proprio cor l'altrui misura".. A buon intenditor poche parole!
 
:) e invidia di chi e di che cosa?Mi spiace per le loro teste semmai, senza offesa per gli artisti, chiaro, loro non c'entrano nulla.
Il fatto è, caro vittorio che se invece sono sempre più convinto che chi spende 100 o duecento mila euro o peggio un milione di euro per un quadro non sia un lavoratore professionista onesto ma sia un personaggio poco affidabile che si è fatto i soldi truffando o con traffici illeciti.Se mi permetti io la penso così senza assolutamente invidiarli, anzi, guarda mi fanno pena loro e la loro squallidissima vita.
Se invece vuoi parlarmi di persone che hanno acquistato quadri nel limite del ragionevole e con il tempo si sono rivalutati, ok, bene, sicuramente son persone che hanno fatto bene i loro acquisti, non entro nel merito.Il prezzo ragionevole è rapportato ovviamente al guadagno personale ma, secondo me, chi spende 100 o 200 mila euro o un milione in quadri non è affatto un professionista onesto...così la penso e non mi smuovo da questa idea.Semmai perchè ti senti così colpito da questo mio pensiero?Coda di paglia?
Sai, batt., io di solito (ma non sempre) mi limito alla grafica, e ne conoscerai i modesti prezzi. Ma è tutta questione di prospettiva: certe persone che vivono del loro stipendio e non riescono a mettere da parte nulla, quando mi vedono acquistare, che so, un Bonnard a 300 euro, credimi, nel loro sguardo leggo lo sgomento di chi sta pensando "...azzo, oltre che ricco sei anche fuori di testa, era meglio se me li davi a me".
E se poi ti succedesse quello che mi successe a 26 anni: andare a lavorare in Africa, in uno dei posti più dimenticati da Dio, lasciando a casa una piccola collezione di grafica moderna e antica del valore di pochi milioni (di allora)? In brevissimo tempo mi resi conto che, nonostante tutto, ero un superprivilegiato, oltre a percepire chiaramente come, al di fuori del loro ambiente, quei fogli faticosamente sudati valessero meno della carta su cui erano stati impressi (a maggior ragione la penso oggi allo stesso modo su arte povera, Dada ecc ecc ). Stavo tra milioni di persone che non solo non avevano opere d'arte da appendere ai muri: non avevano nemmeno i muri! Sai che se ne sarebbero fatti di una tela, che so, di Mathieu, all'interno della propria capanna? Lo puoi immaginare? :D
Ero ancora un disoccupato con un lavoro a tempo, avevo uno stipendio ridicolo, non avevo soldi da parte (solo qualche grafica), ma per quella gente ero ricco, ricchissimo, e lo ero vergognosamente. Appartenevo ad un altro mondo.

Eppure - qui sta il punto - non avevo mai truffato, avviato traffici illeciti, rubato. Dal loro punto di vista, però, avessero saputo delle mie grafiche, mi avrebbero considerato un pazzo, o un delinquente, o tutto ciò insieme.
 
:) hei giovincelli calma, mica vi ho ammazzato il gatto.Ho espresso un mio pensiero e lo credo ancora. Non sto a parlare della povertà nel mondo e neppure che certi ricchi invece di spendere milioni in quadri facessero qualche pozzo d'acqua in giro per il mondo sarebbe meglio, e neppure sto ad invidiare chi possiede un mirò acquistato fresco fresco di giornata dopo aver guadagnato "onestamente" 800 900 mila euro e spendendoli nel mirò.Lo so, verrebbe da pensare così, ma mica penso a quello, continuo a pensarla come ho detto sopra e sarei curioso di verificare come hanno fatto i soldi quei professionisti che citate che siano nomi eccellenti non mi interessa, mi interessa più sapere quante persone hanno...vabbè, non voglio creare inutili polemiche tanto io rimango nella mia idea e, scusate, ma srivere due righe per spiegare il perchè la penso così non è semplice, sta di fatto che continuerò a pensarla così.Senza rancore, invidie o chissachè;)
 
Ma cosa intendiamo davvero per una grande collezione ?
Un'insieme di opere che valgono 5 milioni di euro o 50 ?

Una collezione da 5 milioni può anche crescere nel tempo e per caso :

Ho conosciuto un'imprenditore che negli anni 60/70 ha ricevuto come ragalo da un suo fornitore un'opera di Fontane ma dato che quei tagli gli piacevano ma il colore no, ne comprò uno simile da mettere accanto.
Per continuare poi ad avere prezzi competitivi per la sua azienda, questo imprenditore si fingeva appassionato e continuava a chiedere consigli al suo fornitore.
Comprò opere estroflesse e sacchi bruciati. Anche una scatolina di m...., pensa te.
La collaborazione con quel suo fornitore nel tempo cessò, ma lui si appassionò pian piano e continuò a collezionare. Però la fortuna oramai era fatta...

Ad una cena di amici ho conosciuto uno "scambiatore ", un mercante che negli anni settanta lavorava con un pò tutti gli artisti.
Lui comprava dagli artisti due quadri, uno lo teneva e uno lo dava ad un altro artista .
Poi riprendeva il giro, consegnava 1 quadro e soldi e si faceva dale 2 opere eccecc..
Piu che per collezione, lui lo faceva perchè " se compri due quadri e sei bravo a trattare, alla fine ne paghi uno e mezzo"
 
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