enfiteusi, questa sconosciuta...

hunchbenny

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buonasera a tutti, sono in trattativa per l'acquisto di una villetta in campagna in provincia di Brindisi. Nel visionare l'atto di acquisto dell'attuale venditore, ho appena scoperto che in realtà lui ha un dirtto di enfiteusi sull'immobile, anziche di proprietà piena. E' fattibile la vendita? e se lo è, cosa vado in realtà ad acquistare? Coloro che hanno il diritto di concessione dell'enfiteusi che diritti possono accampare sull'immobile? grazie a chi risponderà.
PS - Il venditore è straniero, che a sua volta ha acquistato da altri stranieri...potrebbe anche non essere al corrente della portata di questo inghippo.
 
La villetta non può venderla di sicuro, non è sua.
 
Ricordo vago, per cui non sono sicuro, ma mi sembra si potesse fare l'affrancamento e diventare pieni proprietari.
 
http://www.dirittierisposte.it/Sche...e_usi_civici_e_oneri_reali_id1165360_art.aspx

Questa mi è nuova. Stando all'articolo di cui sopra è più di un inquilino ma meno di un proprietario; in altri termini, se ho capito bene, pagheresti per diventare enfiteuta (sic) di questo immobile, cosa a quanto sembra legittima, ma non ne avresti la proprietà, ed in teoria ci sarebbe un canone da pagare al proprietario, oppure un domani il legittimo proprietario (che a questo punto sarei curioso di conoscere) potrebbe giustamente chiederti dei soldi per fare l'affrancamento.
Il diritto è una cosa meravigliosa.
 
Ultima modifica:
pare che nella provincia di Brindisi questa realtà sia molto diffusa...è un diritto che risale all'ottocento, tipico delle concessioni che i proprietari terrieir e latifondisti del tempo facevano ai contadini per far coltivare la terra rimanendone prorpietari...veniva corrisposto un canone, spesso in natura, ma negli ultimi decenni non veniva più riscosso perchè antieconomico. tuttavia è notizia di qualche mese fa che uno degli eredi di un principe si è svegliato e sta chiedendo i canoni arretrati. Striscia la notizia ci ha fatto anche un servizio la settimana scorsa:
Enfiteusi a San Michele Salentino (BR) - Video - Striscia la Notizia
e pare che molti acquirenti stranieri abbiano scoperto la cosa a compravendita effettuata...
 
pare che nella provincia di Brindisi questa realtà sia molto diffusa...è un diritto che risale all'ottocento, tipico delle concessioni che i proprietari terrieir e latifondisti del tempo facevano ai contadini per far coltivare la terra rimanendone prorpietari...veniva corrisposto un canone, spesso in natura, ma negli ultimi decenni non veniva più riscosso perchè antieconomico. tuttavia è notizia di qualche mese fa che uno degli eredi di un principe si è svegliato e sta chiedendo i canoni arretrati. Striscia la notizia ci ha fatto anche un servizio la settimana scorsa:
Enfiteusi a San Michele Salentino (BR) - Video - Striscia la Notizia
e pare che molti acquirenti stranieri abbiano scoperto la cosa a compravendita effettuata...

Per diventare proprietari occorre affrancare l'immobile, se il proprietario è la curia vescovile il processo è abbastanza macchinoso, oltre che costoso perché devi pagare anche il vero proprietario.

http://www.dirittierisposte.it/Sche...e_usi_civici_e_oneri_reali_id1165360_art.aspx

Questa mi è nuova. Stando all'articolo di cui sopra è più di un inquilino ma meno di un proprietario; in altri termini, se ho capito bene, pagheresti per diventare enfiteuta (sic) di questo immobile, cosa a quanto sembra legittima, ma non ne avresti la proprietà, ed in teoria ci sarebbe un canone da pagare al proprietario, oppure un domani il legittimo proprietario (che a questo punto sarei curioso di conoscere) potrebbe giustamente chiederti dei soldi per fare l'affrancamento.
Il diritto è una cosa meravigliosa.

In Puglia è/era molto diffuso.
La Chiesa possedeva grandissime proprietà terriere e non potendole coltivare in prima persona le concedeva in gestione ai contadini.
Così nel 1700 i contadini non erano né proprietari né affittuari e coltivavano terre concedendo parte del raccolto alla Curia Vescovile.
Lo stato di "enfiteusi" può essere ceduto solo tramite atto notarile.
 
Mi sembra che ad Ardea (Roma), moltissimi terreni/case hanno questo problema.

Se ricordo bene si risolve con un affrancazione al Comune, che evidentemente e' diventato l'enfiteuta in passato (probabilmente il Comune ha rilevato il diritto che avevano dei principi/baroni/duchi nel ancor piu' lontano passato).

Certo e' meglio essere proprietari, pero' se il canone e' esiguo, in termini pratici e' come essere proprietari . Mi hanno raccontato che pure a Londra centro quasi nessuno ha la piena proprieta' e si paga un canone agli aristocratici di un tempo.

p.s. (daltronde anche i proprietari al 100% devono pagare all'aristocratico Stato una "enfiteusi", l'IMU :o, e se non la paghi ti levano la proprieta' ... )
 
Ultima modifica:
Mi sembra che ad Ardea (Roma), moltissimi terreni/case hanno questo problema.

Se ricordo bene si risolve con un affrancazione al Comune, che evidentemente e' diventato l'enfiteuta in passato (probabilmente il Comune ha rilevato il diritto che avevano dei principi/baroni/duchi nel ancor piu' lontano passato).

Certo e' meglio essere proprietari, pero' se il canone e' esiguo, in termini pratici e' come essere proprietari . Mi hanno raccontato che pure a Londra centro quasi nessuno ha la piena proprieta' e si paga un canone agli aristocratici di un tempo.

p.s. (daltronde anche i proprietari al 100% devono pagare all'aristocratico Stato una "enfiteusi", l'IMU :o, e se non la paghi ti levano la proprieta' ... )

in questo caso i concedenti diritto(o loro eredi) sono dei privati...il punto è che se non c'è traccia del contratto originale diventa impossibile quantificare il prezzo dell'affrancazione, che mi sembra sia pari a 15 volte il canone enfiteutico.
 
in questo caso i concedenti diritto(o loro eredi) sono dei privati...il punto è che se non c'è traccia del contratto originale diventa impossibile quantificare il prezzo dell'affrancazione, che mi sembra sia pari a 15 volte il canone enfiteutico.

Appunto, e dovrebbero essere cifre esigue, semmai qualcuno si presenti. Chiedi lumi al Notaio di zona, sicuramente sa tutto. Cosi a naso, io comprerei comunque.
 
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