artista evasore o ladro per forza maggiore

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

priapo

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:confused::confused::confused:
Secondo voi un'artista diciamo per esempio pittore scultore, che non sia
dipendente pubblico!!! ma che lo faccia a tempo pieno come fa a campa??

se apre partita iva, sono gli altri che gli dicono quanto guadagna,
(di questi tempi poi di vacche magre, manco le vacche ci sono)
se non la apre e' un evasore o cose'????

Ci sara tra voi qualche commercialista illuminato????

:confused::confused::confused:
 
Intanto fino a 5mila € non importa aprire partita iva, ma basta il codice fiscale. I pittori/scultori disoccupati che iniziano a vendere le loro opere, a carico della famiglia o del coniuge, hanno tutto il tempo di valutare se merita aprirne una. Questo vale anche per chi ha un lavoro e dedica il resto del tempo all'arte. Quelli che hanno un bel giro, ormai si adeguano ed aprono la loro attività, anche perché è sempre più necessario ricorrere agli assegni per poter comprare. Comunque hanno la possibilità di evadere, nessuno può controllare quanto un artista produca, specialmente le opere di minore importanza!
 
Ok,
teniamoci alla larga,
ma chiedo ...
tutti gli artisti devono iscriversi alla SIAE?
Oppure è facoltativo?
 
Ok,
teniamoci alla larga,
ma chiedo ...
tutti gli artisti devono iscriversi alla SIAE?
Oppure è facoltativo?

Credo sia facoltativo fino ad un certo punto, d'altronde anche un musicista che compone o scrive canzoni non è obbligato a depositarle, poi però non vi sono né diritti né tutele. Immagino che un'iscrizione sia obbligatoria quando l'artista comincia un commercio con le sue opere. Per quanto riguarda il diritto di seguito di un'opera d'arte, correggetemi, si applica come case d'aste o gallerie, superati i 3mila € di vendita ed entro, credo, i 40 dalla morte dell'artista. Il venditore paga il 4% sull'opera come tassa da destinare alla SIAE e, per esperienza di amici, se non specificato l'epoca o l'autore, la tassa viene pagata comunque.
 
E questa per me è una totale castronata che penalizza gli artisti giovani a favore degli storicizzati. Potrebbero tranquillamente porre il limite dai 10.000 euro in su e limitare la percentuale. La SIAE come tuti i carrozzoni italiani è una lobby potentissima che riesce a condizionare politicamente tutta la legislazione sui diritti.
 
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