Piero Manzoni

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Alessandro Celli

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MERCOLEDI' 6 FEBBRAIO 50° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PIERO MANZONI


Mercoledì 6 febbraio, h.18, presso la Sala Carroponte di Open
Care/Frigoriferi Milanesi, in via Piranesi 10.

Convegno: PIERO MANZONI 1963-2013
che darà l'avvio a un anno di eventi in ricordo dell'artista

Interverranno:

Andrea Bettinelli (Regista),
Agostino Bonalumi (Artista ed amico di Piero),
Flaminio Gualdoni (Critico d'arte, autore della biografia su Piero che uscirà quest'anno),
Marti Engler (Direttore del Museo di Francoforte, dove, a maggio, si terrà una mostra di Piero)
Giuseppe Manzoni di Chiosca (Fratello dell'artista, che racconterà la storia dell'Archivio Piero Manzoni),
Elena Manzoni di Chiosca (Sorella dell'artista)
Pepi Marchetti Franchi (Gagosian New York, Galleria convenzionata con l'Archivio Manzoni),
Gaspare Luigi Marcone (Studioso di Piero Manzoni per l'Archivio Manzoni),
Paola Nicolin (per il Comune di Milano, città che ospiterà in
autunno la mostra che si terrà a Francoforte),
Rosalia Pasqualino di Marineo (Responsabile dell'Archivio Manzoni),
Francesca Pola (Studiosa di Piero Manzoni per l'Archivio Manzoni)
 

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Studia, Piero, che con l’arte non si campa!

:clap::clap::clap::clap:

Studia, Piero, che con l

"Un giorno mio padre è arrivato a casa poco dopo aver avuto un malore in ufficio: è morto nel giro di un paio d’ore. Ma ha avuto il tempo di lasciare a mia madre una specie di testamento spirituale: le aveva chiesto di far laureare tutti i figli maschi; anche Piero, naturalmente, che era sempre stato bravissimo a scuola. Quindi mia mamma sentiva questo dovere nei confronti di nostro padre: da un lato aiutava Piero nella sua inclinazione per l’arte, soprattutto dandogli soldi; dall’altro però gli diceva: “Io te li dò, ma se dai un esame…”. Lei la pensava così: meglio avere una laurea, che dà sicurezza, perché l’arte non è detto che dia pane…"
 
Mi permetto di fare una domanda di carattere generale.
A cosa è dovuto il successo di Piero Manzoni?
Immagine di doverlo spiegare ad uno studente di liceo al primo anno di storia dell'arte. Che cosa gli direste?
 
"Non possiamo assolutamente considerare il quadro come spazio
in cui proiettiamo le nostre scenografie mentali, ma come la nostra
area di libertà in cui noi andiamo alla scoperta delle nostre
immagini prime. Immagini quanto più possibile assolute, che
non potranno valere per ciò che ricordano, spiegano, esprimono,
ma solo in quanto sono: essere."

Piero Manzoni
 
e ancora:

Agostino Bonalumi racconta che lo spunto di inscatolare le proprie feci fosse nato dopo una discussione avvenuta al bar Giamaica a proposito del fatto che un noto collezionista milanese si rifiutasse di acquistare le creazioni di Manzoni e dei suoi amici:
“Allora Piero incavolato incominciò a dire: «quelli vogliono la merxxda e io gli do la merxxda»”.

........Manzoni realizza che “il consumo culturale non produce che sterco culturale”.
 
Mi permetto di fare una domanda di carattere generale.
A cosa è dovuto il successo di Piero Manzoni?
Immagine di doverlo spiegare ad uno studente di liceo al primo anno di storia dell'arte. Che cosa gli direste?

Che Manzoni è rock.
 
evento a Brescia

E Brescia finalmente si sveglia dal letargo:D:D:

Titolo Merdddda D’ARTISTA. PIERO MANZONI 1963/2013
Luogo Galleria Kanalidarte
Indirizzo Via Alberto Mario_55, Brescia
Inaugurazione Venerdì 24 maggio ore 19.00/22.00;)
Periodo di apertura 25 maggio – 31 luglio 2013, dal martedì al sabato 15/19.00


Come non celebrare Piero Manzoni (Soncino, 13 luglio 1933 – Milano, 6 febbraio 1963) , il più eclettico dei dadaisti e uno degli artisti italiani più importanti del XX secolo, nell’anno del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa? Venerdì 24 maggio, dalle ore 19.00, Kanalidarte di Brescia chiama ad un evento celebrativo più che espositivo, rendendo omaggio e memoria ad un artista che è doveroso ricordare attraverso una mostra a lui dedicata, dove è esposta la più irriverente delle sue creazioni: la merddda d’artista, simbolo per eccellenza del genio dissacrante e provocatorio che lo contraddistingueva, assieme a diverse fotografie storiche, scattate all’artista dal noto fotografo milanese Giovanni Ricci.

Merddda d’artista è una realizzazione elementare, come spesso in Manzoni frutto di una totale indifferenza nei confronti d’ogni questione esecutiva. Si tratta di una scatoletta per conserve del diametro di sei centimetri, sigillata, sui cui è apposta un’etichetta a stampa sul cui sfondo si legge la scritta iterativa “Piero Manzoni”: sovraimpressa in italiano, inglese, francese e tedesco è la scritta “merdda d’artista. Contenuto netto gr 30. Conservata al naturale. Prodotta ed inscatolata nel maggio 1961”. Sul coperchio la firma autografa e la numerazione progressiva delle singole scatolette sono precedute dalla scritta “Produced by”, mentre l’etichetta della parte inferiore reca stampato “Made in Italy”.

“Contenuto dichiarato, ma non verificabile, beninteso. L’unico modo per accertare se effettivamente la promessa dell’etichetta corrisponda alla realtà è usare l’apriscatole, togliersi il dubbio ma non avere più l’opera” – scrive Flaminio Gualdoni, autore del testo del catalogo che accompagna l’esposizione (in italiano e inglese, edito da Kanalidarte) – “Manzoni fissa il prezzo delle scatolette basandosi su un’arbitraria parità con l’oro, all’incirca 700 lire d’allora il grammo, indicandolo in trenta grammi d’oro. Dunque, cibo/merdda, arte/merddda, oro/merdda: la partita a scacchi tra codici e convenzioni che Manzoni mette in campo è ultimativa. Cosa è arte? Cosa è valore? L’opera non risponde alle domande, ma le pone in modo genialmente caustico e acuminato, e tanto basta”.


P.S. : ho dovuto scrivere merddda in tal modo per non ritrovarmi ****:(
 

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Inaugura domani 13 luglio allo Stadel Museum di Francoforte una mostra antologica di Piero Manzoni che proprio il 13 luglio di quest’anno avrebbe compiuto 80 anni.

Morto invece a meno di 30, il grande artista che ha influenzato un intero secolo di arte sarà omaggiato dall’esposizione a Francoforte, curata da Martin Engler, direttore della Collezione d’arte contemporanea del museo, in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni di Milano.
La mostra prenderà il titolo di “Piero Manzoni. Quando i corpi divennero arte” ed esporrà diverse tipologie di opere: Achrome, Linee, Corpi d’Aria, Fiato, ***** d’Artista, e altro ancora - :eek::eek::eek::eek:
 

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Inaugura domani 13 luglio allo Stadel Museum di Francoforte una mostra antologica di Piero Manzoni che proprio il 13 luglio di quest’anno avrebbe compiuto 80 anni.

Morto invece a meno di 30, il grande artista che ha influenzato un intero secolo di arte sarà omaggiato dall’esposizione a Francoforte, curata da Martin Engler, direttore della Collezione d’arte contemporanea del museo, in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni di Milano.
La mostra prenderà il titolo di “Piero Manzoni. Quando i corpi divennero arte” ed esporrà diverse tipologie di opere: Achrome, Linee, Corpi d’Aria, Fiato, ***** d’Artista, e altro ancora - :eek::eek::eek::eek:

Su Repubblica ho letto invece in settimana che la mostra per il 50° anniversario della sua morte in programma per quest'autunno a Palazzo Reale a Milano è stata rimandata al 2014.
No comment...
 
Inaugura domani 13 luglio allo Stadel Museum di Francoforte una mostra antologica di Piero Manzoni che proprio il 13 luglio di quest’anno avrebbe compiuto 80 anni.

Morto invece a meno di 30, il grande artista che ha influenzato un intero secolo di arte sarà omaggiato dall’esposizione a Francoforte, curata da Martin Engler, direttore della Collezione d’arte contemporanea del museo, in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni di Milano.
La mostra prenderà il titolo di “Piero Manzoni. Quando i corpi divennero arte” ed esporrà diverse tipologie di opere: Achrome, Linee, Corpi d’Aria, Fiato, ***** d’Artista, e altro ancora - :eek::eek::eek::eek:
Non vorrà mica dire che il 13 luglio sarà una giornata di m:censored: ?

:D
 
eh, no:no::no:

infatti il software di questo forum
molto educato e perbene

omette quelle parolacce....
anzi le sostituisce con degli anonimi
xxxxxxx

:):):)
 
Mah ...
dove sono io piove alla grande :rolleyes:




:shit::yes:






:angel:
 
trovo questa fotografia
di un sarcasmo fantastico!

Manzoni nel suo studio in Via Fiori Oscuri,1958

foto Ennio Vicario
 

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caro mio,
non sono né più esperto e nemmeno saggio,
ma l'idiozia riesco a riconoscerla ancora.


Manzoni era un timido rivoluzionario,
il resto l'ha fatto tutto il mercato.
Si legge che Nanda Vigo la compagna dell'artista, diceva:
«Amavo lui e la sua capacità di uscire sempre dagli schemi, nell'arte e nella vita… Stasera mentre venivo qui mi è venuto in mente, chissà perché, una canzoncina che Piero cantava sempre, per scherzo, una canzoncina sulla falsariga di un famoso Carosello, diceva “
Aver sul Permaflex
la donna col complex
questa è la vita sex
sperxxxmaflex,
sperxxxmaflex…
” La cantava quando era contento…».

era un genio, semplice umile genio:bow:

NB: ho aggiunto 3 x perché me le censurava:D
 
... del resto queste brevi parole di Enrico Baj
la dicono tutta:
“Dicevano che non capiva niente, che era un ritardato, che era uno schifoso: poi morì giovanissimo, e divenne bravo, bravissimo per tutti e i suoi quadri andarono alle stelle”.
 
Ma nooooooooooooooooooo

l'idiozia era riferita alle riviste che mettono in luce SOLO le scatolette!!!!

Non certamente a te, carissimo;);););)
 

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""trattando, secondo i suoi critici, la superficie della tela come campo di ricezione della realtà.""
secondo i critici.
lo spirito è la sola realtà;la materia non è che la sua espressione inferiore,variabile effimera,il suo dinamismo nel tempo e nello spazio.
la sua creazione è eterna,continua come la vita.
il microcosmo uomo è,mediante la sua costituzione ternaria,spirito anima e corpo,l'immagine e il riflesso del macrocosmo universo,mondo divino,umano e naturale,il quale è l'organo del dio ineffabile,dello spirito assoluto che è per sua natura essenza e vita.
l'uomo,immagine di dio,può divenire il suo verbo vivente.
la gnosi,il misticismo razionale di ogni età è l'arte di trovare dio in sé stesso sviluppando le proprie profondità occulte,le facoltà latenti della coscienza.
l'anima umana ,l'individualità diviene così immortale nella sua essenza,l'arte
appunto.
il suo sviluppo ha luogo su piani volta per volta discendenti e ascendenti,mediante esistenze alternative spirituali e corporali,poiché la reincarnazione nell'anima del fruitore è la legge della sua evoluzione,legge alla
quale sfuggirà solo quando potrà ritornare allo spirito puro,a dio.
ma l'arte è superiore alla legge della lotta per qualsiasi esistenza,l'arte è cosciente della propria umanità,l'arte è cosciente della propria divinità.
almeno l'arte di Manzoni
questo secondo me,io,me medesimo nonché me stesso

Curioso come, partendo da basi tanto simili, arriviamo a giudizi così distanti. :D
 
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