Alfonso Fratteggiani Bianchi

giulio55

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Mercoledi 19 ottobre Frattegiani NERO 30x18 invenduto in televendita da Orler! :eek::eek:
 
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Mercoledi 19 ottobre Frattegiani NERO 30x18 invenduto in televendita da Orler! :eek::eek:
AFB in Italia è praticamente sconosciuto......vende molto negli USA

Io ho un suo lavoro blu su pietra ....lo tengo religiosamente nella sua cassa di legno fino a che non riuscirò a farmi fare una teca in plexiglass per preservarlo dalla polvere. Infatti è impossibile pulire l'opera visto che è pigmento puro......

per curiosità a quanto lo proponevano ?
 
Fratteggiani è bravo e mi piace, ma ritengo (mia opionione) che se non fosse stato per il collezionista Conte Giuseppe Panza di Biumo, non avrebbe fatto tanta strada....:censored:
 
AFB in Italia è praticamente sconosciuto......vende molto negli USA

Io ho un suo lavoro blu su pietra ....lo tengo religiosamente nella sua cassa di legno fino a che non riuscirò a farmi fare una teca in plexiglass per preservarlo dalla polvere. Infatti è impossibile pulire l'opera visto che è pigmento puro......

per curiosità a quanto lo proponevano ?

3.000 euro
 
Beh,
era tanto per non dire che sarebbero piastrelle per case di lusso .......:D:D:D
 
Credo che non passi neanche in asta...:rolleyes:
 
Fratteggiani Bianchi

Anzitutto, saluto tutti, perchè sono nuovo del Forum.
Inizio con un post lungo, e me ne scuso molto.
Intervengo qui perché ho 5 lavori di Fratteggiani, comprati nel corso degli ultimi 7 anni. Sono smaccatamente di parte, e lo dichiaro. La mia piccola collezione e' composta prevalentemente da artisti della ultima e più criticata fase della Collezione Panza di Biumo (Simpson, Arends, Max Cole, Fredenthal, e Frateggiani appunto).
La ultima collezione Panza (Fratteggiani compreso) è attualmente esposta presso Varese, a villa Litta Panza, donata al FAI da Giuseppe Panza qualche anno fa, allo scopo di esporre al pubblico opere - anche serie -, tra cui Flavin, Turrell, Spalletti, etc. Nessun legame con gallerie, galleristi, mercanti, curatori, ministeri.
Per darvi una idea casomai non lo sapeste, mesi fa e' stata esposta a villa Panza una retrospettiva di scultura di Rauschenberg, snobbata dai più. Come se eventi del genere fossero organizzati quotidianamente nel nostro Belpaese. Ma tant'e.
La collezione - va detto molto chiaramente - e' criticata, addirittura derisa da molti. Panza lo ha pure scritto laconicamente anche nella sua autobiografia, uscita postuma qualche mese fa. In verita' lo stesso e' accaduto con quasi tutte le scelte fatte da Panza, dagli anni 50 in poi. Tra queste: Rothko, Kline, Tapies, Oldenburg, Rauschenberg, Sol Lewitt. Numerosi lavori, imponenti, storici e molti museificati.
Pittori scadenti (..?), lo vedete bene ... : sarà forse per questo che Panza e' oggetto di scetticismi, che io - sicuramente sbagliando - considero alquanto interessati?
Fuori dall'Italia, Panza e' l'unico collezionista italiano riconosciuto.
In Italia, e' deriso, ed e' stato deriso da un establishment abbastanza stantìo. Bella o brutta che sia, è una collezione "impazzita", incontrollabile e forse impermeabile al plagio di galleristi volponi e curatori furbetti. Questi i primi e più feroci critici del Panza: deriso ora perché era ricco, ora perche' era diventato povero, ora perché era vecchio, ora perché e' morto.
Tutti disinteressati? Siamo sicuri?
Frateggiani e' parte di quella visione. Le sue vicende sarebbero inscindibili da quelle del resto della collezione. Salvo che per una cosa: Orler e quelle strane televendite. Un altro aspetto di impazzimento, probabilmente un errore. Speriamo rimediabile.

Ad ogni buon conto, tutto ciò costituisce un pezzo di collezionismo italiano di rango, e Fratteggiani ne è solo l'ultimo episodio, nel bene o nel male.
Stiamo a vedere che cosa succederà alla erdità Panza; ma questo è un altro discorso.
 
tutto bene
ma solo una domanda:
qual è il senso di fare pittura monocromatica "in purezza" come si suole sentire
nel 2011 o nel 2000?
qual è il messaggio?
o è uno dei tanto monocromatici che girano e non solo in Italia
(in germania ce ne sono diversi, anche più quotati, ma vale la stessa domanda)
 
......pittura monocromatica "in purezza"......

talvolta le parole che si accostano all'arte la rendono sublime,
ma sono parole ...
talvolta, eh?
 
mi dà l' idea che se lo tocchi si sporcano le dita... infatti va toccato con i guanti.
per carità.
 
mi dà l' idea che se lo tocchi si sporcano le dita... infatti va toccato con i guanti.
per carità.

NON va proprio toccato !!!!
se ci cade sopra qualcosa puoi solo muovere l'aria con una cartonciono, se tocci il pigmento lo rovini.....è per quello che il mio è ancora nella sua cassa....

Sinceramente a me piace, se poi non vale niente chi se ne frega ! Di "investimenti" in opere d'arte ne ho già fatti abbastanza, questo monocromo mi affascina e tanto mi basta.

Peccato per la "caduta di stile" di passare nella scuderia Orler, ma oggi portare a casa la pagnotta non è così facile......
 
quadri intoccabili

In effetti non vanno maneggiati.
E' un fastidio certamente, ma il fatto è che il pigmento è solo fisicamente aggrappato ai pori della pietra serena che fa da supporto. Questo per evitare di mischiare il colore con pigmenti chimici, che semplicemente ridurrebbero la brillantezza dei monocromi.
 
monocromo

Obiettivamente non è ricorrente vedere monocromi brillanti come quelli del Fratteggiani. Possono anche non piacere per carità, ma sono obiettivamente brillanti. Per via del colore, del pigmento usato, e della tecnica.
Sono puliti, lievemente materici, squadrati dal supporto di pietra, che è tagliato a spigolo vivo.
A me piacciono, ma giustamente è stato osservato sopra che il monocromo è uno stile già battuto, forse anacronistico per i nostri tempi.
Può darsi, certamente. E' una osservazione più che sensata, che faccio qualche volta anche io tra me e me. Ma personalmente poi arrivo a considerarlo solo un linguaggio come un altro. Il monocromo oggi non è una scoperta, o un cambio di marcia nell'arte contemporanea. Non lo è. Non è più il tempo, sono più d'accordo con voi.
E' solo un linguaggio, uno strumento, una tecnica.
Ho tra i miei amici un pittore monocromatico, da qualche tempo anche abbastanza conosciuto (non il Fratteggiani, che pure ho incontrato); e questo amico ha provato a spiegarmi che il monocromo è oggi solo un linguaggio al pari - che so - dell'uso dei ready made, che non sono certo finiti con l'orinatoio di Duchamp. Al pari della street art, che peraltro odio, ma che certo non è finita con Hering, o con Bansky.
A me la monocromia e le sue evoluzioni (Matz Berquist, Fratteggiani, Iachetti, Marc Angeli, etc.) piace, e concordo con chi non ne fa una questione di investimento, ma - almeno al momento - una questione di pura estetica.
Il solo rischio è che sia pittura decorativa, ossia solo "estetica" in senso triviale, piuttosto che effettivamente sentita, emozionale.
Ma i rischi ci sono sempre, d'altra parte.
 
investimento

Se ci si domanda se Fratteggiani sia o no un investimento, la risposta - sapete voi meglio di me - non c'è.
Vale forse solo la pena di considerare quali saranno gli esiti e le vicende future del Museo di Villa Panza, oggi gestito dal FAI, dove i Fratteggiani resteranno comunque esposti ancora per molto, pure in una collocazione importante, stante il fatto che il lascito lo prevede per mi pare ancora molti anni.
E, pure, di considerare anche quali saranno i destini futuri della Panza Collection e della relativa eredità. Difficile a dirsi, ma l'interrogativo è legittimo porselo.
Come anche bisognerà capire come si muoveranno le gallerie spagnole, quelle in USA o Germania che vendono il Fratteggiani. Se ci credono o no, se vendono o no ... ma almeno è multi-Paese, per quanto vale..
Certo .. Orler non fa un bel vedere in tutto questo. Ma tant'è.
 
Se ci si domanda se Fratteggiani sia o no un investimento, la risposta - sapete voi meglio di me - non c'è.
Vale forse solo la pena di considerare quali saranno gli esiti e le vicende future del Museo di Villa Panza, oggi gestito dal FAI, dove i Fratteggiani resteranno comunque esposti ancora per molto, pure in una collocazione importante, stante il fatto che il lascito lo prevede per mi pare ancora molti anni.
E, pure, di considerare anche quali saranno i destini futuri della Panza Collection e della relativa eredità. Difficile a dirsi, ma l'interrogativo è legittimo porselo.
Come anche bisognerà capire come si muoveranno le gallerie spagnole, quelle in USA o Germania che vendono il Fratteggiani. Se ci credono o no, se vendono o no ... ma almeno è multi-Paese, per quanto vale..
Certo .. Orler non fa un bel vedere in tutto questo. Ma tant'è.

hai ragione Fedetrut... ieri sera momento-tristrezza in diretta Orler con apertura delle casse in legno con cacciavite (MANUALE NON A BATTERIA) da parte di Mr. Vanoni!
Euro 5000 (non ricordo che misura) mi ha fatto sorridere e mi ha fatto pensare al più intelligente business acchiappa-polli del momento :yes::yes::yes: ...
 
Ieri sera dopo la batosta...... ho rivisto Vanoni.

Peccato !!! sono arrivato i ritardo .... aveva già venduto tutti i Fratteggiani ... :eek: :eek: :eek:

Non c'è mai limite....è stata una serata sfortunata !!! :D :D :D :p :p :p
 
direi che è uno spalletti dei poveri.
 
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