piero ruggeri

arte2011

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a mio avviso, e di peggy guggenheim, un grande dell' informale italiano, l' unico in grado di rivaleggiare con i maestri americani.


 
Ruggeri é stato un grande Artista dell'informale, due soli handicap, Torino che é una piazza chiusa che non da molto e l'archivio, moglie e figlia pensano solo al prezzo delle autentiche e non a valorizzare l'Artista per quello che merita e lui era veramente bravo, speriamo solo che alcune gallerie che lo hanno gestito possano prendere in mano la situazione
 
Torino piazza chiusa per l' arte?
Mah... io credo che rappresentava e rappresenta da sempre la culla dell' arte contemporanea italiana e non solo per l' arte povera.
 
Ruggeri é stato un grande Artista dell'informale, due soli handicap, Torino che é una piazza chiusa che non da molto e l'archivio, moglie e figlia pensano solo al prezzo delle autentiche e non a valorizzare l'Artista per quello che merita e lui era veramente bravo, speriamo solo che alcune gallerie che lo hanno gestito possano prendere in mano la situazione

aveva avuto una belle riscoperta e una bella risalita di quotazioni (e di interesse) negli anni passati e poi è caduto ancora nel dimenticatoio...
 
Torino piazza chiusa per l' arte?
Mah... io credo che rappresentava e rappresenta da sempre la culla dell' arte contemporanea italiana e non solo per l' arte povera.

Condivido in pieno il parere di arte2011.
Negli ultimi anni la scena artistica si sta arricchendo di novità da seguire.
Il sistema si è consolidato e l'offerta museale secondo me non ha eguali in nessuna città italiana: Fondazione Sandretto, GAM, Castello di Rivoli, ecc..
Non tralascerei un frizzante movimento di Street Art che sto seguendo con particolare interesse e non solo l'unico (Luca Beatrice :confused:)
 
a mio avviso, e di peggy guggenheim, un grande dell' informale italiano, l' unico in grado di rivaleggiare con i maestri americani.


Questo è del '62 ed ha volato sugli aerei ALITALIA.
 

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Torino culla dell'arte contemporanea, ... sarà... boh
io vedo le quotazioni di Zorio, moltissimi invenduti, Pistoletto anche li tanti invenduti, Gilardi... non pervenuto nonostante sia stato il teorico del manifesto dell'Arte Povera, ma questa arte povera per il movimento che é, a me sembra veramente snobbata ed alla grande.
Magari se Arte 2011 mi speiga cosa intende per "Torino culla dell'arte contemporanea italiana e non solo arte povera" magari mi ricredo, ma spiegamelo con dati di fatto.
Sarà per artissima...
sarà... per che cosa?
 
Carolrama zorio, pistoletto. Gastini, griffa boetti
Salvo, de Maria Paolini penone
 
Mario e Marisa Merz mondino Casorati Ruggeri bastano piripippo??
 
Per capire cos'è l'Arte Povera bastava farsi un giretto ad ArtBasel per vedere direttemente ed effettivamente quali sono gli Artisti Italiani su cui puntano davvero le gallerie più importanti al mondo e quindi l'effettivo mercato internazionale, questo dato di fatto oggettivo è a mio giudizio un segnale importante e di grande futura prospettiva.:yes:
 
si, e i risultati d'asta anche internazionali?
io guardo quelli, il resto lascia il tempo che trova
 
Non credo che guardando solo i risultati d'asta ci si possa fare una idea effettivamente esaustiva altrimenti dovremmo tutti correre a comprare Rabarama etc.etc. Poi per giudicare la qualità delle opere in asta forse non sarebbe male un confronto con le opere scelte da grandi gallerie in rassegne internazionali fondamentali per il mercato come ArtBasel, nessun grande Artista ha realizzato solo capolavori ma anche opere meno riuscite o proprio brutte, ci sono Picasso che costano cifre ed altri che ne costano ben altre.
Ognuno poi è libero di pensare quello che crede, anche che conta solo quello che dice lui o pensa lui e basta ma a meno che non sia Dio forse potrebbe avere una visione non completa della realtà.:bye:
 
caro Artasidea,
sai, io non sono Dio, sono nessuno almeno nel mondo dell'arte e sono contento di trovare gente come te che ha la verità in tasca o meglio, che ha una visione completa delle cose, anche se in tempi simili credo sia difficile.
Solo il tempo potrà dire come stanno le cose.
Comunque, ho espresso il mio parere e basta e certamente non avevo e non ho nessuna intenzione di fare polemiche.
Quindi caro Artesidea ti auguro buone vacanze
cordialmente piripippo
 
Caro Piripippo,
anch'io sono "nessuno" e non ho di certo la verità in tasca, mi sono solo limitato a fare alcune considerazioni dettate dal fatto che tu considerassi solo gli esiti d'asta affermando addirittura che tutto il resto per te "lascia il tempo che trova", quindi anche altri eventi internazionali oggettivamente importanti come ArtBasel, per questo ho articolato un discorso per spiegarti perchè mio giudizio la tua visione era troppo parziale e non sufficiente a sentenziare come hai fatto. Poi come ho detto ognuno rimane libero di pensarla come crede ed anche di rifiutare un confronto senza polemica.
Un cordiale saluto anche a Te contraccambiando l'augurio di buone vacanze.
 
si, e i risultati d'asta anche internazionali?
io guardo quelli, il resto lascia il tempo che trova
Fra dire che Torino sia la culla dell'arte contemporanea italiana e questa tua affermazione sui risultati d'asta... beh... nel mezzo c'è il mondo!
Posso capire dia fastidio escludere le altre città o innalzare Torino sopra tutte, con un'affermazione magari un po' campanilista, ma preferisco quest'ultima alla tua!
L'arte contemporanea nasce, fortunatamente, a prescindere dal mercato e non viceversa.
E, piripippo, visto che valuti l'arte in base ad un sistema borsistico, ti ricordo che la prima regola del mercato è: si compra quando gli altri vendono e si vende quando gli altri comprano
Ergo, è più acuto colui che anticipa i risultati, che chi acquista con questi già arrivati ;)
 
Fra dire che Torino sia la culla dell'arte contemporanea italiana e questa tua affermazione sui risultati d'asta... beh... nel mezzo c'è il mondo!
Posso capire dia fastidio escludere le altre città o innalzare Torino sopra tutte, con un'affermazione magari un po' campanilista, ma preferisco quest'ultima alla tua!
L'arte contemporanea nasce, fortunatamente, a prescindere dal mercato e non viceversa.
E, piripippo, visto che valuti l'arte in base ad un sistema borsistico, ti ricordo che la prima regola del mercato è: si compra quando gli altri vendono e si vende quando gli altri comprano
Ergo, è più acuto colui che anticipa i risultati, che chi acquista con questi già arrivati ;)


Ci sono però anche Artisti che ormai da 30 anni si comprano e si vendono più o meno alla pari e per i quali la formula è poco applicabile proprio perchè è impossibile stabilire a priori se siano già arrivati, si potrebbero fare molti esempi, uno tra i più eclatanti è forse Fontana. Direi quindi che "...nel mezzo c'è il mondo" vale sempre, per il resto concordo con te.
 
Ci sono però anche Artisti che ormai da 30 anni si comprano e si vendono più o meno alla pari e per i quali la formula è poco applicabile proprio perchè è impossibile stabilire a priori se siano già arrivati, si potrebbero fare molti esempi, uno tra i più eclatanti è forse Fontana. Direi quindi che "...nel mezzo c'è il mondo" vale sempre, per il resto concordo con te.
Si, ovvio, ad ogni regola universale corrispondono delle eccezioni :)
Per chi non vuol molto rischiare in borsa, ci sono i titoli di stato, paragonabili agli artisti più o meno costanti da 30 anni, oppure vi è l'oro, in lenta, ma incessante, salita da anni, come Fontana... poi ci sono gli artisti "Tiscali" :D

Comunque il mio discorso era nato per riprendere un'affermazione fuori di testa, non per elargire consigli su come investire ;) :p
 
Brian78,
scusa, ma l'affermazione "fuori di testa" era riferita a qualcosa che ho scritto? scusa ma non capisco, che vuoi dire?
 
Brian78,
scusa, ma l'affermazione "fuori di testa" era riferita a qualcosa che ho scritto? scusa ma non capisco, che vuoi dire?

L'ho già scritto, rispondendo al tuo messaggio e quotandolo precedentemente.
 
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