Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link
Una mostra interamente dedicata alle mappe di Alighiero Boetti.
che considerazione avete di questo artista ?
Io ci aggiungerei anche Manzoni. ricordate 'questa scatola contiene una linea di lunghezza infinita' oppure il piedistallo perchè tutti potessero diventare qualcuno per pochi minuti ?
Avete visto cosa c'è in corso alla Gladstone Gallery, una delle più quotate gallerie di New York?
Una mostra interamente dedicata alle mappe di Alighiero Boetti.
una piccola curiosità
è una mostra di opere loro e di collezionisti
o sono in vendita?
Ma notate nella mappa enorme a sinistra che la russia ha la bandiera attuale?
Non ne ho mai vista una cosi'...
Beh, in teoria e' comunque possibile perche' la bandiera e' stata cambiata nel 1991 e Boetti e' morto nel 94...
Sempre la Gladstone aveva una bella mostra di Mertz l'anno scorso.
http://www.gladstonegallery.com/mario_merz.asp?id=1230
Tutte mostre insignificanti
Difficile vederne nei musei italiani di così belle
A Roma neppure a parlarne soprattutto di autori italiani
a parte qualche vecchia scelta illuminata della Gnam
nella presentazione della mostra al reina sofia, renata bosco sul giornale dell'arte scrive: "é del suo primo periodo anche 'ordine e disordine' in cui l'artista lascia alle tessitrici afgane e pachistane il compito di scegliere la composizione finale. altre tipologie di opere sono invece esclusivamente di sua mano, come i monocromi a biro".