Scoperte in mercatini o luridi contovendita

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

niccoeve

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25/12/12
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Una curiosità.... avete mai fatto una piccola o grande "scoperta" in mercatini rionali o contovendita di basso rango? Siete mai riusciti a reperire una opera di un artista significativo, pagandola davvero due soldi?
Di pochi mesi fa era la notizia di una signora americana che aveva comprato in un mercatino un piccolo olio di Renoir a 7 dollari...!!!!!!:eek::clap:
 
io sì, ma poche volte.
Una volta ho trovato un bel rame del 1959, siglato FM (cioè Fernando Melani) a 49 euro. Anzi lo pagai 29 euro, scontato in quanto era da 3 mesi che era invenduto. C'era pure sopra l'impronta di una scarpa, poichè era finito sotto i piedi di qualcuno.
Un'altra volta, a 75 euro, un'opera del 1958 di un autore di cui non esiste nulla sul mercato: Bruno Brunetti, morto giovane. Più bella di molti reticoli di Dorazio o Turcato.
Il top però è stato un olio di Cesare Tacchi, pure di nobile provenienza, pagato 12 euro!!! :D:p
Queste cose certo non arricchiscono, ma sono belle soddisfazioni!OK!
 
insomma nessuno del forum come Giancarlo Baroni
che prima di dover andar in banca "scopre" 3 Canaletto e può continuare l'attività del suocero:

Following his father-in-law’s death just four years later, the young Baroni was faced with a decision – find the money to continue on as a dealer or take advantage of a friend’s offer to join the Banco di Roma in Paris. According to family legend, just days before he was due to make his final decision, he discovered three paintings by Canaletto, which he sold for a profit significant enough to buy out his wife’s family and take over the family gallery on his own.


da
Sotheby's New York to offer Property from The Estate of Giancarlo Baroni early next year

e poi andate a vedere che vedute sono in asta....
 
Non nell'ambito dell'arte, ma del collezionismo.
Alcuni anni fa ho avuto la piacevole occasione di scambiare un normale Rolex date alla pari con un Audemars Piguet Royal oak, età e condizioni simili.
Anzi il Rolex non aveva il suo corredo, mentre l'AP era completo di tutto (box& papers).

Il precedente proprietario si lamentava che quell'orologio non lo riconosceva nessuno, mentre il Rolex tutti sapervano che era un signor orologio... :wall:

Quell'AP è ancora uno dei miei bimbi preferiti...
Un bel colpetto... :clap:
 
Ultima modifica:
A me è successo solo una volta ma alla fine il cerchio si è chiuso da se :'(.
Con mia moglie ho comprato un vaso ad un mercatino che il venditore era convinto fosse un falso Gallè.
Mi piaceva, faceva il suo effetto e 30 euro ben spesi.
L'ho fatto vedere ad alcuni amici a cena rivelatisi conoscitori della materia ed invece mi hanno detto che secondo loro era originale guardando alcuni aspetti tipo firma, vetro, trasparenze, colori, ecc....
Faccio qualche foto di quelle veloci, e le mando ad una esperta del settore qui di Torino che scrive sulla Stampa e dalla foto (in particolare dal soggetto e dalla firma e dalla posizione della stessa) mi dice che anche secondo lei è originale e mi chiede di vedere il pezzo dal vivo e di portare una foto in alta qualità per la certificazione. Yeah .. dal nulla a qualche migliaio di euro di valore.:D
Tutto bene finchè .......... nel mentre che gli sto facendo una bella foto con macchina superprofessionale e luci ad hoc... lo urto, cade e si frantuma :wall::wall:
Quando ci ripenso mi autoconvinco che non era buono :'(:'(
 
Io nei mercatini ho sempre solo visto delle croste tali da chiedermi chi potesse a suo tempo averle in casa.
 
frequento spesso i mercatini, e con gli anni penso di aver sviluppato un certo buon gusto;
così mi capita ogni tanto di comprare qualche bell'oggetto (niente di che, naturalmente) e mi appaga il piacere di rivederlo a casa.
Sarei curioso di sapere da dove vengono tutti questi oggetti e, altra curiosità, se all'estero ci sono posti particolarmente "adatti" a buoni acquisti(presumo a Parigi Saint Germain).
Che ne pensate?
 
Io nei mercatini ho sempre solo visto delle croste tali da chiedermi chi potesse a suo tempo averle in casa.

Tieni presente che negli anni 70 e 80 si vendeva qualunque cosa, qualunque pittore aveva un suo mercato, anche il più scarso dei dilettanti...:yes:
 
Tieni presente che negli anni 70 e 80 si vendeva qualunque cosa, qualunque pittore aveva un suo mercato, anche il più scarso dei dilettanti...:yes:

Ottimo post !

Ti ho dato bollino verde e richiesto l'amicizia.

Anch'io tempo fa avevo scritto della cosa, tu ne sai niente:

Una domanda a tutti gli "Amici dell'Arte",

Mi è tornato alla mente che quando ero piccolino nelle varie località turistiche ( anche Romagnole ) venivano organizzate puntualmente la sera delle ASTE di dipinti/tappeti/etc.

Avete dei ricordi in merito migliori dei miei ???

La formula "delle Aste Turistiche" sarebbe ancora valida/vincente/riproponibile ???

GRAZIE !!!



A me è successo solo una volta ma alla fine il cerchio si è chiuso da se :'(.
Con mia moglie ho comprato un vaso ad un mercatino che il venditore era convinto fosse un falso Gallè.
Mi piaceva, faceva il suo effetto e 30 euro ben spesi.
L'ho fatto vedere ad alcuni amici a cena rivelatisi conoscitori della materia ed invece mi hanno detto che secondo loro era originale guardando alcuni aspetti tipo firma, vetro, trasparenze, colori, ecc....
Faccio qualche foto di quelle veloci, e le mando ad una esperta del settore qui di Torino che scrive sulla Stampa e dalla foto (in particolare dal soggetto e dalla firma e dalla posizione della stessa) mi dice che anche secondo lei è originale e mi chiede di vedere il pezzo dal vivo e di portare una foto in alta qualità per la certificazione. Yeah .. dal nulla a qualche migliaio di euro di valore.:D
Tutto bene finchè .......... nel mentre che gli sto facendo una bella foto con macchina superprofessionale e luci ad hoc... lo urto, cade e si frantuma :wall::wall:
Quando ci ripenso mi autoconvinco che non era buono :'(:'(

A te carissimo Cris, se ti può anche solo parzialmente consolare, posso invece dire che o più volte sentito dire da Antiquari di "serie B" ( quando non proprio da "serie C" o meglio ancora da "Lega Nazionale Dilettanti" ) che nella stra grande maggioranza dei casi nemmeno loro sanno il reale valore delle cose. Certo il 99% il guadagno lo fanno solo loro, ma ne ho sentiti parecchi a cui l'acquirente gli ha poi detto ( dimostrandolo ) che gli hanno venduto cose di estremo valore ad un prezzo irrisorio.
 
Ottimo post !

Ti ho dato bollino verde e richiesto l'amicizia.

Anch'io tempo fa avevo scritto della cosa, tu ne sai niente:







A te carissimo Cris, se ti può anche solo parzialmente consolare, posso invece dire che o più volte sentito dire da Antiquari di "serie B" ( quando non proprio da "serie C" o meglio ancora da "Lega Nazionale Dilettanti" ) che nella stra grande maggioranza dei casi nemmeno loro sanno il reale valore delle cose. Certo il 99% il guadagno lo fanno solo loro, ma ne ho sentiti parecchi a cui l'acquirente gli ha poi detto ( dimostrandolo ) che gli hanno venduto cose di estremo valore ad un prezzo irrisorio.

Questi antiquari di serie b, si chiamano rigattieri, molto diffusi in Toscana. Raramente hanno qualcosa di interessante e comunque ormai, con la globalizzazione del web, sono informati su tutto...
 
Rispondo ad investart.
Anche io ricordo molto bene le aste turistiche, specialmente nella riviera romagnola. O improvvisate Gallerie che aprivano solo nel periodo estivo.
Queste formule non le ritengo più praticabili, essendo oggi cambiato il modo di vendere, essendoci meno soldi di allora, essendo i collezionisti più accorti.
Chi negli anni 70 e 80 non aveva soldi??? Tutti o quasi, ne avevano in abbondanza e la mania dell'investimento contagiava tutti. :eek:
Per una pelliccia si spendevano 15 milioni, ma - mi racconta un amico che nel 1980 aveva una galleria a Milano - per una tela di Castellani bianca di 2 metri x 2 metri, nessuno ti dava 30 milioni!!!!:wall:
Io ricordo le aste, rigorosamente serali, di una piccola località turistica, nel ferrarese, che si chiamava Lido delle Nazioni....Romano Mussolini che arrivava per una suonatina e per dedicare i quadri che il battitore aggiudicava (tutti i quadri suoi venivano venduti, Romano Mussolini era considerato in loco più di Modigliani), 20 siede sparpagliate a pochi passi dal mare, decine di donnine che di arte non capivano nulla ma che erano disposte a tutto pur di tornare a casa col quadretto dopo la passeggiata serale. :clap: Un battitore con la camicia madida di sudore, che pur di fare scena, dava dei colpi col martelletto ai vetri dei quadri, infrangendone uno sì e uno no.... ora quel battitore ha una importante galleria....sapete chi era?!?!??!? indovina, indovinello....:D
 
Almeno quei Romano era buoni !
Il gallerista ? non saprei ma forse ora compare in TV
Anch'io ho assistito ad alcune di queste aste estive ma non più di 5/6 anni fa a Riccione , Viale Dante
Tappeti, tecniche miste di Finzi 100X80, grafiche su tela di Gonzaga, Romano (appunto), Tonino Gottarelli e Lito di Sughi
Spettacolo !!!
Tra le altre cose non ero nemmeno in "sala" (cioè sedie sparagliate tra marciapiede e passeggio) ma nella pizzeria a 3 metri per cui mi gustavo piada Romagnola e birra in una bella serata di luglio senza neanche scomodarmi !
OK!
Paolo
 
Non so in passato ma ora i mercatini almeno dalle mie parti sono un pianto; gente che svuota le cantine e invece di buttare tutto nella spazzatura tenta di rivenderti qualsiasi cosa. Il fatto incredibile è che qualcuno compra.
 
Non so in passato ma ora i mercatini almeno dalle mie parti sono un pianto; gente che svuota le cantine e invece di buttare tutto nella spazzatura tenta di rivenderti qualsiasi cosa. Il fatto incredibile è che qualcuno compra.

Di che zona sei? Qui in Toscana i mercatini sono modesti, ma in mezzo al 99% di roba brutta, qualche volta spunta qualcosa di passabile...
Qui posso ricordare i mercati di Firenze, Scarperia, Seano, Carmignano, Pistoia, Arezzo...
 
Almeno quei Romano era buoni !
Il gallerista ? non saprei ma forse ora compare in TV
Anch'io ho assistito ad alcune di queste aste estive ma non più di 5/6 anni fa a Riccione , Viale Dante
Tappeti, tecniche miste di Finzi 100X80, grafiche su tela di Gonzaga, Romano (appunto), Tonino Gottarelli e Lito di Sughi
Spettacolo !!!
Tra le altre cose non ero nemmeno in "sala" (cioè sedie sparagliate tra marciapiede e passeggio) ma nella pizzeria a 3 metri per cui mi gustavo piada Romagnola e birra in una bella serata di luglio senza neanche scomodarmi !
OK!
Paolo

No, quel gallerista non è mai comparso in tv!!
Conosco la zona di Viale Dante, forse sì...c'era una improvvisata casa d'aste che mi sa che oggi è chiusa. Ma a Rimini, sul Lungomare, ce ne era una che mi pare si chiamasse Regina Margherita, con insegna gialla e rossa, enorme, ormai chiusa da decenni. Passai di fronte anno scorso, i bandoni e le insegne ci sono ancora...mi sa che all'interno i topi ballano il twist!!!:D:cincin:
 
Rispondo ad investart.
Anche io ricordo molto bene le aste turistiche, specialmente nella riviera romagnola. O improvvisate Gallerie che aprivano solo nel periodo estivo.
Queste formule non le ritengo più praticabili, essendo oggi cambiato il modo di vendere, essendoci meno soldi di allora, essendo i collezionisti più accorti.
Chi negli anni 70 e 80 non aveva soldi??? Tutti o quasi, ne avevano in abbondanza e la mania dell'investimento contagiava tutti. :eek:
Per una pelliccia si spendevano 15 milioni, ma - mi racconta un amico che nel 1980 aveva una galleria a Milano - per una tela di Castellani bianca di 2 metri x 2 metri, nessuno ti dava 30 milioni!!!!:wall:
Io ricordo le aste, rigorosamente serali, di una piccola località turistica, nel ferrarese, che si chiamava Lido delle Nazioni....Romano Mussolini che arrivava per una suonatina e per dedicare i quadri che il battitore aggiudicava (tutti i quadri suoi venivano venduti, Romano Mussolini era considerato in loco più di Modigliani), 20 siede sparpagliate a pochi passi dal mare, decine di donnine che di arte non capivano nulla ma che erano disposte a tutto pur di tornare a casa col quadretto dopo la passeggiata serale. :clap: Un battitore con la camicia madida di sudore, che pur di fare scena, dava dei colpi col martelletto ai vetri dei quadri, infrangendone uno sì e uno no.... ora quel battitore ha una importante galleria....sapete chi era?!?!??!? indovina, indovinello....:D

Uhm... fammi pensare... il suo cognome inizia per C e finisce per I per caso? :mmmm:

Comunque, un antiquario che conosco, un paio d'anni fa, comprò, in un contovendita di provincia, una poltrona del 1905 di Joseph Hoffmann a 200 €.

Come questa nella foto che ho trovato
josef_hoffman3.jpg


Non male come acquisto, no? ;)
 
Uhm... fammi pensare... il suo cognome inizia per C e finisce per I per caso? :mmmm:

Comunque, un antiquario che conosco, un paio d'anni fa, comprò, in un contovendita di provincia, una poltrona del 1905 di Joseph Hoffmann a 200 €.

Come questa nella foto che ho trovato
josef_hoffman3.jpg


Non male come acquisto, no? ;)

No, il cognome non comincia per C! Eh però, mica male la poltrona!!! Dicci quale era il contovendita, che ci mettiamo un meterassino fuori per dormirvi, in attesa che arrivi nuova merce...:bow:
 
No, il cognome non comincia per C! Eh però, mica male la poltrona!!! Dicci quale era il contovendita, che ci mettiamo un meterassino fuori per dormirvi, in attesa che arrivi nuova merce...:bow:

Adesso devi dire chi è l'ex battitore d'aste estive... altrimenti niente nome del contovendita :P
 
Bene, qui intervengo con anni di esperienze: posso dire con certezza che oggi nei mercatini in Italia si trova spesso qualcosa di buono, e sempre, in particolare, nei mercatini grossi.
Certo, come specialista di grafica sono facilitato ... oggi, nonostante internet, l'ignoranza generale è così abissale che regolarmente devo impormi di limitare le spese...
Posto alcuni esempi, assolutamente non per vantarmi (la grafica è un mercato minore, lo so).
Questo dicembre, tra le altre cose, ho acquistato:
lito di Concetto Pozzati: 20€
acquatinta di Alinari: 15 €
3 xilografie di Beltrand (fu xilografo di Maurice Denis) a 8 € l'una
Preziosa puntasecca del primo J.Villon in cornice oro a 200 € (valore da 2 a 8000)
Acquaforte di Bonnard post-biffatura € 40 (vale 160, ma è commerciabilissima)
Litografia di Tabusso (vabbè...)(ed. il Bisonte) € 10
Serigrafia Pizzinato € 20
Litografia Gentilini € 50 (sempre accettabile)
per non parlare delle 5 vedute di Roma del Piranesi a 300€ totale ("di chi sono?" "qua cìè scritto Piranesi, ma sarà una copia" ...)

L'ignoranza è tale che uno specialista (!) di Rimini mi svendette in novembre una bella litografia Belle Epoque di media grandezza, tratta da l'Estampe Moderne, con relativo timbro a secco, sostenendo si trattasse di un ex-libris sciolto. Non solo ignoranza, ma anche spudoratezza nello spararle grosse!

Tornando al punto, tra i migliori acquisti ai mercatini di quest'anno posso riferire:
C.Levi, lito, 10€
F.Angeli, serigrafia, 13€
Luca Crippa acquaforte 10€
Piccolo olio di Luigi Terzoli (presente al Museo d'Arte Moderna di Milano) 12€
Acquaforte De Vita 3€
Acquaforte Gromaire 2€ (dai 300 ai 700)
Acquaforte del Giovannini (XVII sec) con bella cornice 20€ (sul mercato a 350)
9 disegni firmati di notissimo lombardo XX sec (non posso dire chi) a 20 € (tutti, non all'uno!)
2 rare acquaforti Daubigny in cornice antica: 30€ (3\500 € l'una)
8 litogr. Ambrogio a 1€ l'una...

Se poi confesso di aver visto passare un gallerista milanese che aveva appena acquistato (soffiandomelo, of course) un bell'olio di Frank Brangwyn, con targhetta di riconoscimento! :wall: :wall: pagandolo 150€;, e che una settimana fa ho visto acquistare un piccolo Afro a 100 € e un Sauvage a 60 (ma lì veramente occorre conoscere a fondo il pittore, non posso giurare fossero autentici: belli sì), allora si capisce bene che considero oggi il girare per mercatini un divertimento oltremodo redditizio, soprattutto rispetto alla fatica zero richiesta, anzi!

Qui sotto foto del Villon
 

Allegati

  • VillonCompressa.jpg
    VillonCompressa.jpg
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