problema trascrizione atti per casa acquistata all'asta

Jessika88

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14/11/18
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Buongiorno,
ho un problema con una casa presa all'asta.
Dovevamo incontrarci con il giudice per il trasferimento di proprietà e il saldo tramite mutuo, ma dalla documentazione del notaio è emerso che mancava agli atti la trascrizione di accettazione di eredità di un erede morto e di altri in vita.
Qualcuno del campo sa dirmi cosa comporta? Sapete dirmi le tempistiche?
Al momento è stata chiesta un'istanza al giudice e abbiamo pertanto rimandare l'atto di mutuo ed aspettare la risposta da parte del Giudice.

Avrei bisogno chiarimenti in merito e un'idea sulle tempistiche, sto vendendo casa mia (a dicembre farò il compromesso) e non ho voglia di rimanere in mezzo a una strada
 
Qual'è esattamente il rapporto di parentela tra costoro e l'esecutato ?
 
Ma si tratta di un'asta da pignoramento o di un'asta da divisione giudiziale?
 
Allora riassumiamo:
viene pignorata la quota del fratello A, all'udienza preliminare il giudice decide per l'immobile:
1) la separazione in natura (es. frazionamento in più unità)
2) la vendita della quota di A
3) lo scioglimento della comunione e vendita dell'intero

Tu sei nel n. 3 giusto? i tal caso i fratelli B e C (vivi) e i nipoti E ed F (figli del fratello D premorto) saranno tutti comparsi in giudizio. Questo fatto comporta accettazione tacita dell'eredità e dunque il tuo notaio la può trascrivere sulla base degli atti giudiziari.
Il problema si potrebbe porre solo nel caso di qualche comproprietario contumace.
 
situazione ingarbugliata anche dalla morte di un erede se questo ha eredi diversi dai suoi fratelli. Penso che ci sia qualche erede che non si è costituito in giudizio e che quindi non risulta la sua accettazione tacita.
 
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