Hotel Spadari a Milano

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Giovedì scorso ho avuto la fortuna di essere ospite di Piero Marzot, proprietario dello Spadari, elegante hotel nel cuore di Milano, trasformato dalla proprietà in una suggestiva e personale visione del mondo dell’arte contemporanea. Piero era presente alla mostra di Cumia da Cannaviello e li ha invitati in hotel estendendo l’invito anche al sottoscritto. Naturalmente ho accettato con entusiasmo e siam partiti lancia in resta. Poi è finita che Piero ha messo tavola e abbiamo anche (ottimamente) pranzato.

Indubbiamente non è l’unico caso né in Italia né in Europa di Hotel che ospita opere d’arte, tuttavia colpisce subito l’idea che le opere sono state selezionate con l’amore e la passione del collezionista, si percepisce chiaramente che è una collezione privata ancorché permanentemente esposta al pubblico. Ciò lo si capisce anche dal fatto che ne è stata anche valutata attentamente la collocazione, che mira, attraverso un attento progetto illuminotecnico, ad esaltare la qualità delle opere e renderne agevole la fruizione. Questo è fondamentale per il collezionista mentre molti viaggiatori non è che badino più di tanto a queste sottigliezze che ci fanno innervosire se l’opera è un centimetro più a destra o se il faretto è troppo carico (Piero ne ha regolati con amorevole cura un paio mentre facevamo il tour perché evidentemente qualche ospite aveva manomesso l’intensità dei flussi luminosi e la direzionalità degli stessi flussi).

Il disegno complessivo dell’hotel è stato accompagnato da artisti importanti come Ugo La Pietra, la sala colazione è interamente progettata da Valentino Vago ed ospita anche delle terrecotte di La Pietra, che ha disegnato molti degli arredi, la hall di ingresso è dimensionata in funzione dell’opera che si nota al fondo della sala, “La Sezione aurea” disegnata da Giò Pomodoro.

Come ha ironicamente commentato Piero, si tratta di un’opera che oggi si definirebbe “site specifc”, ma che all’epoca era semplicemente il frutto di una buona e attenta scelta progettuale. Poco sciccosa ma molto efficace.

Le opere presenti nella hall sono di Schifano, Fiume, Chia, Albert, Paladino, Brandl, si attraversa la sala Vago e si entra in un altro spazio dove campeggiano due carte di Pusole e, continuando, sulla parete di sinistra un Galliano superlativo (che pensavo fosse ancora da Cannaviello e ci avevo fatto un pensierino) e a destra molti dei giovani della scuderia, Tripodi, Minguzzi, Martini, Chiodi, Idili, una tela di Pusole anni ’90. Chiude la parete di fondo un’opera di K. Grosse.
Le stanze ospitano grandi e bellissime opere di Maja Vukoje, Merkhens, Muche, Meermann, Brandl, Kampmann, Penck, Atelier Van Lieshout, De Grandi, Sgherri, Maraniello, La Rocca, Paul Horn, Karin Andersen, Presicce, per quanto mi è stato possibile visitare, in quanto ovviamente c’erano diverse stanze occupate..

Per chi è di Milano o si trova li per qualche ragione, penso che meriti una visita, Piero ed il fratello sono persone squisite e molto gentili, vi ospiteranno con piacere.


Le Camere dell'Hotel Spadari - Milano
 
E sarai un pisquano... casa mia è li dietro e tu non mi chiami... :'(

'azzo ne sapevo io che ra li dietro. :eek: m'han fatto fare tutto di corsa. la prossima visita a Milano si va a colazione allo spadari (che buoni i carciofini di peck :p:p:p).
 
bisogna fare un mutuo per andarci?
 
Credo di sì , come da Peck del resto. Tuttavia un giro dal secondo merita. Sicuramente più per alcune specialità gastronomiche che per i Pajetta appesi.
 
bisogna fare un mutuo per andarci?

per visitarlo non credo.. . se vuoi dormirci non costa più di tanti altri banali hotel di Milano.. dai 200 ai 300 euro per notte, credo..

molto peggio Peck.... costa meno un Penck :eek:
 
eh... vedi tu la gente importante che posti frequenta :) noi quando andiamo a Milano ci accontentiamo di un buon B & B :)

per visitarlo non credo.. . se vuoi dormirci non costa più di tanti altri banali hotel di Milano.. dai 200 ai 300 euro per notte, credo..

molto peggio Peck.... costa meno un Penck :eek:
 
a proposito di hotel "artistici" questo mese su traveller c'è un bell'articolo con vari hotel del mondo che reccolgono opere d'arte al loro interno....
e cmq io ho visitato il Byblos di Verona e devo dire che mi è piaciuto molto...
una villa storica ristrutturata con opere veramente belle (Chia, Beecroft, Mendini ecc...) OK!OK!

p.s. non vi ho soggiornato ma anche qui credo che il prezzo "non scherzi"...:'(
 
ma se mi presento come l'amico di Arsonist
mi fanno lo sconto o mi danno da pagare anche il tuo conto?????
 
ma se mi presento come l'amico di Arsonist
mi fanno lo sconto o mi danno da pagare anche il tuo conto?????


vai tranquillo... non ho conti da sladare...

allo spadari.. :cool:

ma non presntarti da quello segnalato da bea.:eek:
 
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