Giorgio Griffa

Right&reverse

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Cosa pensate di Giorgio Griffa, dopo il successo americano da Casey Kaplan. Questo al contrario di nunziante (sic!!!) ha veramente grandi estimatori a New York... storia e mercato sono dalla sua!!!OK!
 
Hai notizie di come stia andando la mostra?
 
Molto bene, l'hanno dovuta interrompere per l'uragano di novembre. Ripresa a gennaio, termirà i primi di marzo.
Comunque la galleria è seria e ci lavorerà molto.
 
Spero crescano i suoi prezzi anche se io prenderei Marco Gastini
 
Buon pomeriggio a tutti..

E' passato davvero molto tempo dalla mia ultima visita su questo forum.

Ho letto per caso questa discussione e, visto che sono un estimatore dell'opera di Griffa, ho pensato di intervenire.

Io credo che l'esperienza internazionale che sta vivendo il Maestro in questi mesi abbia solo "acceso un faro" mediatico su di lui.

E' noto, infatti, che Griffa lavori già da tempo con gallerie straniere (svizzere e spagnole, in particolare) esponendo, quindi, non solamente in Italia.

Da anni è un artista conosciuto a livello mondiale..

Tuttavia, come spesso accade, l'Italia tende a provincializzare i propri "figli", pertanto il successo materiale di Griffa (e con ciò intendo riferirmi al solo fattore economico) non è mai stato eclatante.

A ciò si aggiungano, poi, due ulteriori elementi che hanno frenato l'ascesa economica di Griffa: una produzione relativamente vasta ed un sistema di vendita parallelo (aste) che di frequente presenta opere del Maestro a prezzi contenuti.

Dal canto mio, spero che i recenti avvenimenti giovino non tanto ad affermare l'operato dell'artista, che è già da molti apprezzato (a conferma di ciò è sufficiente sfogliare un qualsiasi catalogo di una grande collezione pubblica - io sono di Milano e pertanto mi riferisco al Museo del 900 o al più recente Cantiere del 900 di Intesa San Paolo), ma a far sì che il mercato italiano, e di conseguenza i suoi parametri, ormai non risultino più adeguati ad un Maestro del suo calibro, il quale senza dubbio merita ben altri riconoscimenti.

A far sperare sono due fattori: anzitutto, le gallerie stanno lavorando bene con Griffa (non solo la nuova arrivata C. K. ma anche la G. F. che ne cura l'archivio o la G. B., che da tempo segue questo artista). In secondo luogo, anche le istituzioni sono dalla sua (vedasi il Castello di Rivoli che ad Artissima 2013 ha fatto di tutto per pubblicizzare l'acquisto di 2 opere dalla C. K.).

Insomma, i presupposti ci sono.

Come collezionista (ho una tela strepitosa del 1969) e appassionato (ho letto diverse monografie e cataloghi che lo riguardano) di Griffa, credo che prima o poi il salto di qualità ci sarà, ma, sinceramente, ritengo che i tempi non siano ancora maturi.

Detta mia ultima affermazione trova riscontro in un semplicissimo dato di fatto: alle aste, le sue opere sono ancora troppo facilmente reperibili, anche se non sempre di qualità, e purtroppo si trovano ancora a prezzi di secondo mercato.

Bisognerà aspettare ancora un po' prima che il motore si accenda e che il meccanismo si metta in moto anche per lui.

Del resto, però, è questo il bello..
 
Ieri la Galleria O***r, nella sua trasmissione serale, proponeva un'opera di Griffa anni 70, cm 40 x 90 a 14.400 euro.. Ciò, se non erro, vuol dire coefficiente 4.. Non male direi..
 
Ultima modifica:
vittorio... mi pare che la matematica non sia esattamente il tuo forte...

i griffa anni 70 a coefficiente 4 te li fanno vedere.
 
eheheh..
Perdonate allora la mia ignoranza.. andrò a vedere qualche discussione sul calcolo del coefficiente..
Grazie per la correzione!
Allora potremmo dire che il coeff. è 11 circa: (90+40) x 11 x 10 = 14.300!
Forse così potrebbe essere..
Beh, comunque, il prezzo non mi pare male.. Il mio lo pagai una cifra simile nel 2006, e stando a quanto sopra, ad oggi parrebbe essersi rivalutato..
 
Ultima modifica:
vittorio, i prezzi di orler non sono esattamente i prezzi di mercato.
i griffa anni 70 oggi si comprano intorno a parametro 6 o 7
 
In realtà, dopo aver parlato con A. C., operatrice della C. K., ho potuto constatare che un'opera del 1971, avente dimensioni cm. 120 x 100 era proposta ad euro 25.000 (quindi circa coeff. 11).
Pari prezzi tengono la F. di Bergamo, la G. B. di Torino e le altre gallerie che trattano abitualmente Griffa..
Che poi (purtroppo o per fortuna), alle aste o da altre parti, si trovino opere a prezzi più bassi è un altro discorso.
Personalmente anche io non comprerei un'opera di Griffa a 25.000 euro.. Ma questa, ahimé, è una prerogativa tutta italiana.. Non so se mi intendi..
 
io credo comunque che l' artista sia valido e che sia ben gestito da fumagalli
 
su questo non ci piove.
inoltre non ci sono problemi di falsi.
 
Per gli amici appassionati di Griffa (come il sottoscritto)..
- In programma una mostra collettiva alla Eva Presenhuber di Zurigo, una delle gallerie più importanti d'Europa.
- Inoltre, ho notato come le opere proproste in asta siano immediatamente soggette ad offerte.. Che si stia ripulendo il mercato?
Mi pare una buona cosa..
Che dite?
 
Ieri la Galleria O***r, nella sua trasmissione serale, proponeva un'opera di Griffa anni 70, cm 40 x 90 a 14.400 euro.. Ciò, se non erro, vuol dire coefficiente 4.. Non male direi..

E' una tela che gira da più di un mese, in italia certi prezzi non sono (ancora?) proponibili... In america lo straccio che usano per lavare i pavimenti costa 10k, altro mercato!!!
 
Artista interessante,
trattato con serietà dalle diverse gallerie che lo hanno trattato
già abbastanza presente all’estero

A mio avviso meglio buttare un occhio sulle opere degli anni 60/70, lo ritengo più puro e più minimalista.
“Io non rappresento nulla, io dipingo”, è il titolo di una sua importante mostra personale del 1972: titolo che coglie e sintetizza la natura dell'approccio all'arte del dipingere, ossia la ricerca di linearità.

E fu costante anche con la scelta dei colori: "uso solo pittura ad acqua, perché è la pittura dell’affresco cui mi sento molto legato, e perché è diverso il modo con cui s’incontra con la luce; reagisce con grandissima sensibilità".

Un esempio?:yes:
Asta Meeting 758, lotto 200 :
Obliquo, 1971
acrilici su tela cm. 90x93, firma e anno al retro, etichette della Galleria Arte Silva (Seregno) e della Galleria Fumagalli (BG) al retro, dichiarazione d'autenticità dell'artista e Archivio Griffa a cura della Galleria Fumagalli su foto, entro teca in plexiglass.


ecco una raccolta di opere del 1969:eek::eek::eek:
Giorgio Griffa, opere 1969… | Spazioborgogno
 
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Valutazione attuale

Salve,
volevo sapere se è veritiero il coefficiente 11 per le opere di Griffa e se tale valutazione è per ogni tipo di opera e/o per ogni periodo della sua vita.

Chiedo questo perchè un collezionista voleva cedere un Griffa acrilico su tela degli anni 80 (100 X 70) con un coefficiente pari a 9 e volevo sapere se farci un pensiero o meno.

Che ne dite ??

Grazie!
 
che griffa si venda a coefficiente mi giunge nuova
comunque, facendo due conti stai parlando di 15mila euro...
mi pare.fuori prezzo, in asta trovi a decisamente meno
 
Lascia perdere a quel parametro li compri anni 70 in galleria
 
Caro amico,
da vero appassionato di Griffa posso suggerirti di valutare un'altra opera. Acquista un pezzo anni 70, o magari, se preferisci, un'opera del ciclo del canone auro (2011-2012-2013)..
Personalmente non amo molto le opere anni 80 ma questo é gusto.. Io posseggo un'opera anni '60, certamente meno decorativa ma concettualmente molto più elaborata..
 
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