ISTAT: "Casa, i prezzi tornano in calo nonostante l'aumento delle compravendite"

konda

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ISTAT: "Casa, i prezzi tornano in calo nonostante l'aumento delle compravendite"

Casa, i prezzi tornano in calo nonostante l'aumento delle compravendite


"Anche nel terzo trimestre, la flessione tendenziale dei prezzi è da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti, che registrano una variazione negativa pari a -1,3% (era -0,8% nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, accelerano su base tendenziale passando dal +1,2% del secondo trimestre del 2018 al +1,4% del terzo trimestre"

Settimo trimestre consecutivo di calo.
 
Un calo continuo, senza posa. È possibile prevedere un rialzo nei prossimi mesi o è pura illusione?
 
Casa, i prezzi tornano in calo nonostante l'aumento delle compravendite


"Anche nel terzo trimestre, la flessione tendenziale dei prezzi è da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti, che registrano una variazione negativa pari a -1,3% (era -0,8% nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, accelerano su base tendenziale passando dal +1,2% del secondo trimestre del 2018 al +1,4% del terzo trimestre"

Settimo trimestre consecutivo di calo.

Il parco esistente (quindi senza il nuovo) dovrebbe scendere di valore di circa l'1% ogni anno semplicemente per deterioramento al netto di un aumento per entrata nel suddetto esistente degli immobili ex nuovi dopo che sono stati venduti per la prima volta dal costruttore. I prezzi sono quindi da considerarsi stabili dal primo trimestre 2015. Da allora i prezzi sono scesi nominalmente del 2%, considerando l'inflazione (3% nel periodo) del 5%. Quindi poco più dell'1% all'anno. Un mercato che ristagna.

Questo da un'indicazione di più lungo periodo (anche se manca degli ultimi due anni) dal quale si può anche studiare il Giappone che potremmo considerare il worst case scenario:

The Economist house-price index
 
Il parco esistente (quindi senza il nuovo) dovrebbe scendere di valore di circa l'1% ogni anno semplicemente per deterioramento al netto di un aumento per entrata nel suddetto esistente degli immobili ex nuovi dopo che sono stati venduti per la prima volta dal costruttore. I prezzi sono quindi da considerarsi stabili dal primo trimestre 2015. Da allora i prezzi sono scesi nominalmente del 2%, considerando l'inflazione (3% nel periodo) del 5%. Quindi poco più dell'1% all'anno. Un mercato che ristagna.

Questo da un'indicazione di più lungo periodo (anche se manca degli ultimi due anni) dal quale si può anche studiare il Giappone che potremmo considerare il worst case scenario:

The Economist house-price index

dimentichi le ristrutturazioni che dovrebbero contrastare il deperimento e la svalutazione. Ecco che entra in gioco la demografia. E le prospettive economiche
 
dimentichi le ristrutturazioni che dovrebbero contrastare il deperimento e la svalutazione. Ecco che entra in gioco la demografia. E le prospettive economiche

Sì, è vero. Però per quel vedo io di solito le ristrutturazione avvengono solo quando gli immobili passano di mano (perlomeno dalle mie parti, di solito chi ci vive non fa grossi lavori e tendenzialmente la stragrande maggioranza degli annunci è per immobili da ristrutturare). D'accordo sul resto, io avevo escluso le altre dinamiche proprio con l'idea di isolare fattori esogeni rispetto al valore del bene "immobile". La demografia e le prospettive economiche incidono di più sul valore del terreno a mio avviso.
 
Confermo quello che ho riportato su altro post:

vendo il mio appartamento

che c'e' un improvviso calo da circa una decina di giorni di prezzo degli immobili che seguo.
Nel senso che mi sono arrivati diversi alert di cambio prezzo drastico sugli immobili che sto seguendo. Molto superiore al normale.

Secondo me quest anno vedremo cali molto nei prezzi di vetrina sul 95% dei mattoni italiani (non milano quadrilatero, Portofino, forte dei marmi etc. etc.).

Le ragioni sono le seguenti:

a) sono 10 anni che i proprietari di mattoni tengono duro sperando nella ripresa
b) la voce sta girando che hanno aumentato le tasse sulle seconde case
c) l'economia Italiana va sempre peggio
d) stiamo entrando in un periodo di crisi mondiale
e) fine QE
f) imminente rialzo dei tassi

Diciamo che siamo di fronte al momento del crollo psicologico del mattonaro convinto. Per anni e anni si e' impoverito incaponendosi nella sua convinzione che i mattoni salgono sempre e che il ciclo ribassista deve finire presto e ricominceranno a risalire.

Aspetti e speri un po', qualche anno, ma poi improvvisamente come per magia ti rendi conto della realtà e corri ai ripari.

Era almeno un paio di anni che aspettavo questo momento.:D
 
Notizia che lascia il tempo che trova nell'italia di oggi :D in quanto c'è molta differenza tra nord/sud - est/ovest e città/paesi/campagne/mari/monti/zone agricole :D Per non parlare poi delle differenze di prezzo nelle diverse zone di una città :D influenzate dai nuovi abitanti che qualcuno si ostina a chiamare "risorse".
 
Perché in generale gli immobili dovrebbero salire di prezzo in Italia? Escluse zone speciali, come centri storici, non trovo una singola spiegazione logica.

Più andiamo avanti e più aumenta il numero di abitazioni sfitte, in quanto la maggior parte degli immobili in Italia é in mano a persone oramai anziane e non esistono sufficienti persone a spingere lo sviluppo demografico.

Non solo numericamente le nuove generazioni sono minori di numero, ma inoltre hanno redditi minori.

Infine, come se questo non fosse sufficiente, il parco immobiliare italiano é onestamente molto vecchio e malandato. Personalmente, questa é la ragione principale per cui ritengo che i prezzi dovrebbero essere più bassi: molte case sono anni 60/70 e non sono mai state ristrutturare. La maggior parte degli immobili é completamente da rifare e chi li compra non desidera certo vivere con ambienti e impianti marci. Ciò significa che ogni immobile non ristrutturato perde valore ogni anno solo per questo.

Come dicono poi altri, ad oggi stiamo entrando in una nuova crisi mondiale, fine QE, e rialzo dei tassi. In sostanza, i prezzi che vedete oggi derivano da una situazione ottimale a livello congiunturale. L'unica possibilità per vedere i prezzi salire sarebbe una crisi inflattiva protratta nel tempo.

Sono pronto a sentire argomentazioni sul perché i prezzi dovrebbero salire.
 
Perché in generale gli immobili dovrebbero salire di prezzo in Italia? Escluse zone speciali, come centri storici, non trovo una singola spiegazione logica.

Più andiamo avanti e più aumenta il numero di abitazioni sfitte, in quanto la maggior parte degli immobili in Italia é in mano a persone oramai anziane e non esistono sufficienti persone a spingere lo sviluppo demografico.

Non solo numericamente le nuove generazioni sono minori di numero, ma inoltre hanno redditi minori.

Infine, come se questo non fosse sufficiente, il parco immobiliare italiano é onestamente molto vecchio e malandato. Personalmente, questa é la ragione principale per cui ritengo che i prezzi dovrebbero essere più bassi: molte case sono anni 60/70 e non sono mai state ristrutturare. La maggior parte degli immobili é completamente da rifare e chi li compra non desidera certo vivere con ambienti e impianti marci. Ciò significa che ogni immobile non ristrutturato perde valore ogni anno solo per questo.

Come dicono poi altri, ad oggi stiamo entrando in una nuova crisi mondiale, fine QE, e rialzo dei tassi. In sostanza, i prezzi che vedete oggi derivano da una situazione ottimale a livello congiunturale. L'unica possibilità per vedere i prezzi salire sarebbe una crisi inflattiva protratta nel tempo.

Sono pronto a sentire argomentazioni sul perché i prezzi dovrebbero salire.

Appunto generale ma non ti serve perché tu abiti in un solo posto. Anche in Giappone è così: ci sono città che continuano a crescere come pil e popolazione determinando un aumento della richiesta quindi si continuerà con la polarizzazione ovvero abbandono/svuotamento di paesini/cittadine con valore immobili prossimo allo zero e nuove costruzioni, ristrutturazioni e aumento di prezzo nelle grandi città o città con un certo appeal, vedi Milano e Bologna. In effetti anche a Tokyo i prezzi persistono altissimi mentre nelle campagne giapponesi ci sono paesi abbandonati.

Se poi arriveranno caterve di pensionati stranieri nei paesi del sud sotto i 20.000 abitanti allora vedremo un boom da quelle parti.
 
Appunto generale ma non ti serve perché tu abiti in un solo posto. Anche in Giappone è così: ci sono città che continuano a crescere come pil e popolazione determinando un aumento della richiesta quindi si

Se poi arriveranno caterve di pensionati stranieri nei paesi del sud sotto i 20.000 abitanti allora vedremo un boom da quelle parti.

Pensionati italiani dici?

L’italia non è il giappone. Il giappone non ha subito la speculazione edilizia italiota. Pressoche non esistono le seconde case in giappone, come le case hanno dimensioni piu piccole x via delle alte tasse su di esse x appunto evitare la speculazione e la distruzione del territorio, che in Giappone nonostate una popolazione il doppio dell’italia hai campagne libere, curate e prive di ruderi ovunque e ampi spazi naturali.

Per non parlare che il giappone è un Paese economicamente omogeneo, con un industria anni anni anni luce avanti alla nostra.

Comparazione cavoli con mele.
 
Per quanto idealizzi il Giappone non ci vivresti comunque per mancanza di ruderi e di prezzi "regalati" ai quali aspiri da tanti anni.

Come vedi anche nei posti da te idealizzati NON c'è posto OK! Ricordati che, in un modo o in un altro, nessuno "regala" niente.
 
Perché in generale gli immobili dovrebbero salire di prezzo in Italia? Escluse zone speciali, come centri storici, non trovo una singola spiegazione logica.

Più andiamo avanti e più aumenta il numero di abitazioni sfitte, in quanto la maggior parte degli immobili in Italia é in mano a persone oramai anziane e non esistono sufficienti persone a spingere lo sviluppo demografico.

Non solo numericamente le nuove generazioni sono minori di numero, ma inoltre hanno redditi minori.

Infine, come se questo non fosse sufficiente, il parco immobiliare italiano é onestamente molto vecchio e malandato. Personalmente, questa é la ragione principale per cui ritengo che i prezzi dovrebbero essere più bassi: molte case sono anni 60/70 e non sono mai state ristrutturare. La maggior parte degli immobili é completamente da rifare e chi li compra non desidera certo vivere con ambienti e impianti marci. Ciò significa che ogni immobile non ristrutturato perde valore ogni anno solo per questo.

Come dicono poi altri, ad oggi stiamo entrando in una nuova crisi mondiale, fine QE, e rialzo dei tassi. In sostanza, i prezzi che vedete oggi derivano da una situazione ottimale a livello congiunturale. L'unica possibilità per vedere i prezzi salire sarebbe una crisi inflattiva protratta nel tempo.

Sono pronto a sentire argomentazioni sul perché i prezzi dovrebbero salire.
Condivido questa analisi, è equilibrata.
 
Casa, i prezzi tornano in calo nonostante l'aumento delle compravendite


"Anche nel terzo trimestre, la flessione tendenziale dei prezzi è da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti, che registrano una variazione negativa pari a -1,3% (era -0,8% nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, accelerano su base tendenziale passando dal +1,2% del secondo trimestre del 2018 al +1,4% del terzo trimestre"

Settimo trimestre consecutivo di calo.

Non so da dove li prendano ma questi aumenti del nuovo io non li vedo.

Vedo cantieri non terminati o in gran parte invenduti se non già finiti in mano alle banche e al tribunale
 
Sostanzialmente mi pare di capire che i prezzi dal 2015 sono rimasti grosso modo stabili, con leggere oscillazioni, positive o negative ma senza cambiare la sostanza di stallo.

Per cui non serve ne tifare per miracolose salite né far risaltare leggere discese come di contro fanno altri.
 
Guarda che succede anche da noi nei paesi fantasma come Okutama e.. anche a Detroit l’unica grande città con meno abitanti rispetto al boom anni 60 e con la più alta percentuale di neri..

Guarda che lo so benissimo, era per mostrare che anche il Giappone non è esente da questo discorso.
 
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