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Brian78

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Ormai è passato un mese da quando mi sono iscritto e pochi giorni dal primo messaggio scritto.
Ho notato, o magari mi è sfuggito, che manca una sezione all'interno di "Investimenti in arte e collezionismo", ovvero un luogo virtuale dove inserire una propria presentazione, senza bisogno di nome e cognome, anche solo per fare un saluto agli altri forumisti o dare il benvenuto ad un nuovo arrivato.

Forse è per questione di educazione o chissà cosa, ma è un bruttino intervenire in qualche discussione, senza presentarsi.
Un modo per approfondire la conoscenza con gli altri, visto che alcuni di voi si conoscono anche in real.
Un modo per sapere con chi si parla, magari è un nostro vicino di casa e non lo sappiamo, o qualcuno con cui ci siamo seduti accanto alcune volte ad un'asta, ecc.

Nel caso riteniate inutile quel che ho scritto, chiudetelo senza problemi :D

Una sorta di presentazione l'ho fatta all'interno della discussione "Collezionisti fai da te" dando subito contro a Cris70 ;)

A questa posso aggiungere che ho 34 anni e sono di Firenze, ovviamente appassionato d'arte, investitore, nel mio piccolo e organizzatore di qualche mostra, quando possibile.
 
Sì,
bella ideaOK!

artebrixia nasce in una ridente cittadina lontana dal mare e spesso nella nebbia, fortunatamente vicina al lago di garda ed a qualche montagna desolata.
Brescia vede artebrixia la prima volta nel 1966, per gli scontenti comunque li porta MOLTO bene.:doh:
Studia storia ma poi ripiega su scienze politiche, per migliori speranze professionali... o forse perchè nella politica bisogna accettare i compromessi, quindi con il caratterino che si ritrova... meglio povero ma libero.:boxe::boxe:

Ma sbaglia tutto e né storia e nemmeno la politica gli danno da campare.:terrore:
Il miserabile deve fare il consulente aziendale, disdricandosi nelle norme rigide e disillusorie che regolamentano la sicurezza dei lavoratori (per quelli rimasti) e l'ambiente (sempre molto malato).
Il malcapitato miserabile nel 1996 decide di aprire una sua società (non quotata in borsa per ora:wall:).
Nei primi anni tutte fabbriche e fonderie, poi sempre più perizie per tribunali, meno sudore ma più scassamento di scatoloni..... e fino ad ora persegue il solo obiettivo di non voler fallire e di non intendere di suicidarsi in casi di crisi, e come medicina utilizza un farmaco denominato "Arte":gluglu::gluglu:, non vendibile nelle farmacie ma solo in luoghi loschi, tetri ed oscuri.
Convive per anni con una ragazza, ma qui si va a violare la sfera privata, quindi non ve ne deve fregare una beata mazza!:uh::uh::ncomment:
Il farmaco "Arte" inizia ad utilizzarlo intorno al 1991, per allentare stitichezza, insonnia, emicranie, bronchiti, tentiniti, raffreddori, diarrea acuta, vertigini, acne, contusioni e stati confusionali di varia natura, SOLO in compresse, odio le supposte!:mad:
Tale farmaco ha però un effetto indesiderabile quale devastante controindicazione, l'assoluta implacabile assuefazione e dipendenza.
Non cura, ma per lo meno ti vuota le tasche e ti riempie la casa di roba da appendere ai chiodi, meglio i fisher per sicurezza.;)
Non si pagano le tasse su questo farmaco, ma se lo vuoi rivendere è come un farmaco scaduto, diciamo che almeno te lo sei goduto nella fase della somministrazione.:doh:
Per chi crede di investire in farmaci, si trovi rimedi naturali.... meno nocivi.
Altro consiglio per l'uso del farmaco: poco usato dalle donne (purtroppo) e quando donne spesso vecchiotte:mad::mad::mad:

Oppure qualche volta può anche girare per il verso giusto, ma non ti cambia la vita, meglio lavorare seriamente, va!:yes::yes::yes:
Affinché non si pensi che era un bambino prodigio, nel 91 amava solo girare per musei e varie città d'arte, arricchiva soltanto la libreria, i primi acquisti "seri" :rolleyes::rolleyes: risalgono al 95, porca vacca se vola il tempo:cool:


In estrema sintesi, l'Ex-Ragazzotto Brixia è un paesanello di quartiere che vive fra la città natale e Desenzano, nei momenti di relax.:D
Dimenticavo ... sempre con un computerino a portata di mano:bsod: e quelle dannate sigarette da voler (ormai da anni) mettere da parte.:'(

Alessandro Celli;)
 
Ultima modifica:
Macchè poeta!
uscite dall'anonimato e fate le vostre presentazioni, dai!
:):):):):):yes::yes::yes:
 
In realtà caro alessandro celli, qui siamo solo noi due.I vari nick che si leggono sono tutte finzioni.Io sono sempre uno solo che uso mille nick ma il mio nome è claudio borghi:)
Anche questa volta ci sei cascato...qui siamo solo tu e io....:bye:




























Non è vero:)
 
Il problema è che da qualche parte nel mondo esiste anche un artebrixia2, garantisco, simpatico come l'originale!!
 
:clap::clap:
Sì,
bella ideaOK!

artebrixia nasce in una ridente cittadina lontana dal mare e spesso nella nebbia, fortunatamente vicina al lago di garda ed a qualche montagna desolata.
Brescia vede artebrixia la prima volta nel 1966, per gli scontenti comunque li porta MOLTO bene.:doh:
Studia storia ma poi ripiega su scienze politiche, per migliori speranze professionali... o forse perchè nella politica bisogna accettare i compromessi, quindi con il caratterino che si ritrova... meglio povero ma libero.:boxe::boxe:

Ma sbaglia tutto e né storia e nemmeno la politica gli danno da campare.:terrore:
Il miserabile deve fare il consulente aziendale, disdricandosi nelle norme rigide e disillusorie che regolamentano la sicurezza dei lavoratori (per quelli rimasti) e l'ambiente (sempre molto malato).
Il malcapitato miserabile nel 1996 decide di aprire una sua società (non quotata in borsa per ora:wall:).
Nei primi anni tutte fabbriche e fonderie, poi sempre più perizie per tribunali, meno sudore ma più scassamento di scatoloni..... e fino ad ora persegue il solo obiettivo di non voler fallire e di non intendere di suicidarsi in casi di crisi, e come medicina utilizza un farmaco denominato "Arte":gluglu::gluglu:, non vendibile nelle farmacie ma solo in luoghi loschi, tetri ed oscuri.
Convive per anni con una ragazza, ma qui si va a violare la sfera privata, quindi non ve ne deve fregare una beata mazza!:uh::uh::ncomment:
Il farmaco "Arte" inizia ad utilizzarlo intorno al 1991, per allentare stitichezza, insonnia, emicranie, bronchiti, tentiniti, raffreddori, diarrea acuta, vertigini, acne, contusioni e stati confusionali di varia natura, SOLO in compresse, odio le supposte!:mad:
Tale farmaco ha però un effetto indesiderabile quale devastante controindicazione, l'assoluta implacabile assuefazione e dipendenza.
Non cura, ma per lo meno ti vuota le tasche e ti riempie la casa di roba da appendere ai chiodi, meglio i fisher per sicurezza.;)
Non si pagano le tasse su questo farmaco, ma se lo vuoi rivendere è come un farmaco scaduto, diciamo che almeno te lo sei goduto nella fase della somministrazione.:doh:
Per chi crede di investire in farmaci, si trovi rimedi naturali.... meno nocivi.
Altro consiglio per l'uso del farmaco: poco usato dalle donne (purtroppo) e quando donne spesso vecchiotte:mad::mad::mad:

Oppure qualche volta può anche girare per il verso giusto, ma non ti cambia la vita, meglio lavorare seriamente, va!:yes::yes::yes:
Affinché non si pensi che era un bambino prodigio, nel 91 amava solo girare per musei e varie città d'arte, arricchiva soltanto la libreria, i primi acquisti "seri" :rolleyes::rolleyes: risalgono al 95, porca vacca se vola il tempo:cool:


In estrema sintesi, l'Ex-Ragazzotto Brixia è un paesanello di quartiere che vive fra la città natale e Desenzano, nei momenti di relax.:D
Dimenticavo ... sempre con un computerino a portata di mano:bsod: e quelle dannate sigarette da voler (ormai da anni) mettere da parte.:'(

Alessandro Celli;)

:clap::clap::clap::clap::clap:

semplicemente fantastico

:clap::clap::clap::clap::clap:
 
Visto che siete intervenuti, presentatevi, bastano due righe... ce la potete fare!:D
 
adesso capite tutti
che il nostro artebrixia (ed qui lo continuerò sempre a chiamare così che suona bene!)
quand'è in forma
può scrivere recensioni che fanno impallidire ben più blasonati critici d'arte
;)
 
Visto che siete intervenuti, presentatevi, bastano due righe... ce la potete fare!:D

L'esperienza passata ci ha dimostrato che gli esordi con grandi presentazioni non portano buono. Vorrei evitare i bis:)

In una riga: noi siamo quasi tutti collezionisti, tranne pochi utenti (che molto correttamente hanno dichiarato di essere galleristi).
 
L'esperienza passata ci ha dimostrato che gli esordi con grandi presentazioni non portano buono. Vorrei evitare i bis:)

In una riga: noi siamo quasi tutti collezionisti, tranne pochi utenti (che molto correttamente hanno dichiarato di essere galleristi).
L'ho detto subito, se pensate non sia una buona idea, cancellate la discussione. Voleva essere una cosa simpatica, a mio parere, ma se l'interpretazione è questa... fate vobis....
 
Io non sono ne un collezionista, ne un gallerista.
Sono un 33enne cresciuto a pane e ferro , nel più importante distretto del filo metallico sul ramo di Como che volge a mezzogiorno.
L'arte contemporanea è stata una scintilla, il quasi suocero poi mi ha rovesciato addosso una tanica di benzina , ed infine eccomi qui.
Non mi reputo un collezionista sia per la mia limitata conoscenza, sia per l'esiguo numero di opere . In compenso, studio più ora di quando ero obbligato a farlo. Il mutuo e le tasse di Monti poi fanno il resto..
Mi piacciono i lavori di Baj e Lindstrom, i colori di Corpora. Altri , of course.

Toglietemi tutto, ma non l' F.C. Internazionale e il golf ( e la fidanzata, che ogni tanto ci legge :-) )

Se sul forum trovate delle mie domande abbastanza ingenue e strampalate, vi prego, abbiate pazienza...

Paolo
 
L'esperienza passata ci ha dimostrato che gli esordi con grandi presentazioni non portano buono. Vorrei evitare i bis:)

In una riga: noi siamo quasi tutti collezionisti, tranne pochi utenti (che molto correttamente hanno dichiarato di essere galleristi).

“La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non gli permette il volo. Ma lui non lo sa e vola lo stesso.”
:D:D:D:D:D:D:D
Albert Einstein
 
L'ho detto subito, se pensate non sia una buona idea, cancellate la discussione. Voleva essere una cosa simpatica, a mio parere, ma se l'interpretazione è questa... fate vobis....

Ma no, figurati.:)
 

Quoto quoto quoto!!
Grande artebrixia. Ma delle tue doti ero già a conoscenza, me ne ha dato un assaggio un amico comune... ;)

Mi piace questa cosa, magari mi aiuta anche ad uscire un po' da un periodaccio.
Mi chiamo Giuseppe, sono dell'ormai lontano 1955. Abito nella pv di Como e mi occupo di stoffe, dciamo che compro e rivendo per vari setifici comaschi. :)
L'arte è per me una malattia... :wall: L'acquistare opere è ciò che normalmente fa litigare me e mia moglie, che però mi sopporta ancora dopo 35 anni di matrimonio. ;)
Compro SOLO opere materiche, gestuali principalmente. Sono attratto dal segno, dalla materia, dalla forza che si sprigiona sulla tela. Punto molto sui giovani emergenti. in passato ho fatto alcuni bei colpi seguendo questa linea. Tra gli artisti peferiti storici senza dubbio Burri e Afro (ma ho pochissimo :( di loro). Tra gli artisti contemporanei preferiti faccio il tifo per Andrea Greco.
Ultimamente purtroppo non va bene... Crisi o non crisi, se ti manca la salute è davvero grigia cari amici... Niente di grave, non voglio allarmare nessuno, ma l'ho vista brutta e tuttora sto cercando di migliorare la mia situazione. Anche grazie a voi che mi tenete compagnia. :)
 
Caro amico Giuseppe,
questo post sta diventando il luogo delle confessioni, senza riti e sacralità.
La vita è tutto e con essa ci scherziamo troppo, a volte.
Con affetto quando hai voglia scrivimi pure, Andrea ti manderà la mia mail, almeno potremmo farci compagnia liberamente allegando le varie opere in collezione.
Tutto andrà per il meglio,
oggi per esempio qui c'era un bel sole.
Ed la giornata si illumina, come il cuore.
:)
 
Forza Giuseppe sono certo che questo brutto temporale passerà ed il sole tornerà più forte e splendente.
Io ho poco più di 50 anni vivo a Valeggio Sul Mincio (Vr) e colleziono dalla metà degli anni 90', ho navigato senza meta per mari sconosciuti ed in balia delle onde sono approdato su quest'isola dove artasidea. :flower:
 
Io non sono ne un collezionista, ne un gallerista.
Sono un 33enne cresciuto a pane e ferro , nel più importante distretto del filo metallico sul ramo di Como che volge a mezzogiorno.
L'arte contemporanea è stata una scintilla, il quasi suocero poi mi ha rovesciato addosso una tanica di benzina , ed infine eccomi qui.
Non mi reputo un collezionista sia per la mia limitata conoscenza, sia per l'esiguo numero di opere...
Neanche io posso definirmi collezionista, sicuramente uno come Claudio lo è, vista la sua scelta settoriale legata all'astrattismo italiano, almeno per quanto ho potuto leggere. Io sono un "raccoglitore", compro tutto quello che ritengo essere un affare, un possibile investimento, qualcosa che ritengo abbia uno sviluppo in un futuro, preferibilmente prossimo. Questa scelta, questo modo di acquistare, vale sia su quello che sicuramente è di passaggio breve, sia per quello so rimanere attaccato alle pareti... anche se ho sviluppato una sorta di spazialismo, invece di andare oltre la tela, andare oltre le pareti :D
 
Ciao a Tutti, mi presento anch'io !
Sono un trentaseienne residente nella Marca, Spiaggia di Velluto City.
Due bimbi e una moglie con la passione per l'arte grande come la mia.
Professionalmente lavoro nell'ambito farmaceutico, colleziono dal 2000 circa
Forse sono un collezionista, probabilmente sono un appassionato
Cerco di cogliere quello che mi piace, che amo, che "sento"
Figurativi,geometrici, informali ecc... ho preso di tutto
Ultimamente un lavoro di Giorgio Griffa, opera della serie "tre linee con arabesco"

Paolo
 
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