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Vorrei per scommessa comprare qualcosa che tra qualche anno mi realizzi un bel capital gain.. parliamo di oltre 0.5M quindi potremmo anche frazionare in + quadri la spesa. cosa mi consigliate??. . ritengo che investire in qualche quadro giusto , possa produrre una bella rivalkutazione in qualche anno .
Ovviamente il settore è per me ignaro , e ve lo dissi già un po' di tempo fa'. vedendo class su tvsat.. vedo ogni tanto le aste... e i prezzi si gonfiano a picco.
 
Vorrei per scommessa comprare qualcosa che tra qualche anno mi realizzi un bel capital gain.. parliamo di oltre 0.5M quindi potremmo anche frazionare in + quadri la spesa. cosa mi consigliate??. . ritengo che investire in qualche quadro giusto , possa produrre una bella rivalkutazione in qualche anno .
Ovviamente il settore è per me ignaro , e ve lo dissi già un po' di tempo fa'. vedendo class su tvsat.. vedo ogni tanto le aste... e i prezzi si gonfiano a picco.

Se vuoi avere questa certezza in italia comprerei Fontana. OK!OK!
In unica soluzione (taglio bianco o rosso) oppure più opere diversificate per tipologia ma pur sempre e solo Fontana :bow::bow:
 
Vorrei per scommessa comprare qualcosa che tra qualche anno mi realizzi un bel capital gain.. parliamo di oltre 0.5M quindi potremmo anche frazionare in + quadri la spesa. cosa mi consigliate??. . ritengo che investire in qualche quadro giusto , possa produrre una bella rivalkutazione in qualche anno .
Ovviamente il settore è per me ignaro , e ve lo dissi già un po' di tempo fa'. vedendo class su tvsat.. vedo ogni tanto le aste... e i prezzi si gonfiano a picco.

Ottima maniera di perdere soldi.

Se tu compri oggi in asta a 10 paghi 13 con i diritti. Perchè tu riesca ad incassare in futuro 14 considerando diritti vari occorre uno che sborsi 20

Hai voglia a "gonfiare a picco" i prezzi

Comincia a considerare i quadri come i diamanti... "per sempre", poi se invece si rivalutano tanto meglio.
 
Vorrei per scommessa comprare qualcosa che tra qualche anno mi realizzi un bel capital gain.. parliamo di oltre 0.5M quindi potremmo anche frazionare in + quadri la spesa. cosa mi consigliate??. . ritengo che investire in qualche quadro giusto , possa produrre una bella rivalkutazione in qualche anno .
Ovviamente il settore è per me ignaro , e ve lo dissi già un po' di tempo fa'. vedendo class su tvsat.. vedo ogni tanto le aste... e i prezzi si gonfiano a picco.

:specchio::specchio:
comprare quadri con quest'ottica va bene fino ad un certo punto, ma io ho
dei grandi dubbi, perchi visti sotto quest'aspetto non te li godrai mai, anzi
li comincerai ad odiare se non salgono........ compra quello che ti piace sopratutto. (senza offese):specchio:
 
Ultima modifica:
Piccola riflessione. Sento spesso affermare dai televenditori, e non solo, che i quadri che oggi costano tanto costavano tanto anche prima di oggi.Ma prima quando? Mi domando come possa essere quotato tanto un pittore che per la prima volta viene messo in vendita sul mercato dell'arte.
Allora, e mi piacerebbe sapere il parere dei più esperti, mi vien da pensare (pensar male è un peccato ma difficilmente si sbaglia:)) che molte opere oggi straquotate siano state veicolate bene da giusti mercanti.Ma non basta.Ogni innovazione deve essere inserita in un contesto artistico che dia una certa rilevanza ad un artista o a più artisti e loro opere.Dunque anche creare movimenti ad hoc è stata e sarà la mossa vincente.Ad esempio, per citarne uno, la nascita della transavanguardia stilata da Oliva ma che credo nessuno dei pittori del tipo Cucchi & C. all'inizio avessero tra loro qualcosa in comune.
Insomm, e questo è il punto, per fare un buon investimento spendendo poco occorre osservare cosa stanno oggi organizzando i grossi galleristi, quali sono le tendenze attuali cui mercanti e critici stanno spingendo, e sperando che non siano solo meteore, acquistare i loro prediletti appena inseriti , E POMPATI, sul mercato ma a prezzi molto ragionevoli.Poi, chissà, magari qualcuno volerà alto...tra loro qualcuno c'è sempre.
 
io ti suggerirei di cominciare con costi limitati su movimenti importanti per la storia dell'arte e ancora molto sottovalutati. ce ne sono. e comprerei esclusivamente in asta.
tanto per dare un'idea l'arte cinetica, che ha ora una grande mostra alla galleria nazionale di arte moderna di roma, probabilmente si potrà rivalutare in futuro :yes: o comunque sarà difficile perderci ;)
settimana prossima ci sono diverse aste a milano e puoi visitarle. di cinetici ne ho visti 2, colombo e apollonio.
mi paiono molto validi entrambi OK! e un modo pacato per entrare nel difficile mondo dell'arte e muovere i primi passi :cool:
auguri.

:bye::bye:
 
Concordo, Arte Cinetica, grandi artisti, belle opere, prezzi ancora relativamente bassi.
 
... grandi plusvalenze ? :wall:

Ma la vogliamo smettere di considerare l'arte con gli stessi criteri usati per la borsa ? Qui nessuno vuole perdere soldi, ma neanche è corretto considerare un quadro come un titolo azionario.

quelli che si sono trovati dei patrimoni in opere d'arte vedi Panza di Biumo... non hanno mai considerato le opere d'arte in senso materiale, ma sempre come una conquista dello spirito.



Concordo, Arte Cinetica, grandi artisti, belle opere, prezzi ancora relativamente bassi.
 
io ti suggerirei di cominciare con costi limitati su movimenti importanti per la storia dell'arte e ancora molto sottovalutati. ce ne sono. e comprerei esclusivamente in asta.
tanto per dare un'idea l'arte cinetica, che ha ora una grande mostra alla galleria nazionale di arte moderna di roma, probabilmente si potrà rivalutare in futuro :yes: o comunque sarà difficile perderci ;)
settimana prossima ci sono diverse aste a milano e puoi visitarle. di cinetici ne ho visti 2, colombo e apollonio.
mi paiono molto validi entrambi OK! e un modo pacato per entrare nel difficile mondo dell'arte e muovere i primi passi :cool:
auguri.

:bye::bye:
Concordo con te su cosa comprare, ma non sul come. Per mia, piccola, esperienza di mercato, è molto più faticoso vendere un'opera proveniente da un'asta che direttamente dalla collezione, soprattutto per la tendenza ad abbassare il prezzo il relazione del risultato "avvenuto" in asta. Pertanto, ove possibile, meglio acquistare pezzi inediti da cataloghi d'asta.
... grandi plusvalenze ? :wall:Ma la vogliamo smettere di considerare l'arte con gli stessi criteri usati per la borsa ? Qui nessuno vuole perdere soldi, ma neanche è corretto considerare un quadro come un titolo azionario.quelli che si sono trovati dei patrimoni in opere d'arte vedi Panza di Biumo... non hanno mai considerato le opere d'arte in senso materiale, ma sempre come una conquista dello spirito.
Perdonami, non vorrei ricordarti che siamo su finanzaonline.com, nella sezione di un forum che si chiama Investimenti in arte e collezionismo, pertanto, è ovvio che non si determini il valore sentimentale di un'opera, ma quello economico, poi possiamo parlare anche di argomenti più leggeri legati all'arte, ma evitiamo il moralismo quando si parla di mercato!
 
Tutto quello che vuoi Brian, ma quello delle opere d'arte è un mercato atipico, ed è tale proprio perchè è atipico l'oggetto dello stesso.
Nessun moralismo, ma qui non stiamo parlando di grana padano, di oro, o petrolio, ossia di semplici merci. Qui stiamo parlando di oggetti che sono il risultato di cultura, tecnica, sensibilità... di civiltà. Che sono in grado, nei secoli, di rappresentare il periodo storico in cui questi sono stati realizzati che entreranno nei libri di storia, che studieranno a scuola i tuoi nipoti... e quindi al di là del forum che ci ospita, negare queste cose e dire "a me non me ne frega niente, voglio solo guadagnare la mia bella plusvalenza"...significa non aver capito quasi niente. KO!

Concordo con te su cosa comprare, ma non sul come. Per mia, piccola, esperienza di mercato, è molto più faticoso vendere un'opera proveniente da un'asta che direttamente dalla collezione, soprattutto per la tendenza ad abbassare il prezzo il relazione del risultato "avvenuto" in asta. Pertanto, ove possibile, meglio acquistare pezzi inediti da cataloghi d'asta.
Perdonami, non vorrei ricordarti che siamo su finanzaonline.com, nella sezione di un forum che si chiama Investimenti in arte e collezionismo, pertanto, è ovvio che non si determini il valore sentimentale di un'opera, ma quello economico, poi possiamo parlare anche di argomenti più leggeri legati all'arte, ma evitiamo il moralismo quando si parla di mercato!
 
Tutto quello che vuoi Brian, ma quello delle opere d'arte è un mercato atipico, ed è tale proprio perchè è atipico l'oggetto dello stesso.
Nessun moralismo, ma qui non stiamo parlando di grana padano, di oro, o petrolio, ossia di semplici merci. Qui stiamo parlando di oggetti che sono il risultato di cultura, tecnica, sensibilità... di civiltà. Che sono in grado, nei secoli, di rappresentare il periodo storico in cui questi sono stati realizzati che entreranno nei libri di storia, che studieranno a scuola i tuoi nipoti... e quindi al di là del forum che ci ospita, negare queste cose e dire "a me non me ne frega niente, voglio solo guadagnare la mia bella plusvalenza"...significa non aver capito quasi niente. KO!

Giustissimo, ma la tua risposta era comunque fuori luogo, visto che è stato chiesto consiglio su come investire denaro, non sull'importanza dell'arte nella storia o nel sociale ai giorni nostri ;)
 
Il grana padano non è una semplice merce ma è il prodotto di una cultura centenaria in cui si lavora il buon latte con la sapienza pari a quella di molti pittori e forse anche più.L'estasi rilasciata dalle papille gustative mentre si sta sciogliendo in bocca un pezzetto di grana padano con qualche goccia di aceto balsamico invecchiato è pari alla vista di un quadro del botticelli:)
Ma anche l'oro non è una semplice merce ma è il prodotto di una faticosa ricerca in zone spesso impervie e da cui poi occorre una precisa tecnica di fusione per fondere il prezioso metallo e farlo arrivare non solo nelle riserve auree delle banche ma bensì nelle graziose manine delle nobildonne.E che dire poi del petrolio...oro nero frutto di millenaria lavorazione di materiali organici condotti dalla natura e dal caso...altro che Pollok.:)Pfui, semplici merci...ma siete degli invasati delle opere d'arte pitttoriche.In fondo non sono altro che macchie di colore su tela più o meno abilmente contornate da forme che nel migliore dei casi ricordano abbastanza fedelmente la natura o assolutamente un niente.
 
hartung, tapies, richter, sam francis, mathieu, shiraga, sol lewitt
 
Farei esattamente come Cris70, con quella cifra a disposizione mi prenderei un bel Fontana rosso o bianco.
 
Beh allora batterista che ci fai in questo forum ? Vai in quello del grana padano no ? :p :D :D

Il grana padano non è una semplice merce ma è il prodotto di una cultura centenaria in cui si lavora il buon latte con la sapienza pari a quella di molti pittori e forse anche più.L'estasi rilasciata dalle papille gustative mentre si sta sciogliendo in bocca un pezzetto di grana padano con qualche goccia di aceto balsamico invecchiato è pari alla vista di un quadro del botticelli:)
Ma anche l'oro non è una semplice merce ma è il prodotto di una faticosa ricerca in zone spesso impervie e da cui poi occorre una precisa tecnica di fusione per fondere il prezioso metallo e farlo arrivare non solo nelle riserve auree delle banche ma bensì nelle graziose manine delle nobildonne.E che dire poi del petrolio...oro nero frutto di millenaria lavorazione di materiali organici condotti dalla natura e dal caso...altro che Pollok.:)Pfui, semplici merci...ma siete degli invasati delle opere d'arte pitttoriche.In fondo non sono altro che macchie di colore su tela più o meno abilmente contornate da forme che nel migliore dei casi ricordano abbastanza fedelmente la natura o assolutamente un niente.
 
Mi ripeto alla noia estrema,
quante volte ho già detto che in questo mondo c'è una netta distinzione fra lo speculatore ed il collezionista?
Poi, che in luoghi come questo, tali soggetti spesso si incontrino e per vedute differenti si scontrino, è del tutto inevitabile.
Vabbè, chiudo qui ....:(
 
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