Collezionare Modernariato & Design

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Collezionare & Investire in Modernariato & Design

Collezionare modernariato e design, due termini che spesso si stringono la mano, significa dedicare la propria attenzione a pezzi di arredamento di storia recente , che professionisti della progettazione hanno creato spesso con visioni avveniristiche, rapportate all’epoca in cui sono stati ideati, o a quella particolare oggettistica vintage che non ha nulla a che vedere con l’arredamento di una casa, ma che risulta affascinante perché appartenente a volte a scenari d’oltreoceano e a un’epoca recentemente passata.
Gli oggetti di modernariato, temporalmente parlando, possono essere collocati tra gli anni ’30 e gli ’70 del ‘900, e rappresentano una gamma completa di oggetti per la casa, ma non solo. Parliamo di mobili, sedie, divani, lampade, tappeti, complementi di arredo e quadri di modernariato. Spesso gli oggetti che oggi definiamo di “modernariato” sono frutto di collaborazioni tra industria e designers , ma anche di espressioni artistiche uniche . L’aspetto interessante di queste collezioni è rappresentato dal poter usare questi pezzi rari anche personalmente e quotidianamente, valorizzando l’arredamento delle nostre case.
 
Mathieu Matégot

In attesa che i collezionisti di "modernariato & design" scoprano questo specifico thread dedicato loro, come è già avvenuto qui su FOL con i collezionisti di orologi, numismatica, ecc., e vi si "appassionino" a scrivervi, colgo l'occasione per segnalare un a mio avviso ottimo Artista/Designer del '900 forse ai più sconosciuto, parlo di Mathieu Matégot



Nella foto sotto: Mathieu Mategot, Baghdad Lamp, 1954, Enameled steel, brass, 14 3/4 x 7 1/2 x 7 inches.
 

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E' un lavoro monumentale, solo procedendo per designers non si finirebbe più. Non hai mai pensato a pubblicare una rivista ? Il nome ce l'avresti già .
 
Sperciale DESIGN su Collezione ORLER

E' ora in onda ( lunedì 19/12/2011 ore 22:28 ) su "Collezione ORLER" uno:

SPECIALE DESIGN

Qualche "pezzo" è davvero meraviglioso ( c'è anche il prezzo ):clap::cool:OK!:yes: !!!
 
piace anche a me tant'è che ho in collezione vari oggetti oramai fuori produzione di Danese degli Artisti Mari e Munari ma anche Fontana Arte, Catellani etc..:) A casa dei miei poi ho visto dei pezzi storici di Flos ed altri che quando sarà entreranno nella mia collezione. :)
 
www.italia61.it

La passione per l'Architettura ed il design mi ha portato in questi mesi ad approfondire la figura del grande PIER LUIGI NERVI. Nello studiarne la produzione mi sono allora imbattuto in questo a dir poco meraviglioso sito web ITALIA '61 - Torino, Esposizione Internazionale del lavoro che per me è stato proprio una piacevolissima scoperta. Per quella esposizione organizzata a Torino per celebrare i primi 100 dell'unità d'Italia, Nervi realizzò il Palazzo del Lavoro. Spero che vorrete visirare anche voi "Amici dell'Arte" di FOL quel sito web e discuterne insieme qui su questo thread.
 
La passione per l'Architettura ed il design mi ha portato in questi mesi ad approfondire la figura del grande PIER LUIGI NERVI. Nello studiarne la produzione mi sono allora imbattuto in questo a dir poco meraviglioso sito web ITALIA '61 - Torino, Esposizione Internazionale del lavoro che per me è stato proprio una piacevolissima scoperta. Per quella esposizione organizzata a Torino per celebrare i primi 100 dell'unità d'Italia, Nervi realizzò il Palazzo del Lavoro. Spero che vorrete visirare anche voi "Amici dell'Arte" di FOL quel sito web e discuterne insieme qui su questo thread.

Sito interessante, è bello vedere le foto relative a quegl'anni, in questo caso il '61.
Per quanto riguarda Nervi, noi, a Firenze, abbiamo lo stadio realizzato da lui, fra le altre cose dall'alto dovrebbe avere la forma a "D", ovviamente D di duce.
E' risaputo essere l'architetto del regime fascista, ma non ho capito se lo stadio lo fece così per onorare Mussolini e quindi poi è stato chiamato dal duce o se anche quello rientrava fra i primi progetti fascisti.

Ho letto che ha collaborato alla realizzazione del Pirellone con Giò Ponti, io credevo che il progetto fosse esclusivamente di Ponti.
 
La passione per l'Architettura ed il design mi ha portato in questi mesi ad approfondire la figura del grande PIER LUIGI NERVI. Nello studiarne la produzione mi sono allora imbattuto in questo a dir poco meraviglioso sito web ITALIA '61 - Torino, Esposizione Internazionale del lavoro che per me è stato proprio una piacevolissima scoperta. Per quella esposizione organizzata a Torino per celebrare i primi 100 dell'unità d'Italia, Nervi realizzò il Palazzo del Lavoro. Spero che vorrete visirare anche voi "Amici dell'Arte" di FOL quel sito web e discuterne insieme qui su questo thread.

Ogni "Esposizione Universale" ha portato con se e lasciato ai posteri anche "cose" da Collezionare che hanno poi avuto e mantenuto nel tempo grande successo ed interesse come non citare allora su tutti Emile Gallé All'Esposizione Universale di Parigi del 1878, presentò oggetti con ornamenti incisi grazie ai quali ricevette una medaglia d'oro.

O come non citare in questo forum dedicato all'Arte la Panama-Pacific International Exposition tenutasi San Francisco nel 1915 con trale altre "cose" la scultura ( foto allegata in bianco e nero ) di Adolph Alexander Weinman autore tra l'altro di meravigliose sculture ( foto a colori ).

E Torino '61 che voi sappiate ha lasciato qualche segno tra le "memorabilie da collezione" ???
 

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La passione per l'Architettura ed il design mi ha portato in questi mesi ad approfondire la figura del grande PIER LUIGI NERVI. Nello studiarne la produzione mi sono allora imbattuto in questo a dir poco meraviglioso sito web ITALIA '61 - Torino, Esposizione Internazionale del lavoro che per me è stato proprio una piacevolissima scoperta. Per quella esposizione organizzata a Torino per celebrare i primi 100 dell'unità d'Italia, Nervi realizzò il Palazzo del Lavoro. Spero che vorrete visirare anche voi "Amici dell'Arte" di FOL quel sito web e discuterne insieme qui su questo thread.

Io sono di Torino ..in effetti il palazzo del lavoro , sopratutto visto dall'interno, era uno spettacolo ;ora forse, diventera' un centro commerciale , acquistato da una societa' olandese.
il sito e' bellissimo non lo conoscevo, sapevo dell'associazione , ma nn avevo mai visto il sito ; che bei tempi kuelli , quanto avrei voluto esserci e viverli.:yes:
 
Comunque, Investart, visto che sei appassionato di architettura e design, il mese scorso ho ritirato una credenza/vetrina del 1933 di Giovanni Michelucci, altro illustre architetto del panorama italiano, in particolar modo toscano.
Tu cosa ne pensi di Michelucci?
 
Quando l’arte del consenso vuole sfuggire al... Dux

Comunque, Investart, visto che sei appassionato di architettura e design, il mese scorso ho ritirato una credenza/vetrina del 1933 di Giovanni Michelucci, altro illustre architetto del panorama italiano, in particolar modo toscano.
Tu cosa ne pensi di Michelucci?

Michelucci è a mio avviso a pieno titolo nell'Olimpo dell'Architettura Internazionale.

Probabilmente ha pagato come per altro moltissimi altri Artisti e non ( vedi il forlivese MACEO Casadei - Maceo Casadei ) l'aver avuto "la sfortuna" di Lavorare nel "ventennio".

Ad esempio nella mia Forlì, solo ora ( purtroppo ) si stà "sdoganando" tutto quello che era considerato "fascismo". Ed infatti è prevista per il prossimo anno questa a mio avviso interessantissima Mostra sull'Arte Italiana nel "ventennio fascista":

'Novecento: l'arte in Italia tra le due guerre'.

Il San Domenico anticipa la mostra sul Novecento - Il Resto Del Carlino - Forlì


Quando l?arte del consenso vuole sfuggire al... Dux - Il Resto Del Carlino - Forlì

http://www.fondazionecariforli.it/download/60109_98.pdf
 
La passione per l'Architettura ed il design mi ha portato in questi mesi ad approfondire la figura del grande PIER LUIGI NERVI. Nello studiarne la produzione mi sono allora imbattuto in questo a dir poco meraviglioso sito web ITALIA '61 - Torino, Esposizione Internazionale del lavoro che per me è stato proprio una piacevolissima scoperta. Per quella esposizione organizzata a Torino per celebrare i primi 100 dell'unità d'Italia, Nervi realizzò il Palazzo del Lavoro. Spero che vorrete visirare anche voi "Amici dell'Arte" di FOL quel sito web e discuterne insieme qui su questo thread.


Leggo con piacere che hai scoperto e apprezzi l'opera di Nervi :clap:. Grandissimo ingegnere che quando studiavo al Poli era l'incubo dell'esame di Architettura Tecnica perchè ci portavano a vedere e riprodurre le sue coperture e dopo 20 minuti che guardavi all'insù per vedere e schizzare i suoi incredibili intrecci ti girava la testa come se avessi bevuto :hic: Peggio che fissare un cromocinetico di quelli tosti :D
Scherzi a parte, Investart ha centrato in pieno e una gita a Torino per dedicare un fine settimana a scoprire questa incredibile architettura penso sia un'esperienza unica OK! Vedrete delle strutture che hanno 50 anni e non hanno nulla da invidiare (anzi) ai tanti blasonati architetti stranieri di oggi (Zara Hadid per citarne una) che hanno solo proseguito con l'aiuto delle nuove tecnologie la strada segnata dai ns grandi INGEGNERI italiani che sono stati i primi al mondo a sfidare e vincere i vincoli imposti dalle leggi fisiche :bow::bow::bow:
Peccato non ricordarlo e creder sempre che gli altri siano più bravi. :mad:
Vi allego una foto del padiglione di Torino Esposizioni dove si è svolta la Biennale di quest'anno ed ha esposto anche il ns amico Gost.
 

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Pierluigi Nervi. L'Ambasciata d'Italia a Brasilia

Grazie Cris70 "mi inviti a nozze" a parlare dell'Archtetto NerviOK!

E non si puà parlare di lui senza doverosamente citare uno dei suoi CAPOLAVORI ai più purtroppo sconosciuto, parlo dell' Ambasciata d'Italia a Brasilia & Brasilia, ambasciata italiana | gallery | ilGiornale.it che ho avuto la fortuna di vedere dal vero nel 2004.

Sull'argomento è stato poi scritto un bellissimo libro:

Pierluigi Nervi. L'Ambasciata d'Italia a Brasilia​



Con l'ottima prefazione scritta dell'allora Ambasciatore in Brasile, S.E. Amb. Michele Valensise.

Leggo con piacere che hai scoperto e apprezzi l'opera di Nervi :clap:. Grandissimo ingegnere che quando studiavo al Poli era l'incubo dell'esame di Architettura Tecnica perchè ci portavano a vedere e riprodurre le sue coperture e dopo 20 minuti che guardavi all'insù per vedere e schizzare i suoi incredibili intrecci ti girava la testa come se avessi bevuto :hic: Peggio che fissare un cromocinetico di quelli tosti :D
Scherzi a parte, Investart ha centrato in pieno e una gita a Torino per dedicare un fine settimana a scoprire questa incredibile architettura penso sia un'esperienza unica OK! Vedrete delle strutture che hanno 50 anni e non hanno nulla da invidiare (anzi) ai tanti blasonati architetti stranieri di oggi (Zara Hadid per citarne una) che hanno solo proseguito con l'aiuto delle nuove tecnologie la strada segnata dai ns grandi INGEGNERI italiani che sono stati i primi al mondo a sfidare e vincere i vincoli imposti dalle leggi fisiche :bow::bow::bow:
Peccato non ricordarlo e creder sempre che gli altri siano più bravi. :mad:
Vi allego una foto del padiglione di Torino Esposizioni dove si è svolta la Biennale di quest'anno ed ha esposto anche il ns amico Gost.
 
Grazie Cris70 "mi inviti a nozze" a parlare dell'Archtetto NerviOK!

E non si puà parlare di lui senza doverosamente citare uno dei suoi CAPOLAVORI ai più purtroppo sconosciuto, parlo dell' Ambasciata d'Italia a Brasilia & Brasilia, ambasciata italiana | gallery | ilGiornale.it che ho avuto la fortuna di vedere dal vero nel 2004.

Sull'argomento è stato poi scritto un bellissimo libro:

Pierluigi Nervi. L'Ambasciata d'Italia a Brasilia​



Con l'ottima prefazione scritta dell'allora Ambasciatore in Brasile, S.E. Amb. Michele Valensise.

Splendido edificio, Nervi riusciva a "giocare" col cemento armato, come fosse un incastro ligneo.
Voglio allegare un link di una chiesa di Firenze, dove Nervi ha collaborato alla realizzazione del suo campanile, ovvero, la Chiesa del Sacro Cuore.
 
Leggo con piacere che hai scoperto e apprezzi l'opera di Nervi :clap:. Grandissimo ingegnere che quando studiavo al Poli era l'incubo dell'esame di Architettura Tecnica perchè ci portavano a vedere e riprodurre le sue coperture e dopo 20 minuti che guardavi all'insù per vedere e schizzare i suoi incredibili intrecci ti girava la testa come se avessi bevuto :hic: Peggio che fissare un cromocinetico di quelli tosti :D
Scherzi a parte, Investart ha centrato in pieno e una gita a Torino per dedicare un fine settimana a scoprire questa incredibile architettura penso sia un'esperienza unica OK! Vedrete delle strutture che hanno 50 anni e non hanno nulla da invidiare (anzi) ai tanti blasonati architetti stranieri di oggi (Zara Hadid per citarne una) che hanno solo proseguito con l'aiuto delle nuove tecnologie la strada segnata dai ns grandi INGEGNERI italiani che sono stati i primi al mondo a sfidare e vincere i vincoli imposti dalle leggi fisiche :bow::bow::bow:
Peccato non ricordarlo e creder sempre che gli altri siano più bravi. :mad:
Vi allego una foto del padiglione di Torino Esposizioni dove si è svolta la Biennale di quest'anno ed ha esposto anche il ns amico Gost.

Dopo aver doverosamente premesso che io ne sono già un entusiasta collezionista, mi piace segnalarti che un Artista tuo concittadino, Guido Bagini, sà splendidamente trasportare su tela ( o meglio su "carta da pacco" ) quello che i più grandi Architetti hanno prima realizzato con il cemento armato.
 
Le Corbusier - Modulor

Come non citare allora in questa sezione del forum in cui si parla ormai di "Grandi Architetti", il mitico Le Corbusier ed il suo MODULOR (
Modulor - Wikipedia ).

Ho torvato sul web questa a mio avviso stupenda immagine di Le Corbusier quando "sul campo" è impegnato in India alla realizzazione della nuova città di Chandigarh - Wikipedia.

Come sarrebbe bello possedere l'origina di quel "modulor" tenuto dall'Architetto in mano nella foto. Sarebbe per voi da considerarsi poi un Opera d'Arte od una semplice memorabilia ?
 

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Che grande, basti pensare alla sua chaise longue, su cui tanti si rifanno e che continua ad essere prodotta.
Quando mai, un elemento di design, riesce a perdurare nel tempo come questa?
Il modulor ha le fattezze di un'opera d'arte, ma alla fine è stato creato per uno scopo ben preciso, quindi, più che altro dovrebbe rientrare fra le invenzioni e per tanto nella memorabilia se si parla di collezionismo :)
 
Dopo aver doverosamente premesso che io ne sono già un entusiasta collezionista, mi piace segnalarti che un Artista tuo concittadino, Guido Bagini, sà splendidamente trasportare su tela ( o meglio su "carta da pacco" ) quello che i più grandi Architetti hanno prima realizzato con il cemento armato.

Guido Bagini non lo conoscevo e mi piace OK! ancora di più visto che anche lui è del '70 :yes:
L'unica cosa che un pò mi "disturba" nel vedere le sue opere è una impostazione della tela che non so dirti il perchè ma mi ricorda molto Renato Mambor. Ovviamente è una mia personale sensazione :mmmm:
Comunque meritevole di approfondimenti :yes:
 
Che grande, basti pensare alla sua chaise longue, su cui tanti si rifanno e che continua ad essere prodotta.
Quando mai, un elemento di design, riesce a perdurare nel tempo come questa?
Il modulor ha le fattezze di un'opera d'arte, ma alla fine è stato creato per uno scopo ben preciso, quindi, più che altro dovrebbe rientrare fra le invenzioni e per tanto nella memorabilia se si parla di collezionismo :)

Non sò in un ipoteca vendita in asta quanto questo "modulor" possa "fare", ma a mio avviso sarebbe "impagabile" possederlo ed averlo tra le mani.OK!
 

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