Acquisto quota proprietà indivisa

Lory09

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7/12/18
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Buongiorno a tutti, vorrei chiedervi un parere su come procedere per un acquisto.
Nel 2011 alla morte di mio padre ho ereditato il 25% dell'appartamento in cui viveva con mia madre che ha ereditato l'altro 25% (il 50% restante era già suo). Ora mia madre vorrebbe vendere questo appartamento per acquistarne uno più piccolo e io ho deciso di acquistare la sua quota per andarci a vivere. Naturalmente me lo venderebbe ad un prezzo inferiore a quello di mercato, a lei basta avere i soldi per acquistare un bilocale ma comunque ho bisogno di fare un mutuo. Alla banca numero 1 hanno storto il naso e non vogliono farmi un mutuo il cui beneficiario sia mia madre. Per la banca numero 2 non ci sarebbero problemi ma tra i documenti richiesti vogliono il compromesso. Ora, non credo che mia madre prometto l'appartamento a me per poi venderlo a qualcun altro quindi vorrei evitare di fare un preliminare di vendita che poi devo registrare spendendo altri soldi in modo inutile. Secondo voi si può evitare? Alla banca mi hanno solo detto che se faccio il compromesso e l'atto dopo meno di 20 giorni non devo pagarlo ma ho paura di non starci coi tempi di attivazione del mutuo
 
penso che il compromesso dato alla banca non venga reso di dominio pubblico e quindi poco importa se non lo registri. Quando andrai a rogitare dirai al notaio che non esiste compromesso, cosa normalissima per atti tra genitore e figlio. Pensavo che le banche non facessero mutui per acquisto tra parenti stretti o forse ti fanno un mutuo ipotecario di diversa natura? lo puoi verificare confrontando le tabelle dei tassi della tua banca.
 
Ciao grazie per la risposta. Credo sia proprio un mutuo, in quanto mi ha fatto un preventivo col nome del prodotto che risulta essere tra i mutui di questa banca (domus di intesa) e anche i tassi li ha presi dalla sua tabella relativa al prodotto. Secondo te per acquisto di quota serve la certificazione energetica?
 
Buongiorno a tutti, vorrei chiedervi un parere su come procedere per un acquisto.
Nel 2011 alla morte di mio padre ho ereditato il 25% dell'appartamento in cui viveva con mia madre che ha ereditato l'altro 25% (il 50% restante era già suo). Ora mia madre vorrebbe vendere questo appartamento per acquistarne uno più piccolo e io ho deciso di acquistare la sua quota per andarci a vivere. Naturalmente me lo venderebbe ad un prezzo inferiore a quello di mercato, a lei basta avere i soldi per acquistare un bilocale ma comunque ho bisogno di fare un mutuo. Alla banca numero 1 hanno storto il naso e non vogliono farmi un mutuo il cui beneficiario sia mia madre. Per la banca numero 2 non ci sarebbero problemi ma tra i documenti richiesti vogliono il compromesso. Ora, non credo che mia madre prometto l'appartamento a me per poi venderlo a qualcun altro quindi vorrei evitare di fare un preliminare di vendita che poi devo registrare spendendo altri soldi in modo inutile. Secondo voi si può evitare? Alla banca mi hanno solo detto che se faccio il compromesso e l'atto dopo meno di 20 giorni non devo pagarlo ma ho paura di non starci coi tempi di attivazione del mutuo
Si tratta di compravendita tra parenti non tutte le banche procedono (temono si possa trattare di liquidità), però alcune banche la fanno senza problemi. L'importante è che la richiesta di mutuo rientri nell'80% del prezzo pattuito per la quota ecco perchè ti hanno chiesto il compromesso. Il compromesso, come detto, non lo registra mai nessuno, se non in caso di problemi, ma in questo caso essendoci tua mamma come parte venditrice non ve ne dovrebbero essere.
 
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