Emilio Isgro'

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Buonasera. Mi sono appena registrato, anche se vi seguo da tempo e ho avuto modo di apprezzare la vostra competenza. Gradirei un vostro autorevole parere su Emilio Isgro'. (un parere riguardante il mercato, anche perche' sul valore artistico, la critica penso si sia già espressa.
Fermo restando che le opere degli anni 60-70 sono quelle che lo rappresentano di di piu'. Secondo voi le opere recenti possono essere veicolo di un buon investimento futuro?
Grazie.
 
Benvenuto fra noi;)

Partiamo dall’importanza della poesia visiva, ovviamente per il mercato, come tu chiedi.
Poesia visiva fu termine coniato Ugo Carrega nel 67.
Poi il gruppo nasce con Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti.
Si estende con Lucia Marcucci, Ketty La Rocca, Luciano Ori, seguiti da Mirella Bentivoglio, Giuseppe Chiari, Emilio Isgrò, Michele Perfetti e Sarenco.

Fatta questa premessa non intravedo nei nomi citati grandi successi mercantili, se non forse proprio Isgrò.

Torniamo al mercato, che affinchè possa avere speranze, è necessario abbia un respiro internazionale, ok?
Isgrò ha partecipato a diverse Biennali veneziane (1972, 1978,1986 e 1993).
Unica manifestazione internazionale in cui ha avuto successo su alla Biennale d’Arte di San Paolo (ma non è Kassel, ok?)
Poi qualche partecipazione di rilievo, ma un po’ in ombra, ossia:
Collettiva :'(The artist and the book in twentieth-century Italy organizzata
dal MoMA di New York (1992) e nel 1994 a I libri d’artista italiani del Novecento alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

Una mia opinione?:censored:
Se qualche buona galleria non lo porta all'estero o se qualche galleria estera non lo propone con coraggio ... non vedo grandi prospettive,
anzi, personalmente io lo ritengo sopravalutato.
Ciao.;)
 
Benvenuto fra noi;)

Partiamo dall’importanza della poesia visiva, ovviamente per il mercato, come tu chiedi.
Poesia visiva fu termine coniato Ugo Carrega nel 67.
Poi il gruppo nasce con Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti.
Si estende con Lucia Marcucci, Ketty La Rocca, Luciano Ori, seguiti da Mirella Bentivoglio, Giuseppe Chiari, Emilio Isgrò, Michele Perfetti e Sarenco.

Fatta questa premessa non intravedo nei nomi citati grandi successi mercantili, se non forse proprio Isgrò.

Torniamo al mercato, che affinchè possa avere speranze, è necessario abbia un respiro internazionale, ok?
Isgrò ha partecipato a diverse Biennali veneziane (1972, 1978,1986 e 1993).
Unica manifestazione internazionale in cui ha avuto successo su alla Biennale d’Arte di San Paolo (ma non è Kassel, ok?)
Poi qualche partecipazione di rilievo, ma un po’ in ombra, ossia:
Collettiva :'(The artist and the book in twentieth-century Italy organizzata
dal MoMA di New York (1992) e nel 1994 a I libri d’artista italiani del Novecento alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

Una mia opinione?:censored:
Se qualche buona galleria non lo porta all'estero o se qualche galleria estera non lo propone con coraggio ... non vedo grandi prospettive,
anzi, personalmente io lo ritengo sopravalutato.
Ciao.;)


Grazie Artebrixia!

Con cadenza quasi annuale, leggiamo sulle riviste d'arte (le più commerciali) rubriche dedicate agli investimenti. Sono delle ipotesi che vanno verificate nel tempo. Io è da qualche anno che li seguo ma fino ad ora non ho mai avuto dei riscontri. Fortunatamente non mi sono lasciato coinvolgere seguendo i suggerimenti. Su Arte Mondadori, ( rivista che secondo me puo essere paragonata ad una rivista di gossip, Ma letta anche da chi ha la puzza sotto il naso) del mese scorso, ho letto la solita pagina, con le previsioni su future rivalutazioni, di artisti sin ora sottovalutati, per svariati motivi (archivi, opere false sul mercato e via dicendo). Concordo con l'autore dell'articolo su alcuni nomi, Come Franco Angeli e Tano Festa, perche' costano pochissimo per la storia che possiedono, E sperando che gli archivi riescano a fare "pulizia" secondo me, nel tempo aumenteranno le quotazioni. Un altro nome interessante potrebbe essere Mimmo Germanà. Satellite della Transavanguardia, ma a mio parere quello che posside più "Poesia" nel gruppo, anche se vi ha fatto parte marginalmente. Cosa pensi e cosa pensano gli amici del forum su Germanà Artista e su eventuali sue future rivalutazioni commerciali.
Ancora Grazie
 
Ultima modifica:
:) ciao.
Franco Angeli e Tano Festa:bow:
grandissimi artisti, immeritatamente penalizzati dai loro stessi Archivi ed in parte anche dall'ombra del grande Schifano.
Nel ’63 Tano Festa a New York fu testimone di nozze di Mark Rothko:eek:
Comunque grandi grandi.
Il mercato, prima o poi, li dovrà rivalutare....

Un buon libro sui tre matti da leggere?
Editore: Maretti Editore
Autore: Costanzo Costantini & Marina Ripa di Meana
Titolo: Cocaina a colazione
Schifano, Angeli e Festa


Germanà, dicevi?
Non amo la transavanguardia, quindi potrei essere di parte, mi astengo.
Ciao
 
Dal mio punto di vista (personale assia:)) fatico a vedere soluzioni definitive che districhino la complessa matassa degli Artisti citati... che pagano e pagheranno per sempre la Loro e Altrui "leggerezza gestionale"...chiamiamola così ...
In certi casi la tanto auspicata "pulizia" del mercato è irrealizzabile
Paolo
 
Dal mio punto di vista (personale assia:)) fatico a vedere soluzioni definitive che districhino la complessa matassa degli Artisti citati... che pagano e pagheranno per sempre la Loro e Altrui "leggerezza gestionale"...chiamiamola così ...
In certi casi la tanto auspicata "pulizia" del mercato è irrealizzabile
Paolo

Quoto.
forse bruciati irrimediabilmente.KO!
 
Quoto.
forse bruciati irrimediabilmente.KO!

Se usiamo la ragione, in cio' che scrivi puoi tranquillamente togliere il "forse".
Ma con il mercato, è irragionevole dare tutto per scontato. Vista la storia Di questi grandi maestri, potrebbe anche avvenire il "miracolo"...
 
:) ciao.
Franco Angeli e Tano Festa:bow:
grandissimi artisti, immeritatamente penalizzati dai loro stessi Archivi ed in parte anche dall'ombra del grande Schifano.
Nel ’63 Tano Festa a New York fu testimone di nozze di Mark Rothko:eek:
Comunque grandi grandi.
Il mercato, prima o poi, li dovrà rivalutare....

Un buon libro sui tre matti da leggere?
Editore: Maretti Editore
Autore: Costanzo Costantini & Marina Ripa di Meana
Titolo: Cocaina a colazione
Schifano, Angeli e Festa


Germanà, dicevi?
Non amo la transavanguardia, quindi potrei essere di parte, mi astengo.
Ciao

Grazie! Ho letto alcuni libri su questi tre grandi maestri ma quello che mi consigli, non lo conoscevo. Lo leggerò.
Mi trovo d'accordo con te sulla Transavanguardia, ed aggiungo di mio, anche l'Arte Povera. Chiedevo un consiglio solamente relativo ad un investimento.
:D solo matrimonio senza amore!:D:D:D
 
Se usiamo la ragione, in cio' che scrivi puoi tranquillamente togliere il "forse".
Ma con il mercato, è irragionevole dare tutto per scontato. Vista la storia Di questi grandi maestri, potrebbe anche avvenire il "miracolo"...

Ma sì, appunto, diamo il tempo al tempo.
Anche l'irrangiungibile mercato di Boetti non passò momenti tanto felici per "qualche" confusione (chiamamola così) con la Fondazione.
Poi l'Archivio mise tutto in ordine, o no?
:D:D
ordine e disordine.......
 
Benvenuto fra noi;)

Partiamo dall’importanza della poesia visiva, ovviamente per il mercato, come tu chiedi.
Poesia visiva fu termine coniato Ugo Carrega nel 67.
Poi il gruppo nasce con Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti.
Si estende con Lucia Marcucci, Ketty La Rocca, Luciano Ori, seguiti da Mirella Bentivoglio, Giuseppe Chiari, Emilio Isgrò, Michele Perfetti e Sarenco.

Fatta questa premessa non intravedo nei nomi citati grandi successi mercantili, se non forse proprio Isgrò.

Torniamo al mercato, che affinchè possa avere speranze, è necessario abbia un respiro internazionale, ok?
Isgrò ha partecipato a diverse Biennali veneziane (1972, 1978,1986 e 1993).
Unica manifestazione internazionale in cui ha avuto successo su alla Biennale d’Arte di San Paolo (ma non è Kassel, ok?)
Poi qualche partecipazione di rilievo, ma un po’ in ombra, ossia:
Collettiva :'(The artist and the book in twentieth-century Italy organizzata
dal MoMA di New York (1992) e nel 1994 a I libri d’artista italiani del Novecento alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

Una mia opinione?:censored:
Se qualche buona galleria non lo porta all'estero o se qualche galleria estera non lo propone con coraggio ... non vedo grandi prospettive,
anzi, personalmente io lo ritengo sopravalutato.
Ciao.;)

Egregio Artebrixia!
Sono d'accordo con quanto lei ha scritto!
Tuttavia leggevo tempo fà un articolo su ilsole24ore,in cui Isgrò veniva descritto appunto penalizzato sopratutto per non avere una galleria di riferimento!Ora,dopo aver avuto l'onore di cenare con lui nel maggio scorso,sò con certezza che la sua galleria di riferimento è la boxart gallery di Verona(dal 2010)!Partendo con "la costituzione cancellata"(che il maestrò Isgrò ritiene di forza eguale a quando cancellò i volumi dell'enciclopedia Treccani intorno agli anni 70)progetto ideato dal sign.Gaburro,direttore della galleria,in meno di un anno Isgrò è stato esposto al Taksim Galerisi di Istanbul(Var ve yok)al Gnam di Roma(Disobbedisco),alla Bocconi(lectio magistralis),fondazione Roma(gli irripetibili anni 60),alla Gamec di Bergamo(il bel paese dell'arte),al palazzo di Rivoli,al Gam di Palazzo forti di Verona(the genleman of Verona).Possiamo dire che come partenza non è male?per ritornare al discorso di rivalutazione anche nel mercato!??
la ringrazio anticipatamente
 
Caro Angelo,
ti prego di darmi del tu:bow::bow:
è una regola del forum per far sentire giovani i più anziani
e tutti un pò più allegri.:yes::yes::yes:

Ringrazio te per l'accurata riflessione.
In effetti è un artista un pò di nicchia, che peraltro io apprezzo.
Mi auguro il mercato gli possa riservare a questo bravo Artista buoni margini, perchè di creatività ne ha davvero tanta!

Un saluto!
 
Isgrò

Egregio Artebrixia!
Dò sempre del lei perchè sono io l'allievo;
comunque ascolto la sua richiesta;
anch'io apprezzo molto l'arte del maestro Isgrò;e devo dire che oltre ad essere un ottimo e creativo artista è anche un grande uomo di cultura!Non dimentichiamo che è anche scrittore e giornalista con mezzo secolo di carriera alle spalle!Mi auguro per lui il meglio.....e poi...mi permetta di dirle che non sò il perchè ma premo sempre per i nostri artisti che a :Dmio modesto e misero parere non hanno nulla da invidiare ai tanti artisti celebrati oggi dall'elitè che si è creata intorno al mondo dell'arte moderna-contemporanea!
Distinti saluti
Angelo Antenucci
 
Rispetto per rispetto,
mi darò un pò di tono
e vedrò di darle del Lei;););)

Sottolineo e quoto questa affermazione:
"tanti artisti celebrati oggi dall'elitè che si è creata intorno al mondo dell'arte moderna-contemporanea"

Da riflettere, perchè è una amara verità.
Buonaserata, Angelo.
 
riporto un interessante contributo tratto da una intervista fatta ad Isgrò:
" La cancellatura non è una banale negazione ma piuttosto l’affermazione di nuovi significati: è la trasformazione di un gesto negativo in un gesto positivo.
Ovviamente, perché le cancellature nascessero c’era bisogno di un clima favorevole e quindi, tutto sommato, è logico ritenere che la stagione delle avanguardie, nella quale mi sono formato, abbia direttamente o indirettamente sollecitato le mie prime ricerche.
Tuttavia lo scandalo che hanno provocato le mie cancellature a metà degli anni ’60 si può spiegare solo con il fatto che si era verificato un salto qualitativo rispetto all’arte e alla sensibilità dell’epoca.
Nel senso che la mia operazione rappresentò chiaramente la volontà di far coincidere una volta per tutte la negazione del linguaggio con la sua contestuale affermazione.
Quello che cercavo di fare era abbandonare per sempre quella dimensione puramente negativa che, a torto o a ragione, sembrava indissolubilmente legata all’avanguardia novecentesca"
:bow:
 
Rispetto per rispetto,
mi darò un pò di tono
e vedrò di darle del Lei;););)

Sottolineo e quoto questa affermazione:
"tanti artisti celebrati oggi dall'elitè che si è creata intorno al mondo dell'arte moderna-contemporanea"

Da riflettere, perchè è una amara verità.
Buonaserata, Angelo.

Infatti egregio Artebrixia.
Abbiamo artisti che sono sottoquotati,artisti sottovalutati (come Boetti,riscoperto solo dopo la sua morte);e poi si vedono opere di artisti battuti a centinaia e centinaia di migliaia di dollari che fanno i copia e incolla delle opere di Andy Warhol o che nelle loro tele scrivono una cavolata;oppure, ancor peggio, le opere di personaggi famosi come Silvester Stallone ecc..che valgon di più di opere di artisti che hanno combattuto una vita per la loro arte(Accardi,Adami ecc..)Mi chiedo se a volte sia proprio tutta arte!!!:wall:
Io credo di no!
Cordialmente:D:D
Angelo Antenucci
 
ancora Isgro'

Buonasera. Mi sono appena registrata e ho visto che si parlava di Emilio Isgro'. Sono interessata ad una sua opera, un atlante Bruxelles-Rotterdam del 2007 cm. 58 x 72. Qualcuno sa darmi la quotazione? Grazie
 
Un 65 x 47 del 1972 è passato in Soth per 8750 euro nel novembre 2008.
In Farsetti un opera analoga, ma del 1971, a 13 mila, nel 2007
Occhio agli anni, però.....
la tua è del 2007, quindi MOLTO meno, ok?
Spesso opere recenti vanno anche invendute ....:wall:
;)
 
Buonasera. Mi sono appena registrata e ho visto che si parlava di Emilio Isgro'. Sono interessata ad una sua opera, un atlante Bruxelles-Rotterdam del 2007 cm. 58 x 72. Qualcuno sa darmi la quotazione? Grazie

immagino si trovi in una galleria.. credo il listino sia intorno ai 13 mila. Quindi, ovviamente, di più di quanto la si possa pagare in asta..
 
Emilio Isgrò

proseguo la mia riflessione
per sottoporre nuovi stimoli al forum.;)

Ed eccomi con Emilio Isgrò.

Il tutto ha inizio nel 1962, quando facendo l'editing di un testo di Giovanni Comisso, Emilio Isgrò si trova difronte a un groviglio di segni e correzioni, episodio che lui stesso definirà con queste parole: ''Un mare di cancellature, il cui peso era più forte delle parole''.

Famosa è anche la dedica di Dino Buzzati quando inviò all'artista il suo "Poema a fumetti": "A Emilio isgrò affinché mi cancelli".:D:D:D

Una retrospettiva alla Gnam di Roma celebra mezzo secolo di attività artistica di Emilio Isgrò.
Fino al 6 ottobre 2013
GNAM, Viale delle Belle Arti 131, Roma.

Deve piacere, però ....
 

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a me isgrò piace molto, in particolar modo nelle mappe dove cancella i nomi delle città come a voler riportare la Terra a prima della civiltà umana
 
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