Teomondo Scrofalo

batteristasinest

Nuovo Utente
Registrato
7/9/10
Messaggi
4.924
Punti reazioni
217
Ma quel simpatico quadretto usato anche in una trasmissione da Sgarbi oltrechè dal noto personaggio Greggio, il cui artefice è chiamato teomondo scrofalo ma con vero nome Giambattista De Curtis, secondo voi passerà alla storia dell'arte?:)
 
Ma dai su, vabbè non ha fatto nessuna biennale e tantomeno è al Moma ma ha scritto la famosissima canzone : torna a surriento. Con la canzone torna a surriento è riuscito a creare un binomio perfetto tra il gomito e la testa pensante.Tale binomio si è poi espresso nel migliore dei modi nel suo famosissimo dipinto tanto da essere ricordato sempre con grande amore nelle più grandi osterie di di tutta italia la cui copia immancabilmente e ben appesa dietro ogni cassa che si rispetti.Con quel gomito alzato ci si aspetta una imminente bevuta che invece mai arriva.Questo è il lirismo scrofaliano degno da essere annoverato tra i più grandi nomi dell'arte figurativa italiana accanto a faccincani, nunziante, lodola e pochi altri.Non si scherza sulle opere di questi acclamati accademici che hanno e sanno rappresentare pienamente le atmosfere del logorio della vita moderna tanto da essere ricordate con affetto dal compianto Calindri in un noto spot pubblicitario di un altrettanto noto liquore alle 13 erbe prodotto da una ditta che non disdegnò di aver tra le proprie fila come grafici pubblicitari alcuni tra i più grandi futuristi italiani.
Questo e altro è Teomondo Scrofalo.
 
Ma dai su, vabbè non ha fatto nessuna biennale e tantomeno è al Moma ma ha scritto la famosissima canzone : torna a surriento. Con la canzone torna a surriento è riuscito a creare un binomio perfetto tra il gomito e la testa pensante.Tale binomio si è poi espresso nel migliore dei modi nel suo famosissimo dipinto tanto da essere ricordato sempre con grande amore nelle più grandi osterie di di tutta italia la cui copia immancabilmente e ben appesa dietro ogni cassa che si rispetti.Con quel gomito alzato ci si aspetta una imminente bevuta che invece mai arriva.Questo è il lirismo scrofaliano degno da essere annoverato tra i più grandi nomi dell'arte figurativa italiana accanto a faccincani, nunziante, lodola e pochi altri.Non si scherza sulle opere di questi acclamati accademici che hanno e sanno rappresentare pienamente le atmosfere del logorio della vita moderna tanto da essere ricordate con affetto dal compianto Calindri in un noto spot pubblicitario di un altrettanto noto liquore alle 13 erbe prodotto da una ditta che non disdegnò di aver tra le proprie fila come grafici pubblicitari alcuni tra i più grandi futuristi italiani.
Questo e altro è Teomondo Scrofalo.

Non ho parole :clap:
 
Indietro