Vado all'estero, cosa ne faccio della casetta a Milano?

scrocky

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Buongiorno,

forse qualcuno si ricorderà di me perché tre anni fa chiesi consiglio sull'acquisto di un piccolo bilocale per me a Milano, dove risiedo e lavoro a tempo indeterminato per una importante banca italiana in una posizione tutto sommato buona.
Dopo essermi consultato con voi ed aver valutato, alla fine ho comprato.
L'acquisto è stato fatto con mutuo all'80% a 30 anni, di cui ovviamente ancora quasi tutto da pagare.
In questi due anni e mezzo ho vissuto con grande comodità nel mio nuovo bilo, aumentando di parecchio la qualità della mia vita.

Ho 31 anni e sono celibe, sto bene così, non cerco la compagna della vita (poi se arriva, bene).
In questo momento ho una RAL di 34k + overtime pagati (5k) + bonus + benefit.
Adesso mi trovo nella situazione in cui ho delle concrete possibilità di essere assunto in qualche tier 1 bank a Londra, con chiaro aumento della RAL, e conseguente "stravolgimento" della vita.

Se dovessi trasferirmi so per certo che non perderei le agevolazioni prima casa, anche se la affittassi.
Sto facendo una capzata? In teoria posso affittare la mia casa a Milano e ripagarmi mutuo, tasse e spese senza problemi.
Riuscirò a gestire una affitto a distanza? Potrei usufruire di un'agenzia, ma sarebbe un bel salasso.
Ha senso per me passare ad una RAL intorno a 70k pound (+ solite robe), quindi quasi raddoppiare, andando a Londra oppure mi conviene restare a Milano dove ho comunque una posizione buona che tantissimi della mia età si sognano?
Non credo che possa strappare una RAL molto più alta qui in Italia.
Lavorare a Londra in questi termini sarebbe un'esperienza top da mettere nel CV.
L'idea è comunque di rientrare in Italia dopo qualche anno, riprendendo possesso della casa; vedete particolari problemi?
Rischio di non trovare posizioni appetibili in Italia qualora volessi tornare, e rimanere incastrato? Che succede col brexit? E se la tier 1 bank delocalizza da Londra a Varsavia? :wall:

Io mi sono già dato le risposte a queste domande, però mi piacerebbe ricevere un po' di feedback.
Sentitevi liberi (moderate gli insulti :D )
 
Non ho mica capito qual'è il problema...se vuoi andare vai, non hai neanche il "problema" della famiglia e cose così.
 
- sconsiglio sempre di gestire gli affitti a distanza
- però vendere per ricomprare fra due o tre anni, se pensi di ritornare, non conviene (notaio, AI, tasse del futuro acquisto...)
Purtroppo non esistono affitti transitori a canone libero.
Rischi di non riuscire a liberarlo quando torni. Insomma non è una scelta facile....
 
Buongiorno,

forse qualcuno si ricorderà di me perché tre anni fa chiesi consiglio sull'acquisto di un piccolo bilocale per me a Milano, dove risiedo e lavoro a tempo indeterminato per una importante banca italiana in una posizione tutto sommato buona.
Dopo essermi consultato con voi ed aver valutato, alla fine ho comprato.
L'acquisto è stato fatto con mutuo all'80% a 30 anni, di cui ovviamente ancora quasi tutto da pagare.
In questi due anni e mezzo ho vissuto con grande comodità nel mio nuovo bilo, aumentando di parecchio la qualità della mia vita.

Ho 31 anni e sono celibe, sto bene così, non cerco la compagna della vita (poi se arriva, bene).
In questo momento ho una RAL di 34k + overtime pagati (5k) + bonus + benefit.
Adesso mi trovo nella situazione in cui ho delle concrete possibilità di essere assunto in qualche tier 1 bank a Londra, con chiaro aumento della RAL, e conseguente "stravolgimento" della vita.

Se dovessi trasferirmi so per certo che non perderei le agevolazioni prima casa, anche se la affittassi.
Sto facendo una capzata? In teoria posso affittare la mia casa a Milano e ripagarmi mutuo, tasse e spese senza problemi.
Riuscirò a gestire una affitto a distanza? Potrei usufruire di un'agenzia, ma sarebbe un bel salasso.
Ha senso per me passare ad una RAL intorno a 70k pound (+ solite robe), quindi quasi raddoppiare, andando a Londra oppure mi conviene restare a Milano dove ho comunque una posizione buona che tantissimi della mia età si sognano?
Non credo che possa strappare una RAL molto più alta qui in Italia.
Lavorare a Londra in questi termini sarebbe un'esperienza top da mettere nel CV.
L'idea è comunque di rientrare in Italia dopo qualche anno, riprendendo possesso della casa; vedete particolari problemi?
Rischio di non trovare posizioni appetibili in Italia qualora volessi tornare, e rimanere incastrato? Che succede col brexit? E se la tier 1 bank delocalizza da Londra a Varsavia? :wall:

Io mi sono già dato le risposte a queste domande, però mi piacerebbe ricevere un po' di feedback.
Sentitevi liberi (moderate gli insulti :D )

6 mesi fa eri quasi trentenne e ora ne hai 31,,,,invecchi troppo rapidamente


Inoltrre mi sembri un po ignorante come bancario ,cosa vuol dire "qualche tier1 bank a Londra?" Il tier 1 mica vuol dire che la banca e' di 1 qualità , si tratta di ' un coeficente di sovibilita' bancario ,e' il numero che viene dopo e che dipende da banca a banca che ci da la solidita' patrimoniale dell'istituto

Capitale Tier 1 - Wikipedia


Se vai a Londra megl:o:o:oio che ti cerchi un posto alternativo caso ti cacciassero a pedate per incompetenza:o
 
Ultima modifica:
Buongiorno,

forse qualcuno si ricorderà di me perché tre anni fa chiesi consiglio sull'acquisto di un piccolo bilocale per me a Milano, dove risiedo e lavoro a tempo indeterminato per una importante banca italiana in una posizione tutto sommato buona.
Dopo essermi consultato con voi ed aver valutato, alla fine ho comprato.
L'acquisto è stato fatto con mutuo all'80% a 30 anni, di cui ovviamente ancora quasi tutto da pagare.
In questi due anni e mezzo ho vissuto con grande comodità nel mio nuovo bilo, aumentando di parecchio la qualità della mia vita.

Ho 31 anni e sono celibe, sto bene così, non cerco la compagna della vita (poi se arriva, bene).
In questo momento ho una RAL di 34k + overtime pagati (5k) + bonus + benefit.
Adesso mi trovo nella situazione in cui ho delle concrete possibilità di essere assunto in qualche tier 1 bank a Londra, con chiaro aumento della RAL, e conseguente "stravolgimento" della vita.

Se dovessi trasferirmi so per certo che non perderei le agevolazioni prima casa, anche se la affittassi.
Sto facendo una capzata? In teoria posso affittare la mia casa a Milano e ripagarmi mutuo, tasse e spese senza problemi.
Riuscirò a gestire una affitto a distanza? Potrei usufruire di un'agenzia, ma sarebbe un bel salasso.
Ha senso per me passare ad una RAL intorno a 70k pound (+ solite robe), quindi quasi raddoppiare, andando a Londra oppure mi conviene restare a Milano dove ho comunque una posizione buona che tantissimi della mia età si sognano?
Non credo che possa strappare una RAL molto più alta qui in Italia.
Lavorare a Londra in questi termini sarebbe un'esperienza top da mettere nel CV.
L'idea è comunque di rientrare in Italia dopo qualche anno, riprendendo possesso della casa; vedete particolari problemi?
Rischio di non trovare posizioni appetibili in Italia qualora volessi tornare, e rimanere incastrato? Che succede col brexit? E se la tier 1 bank delocalizza da Londra a Varsavia? :wall:

Io mi sono già dato le risposte a queste domande, però mi piacerebbe ricevere un po' di feedback.
Sentitevi liberi (moderate gli insulti :D )


Ciao, provo a fare qualche considerazione.

Non avendo mai vissuto a londra non so che tipo di lifestyle puoi permetterti con 70k di RAL, nel senso che adesso proabilmente vivi in un bilo abbastanza vicino al centro corretto? Saresti in grado di avere lo stesso a londra o devi andare molto + fuori con conseguente aggravio di commuting?
Inoltre a parità di stile di vita quanti sarebbero i tuoi savings in più o in meno?

Di che ti occupi? Il tuo settore bancario è "caldo" in questo periodo? Quali sono le prospettive future?

Sei sicuro di non riuscire ad ottenere in Italia un increase o passando in un'altra banca o "ricattando" la tua non appena hai offerta in mano? Te lo dico perchè il tuo mi sembra un RAL bassino a 31 anni in banca a Milano. (amici che viaggiano sui 50/70k per non parlare di quelli che stanno in IBD che superano tranquilli i 120 tra fisso e variabile, ma quelli sono casi particolari)

In generale come esperienza di vita e per il cv mi sembra molto positivo

un abbraccio
h
 
Buongiorno,

forse qualcuno si ricorderà di me perché tre anni fa chiesi consiglio sull'acquisto di un piccolo bilocale per me a Milano, dove risiedo e lavoro a tempo indeterminato per una importante banca italiana in una posizione tutto sommato buona.
Dopo essermi consultato con voi ed aver valutato, alla fine ho comprato.
L'acquisto è stato fatto con mutuo all'80% a 30 anni, di cui ovviamente ancora quasi tutto da pagare.
In questi due anni e mezzo ho vissuto con grande comodità nel mio nuovo bilo, aumentando di parecchio la qualità della mia vita.

Ho 31 anni e sono celibe, sto bene così, non cerco la compagna della vita (poi se arriva, bene).
In questo momento ho una RAL di 34k + overtime pagati (5k) + bonus + benefit.
Adesso mi trovo nella situazione in cui ho delle concrete possibilità di essere assunto in qualche tier 1 bank a Londra, con chiaro aumento della RAL, e conseguente "stravolgimento" della vita.

Se dovessi trasferirmi so per certo che non perderei le agevolazioni prima casa, anche se la affittassi.
Sto facendo una capzata? In teoria posso affittare la mia casa a Milano e ripagarmi mutuo, tasse e spese senza problemi.
Riuscirò a gestire una affitto a distanza? Potrei usufruire di un'agenzia, ma sarebbe un bel salasso.
Ha senso per me passare ad una RAL intorno a 70k pound (+ solite robe), quindi quasi raddoppiare, andando a Londra oppure mi conviene restare a Milano dove ho comunque una posizione buona che tantissimi della mia età si sognano?
Non credo che possa strappare una RAL molto più alta qui in Italia.
Lavorare a Londra in questi termini sarebbe un'esperienza top da mettere nel CV.
L'idea è comunque di rientrare in Italia dopo qualche anno, riprendendo possesso della casa; vedete particolari problemi?
Rischio di non trovare posizioni appetibili in Italia qualora volessi tornare, e rimanere incastrato? Che succede col brexit? E se la tier 1 bank delocalizza da Londra a Varsavia? :wall:

Io mi sono già dato le risposte a queste domande, però mi piacerebbe ricevere un po' di feedback.
Sentitevi liberi (moderate gli insulti :D )

Hai stimato quanto ti costerebbe la vita a Londra? Le prospettive di entrambe le posizioni?

35k a Milano non sono granchè, ad occhio e croce inquadramento 3a area 3o livello e sempre ad occhio se ti pagano 5k di straordinari all'anno significa che fai almeno 30 ore di extra al mese (cioè da 1 a 2 ogni sera).

Non so se già lo conosci e lo hai visitato, su questo sito UBS fa delle comparazioni di costi tra le principali città d'affari del mondo:

Global cities ranking 2018 | UBS Prices and Earnings

Secondo loro, considerando il prezzo dell'abitazione Milano e Londra dovrebbero avere costi di vita simili (secondo la metodologia basata su una famiglia di 3 persone la spesa sarebbe tra i 3400 dollari di Londra e i 3500 dollari di Milano senza considerare il costo dell'alloggio; con quest'ultimo i numeri diventano rispettivamente di 6000 e 5400 dollari; il cambio applicato tra eur/usd è di 1,23 quindi verrebbe 4900 vs. 4400 euro).
 
Ultima modifica:
- sconsiglio sempre di gestire gli affitti a distanza
- però vendere per ricomprare fra due o tre anni, se pensi di ritornare, non conviene (notaio, AI, tasse del futuro acquisto...)
Purtroppo non esistono affitti transitori a canone libero.
Rischi di non riuscire a liberarlo quando torni. Insomma non è una scelta facile....

Come dici, vendere per poi ricomprare significa quasi certamente rimetterci con i costi di transazione, se devo fare un'operazione simile mi conviene tenerlo sfitto e continuare a pagare il mutuo con una parte dei risparmi.

L'affitto a distanza, perché lo sconsigli così caldamente?
Perché dici che rischio di non riuscire a liberare l'immobile? Non posso notificare lo sfratto ad un inquilino, dandogli il giusto preavviso, e liberare l'immobile in questo modo?
 
6 mesi fa eri quasi trentenne e ora ne hai 31,,,,invecchi troppo rapidamente


Inoltrre mi sembri un po ignorante come bancario ,cosa vuol dire "qualche tier1 bank a Londra?" Il tier 1 mica vuol dire che la banca e' di 1 qualità , si tratta di ' un coeficente di sovibilita' bancario ,e' il numero che viene dopo e che dipende da banca a banca che ci da la solidita' patrimoniale dell'istituto

Capitale Tier 1 - Wikipedia


Se vai a Londra megl:o:o:oio che ti cerchi un posto alternativo caso ti cacciassero a pedate per incompetenza:o

I dati che ho scritto non sono precisi al millimetro, preferisco evitare di dare troppe informazioni sensibili. Che io abbia 30 o 31 anni che differenza fa?

Sulla storia del tier 1, probabilmente non capisci perché non sei nel settore IB; in ogni caso sostituisci pure "tier 1" con "più importante" per capire
 
Ciao, provo a fare qualche considerazione.

Non avendo mai vissuto a londra non so che tipo di lifestyle puoi permetterti con 70k di RAL, nel senso che adesso proabilmente vivi in un bilo abbastanza vicino al centro corretto? Saresti in grado di avere lo stesso a londra o devi andare molto + fuori con conseguente aggravio di commuting?
Inoltre a parità di stile di vita quanti sarebbero i tuoi savings in più o in meno?

Di che ti occupi? Il tuo settore bancario è "caldo" in questo periodo? Quali sono le prospettive future?

Sei sicuro di non riuscire ad ottenere in Italia un increase o passando in un'altra banca o "ricattando" la tua non appena hai offerta in mano? Te lo dico perchè il tuo mi sembra un RAL bassino a 31 anni in banca a Milano. (amici che viaggiano sui 50/70k per non parlare di quelli che stanno in IBD che superano tranquilli i 120 tra fisso e variabile, ma quelli sono casi particolari)

In generale come esperienza di vita e per il cv mi sembra molto positivo

un abbraccio
h

Io sono in IB, ho un ruolo tecnico/quantitativo. Siamo un po' la parte "sfigata", per quello la mia RAL non è granché, ed è una delle ragioni per cui voglio cambiare.
70k a Londra sono 4000 sterline al mese, ci campi come con circa 3000 euro a Milano - cioè bene, ma non benissimo - con la differenza che a Londra penso sia praticamente impossibile comprare casa. A Milano non trovo nessuno che mi da 3000 euro al mese, le offerte per figure del mio tipo e con la mia esperienza non raggiungono quei livelli.
 
Hai stimato quanto ti costerebbe la vita a Londra? Le prospettive di entrambe le posizioni?

35k a Milano non sono granchè, ad occhio e croce inquadramento 3a area 3o livello e sempre ad occhio se ti pagano 5k di straordinari all'anno significa che fai almeno 30 ore di extra al mese (cioè da 1 a 2 ogni sera).

Non so se già lo conosci e lo hai visitato, su questo sito UBS fa delle comparazioni di costi tra le principali città d'affari del mondo:

Global cities ranking 2018 | UBS Prices and Earnings

Secondo loro, considerando il prezzo dell'abitazione Milano e Londra dovrebbero avere costi di vita simili (secondo la metodologia basata su una famiglia di 3 persone la spesa sarebbe tra i 3400 dollari di Londra e i 3500 dollari di Milano senza considerare il costo dell'alloggio; con quest'ultimo i numeri diventano rispettivamente di 6000 e 5400 dollari; il cambio applicato tra eur/usd è di 1,23 quindi verrebbe 4900 vs. 4400 euro).

Ok grazie, mi sembra affidabile anche questo sito: Cost of Living Comparison Between Milan, Italy And London, United Kingdom
 
Costo della vita a Londra

Cost of Living in London. Dec 2018. Prices in London

Alcuni dati:

- Rent Per Month Apartment (1 bedroom) Outside of Centre 1,222.14 £
- Average Monthly Net Salary (After Tax) 2,564.58 £
- Recommended Minimum Amount of Money for food (2400 calories, Western food types)
Monthly recommended minimum amount of money for food per person
(assuming 31 days per month) 206.39 £
 
I dati che ho scritto non sono precisi al millimetro, preferisco evitare di dare troppe informazioni sensibili. Che io abbia 30 o 31 anni che differenza fa?

Sulla storia del tier 1, probabilmente non capisci perché non sei nel settore IB; in ogni caso sostituisci pure "tier 1" con "più importante" per capire

Quale sarebbe questo settore IB?
Mi sa che sei tu che nn capisci, il Tier1 nn hai nemmeno idea di cosa sia
 
Forse fa il consulente per Fineco :o
 
Quale sarebbe questo settore IB?
Mi sa che sei tu che nn capisci, il Tier1 nn hai nemmeno idea di cosa sia

E' un modo di dire che afferisce al "prestigio" lavorativo... in questo caso non c'entra nulla patrimonio di vigilanza e affini
Come traslato nel mondo delle università "Harvard e Stanford sono Tier I, NYU è Tier II etc...."
 
Io sono in IB, ho un ruolo tecnico/quantitativo. Siamo un po' la parte "sfigata", per quello la mia RAL non è granché, ed è una delle ragioni per cui voglio cambiare.
70k a Londra sono 4000 sterline al mese, ci campi come con circa 3000 euro a Milano - cioè bene, ma non benissimo - con la differenza che a Londra penso sia praticamente impossibile comprare casa. A Milano non trovo nessuno che mi da 3000 euro al mese, le offerte per figure del mio tipo e con la mia esperienza non raggiungono quei livelli.

Capisco, se non ti pesa il trasferimento dal punto di vista personale (e anche fare il trasloco è una bella menata:o) direi che è una buona occasione per crescere e mettersi in discussione
un abbraccio forte
h
 
Si, ma lui non vuole un consiglio per la vita!!!!:D
Chiede cosa fareste del suo immobile...una piccola casa a Milano.
 
Chiede se, visto che si trasferisce a Londra, conviene vendere il bilocale oppure se affittarlo. In quest'ultimo caso il suo dubbio è se vi sarebbero problemi a gestire l'affitto a distanza :o

L'agenzia per gestire l'affitto? E' consigliabile? Costi?:)
 
Buongiorno,

forse qualcuno si ricorderà di me perché tre anni fa chiesi consiglio sull'acquisto di un piccolo bilocale per me a Milano, dove risiedo e lavoro a tempo indeterminato per una importante banca italiana in una posizione tutto sommato buona.
Dopo essermi consultato con voi ed aver valutato, alla fine ho comprato.
L'acquisto è stato fatto con mutuo all'80% a 30 anni, di cui ovviamente ancora quasi tutto da pagare.
In questi due anni e mezzo ho vissuto con grande comodità nel mio nuovo bilo, aumentando di parecchio la qualità della mia vita.

Ho 31 anni e sono celibe, sto bene così, non cerco la compagna della vita (poi se arriva, bene).
In questo momento ho una RAL di 34k + overtime pagati (5k) + bonus + benefit.
Adesso mi trovo nella situazione in cui ho delle concrete possibilità di essere assunto in qualche tier 1 bank a Londra, con chiaro aumento della RAL, e conseguente "stravolgimento" della vita.

Se dovessi trasferirmi so per certo che non perderei le agevolazioni prima casa, anche se la affittassi.
Sto facendo una capzata? In teoria posso affittare la mia casa a Milano e ripagarmi mutuo, tasse e spese senza problemi.
Riuscirò a gestire una affitto a distanza? Potrei usufruire di un'agenzia, ma sarebbe un bel salasso.
Ha senso per me passare ad una RAL intorno a 70k pound (+ solite robe), quindi quasi raddoppiare, andando a Londra oppure mi conviene restare a Milano dove ho comunque una posizione buona che tantissimi della mia età si sognano?
Non credo che possa strappare una RAL molto più alta qui in Italia.
Lavorare a Londra in questi termini sarebbe un'esperienza top da mettere nel CV.
L'idea è comunque di rientrare in Italia dopo qualche anno, riprendendo possesso della casa; vedete particolari problemi?
Rischio di non trovare posizioni appetibili in Italia qualora volessi tornare, e rimanere incastrato? Che succede col brexit? E se la tier 1 bank delocalizza da Londra a Varsavia? :wall:

Io mi sono già dato le risposte a queste domande, però mi piacerebbe ricevere un po' di feedback.
Sentitevi liberi (moderate gli insulti :D )

l' unica cosa quasi certa è che se vai via e vendi la casa adesso , se torni tra tre anni ne potrai riacquistare una di pari valore al 20-30 % in meno...
io , al posto tuo, se se scegliessi di andare a londra venderei immediatamente...non andrei mai ad impelagarmi in affitti a distanza con in quilini di dubbia solvibilità ( il paese sta entrando di nuovo in recessione e con i somaristi al governo non potrà che andare sempre peggio, il declino in atto subirà una forte accelerazione ...) e tantomeno la terrei sfitta facxendomi massacrare dalle tasse e dalla svalutrazione
 
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