Jorrit Tornquist

readymade

Nuovo Utente
Registrato
15/1/11
Messaggi
334
Punti reazioni
11
Cari amici,

Voi che ne sapete più di me, sapreste dirmi qualcosa su questo artista?


Tanks:bow:
 
Tornquist è un bravo color designer e in questo riesce bene, infatti progetta gli aspetti cromatici di edifici e costruzioni perché si inseriscano nel loro contesto.
Come artista non mi entusiasma, faccio fatica a dargli una precisa collocazione, mia opinione, eh?

Sta il fatto che partecipò alla Biennale di Venezia nel 86 ed è presente in diversi spazi pubblici, quindi è piuttosto apprezzato.

Fu presente anche qui da noi a Brescia, al Palazzo Martinengo, nel 94 e nella nostra zona è noto per aver colorato Termoutilizzatore dell’ASM.:wall::wall:

Infatti, ripeto, è più conosciuto come color designer, ha lasciato il suo segno in edifici pubblici quali asili nido, case di riposo, ospedali, municipi, scuole, case popolari, impianti industriali,
ponti, sovrappassi pedonali, arredi urbani.
Brescia lo ama parecchio, infatti molte gallerie lo hanno trattato e le poche case d’asta presenti spesso hanno sue opere provenienti da collezioni locali.

Personalmente non mi interessa.
 
Tornquist è un bravo color designer e in questo riesce bene, infatti progetta gli aspetti cromatici di edifici e costruzioni perché si inseriscano nel loro contesto.
Come artista non mi entusiasma, faccio fatica a dargli una precisa collocazione, mia opinione, eh?

Sta il fatto che partecipò alla Biennale di Venezia nel 86 ed è presente in diversi spazi pubblici, quindi è piuttosto apprezzato.

Fu presente anche qui da noi a Brescia, al Palazzo Martinengo, nel 94 e nella nostra zona è noto per aver colorato Termoutilizzatore dell’ASM.:wall::wall:

Infatti, ripeto, è più conosciuto come color designer, ha lasciato il suo segno in edifici pubblici quali asili nido, case di riposo, ospedali, municipi, scuole, case popolari, impianti industriali,
ponti, sovrappassi pedonali, arredi urbani.
Brescia lo ama parecchio, infatti molte gallerie lo hanno trattato e le poche case d’asta presenti spesso hanno sue opere provenienti da collezioni locali.

Personalmente non mi interessa.

Concordo con Artebrixia, è molto al confine con il design, sicuramente conosce l'utilizzo del colore ed avrà studiato a memoria le teorie di Itten:).
Rimane il fatto che è difficilmente inquadrabile all'interno di un movimento o di una corrente artistica, spesso viene affiancato ai cinetisti e all'optical art, ma secondo me c'entra poco o nulla con loro.
Per alcuni versi ricorda la ricerca di alcuni componenti del grav, su tutti Demarco ( Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.studioartegr.com/images/opere/DSCN1383.JPG ), ricordo alcune esposizioni in passato anche insieme a componenti del gruppo T. Spesso mi sono chiesto come possa essere inquadrato (forse sbagliando), ma spesso gli artisti che non sono inquadrabili in maniera precisa in un percorso storico alla fine non hanno molta fortuna....
 
Caspita, ma Chiro:clap: sei un ottimo conoscitore di tante correnti, noto, eh?

Pensa che anche io non resco proprio a dargli una collocazione e vedo che abimnete me l'hai confermato.
Un piacere leggerti!:yes:
 
Caspita, ma Chiro:clap: sei un ottimo conoscitore di tante correnti, noto, eh?

Pensa che anche io non resco proprio a dargli una collocazione e vedo che abimnete me l'hai confermato.
Un piacere leggerti!:yes:

Mille grazie, un piacere leggere anche te!!! Guarda, Tornquist è sempre stato un mio cruccio, non l'ho mai capito...:D:D:D
 
è stato anche incaricato dal comune di Milano della individuazione di criteri e metodologie di intervento per attivare un Piano del Colore per la tutela e la valorizzazione del paesaggio cittadino (sic) :)
http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/pubcons.nsf/0EDCD2B588376598C125773C00502EC6/$file/Valan%20-%20Tornquist.pdf

Comunque il suo approccio scientifico allo studio del colore e della luce mi sembra interessante.
Da autonomo probabilmente è arrivato un po' tardi rispetto ai movimenti ufficiali..
 
Mah, lasciamo stare... 'sti pseudo archietti/designer/professionisti degli arredi urbani, che continuino a fare il loro mestiere, ma non vadano a mescolarsi con gli artisti, suvvia.....:nono::nono:
 
Mah, lasciamo stare... 'sti pseudo archietti/designer/professionisti degli arredi urbani, che continuino a fare il loro mestiere, ma non vadano a mescolarsi con gli artisti, suvvia.....:nono::nono:

che ce l'hai con gli architetti??? :no: :angry:

:D:D:D
 
che ce l'hai con gli architetti??? :no: :angry:

:D:D:D

Non credo, scusa se ti interpreto Brixia ma ormai ci conosciamo da in po'.... Nn c'e l'ha con gli architetti, ci mancherebbe, bensì con gli architetti e designer che si spacciano da artisti! Giustamente dico io...
 
si si lo so, la mia voleva essere solo una battuta :D :D.

Per quanto riguarda architetti e designer che tentano di fare gli artisti concordo con voi, ma da un lato li capisco, credo che pensino che il passaggio da architettura-design ad ''arte grafica'' sia immediato e facile, purtroppo non lo è.
 
Ma il design e l'architettura non hanno bisogno di passare per l'espressione grafica per essere Arte. Lo possono essere in quanto tali. Sic et simpliciter.
Tutti i grandi musei hanno dipartimenti e gallerie di architetture e design.
Certo non significa che tutti gli architetti siano artisti, ma non lo sono neanche tutti i pittori ;)
 
Non credo, scusa se ti interpreto Brixia ma ormai ci conosciamo da in po'.... Nn c'e l'ha con gli architetti, ci mancherebbe, bensì con gli architetti e designer che si spacciano da artisti! Giustamente dico io...

grazie, approvo...:bow:
 
Ma il design e l'architettura non hanno bisogno di passare per l'espressione grafica per essere Arte. Lo possono essere in quanto tali. Sic et simpliciter.
Tutti i grandi musei hanno dipartimenti e gallerie di architetture e design.
Certo non significa che tutti gli architetti siano artisti, ma non lo sono neanche tutti i pittori ;)

Ok, ma almeno si spacciano per pittori, mentre quello è un designer che probabilmente a tempo perduto (o per arrotondare:rolleyes:), fa quadri .... cosa differente
 
Ma il design e l'architettura non hanno bisogno di passare per l'espressione grafica per essere Arte. Lo possono essere in quanto tali. Sic et simpliciter.
Tutti i grandi musei hanno dipartimenti e gallerie di architetture e design.
Certo non significa che tutti gli architetti siano artisti, ma non lo sono neanche tutti i pittori ;)

design e architettura sono sicuramente arte, anche se sul primo ho qualche dubbio personale (non me ne volete).

Esprimevo solo la mia convinzione che un architetto-designer creda di poter spaziare nella pittura come semplice estensione del proprio lavoro, ma i risultati non sono sempre soddisfacenti.
 
....ma non e' che 'sto thread va spostato?!?!
 
jorrit Tornquist

Leggo che su questo forum, ci sono barbe di esperti, nel giudicare gli artisti.
Complimenti Tornquist, è solo uno pseudo architetto, e apprendista mescolatore di colori!!! Da quanto ne so io molti degli esponenti del gruppo Grav, e altri movimenti hanno chiesto e chiedono ancora come i nostri dell'arte cinetica, consigli di come sperimentare nuove cromie sulle opere d'arte. Per me e credo anche altri che ne sanno più di me come Granzotto, o Domenico De Stefano, non lo giudicano come un principiante, ma un ottimo artista nello studio della cromia del colore.Credo che prima di dire castronerie, bisognerebbe studiare, per poter giudicare l'opera pittorica di un artista.
Saluti
 
Tornquist viene di frequente preso in giro come artista per i motivi che alcuni di voi hanno evidenziato. Premetto che non possiedo opere del nostro.

Quanti di voi conoscono le opere fine anni 50 primi anni 60 (acquarelli , bruciature su carta, china, pastello e bruciature su carta, le tempere su tela applicate su tavola ad esempio "origine della luce" del 1961) e ancora la serie degli Opus (acrilici su tela a partire dal 1964 alcuni dei quali oggi evocano, ad una superficiale lettura, alcune opere di Hugo Demarco) oppure la serie relativamente più recente (anni '80 e '90) sfumature pieghe e stracci.

Chiaro può piacere o no ma nell'accostamento dei colori e delle sue varie tonalità, nelle sfumature di colore su colore lo considero (mio parere personale sia chiaro) al terzo posto dopo Josef Albers e il già citato Hugo Demarco.

Grazie per l'attenzione.:D
 
Io lo considero un grande artista, sempre coerente con la sua ricerca sul colore. Se poi ha anche svolto lavori per pubbliche committenze questo non lo trovo disdicevole, anzi. Non vorrei immaginare la torre del termovalorizzatore di Brescia i cui colori fossero stati pensati da altri.
 
Screenshot_20161128-001621.jpg
 
Io mi chiedo come faccia un artista abbastanza bravo e quotato come Tornquist a sottoporsi ad uno sputt@namento del genere. Domenica l'asta della miseria, senza catalogo, senza banditore, ha dato questo risultato: di 20 opere, 13 aggiudicate per un totale di -udite, udite - 34.000 euro. Ma questi 34.000 euro qualcuno ritiene che valgano a pagare un tale desolante accattonaggio? Roba da pittore di serie C in affanno. Non solo: per essere sicuro di crearsi il massimo danno possibile ha accettato di partecipare fisicamente all'asta con Granzotto che suonava la grancassa. Così non avrà nemmeno l'alibi di dire che l'asta è stata organizzata a sua insaputa! Un modo di s-vendersi di una tristezza infinita. Mi chiedo soprattutto: chi ha messo le 20 opere in asta e ha concepito l'ennesima operazione di distruzione di immagine (io un'idea di chi sia stato ce l'ho) ma non si vergogna di fare e di far fare questa figura da pellegrino ad un artista che infatti, guarda caso, supportato con tanta scienza, sta rapidamente perdendo mercato? Pazzesco!
 
Ultima modifica:
Indietro