Silvio Formichetti

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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salve amanti dell'arte, siete in piene ferie?Volevo sapere da voi che ne pensate di questa forma d'arte informale di Emilio Vedova e in particolare di un artista moderno che percorre le orme lasciate da Vedova, Formichetti o Fornichetti (m o n?).Ho visto alcuni suoi lavori e mi piacciono anche se l'informale non mi prende particlolarmente bene.
Secondo me Vedova ha un modo molto meno felice di Formichetti.Formichetti ha la pennellata più gioiosa, la sua "action" è più estroversa mentre Vedova lo vedo un pò più cupo, a prescindere dalle quotazioni di mercato.
Cosa ne pensate di Vedova, Formichetti e compagnia bella (action painting)?
 
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salve amanti dell'arte, siete in piene ferie?Volevo sapere da voi che ne pensate di questa forma d'arte informale di Emilio Vedova e in particolare di un artista moderno che percorre le orme lasciate da Vedova, Formichetti o Fornichetti (m o n?).Ho visto alcuni suoi lavori e mi piacciono anche se l'informale non mi prende particlolarmente bene.
Secondo me Vedova ha un modo molto meno felice di Formichetti.Formichetti ha la pennellata più gioiosa, la sua "action" è più estroversa mentre Vedova lo vedo un pò più cupo, a prescindere dalle quotazioni di mercato.
Cosa ne pensate di Vedova, Formichetti e compagnia bella (action painting)?

Con tutto il rispetto,
ma con quale criterio si può paragonare (e mettere nella stessa 'compagnia bella')
uno dei patrimoni della storia dell'arte del novecento
con uno che opera oltre mezzo secolo dopo riuscendo solo a 'scopiazzare' il primo?
 
E' ovvio che non c'è paragone comparativo collegato alla storicità ma solo al modo di affrontare un senso estetico con il pennello.
Cerchiamo di non essere sempre così fiscalmente legati ai grandi ,ci sono anche i pesciolini piccoli e non per questo non fanno arte.
Ogni volta che sento dissertare sui grandi e sminuire i moderni ( o i non storicizzati come dir si voglia) mi viene sempre un senso di nausea verso il mercato, ma non se ne può fare a meno.Quello che è storia rimane anche se il più delle vole è mero marketing velato da "storia dell'arte",su questo non è possibile compiere ovviamente alcun paragone.Ma per un momento dimentichiamo la collocazione storica, l'importanza sul mercato e guardiamo un attimo all'arte, solo a quella.
Vabbè allora restringiamo il cerchio in :cosa ne pensate di Formichetti?:) ok, va bene così? Chi vuol parlare invece di Vedova e basta, libero di farlo.Chi vuol denigrare faccia pure...topic libero da censure (tramite ovviamente il visto dei moderatori).Potete liberamente anche offendere me (che c'entro?:))
 
E' ovvio che non c'è paragone comparativo collegato alla storicità ma solo al modo di affrontare un senso estetico con il pennello.
Cerchiamo di non essere sempre così fiscalmente legati ai grandi ,ci sono anche i pesciolini piccoli e non per questo non fanno arte.
Ogni volta che sento dissertare sui grandi e sminuire i moderni ( o i non storicizzati come dir si voglia) mi viene sempre un senso di nausea verso il mercato, ma non se ne può fare a meno.Quello che è storia rimane anche se il più delle vole è mero marketing velato da "storia dell'arte",su questo non è possibile compiere ovviamente alcun paragone.Ma per un momento dimentichiamo la collocazione storica, l'importanza sul mercato e guardiamo un attimo all'arte, solo a quella.
Vabbè allora restringiamo il cerchio in :cosa ne pensate di Formichetti?:) ok, va bene così? Chi vuol parlare invece di Vedova e basta, libero di farlo.Chi vuol denigrare faccia pure...topic libero da censure (tramite ovviamente il visto dei moderatori).Potete liberamente anche offendere me (che c'entro?:))

Non hai capito il senso del discorso che ti ho fatto.
Senza essere entrato nel merito delle capacità pittoriche
(preciso peraltro che per me c'è un abisso qualitativo, di intensità e di significato
tra i lavori che ho visto di Vedova e quelli di Formichetti)
ho semplicemente chiesto che senso aveva il tuo paragone:
hai infatti collocato nella stessa 'bella compagnia'
uno che è su tutti i libri di storia dell'arte e uno che - che piaccia o meno non importa - riprende tematiche sviluppate oltre 50 anni prima senza apparentemente alcuna innovazione.

Se mi si paragonasse Picasso a Pippo Oriani
dicendomi che il secondo fa parte del cubismo del primo novecento
genericamente tenderei a rispondere con argomentazioni simili a quelle di cui sopra
e non solo perché il discorso tecnico
(sempre che l'artista venuto dopo abbia avuto realmente il merito di sviluppare l'arte del primo,
cosa che non mi appare in entrambi gli esempi)
ha infinitamente meno importanza del discorso storico.

Questo non è sminuire i moderni rispetto agli storicizzati:
è semplicemente essere onesti con chi ci legge e con chi si avventura in confronti inappropriati...
:)

Peraltro ci sono 2 cose che mi colpiscono in questi tuoi due post ben + dell'irriverente paragone:
1) il fatto che ti senti subito attaccato prevedendo offese nei tuoi riguardi (e perché mai?),
2) il fatto che il tuo vero scopo sia magnificare Formichetti e hai inizialmente cercato di farlo sotto mentite spoglie...
 
Klume? Formichetti? Vedova?
 

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salve amanti dell'arte, siete in piene ferie?Volevo sapere da voi che ne pensate di questa forma d'arte informale di Emilio Vedova e in particolare di un artista moderno che percorre le orme lasciate da Vedova, Formichetti o Fornichetti (m o n?).Ho visto alcuni suoi lavori e mi piacciono anche se l'informale non mi prende particlolarmente bene.
Secondo me Vedova ha un modo molto meno felice di Formichetti.Formichetti ha la pennellata più gioiosa, la sua "action" è più estroversa mentre Vedova lo vedo un pò più cupo, a prescindere dalle quotazioni di mercato.
Cosa ne pensate di Vedova, Formichetti e compagnia bella (action painting)?

Personalmente a me Formichetti piace, ma certamente non ha nulla di innovativo, si limita a scopiazzare palesemente Vedova.
Dunque, se voglio arredare il mio salone con un bel quadro, Formichetti lo comprerei volentieri.Se voglio invece arricchire la mia collezione con pezzi di storia dell'arte, beh...stonerebbe un pò con il resto delle opere..:no:
 
s
Secondo me Vedova ha un modo molto meno felice di Formichetti.Formichetti ha la pennellata più gioiosa

vero, Vedova è tristissimo, Fornichetti gioiosissimo. Perlatro se dovessi arredare una bella taverna non avrei dubbi nel scegliere la gioiosa pennellata vivace dell'ultimo dell'action painting. Evviva questa bella compagnia!
:wall::wall::wall:

Se invece devo essere serio quoto in pieno duralex, ed aggiungo solo che a mio avviso l'action painting è finita poco dopo la seconda guerra mondiale dalla quale ha tratto il suo miglior vigore ispirativo.
 
vero, Vedova è tristissimo, Fornichetti gioiosissimo. Perlatro se dovessi arredare una bella taverna non avrei dubbi nel scegliere la gioiosa pennellata vivace dell'ultimo dell'action painting. Evviva questa bella compagnia!
:wall::wall::wall:

Se invece devo essere serio quoto in pieno duralex, ed aggiungo solo che a mio avviso l'action painting è finita poco dopo la seconda guerra mondiale dalla quale ha tratto il suo miglior vigore ispirativo.

:vicini:
 
vero, Vedova è tristissimo, Fornichetti gioiosissimo. Perlatro se dovessi arredare una bella taverna non avrei dubbi nel scegliere la gioiosa pennellata vivace dell'ultimo dell'action painting. Evviva questa bella compagnia!
:wall::wall::wall:

Se invece devo essere serio quoto in pieno duralex, ed aggiungo solo che a mio avviso l'action painting è finita poco dopo la seconda guerra mondiale dalla quale ha tratto il suo miglior vigore ispirativo.

Non sono del tutto d'accordo... E' come dire che tutti quelli che oggi fanno arte concettuale stiano copiando Duchamp. Credo, anzi, che, oggi come oggi, chi fa della gestualità la sua arte sia molto più in difficoltà di allora, questo sì. Soprattutto se non sperimentano nuove forme, materiali, etc. Ma non per questo direi che l'arte informale sia morta, anzi, ve lo garantisco. Io credo che il mercato stia scremando i migliori, questo sì. Dopo il suo lancio l'informale è stata una delle correnti artistiche maggiormente seguite da artisti e semplici appassionati. Anche per questo forse è più difficile scremare la qualità.
Non ho in collezione Vedova (magari :D), ma praticamente la mia collezione è composta interamente da pezzi informali e gestuali. Formichetti compreso. A me personalmente non dispiace affatto. Analizzando la tecnica pienamente d'accordo con voi, anche se a mio avviso il risultato è comunque diverso.
Ora come ora mi piacciono molto questi tre: Roberto Coda Zabetta, Andrea Greco e Maria Laet. A mio avviso loro tre hanno un qualcosa in più di altri.
 
caro Cleto
che l'action painting abbia tratto il suo miglior vigore ispirativo dopo la seconda guerra mondiale siamo tutti d accordo, ma non credo che si possa considerare finita, anzi penso che possa riservare ancora delle belle sorprese.
 
Non sono del tutto d'accordo... E' come dire che tutti quelli che oggi fanno arte concettuale stiano copiando Duchamp. Credo, anzi, che, oggi come oggi, chi fa della gestualità la sua arte sia molto più in difficoltà di allora, questo sì. Soprattutto se non sperimentano nuove forme, materiali, etc. Ma non per questo direi che l'arte informale sia morta, anzi, ve lo garantisco.

ma non si può mettere tutto nel calderone e mescolare.. artisti e decoratori, come se la ricerca consistesse solo nell'appiccicare un nuovo materiale alla tela (non parlo degli esempi da te riportati che non conosco, ma in generale).

Si parlava di Action Painting che è una corrente artistica molto importante. Action painting, solo il nome invoca reverenza!
Come se domani mi mettessi a dipingere donne con gli zigomi appuntiti e mi facessi dare del "cubista"..
Era questo il concetto ;)
 
caro Cleto
che l'action painting abbia tratto il suo miglior vigore ispirativo dopo la seconda guerra mondiale siamo tutti d accordo, ma non credo che si possa considerare finita, anzi penso che possa riservare ancora delle belle sorprese.

Lo auspico, ma auspico anche che si chiarisca un nuovo messaggio contemporaneo, che si plasmi una nuova linfa vitale per quello che oggi mi pare uno strascico morente di ciò che furono quegli anni..
Colpa dei critici?
 
Nell'Action Painting hanno le loro radici New Dada e Pop-art, credo che una corrente artistica, dove prevale l'azione e l'istinto potrà sempre ispirare nuovi movimenti e forgiare nuovi talenti.
Concordo sul fatto che le basi culturali, sociali e scientifiche sulle quali si appoggia la "new action painting" sono profondamente mutate, quindi mi sorprendo quando vedo "artisti" contemporanei copiare i maestri del secolo scorso !!
 
ma non si può mettere tutto nel calderone e mescolare.. artisti e decoratori, come se la ricerca consistesse solo nell'appiccicare un nuovo materiale alla tela (non parlo degli esempi da te riportati che non conosco, ma in generale).

Si parlava di Action Painting che è una corrente artistica molto importante. Action painting, solo il nome invoca reverenza!
Come se domani mi mettessi a dipingere donne con gli zigomi appuntiti e mi facessi dare del "cubista"..
Era questo il concetto ;)

Ci siamo!! Chi oggi vedo incollare ancora i pennelli alle tele mi fa sogghignare...
Credo con questo esempio di farti capire che dico. ;)
Detto questo, uno di quei tre artisti che ti ho citato un giorno mi spiegava che a suo parere oggi il degrado culturale è quasi paragonabile alla fine di una guerra, serve un qualcosa che spezzi i meccanismi innescati nella gente, una sorta di rinascita. Poi lui sosteneva che comunque l'arte informale rimane l'unica pura, non inflazionata rispetto ad un'immagine figurativa, che nell'era moderna, dove la comunicazione visuale straborda finisce sempre per ricordare altro. Quando me lo disse lì per lì non ci feci attenzione... In questi giorni, vedendo ciò che accade nel mercato globale, mi è tornata alla mente quell'analisi e devo dirti, che non è che abbia tutti i torti...
 
Nell'Action Painting hanno le loro radici New Dada e Pop-art, credo che una corrente artistica, dove prevale l'azione e l'istinto potrà sempre ispirare nuovi movimenti e forgiare nuovi talenti.
Concordo sul fatto che le basi culturali, sociali e scientifiche sulle quali si appoggia la "new action painting" sono profondamente mutate, quindi mi sorprendo quando vedo "artisti" contemporanei copiare i maestri del secolo scorso !!

Mettendo le virgolette alla parola artisti già ne hai eliminata una grandissima fetta... Oggi come oggi tutti sono artisti, anche il bidello sotto casa mia fa dei quadri d'azione meravigliosi. Ma da qui a definirlo artista... Ricerca e sperimentazione a mio avviso devono essere alla base nel percorso di un artista. Se non ci sono, si rimane bravi pittori, ma non artisti...
 
Mettendo le virgolette alla parola artisti già ne hai eliminata una grandissima fetta... Oggi come oggi tutti sono artisti, anche il bidello sotto casa mia fa dei quadri d'azione meravigliosi. Ma da qui a definirlo artista... Ricerca e sperimentazione a mio avviso devono essere alla base nel percorso di un artista. Se non ci sono, si rimane bravi pittori, ma non artisti...


:clap:
 
Oggi mi son divertito a fare un quadro...uno dei miei soliti.Un muro visto a bologna, fotografato e riprodotto nel mio laboratorio con tanto di sbriciolature di pietra e cemento.E' un angolo di bologna di via santo stefano al n.,45 dove ancora c'è una scritta che invita la popolazione ad andare in via X in caso di bombardamenti.Perchè dico questo?Non per farmi pubblicità (forse anche un pò) ma per dire semplicemente che un artista fa quel che si sente a prescindere dall'innovazione, dall'informale trito e ritrito (dai critici) o dallo snobbismo generale verso il figurativo semplice senza forzature "innovatrici".
La smania che vuole l'artista come un superdivo che deve sempre essere un innovatore rovina ed inquina l'arte stessa. provate un pò a pensare al brunelleschi o meglio al masaccio.Loro hanno innovato: hanno portato la prospettiva.Dunque tutti gli altri, da michelangelo a raffaelle ecc ecc cosa sono?Degli scopiazzatori della prospettiva?Ma andiamo su ...L'arte è arte quando ben fatta.
L'informale poi credete che sia un qualcosa nato nel '50? aprite gli occhi bene e vedrete cose informali anche tra gli antichi.Ogni genere artistico non ha mai un inizio ben preciso e neppure una fine ma solo esplosione ...un boooooom che si proietta dal di dentro verso un di fuori materialista creando un nuovo mondo fatto di spiritualita materica.Ogni artista è un nuovo mondo.Questo a te, dico proprio a te che leggi, potrebbe anche non piacere, ma è uguale...l'esplosione c'è stata e ha fatto booooom :)
Il discorso va ovviamente ben specificato.Per ora mi fermo qui ben consapevole di aver forse sollevato un polverone, ma così secondo me stanno le cose.Booooooooooommmmmmmmmmmm:)
Non sto magnificando formichetti...dico solo che la sua action mi piace più di vedova.Non mi interessa chi sia stato il primo il secondo il terzo o chi l'ultimo degli ultimi o chi faccia più soldi sul mercato.E' una mia opinione personale su di lui.E poi io non ho voce in capitolo, sono solo un semplice pittore della domenica che non sa niente di storia dell'arte ma cui piace l'arte e che fa solo un semplice bomm...a volte solo fumo:):)
 
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