Investimento a Milano, zona Porta Genova

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Come da oggetto, sto valutando di acquistare un mono/bilocale a Milano, zona porta Genova.

Innanzitutto chiedo ai milanesi o a chi conosce la città: la zona è buona per investirci? Ci sono criticità?

In secundis, un immobile da ristrutturare, 25/50 mq, a che prezzo sarebbe appetibile al metro? :bow:
 
Come da oggetto, sto valutando di acquistare un mono/bilocale a Milano, zona porta Genova.

Innanzitutto chiedo ai milanesi o a chi conosce la città: la zona è buona per investirci? Ci sono criticità?

In secundis, un immobile da ristrutturare, 25/50 mq, a che prezzo sarebbe appetibile al metro? :bow:

La zona e' buona, ben servita (metro) ma cara, sei dietro i navigli. Non sono un agente immobiliare, ma da ristrutturare la vedo dura stare sotto i 4500 euro mq. In compenso hai l'università Bocconi a poche fermate di tram e non e' troppo lontana dalla Cattolica per cui non ci sono problemi per darla in affitto a studenti.
 
zona ottima ma carissima, difficile trovare qualcosa
 
Porta Genova vuol dire tutto e niente. Scrivi la via, i mq esatti, il piano, l'affaccio, lo stato del palazzo, se ha ascensore o meno, se è uno stabile di ringhiera o tradizionale, se l'appartamento è monoesposto, etc.

Non si sta parlando di un etto di prosciutto...
 
Porta Genova vuol dire tutto e niente. Scrivi la via, i mq esatti, il piano, l'affaccio, lo stato del palazzo, se ha ascensore o meno, se è uno stabile di ringhiera o tradizionale, se l'appartamento è monoesposto, etc.

Non si sta parlando di un etto di prosciutto...

Via de amicis, piano terra, monoesposto, da ristrutturare, palazzo tradizionale.

Che cifra ritieni congrua al mq?
 
Potrebbe stare tra i 5,5k e i 6,5k ma sono valutazioni spannometriche in quanto dipende da molti fattori.
 
Potrebbe stare tra i 5,5k e i 6,5k ma sono valutazioni spannometriche in quanto dipende da molti fattori.

Concordo, ma quella non credo che si chiami ancora porta Genova, è la prima cerchia dei Navigli,: sei distante dieci minuti a piedi dal Duomo.
 
Esatto, lì sei praticamente a San Vittore.
 
Grazie per le info.
Certo 6k da ristrutturare non poco, probabilmente ci saranno zone migliori dove investire per affitto a studenti.
 
Grazie per le info.
Certo 6k da ristrutturare non poco, probabilmente ci saranno zone migliori dove investire per affitto a studenti.

250.000 euro per 40mq + 50.000 tra ristrutturazione e spese per l'acquisto (notaio, tasse, agenzia) per avere 15.000 lordi di affitto. Vi quadra?
 
250.000 euro per 40mq + 50.000 tra ristrutturazione e spese per l'acquisto (notaio, tasse, agenzia) per avere 15.000 lordi di affitto. Vi quadra?

All'incirca si, forse qualcosa meno di ristrutturazione, affitto netto poi diventa circa il 60/65% del lordo.

Per quanto riguarda il costo al mq in questa zona, su borsino immobiliare (2800/3.200) e soprattutto sul sito dell'ADE (4.000) dove ci sono i valori delle transazioni, sembrerebbe che immobile da ristrutturare venga compravenduto a ben altri valori
 
All'incirca si, forse qualcosa meno di ristrutturazione, affitto netto poi diventa circa il 60/65% del lordo.

Per quanto riguarda il costo al mq in questa zona, su borsino immobiliare (2800/3.200) e soprattutto sul sito dell'ADE (4.000) dove ci sono i valori delle transazioni, sembrerebbe che immobile da ristrutturare venga compravenduto a ben altri valori

Il problema di quei siti è che considerano una macrozona molto grande, quindi il valore non è attendibile. Se trovi a 4k da ristrutturare in via De Amicis chiamami che lo compro io :D .
 
Concordo. Più che altro "De Amicis" non è porta Genova, ma è la fine di via Torino praticamente. Quello è proprio centro essendo uno degli estremi della cd. Cerchia dei Navigli.
 
Attualmente i prezzi affitti sono alle stelle a Milano. Per ragioni discusse e ridiscusse sul FOL.

I prezzi delle vendite seguono.

Ma sara' sempre cosi? Dubito.

Siamo in una simil bolla 2008 con la febbre della corsa all'acquisto a Milano anche se i prezzi sono assolutamente fuori dalla realtà economica anche di chi ci vive. Sono solo spinti dal credito facile e a basso costo e da una tendenza all'irrazionale corsa verso dove corrono tutti senza ragione.

Il futuro dello studio e' in remoto, con pace all'anima delle università' tradizionali.

Il futuro di Milano non e' italiano, basta guardare le uscite di scuola delle elementari per capirlo.

In bocca al lupo con gli investimenti OK!
 
Attualmente i prezzi affitti sono alle stelle a Milano. Per ragioni discusse e ridiscusse sul FOL.

I prezzi delle vendite seguono.

Ma sara' sempre cosi? Dubito.

Siamo in una simil bolla 2008 con la febbre della corsa all'acquisto a Milano anche se i prezzi sono assolutamente fuori dalla realtà economica anche di chi ci vive. Sono solo spinti dal credito facile e a basso costo e da una tendenza all'irrazionale corsa verso dove corrono tutti senza ragione.

Il futuro dello studio e' in remoto, con pace all'anima delle università' tradizionali.

Il futuro di Milano non e' italiano, basta guardare le uscite di scuola delle elementari per capirlo.

In bocca al lupo con gli investimenti OK!

Io penso semplicemente che in futuro si allargherà il divario tra periferia, semicentro e centro.
Fenomeno a cui stiamo assistendo già da un po’.
Per questo reputo più interessante un immobile in centro (anche a fronte di uno yield inferiore da affitto).
 
Il futuro dello studio e' in remoto, con pace all'anima delle università' tradizionali.

Su questo non sono assolutamente d'accordo.

Tuttavia riconosco che frequentare altre università (Bologna, Parma, Siena, Pisa, Padova, ma per alcune facoltà anche Bari, Napoli, Palermo) possa avere maggiori benefici e minori costi rispetto a Milano.
 
Io penso semplicemente che in futuro si allargherà il divario tra periferia, semicentro e centro.
Fenomeno a cui stiamo assistendo già da un po’.
Per questo reputo più interessante un immobile in centro (anche a fronte di uno yield inferiore da affitto).

Concordo a pieno con quello che dici.
E' un fenomeno già in atto da tempo e che si accentuerà' a livelli sorprendenti x tutti in futuro, sopratutto i ben pensanti.

E' in atto una doppia migrazione a milano. In grandi linee delineata cosi:

Flussi stranieri da estero verso le semi e periferie.

Italiani verso il centro e chi via da milano, estero o via dalla città (come il sottoscritto).

In questo contesto comperare in centro storico e' sicuramente l'acquisto più sicuro a milano.

Ma immaginandomi una milano ghettizzata come Parigi, Bruxelles, LA etc. etc. in cui hai zona di ricchi (il centro) circondate da poveri immigrati, e' una situazione che si mantiene a galla solo grazie a economie che permetto ai poveracci di sopravvivere con la pancia piena di cibo spazzatura. Nel momento in cui questo viene meno i poveracci mettono a ferro e fuoco la città. L'economia Italiana e tutt'altro che sana.
 
Su questo non sono assolutamente d'accordo.

Tuttavia riconosco che frequentare altre università (Bologna, Parma, Siena, Pisa, Padova, ma per alcune facoltà anche Bari, Napoli, Palermo) possa avere maggiori benefici e minori costi rispetto a Milano.

Sembra di sentire chi 15 anni fa' chi diceva che il web non avrebbe mai rimpiazzato i giornali!

Io ho incontrato in Asia un ragazzo Austriaco che studiava all'università' in remoto e girava il mondo. A conti fatti gli costava meno che andare a vivere a Vienna e frequentare a tempo pieno.

Mi spiace ma non c'e' paragone.

Io da anni frequento diversi corsi online su tematiche inerenti al mio lavoro, che valgono ORO.
Non mi passerebbe neanche per la testa di frequentare medesime tematiche presso una struttura, perché sarebbe una perdita di tempo solo il dover andare di persona anche se fosse nella città in cui risiedo.

Questo per il 90% degli studi, chiaramente a esclusione di professioni pratiche come il medico...che cmq possono essere gestite in remoto per la parte di studio almeno.

L'idea di dover frequentare giornalmente l'università dove seduto in un aula con 200 altre persone ascolti un mediocre professore e' eta' della pietra a livello educativo.
 
Sembra di sentire chi 15 anni fa' chi diceva che il web non avrebbe mai rimpiazzato i giornali!

Io ho incontrato in Asia un ragazzo Austriaco che studiava all'università' in remoto e girava il mondo. A conti fatti gli costava meno che andare a vivere a Vienna e frequentare a tempo pieno.

Mi spiace ma non c'e' paragone.

Io da anni frequento diversi corsi online su tematiche inerenti al mio lavoro, che valgono ORO.
Non mi passerebbe neanche per la testa di frequentare medesime tematiche presso una struttura, perché sarebbe una perdita di tempo solo il dover andare di persona anche se fosse nella città in cui risiedo.

Questo per il 90% degli studi, chiaramente a esclusione di professioni pratiche come il medico...che cmq possono essere gestite in remoto per la parte di studio almeno.

L'idea di dover frequentare giornalmente l'università dove seduto in un aula con 200 altre persone ascolti un mediocre professore e' eta' della pietra a livello educativo.

Mah, secondo me hai un'idea forzatatamente avanguardista che non prevede il valore dell'università come luogo di confronto e formzazione e non solo per apprendimento nozionistico.

In ogni caso un 20enne che studia a tempo pieno in un luogo fisico dovrà pur abitare: per me, mille volte meglio un piccolo centro che una città iper-cara come Milano.

PS: i giornali non sono scomparsi. Sono cambiati i canali di distribuzioni ed il cartaceo è "quasi" del tutto abbandonato, ma redazioni e giornalisti esistono ancora.
 
Mah, secondo me hai un'idea forzatatamente avanguardista che non prevede il valore dell'università come luogo di confronto e formzazione e non solo per apprendimento nozionistico.

In ogni caso un 20enne che studia a tempo pieno in un luogo fisico dovrà pur abitare: per me, mille volte meglio un piccolo centro che una città iper-cara come Milano.

PS: i giornali non sono scomparsi. Sono cambiati i canali di distribuzioni ed il cartaceo è "quasi" del tutto abbandonato, ma redazioni e giornalisti esistono ancora.

Si ma non sara' piu nella forma di studio perenne in un centro. Il ragazzo austriaco doveva frequentare per fare gli esami un paio di volte l'anno. Non solo e' un metodo di apprendimento migliore a livello qualitativo, perché un professore può insegnare a molti più studenti e quindi ci saranno meno professori e di migliore qualità, ma non sei vincolato a spese esagerate per occupare squallidi spazietti in brutti angoli di città.

Puoi o viaggiare come faceva quello che ho incontrato, lavorare nel metre da qualche parte, startene dai tuoi, andare a vivere dove la vita costa meno (decentralizzazione) etc. etc. etc.

Puoi fare un salto in università una volta al mese...etc etc

Ci sono solo lati positivi. E' un sistema che funziona già alla grande, ma le università tradizionali sono dei dinosauri iper investiti in immobili che non solo faticano ad adattarsi ma hanno tutto l'interesse per non farlo.

Visto il trend negativo che le università' Usa hanno per via dei costi paurosi e del numero di indebitati sofferenti che ci sono, e del fatto che sono atenei di sinistra liberista (come i nostri 68ini con la r moscia) vedremo solo un sorgere di percorsi di studio online e alternativi da parte di nuove realtà. Come già' lo e'.


ps. tutti le testate storiche stanno fallendo lentamente. RCS e' tenuta in piedi dai soldi della vendita dei beni immobili poco tempo fa' e dalla gazzetta. Il Gruppo l'espresso e' in perdita da anni e anni e ogni anno tagli giornalisti....per non parlare dei lettori che sono sempre meno. Questa senza entrare nel merito che oggi ci siamo accorti che sputano solo fake news e hanno perso ogni credibilità'.
 
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