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Su questo grande artista c'è anche molta interessante letteratura, fra cui:
Marco Valsecchi, “Ajmone”, Edizioni del Milione (Milano), 1958.
Vittorio Fagone, “Giuseppe Ajmone”, All'insegna del pesce d'oro (Milano), 1971
Eros Bellinelli, “Giuseppe Ajmone”, Edizioni Pantarei (Lugano), 1974.
Liana Bortolon, “Ajmone”, Istituto d'Arte Mondadori (Milano), 1974.
“Giuseppe Ajmone: la luce delle cose”, a cura di Roberto Tassi, La Spirale (Milano), 1976.
“Ajmone”, a cura di Giuseppe Bonini, Grafis Edizioni (Casalecchio di Reno), 1984; catalogo della mostra tenuta a Ferrara.
"Giuseppe Ajmone", con una testimonianza di Dante Isella, La Spirale (Milano), 1988.
Giuseppe Ajmone, “Omaggio a Balzac”, La Spirale (Milano), 1988.
Purtroppo il mercato, a distanza di sei anni dalla sua scomparsa non lo ha ancora considerato... temo mai lo farà .... non ha mai avuto forti gallerie alle spalle ... è così che va questo mondo, miseria ladra ....
Ajmone ha un cv di tutto rispetto. Tuttavia appartiene alla figurazione italiana degli anni 50-70, anni in cui la sperimentazione artistica andava in tutt'altra direzione.
Io non so se la storia e il mercato recuperereranno la figurazione di quegli anni. Non vorrei sollevare un vespaio, ma tolti Guttuso e pochi altri, era una figurazione fine a se stessa, abbastanza priva della componente concettuale.
Quanto al mercato, costava parecchio negli anni '70, mentre in questi ultimi dieci anni con 2-3 mila, max 5 mila, si compra una buona opera in asta.
Se lo si compra per piacere personale, ma non lo prenderei in ottica di rivalutazione.