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Acquistare casa da una cooperativa

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Sara8

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27/9/18
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Ciao a tutti! sabato sono andata a vedere un appartamento in vendita tramite agenzia immobiliare. Si tratta di una palazzina di nuova costruzione in pronta consegna, mancano solo le ultime rifiniture, sembrerebbero esterne, perchè all'interno mi è parso di vedere che c'è tutto, pavimenti, battiscopa, sanitari, ci sono anche gli allacci, luce, acqua ecc.... Inoltre su 18 appartamenti sono stati tutti venduti, ne mancano 3.
L'unico dubbio che ho, è che la ditta venditrice è una società cooperativa. Ora volevo sapere quali eventuali rischi e/o svantaggi potrebbero esserci acquistando da una cooperativa; inoltre, devo diventare per forza socio? per quanto tempo? per la richiesta di mutuo posso procedere come se acquistassi da una normale altra ditta costruttrice, ricorrendo alla mia banca? o devo per forza accollarmi il loro mutuo?
Chiedo lumi a chi ne sa qualcosa più di me!
Grazie infinite
 
Partendo dal presupposto che ho comprato da una cooperativa.

La cooperativa deve darti tutte le informazioni necessarie su acquisto dei terreni, permessi per costruire, visure ecc. (alcune chiedono una proposta d'acquisto vincolata alla documentazione).

Informarti se grava un mutuo sullo stabile, quindi se devi accollarti il mutuo (consiglio di evitare questa soluzione) oppure se puoi acquistare normalmente.
In caso di accollo comunque puoi scegliere tu la banca, non sei vincolata alla loro.

Si, sei obbligata a divenire socio, di norma le cooperative prima del rogito fanno l'iscrizione dell'acquirente e successivamente al rogito (dopo qualche mese) fanno la disiscrizione in modo che tu non sia più socio.
Fin quando resta in vita la cooperativa, essa è anche amministratore del condominio che si viene a creare.

Consiglio che ti do (e che ho fatto in primis), fai controllare tutta la documentazione dello stabile ad un geometra ed un avvocato, così da esser sicura di non avere brutte sorprese.
 
Ti ringrazio per le informazioni! nel frattempo sono riuscita a parlare con il presidente della cooperativa il quale mi ha detto che la banca presso la quale hanno il mutuo è la stessa mia banca. Mi ha detto che posso fare l'accollo o il mutuo in autonomia, comunque ne parlerò con la banca visto che è la stessa.
Mi ha detto inoltre che devo diventare socio, ma che al momento del rogito divento proprietaria dell'appartamento e posso uscire dalla qualità di socio.
Dunque mi confermi che tu sei diventato proprietario del tuo appartamento nel giro di pochi mesi? leggendo quà e là mi è capitato di apprendere che alcune persone diventano proprietari addirittura dopo diversi anni.
Ultima domanda: cosa intendi per brutte sorprese?
Grazie mille!!!!


griphis ha scritto:
Partendo dal presupposto che ho comprato da una cooperativa.

La cooperativa deve darti tutte le informazioni necessarie su acquisto dei terreni, permessi per costruire, visure ecc. (alcune chiedono una proposta d'acquisto vincolata alla documentazione).

Informarti se grava un mutuo sullo stabile, quindi se devi accollarti il mutuo (consiglio di evitare questa soluzione) oppure se puoi acquistare normalmente.
In caso di accollo comunque puoi scegliere tu la banca, non sei vincolata alla loro.

Si, sei obbligata a divenire socio, di norma le cooperative prima del rogito fanno l'iscrizione dell'acquirente e successivamente al rogito (dopo qualche mese) fanno la disiscrizione in modo che tu non sia più socio.
Fin quando resta in vita la cooperativa, essa è anche amministratore del condominio che si viene a creare.

Consiglio che ti do (e che ho fatto in primis), fai controllare tutta la documentazione dello stabile ad un geometra ed un avvocato, così da esser sicura di non avere brutte sorprese.
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...anni fa (se non ricordo male) le case costruite da cooperative in edilizia popolare agevolata erano con diritto di superficie per 99 anni....passato quel tempo :D devi ricomprare il terreno dal comune....spero che oggi la legge sia cambiata
 
Divieni proprietario dell'immobile al rogito, al momento della tua cancellazione dalla cooperativa (non sei più socio), l'immobile non fa più parte di essa.
Per brutte sorprese intendo vizi di forma strutturale / burocratica / economica / legale, ergo controllare se sull'immobile vi siano ipoteche.

La fidejussione bancaria non la devi chiedere, la cooperativa ne deve già essere in possesso per legge, deve solo mostrarti che ne sia in possesso.

Per quanto riguarda i 99 anni, sono concessioni comunali, ma non è detto che la cooperativa rientri in tal caso, in quanto i comuni possono alienarsi dalla proprietà del suolo e venderlo alla cooperativa. Sono due forme distincte in cui una cooperativa può trovarsi.
Per scoprire questo bisogna che un professionista si legga la documentazione che DEVE fornire la cooperativa.
 
Ok, ma dal preliminare al rogito quanto tempo passa? ho sentito di persone che diventano proprietari a distanza di anni...ma forse questo è il caso di palazzina in costruzione? nel mio caso gli appartamenti sono pronta consegna, quindi il rogito può essere fatto appena la banca delibera il mutuo? grazie mille
 
Sara8 ha scritto:
Ok, ma dal preliminare al rogito quanto tempo passa? ho sentito di persone che diventano proprietari a distanza di anni...ma forse questo è il caso di palazzina in costruzione? nel mio caso gli appartamenti sono pronta consegna, quindi il rogito può essere fatto appena la banca delibera il mutuo? grazie mille
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La data di rogito la pattuisci con il venditore al preliminare di vendita, calcola sempre un due tre mesi per la pratica di mutuo.
La cancellazione la puoi richiedere nelle settimane successive.
 
Quindi quando si parla di assegnazioni che avvengono dopo anni è perchè la palazzina è ancora in fase di costruzione?
 
A te la cooperativa assegnerà l'immobile che intendi acquistare, successivamente al rogito ti cancellerai dalla cooperativa. Quando si parla di anni è perché la cooperativa non ha effettuato la cancellazione ed ha mutui in corso sull'immobile.
 
Quindi dal momento in cui la mia banca delibererà il mutuo si potrà rogiatre ed io salderò l’appartamento diventandone proprietaria giusto?
 
Allora, la data di rogito la scegli tu con il venditore, la delibera del mutuo DEVE avvenire almeno 10 giorni prima, al rogito la banca tramite un suo incaricato sarà presente (se non lo è avrà dato l'incarico al notaio da te scelto) per emettere il mutuo, al rogito DIVIENI proprietaria dell'immobile in quanto socia della cooperativa (che ti ha assegnato tale immobile). Nelle settimane successive farai richiesta di cancellazione dalla cooperativa.

I problemi con le cooperative nascono quando queste hanno mutui con ipoteche sugli immobili in vendita, quindi, quando un acquirente acquista, si ritrova la banca con cui la cooperativa ha aperto il mutuo come ipotecaria primaria e se la cooperativa fallisce prima di aver restituito il mutuo, la banca ha prelazione sul nuovo proprietario, ergo si prende l'immobile a meno che il proprietario non paghi di tasca suo il mutuo restante sul suo immobile.
 
Quando il venditore, il giorno del rogito, incassa dalla mia banca a rigor di logica estingue il suo mutuo in corso no? Nel mio caso poi la banca è la stessa del venditore
 
robar310 ha scritto:
...anni fa (se non ricordo male) le case costruite da cooperative in edilizia popolare agevolata erano con diritto di superficie per 99 anni....passato quel tempo :D devi ricomprare il terreno dal comune....spero che oggi la legge sia cambiata
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Dipende dalla convenzione. Comunque, in 99 anni un immobile per come sono costruiti ora può essere anche da buttare nel cesso. E inoltre di solito la convenzione prevede sempre la possibilità di riscattare la proprietà del terreno e diventare proprietari a pieno titolo, e persino quando la convenzione non lo prevedeva spesso ad un certo punto (abbastanza ragionevolmente) vengono inventate delle gabole che consentono a chi già vive nell'immobile di riscattare la proprietà del terreno. Insomma sotto questo profilo la probabilità di doversene andare senza potere lasciare agli eredi l'immobile e il terreno relativo è bassa, anche se l'aspetto va sempre controllato attentamente prima di comprare
 
Sara8 ha scritto:
Quando il venditore, il giorno del rogito, incassa dalla mia banca a rigor di logica estingue il suo mutuo in corso no? Nel mio caso poi la banca è la stessa del venditore
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Si, se accetta di venderti con "il tuo mutuo", no se impone come condizione l'accollo del mutuo precedente. Nel caso dell'accollo, tu subentri nello stesso mutuo già esistente. Per vari motivi non è una buona idea infatti te lo hanno sconsigliato qualche post sopra
 
Buongiorno a tutti... mi sono appena iscritto al forum avendo trovato questa discussione... mi ritrovo esattamente nella stessa posizione dell'autore di questo thread. Sto per comprare una casa con subentro in una cooperativa. La costruzione ormai è quasi ultimata. Per quanto riguarda il pagamento mi è stato detto che dovrò versare prima una caparra alla proposta d'acquisto, poi in un secondo momento restituirò le quote all'attuale socio (circa 70K) d infine verserò tutto il rimanente (altri 200K). Per quest'ultima parte mi è stato detto che posso decidere se versarla al momento della consegna delle chiavi che avverrà a giugno oppure al rogito che avverrà a settembre. Sembrerebbe naturale versarla al rogito, ma in tal caso dovrei pagare gli interessi sul finanziamento preso dalla cooperativa per i 3 mesi rimanenti (tasso d'interesse del 3,9% che in pratica si traduce in ulteriori 2000 euro da sborsare). La mia domanda è quali potrebbero essere i rischi se versassi tutto a lla consegna delle chiavi a giugno?
Inoltre mi chiedevo se è normale un tale tasso di interesse (ripeto 3.9%)?
 
Il mio consiglio è di fare il preliminare dal vostro notaio di fiducia, se farete anche il rogito da lui, solitamente non prende nulla per il preliminare, a meno che non venga trascritto.
 
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