Wardell Milan

marcoluppolo

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Chi conosce Wardell Milan ?

Ecco un suo lavoro, un collage di piccole dimensioni, mi è arrivato insieme ad altri immagini un paio di giorni fa. Lavora su temi diversi: pugili, fiori, modelle ma sono tutti e solo lavori su carta. A quanto pare l'artista lavora solo su questo supporto. Sembra molto interessante, un vostro parere ?
 

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    The Fights_Rocky Marciano vs. Ezzard Charles_lowres.jpg
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molto bravo. Io ho già un suo lavoro, preso in America e ne ho prenotato altri due (uno per un mio amico) tra quelli che hai ricevuto. credo che sia la stessa mail, a giudicare da quel che vedo.
 
Riguardo ai prezzi purtroppo non posso essere d'aiuto.
Prima di chiederli mi sono riservato di pensarci e mi fa piacere che uno dei più bravi forumer e mi riferisco ad Arsonist, di cui mi sono "bevuto" tutti i post (complimenti per i tuoi acquisti passati), lo trovi così bravo da averlo già acquistato. :clap:

Ma Danielsun credo che Arsonist ti potrà aiutare ad avere una risposta alla tua domanda... a quanto pare è più informato di me su Wardell Milan. :yes:

 
non vi fidate in questo caso di arsonist..l'ha preso solo per il suo cognome:p
 
Not to last Stand : cm 111,7 x cm 76,2 euro 8000 cm 101,6 x cm 127 - euro 10.000

The Fights (collages) : cm 22, 9 x cm 25,5 - euro 3500

Tulips : cm 35,5 x cm 27,9 - euro 4500

Nudes & Landscape cm 48,2 x cm 27,9 - euro 4500

dite che vi manda arsonist e qualcosa la spuntate. non l'ho preso per il cognome ma proprio perchè mi piace. lavori dettagliatissimi e ricchi di particolari suggestivi che richiamano al continuo coesistere dentro di noi di anime opposte e contrarie ma tese in continuo precario equilibrio.

Wardell Milan “On Beauty”

Annarumma
Via C. Poerio, 98, Napoli
19:00
05.05.11

vert_4768849644da5c80968942.jpg


Manierista in fatto di cura dei particolari, Mr. Milan fa di ogni suo lavoro una Babilonia di uomini e cose. Il diorama assomiglia a un girone dantesco che pullula di relitti archeologici, auto, madonne e uomini che fanno boxe. Regnano distruzione, icone sacre e profane, omoerotismo. Forse la bellezza ha le sembianze della particolarità, della coesistenza dei diversi. Un richiamo all’enantiodromia eraclitea, la legge dei contrari che si armonizzano e regolano l’universo. Una lotta agli individualismi in nome di una caotica convivenza tra essi: Bill Clinton, Obama e gli incontri di boxe.
 
Scusa Arsonist ma ho qualche domanda da farti:
I prezzi sono senza sconto ? Eventualmente che sconto si riesce a spuntare ?

Ed una curiosità, il testo che hai riportato è una citazione del comunicato stampa ? Visto che non l'ho ricevuto.

Comunque a me interessano i Tulipani ed i collage con i boxers che a mio parere hanno un rapporto qualità/prezzo interessante per le mie tasche :)



Not to last Stand : cm 111,7 x cm 76,2 euro 8000 cm 101,6 x cm 127 - euro 10.000

The Fights (collages) : cm 22, 9 x cm 25,5 - euro 3500

Tulips : cm 35,5 x cm 27,9 - euro 4500

Nudes & Landscape cm 48,2 x cm 27,9 - euro 4500

dite che vi manda arsonist e qualcosa la spuntate. non l'ho preso per il cognome ma proprio perchè mi piace. lavori dettagliatissimi e ricchi di particolari suggestivi che richiamano al continuo coesistere dentro di noi di anime opposte e contrarie ma tese in continuo precario equilibrio.

Wardell Milan “On Beauty”

Annarumma
Via C. Poerio, 98, Napoli
19:00
05.05.11

vert_4768849644da5c80968942.jpg


Manierista in fatto di cura dei particolari, Mr. Milan fa di ogni suo lavoro una Babilonia di uomini e cose. Il diorama assomiglia a un girone dantesco che pullula di relitti archeologici, auto, madonne e uomini che fanno boxe. Regnano distruzione, icone sacre e profane, omoerotismo. Forse la bellezza ha le sembianze della particolarità, della coesistenza dei diversi. Un richiamo all’enantiodromia eraclitea, la legge dei contrari che si armonizzano e regolano l’universo. Una lotta agli individualismi in nome di una caotica convivenza tra essi: Bill Clinton, Obama e gli incontri di boxe.
 
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A me incuriosiscono più le sue foto dei collages
Chi conosce Wardell Milan ?

Ecco un suo lavoro, un collage di piccole dimensioni, mi è arrivato insieme ad altri immagini un paio di giorni fa. Lavora su temi diversi: pugili, fiori, modelle ma sono tutti e solo lavori su carta. A quanto pare l'artista lavora solo su questo supporto. Sembra molto interessante, un vostro parere ?
 
Wardell Milan lavora su più livelli di senso e a ciò corrisponde una varietà di media utilizzati finalizzata alla definizione del risultato.
Anche per questo motivo lo trovo un artista interessante ! :)

Poi ad uno può piacere di più il disegno a chi la foto etc...

A me incuriosiscono più le sue foto dei collages
 
Not to last Stand : cm 111,7 x cm 76,2 euro 8000 cm 101,6 x cm 127 - euro 10.000

The Fights (collages) : cm 22, 9 x cm 25,5 - euro 3500

Tulips : cm 35,5 x cm 27,9 - euro 4500

Nudes & Landscape cm 48,2 x cm 27,9 - euro 4500

dite che vi manda arsonist e qualcosa la spuntate. non l'ho preso per il cognome ma proprio perchè mi piace. lavori dettagliatissimi e ricchi di particolari suggestivi che richiamano al continuo coesistere dentro di noi di anime opposte e contrarie ma tese in continuo precario equilibrio.

Wardell Milan “On Beauty”

Annarumma
Via C. Poerio, 98, Napoli
19:00
05.05.11

vert_4768849644da5c80968942.jpg


Manierista in fatto di cura dei particolari, Mr. Milan fa di ogni suo lavoro una Babilonia di uomini e cose. Il diorama assomiglia a un girone dantesco che pullula di relitti archeologici, auto, madonne e uomini che fanno boxe. Regnano distruzione, icone sacre e profane, omoerotismo. Forse la bellezza ha le sembianze della particolarità, della coesistenza dei diversi. Un richiamo all’enantiodromia eraclitea, la legge dei contrari che si armonizzano e regolano l’universo. Una lotta agli individualismi in nome di una caotica convivenza tra essi: Bill Clinton, Obama e gli incontri di boxe.

da un frammento di Eraclito :<<uno e identico è cio' che sta in noi,vivo e morto,sveglio e dormiente,giovane e vecchio;poichè queste cose sono quelle,e quelle a loro volta tramutate sono queste>>
senza alcuna ironia,invidio La sua capacita' di leggere
il Milan,io mi sento impotente.
la sola cosa che leggo è l'ennesimo tentativo di"spillare"
£ $ €
 
Caro Wilhelm poichè sono interessato all'acquisto del suddetto artista vorrei capire perchè pur ammettendo di non essere capace di leggerlo, lei ci vede "l'ennesimo tentativo di spillare soldi ?"





da un frammento di Eraclito :<<uno e identico è cio' che sta in noi,vivo e morto,sveglio e dormiente,giovane e vecchio;poichè queste cose sono quelle,e quelle a loro volta tramutate sono queste>>
senza alcuna ironia,invidio La sua capacita' di leggere
il Milan,io mi sento impotente.
la sola cosa che leggo è l'ennesimo tentativo di"spillare"
£ $ €
 
da un frammento di Eraclito :<<uno e identico è cio' che sta in noi,vivo e morto,sveglio e dormiente,giovane e vecchio;poichè queste cose sono quelle,e quelle a loro volta tramutate sono queste>>
senza alcuna ironia,invidio La sua capacita' di leggere
il Milan,io mi sento impotente.
la sola cosa che leggo è l'ennesimo tentativo di"spillare"
£ $ €

da un altro frammento di eraclito: "la natura ama nascondersi".

Eraclito non è proprio il più semplice dei filosofi, tanto che anche Socrate e Aristotele ne lamentavano la cripticità. Se Lei riesce a padroneggiare i suoi pensieri dovrebbe certamente avere gli strumenti per cogliere il senso di ciò che fa Wardell Milan.

quanto al tentativo di spillare, poiché quello dell'arte è un mercato dove non girano bruscolini, metto preventivamente in conto l'evenienza (che non escludo mai per nessuno degli artisti di cui mi occupo, ma mi assumo consapevolmente il rischio).
 
ad Arsonist e Marcoluppolo
purtroppo conoscere non vuol dire padroneggiare
proprio qui sta il mio errore:
nel non vedere l'ordine universale delle "cose" e nel rimanere attaccato a vedute particolari e ristrette.
in Mr.W.M. io vedo ,ora provenienti dal passato,ora dalla quotidianita',ora da "ovunque" immagini incollate,e poi ancora immagini,il tutto organizzato in un disordine assoluto.
ma oggi tutto è arte.............
 
Wilhelm mi sembra di capire che lei forse preferisce l'arte moderna all'arte contemporanea.
Comunque mi permetta di dirle una cosa:
L'arte è (anche) specchio della società che l'ha prodotta, quindi non si meravigli che questa possa sembrarle disordinata.
Il disordine però a ben guardare questi lavori, è solo apparente.
Non voglio sembrarle "eretico", ma anche i collages di Kurt Schwitters sono sembrati disordinati ai suoi contemporanei... Ora al di là della qualità dei singoli artisti ( non mi permetto di metterli sullo stesso piano ), forse una delle ragioni (tra le tante) cose che possono differenziare i collages del maestro tedesco da quelli del giovane americano, sta proprio nel maggior grado di caos della società contemporanea.
 
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ad Arsonist e Marcoluppolo
purtroppo conoscere non vuol dire padroneggiare
proprio qui sta il mio errore:
nel non vedere l'ordine universale delle "cose" e nel rimanere attaccato a vedute particolari e ristrette.
in Mr.W.M. io vedo ,ora provenienti dal passato,ora dalla quotidianita',ora da "ovunque" immagini incollate,e poi ancora immagini,il tutto organizzato in un disordine assoluto.
ma oggi tutto è arte.............

purtroppo (convengo) conoscere non vuol dire padroneggiare.

per il resto le nostre "visioni" non coincidono e la chiudo qui, nel rispetto della sua, pur non condivisa, posizione.

non è vero che oggi tutto è arte, ci si prova a far passare tutto per arte, ma non è così.
 
Wilhelm mi sembra di capire che lei forse preferisce l'arte moderna all'arte contemporanea.
Comunque mi permetta di dirle una cosa:
L'arte è (anche) specchio della società che l'ha prodotta, quindi non si meravigli che questa possa sembrarle disordinata.
Il disordine però a ben guardare questi lavori, è solo apparente.
Non voglio sembrarle "eretico", ma anche i collages di Kurt Schwitters sono sembrati disordinati ai suoi contemporanei... Ora al di là della qualità dei singoli artisti ( non mi permetto di metterli sullo stesso piano ), forse una delle ragioni (tra le tante) cose che possono differenziare i collages del maestro tedesco da quelli del giovane americano, sta proprio nel maggior grado di caos della società contemporanea.

no,no,
ai miei occhi l'arte,poesia ,pittura,appare sopratutto come fonte di diletto o svago,come vagheggiamento di piacevoli sensazioni o un divertente spettacolo di passioni in movimento e contrasto.
forse è da questa scatola che debbo uscire ed è per tale motivo che cerco di parlare con chi ha occhi piu' aperti dei miei.
l'acquisto è un'altra realta'
 
Capisco... ma vorrei farle notare che quasi mai le grandi opere d'arte sono state fonte di diletto e di svago per i loro contemporanei. Non voglio farle i soliti esempi di Van Gogh, dei fauves e dell'impressionismo che erano addirittura dileggiati dal pubblico e in alcuni casi trovati oltraggiosi.
Vorrei portarle invece esempi più antichi, quali La Ronda di Notte di Rembrandt le opere del Caravaggio, oppure l'ultima cena del Veronese per la quale l'artista venne addirittura processato dall'inquisizione.
Come vede non deve avere timore del "caos" o del disordine :) anzi accolga opere come quelle di Wardell Milan o di altri contemporanei come uno spunto di riflessione per aprirsi all'arte, la quale è bene ricordare, non da risposte ma apre chi si pone in "ascolto", a nuove problematiche.


no,no,
ai miei occhi l'arte,poesia ,pittura,appare sopratutto come fonte di diletto o svago,come vagheggiamento di piacevoli sensazioni o un divertente spettacolo di passioni in movimento e contrasto.
forse è da questa scatola che debbo uscire ed è per tale motivo che cerco di parlare con chi ha occhi piu' aperti dei miei.
l'acquisto è un'altra realta'
 
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D’accordissimo con Marco.


Edgar Wind in un suo libro (Arte e anarchia) sostiene che “se il massimo desiderio di un uomo è quello di vivere senza fastidi, il miglior consiglio che gli si può dare è di tenere l’arte lontana casa sua”.

D’altra parte oltre ai citati esempi di Marco si possono aggiungere le considerazioni di Baudelaire che considerava la passione frenetica per l’arte un cancro che divora tutto il resto, Goethe, che niente aveva in comune con Baudelaire, confessa il suo timore per le forze dell’immaginazione sempre in agguato e Platone parlava dell’arte definendola Theios fobos (sacro timore).
Ben vengano i creatori di caos.


È solo dal caos che può nascere una stella danzante (Nietzsche)
 
Capisco... ma vorrei farle notare che quasi mai le grandi opere d'arte sono state fonte di diletto e di svago per i loro contemporanei. Non voglio farle i soliti esempi di Van Gogh, dei fauves e dell'impressionismo che erano addirittura dileggiati dal pubblico e in alcuni casi trovati oltraggiosi.
Vorrei portarle invece esempi più antichi, quali La Ronda di Notte di Rembrandt le opere del Caravaggio, oppure l'ultima cena del Veronese per la quale l'artista venne addirittura processato dall'inquisizione.
Come vede non deve avere timore del "caos" o del disordine :) anzi accolga opere come quelle di Wardell Milan o di altri contemporanei come uno spunto di riflessione per aprirsi all'arte, la quale è bene ricordare, non da risposte ma apre chi si pone in "ascolto", a nuove problematiche.

:no:

E no ,non ci siamo, cosa hanno a che fare i 3 esempi di arte "classica" da lei riferiti con una da lei prospettata teoria del caos?

Il veronese è stato processato perchè la sua ultima cena non venne ritenuta
rispettosa della cristianità.

Caravaggio, credo lo sappian tutti, cmq rappresentava cristo con il volto del primo carbonaio, altro sacrilegio!

Rembrandt e la sua ronda, mi sembra di ricordare che raccontasse un'incoronazione o giu di li.

Nei primi 2 esempi direi che il caos sia totalmente assente, presente invece una determinata , e coraggiosa, scelta degli artisti , atta a rompere degli schemi precostituiti. quindi, come vede, scelte ben precise e totale assenza di disordine.

Per quel che riguarda il giovanotto in questione, Milan, mi sembra il classico esempio di come gli italiani si facciano infinocchiare da quella malattia che ha il nome di esterofilia. Certo che Panza di Biumo e Sperone ne han fatti di danni! Siamo italiani, siam l'Italia!!, se per primi noi non crediam nei nostri meravigliosi artisti, come possiam permetterci di esprimere anche un sol flebile lamento?
 
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